Eccoci qui con un nuovo capitolo scusate ragazze ma non ho avuto tempo di aggiornare la mia storia.
Spero che questo capitolo vi piaccia !!!!



Pov Bella
Salutato Charlie andai verso il mio adorato pik-up rosso.
Direzione Forks High School, ma prima di rendermi conto di essere da sola notai la presenza della mia migliore
amica vampira sul sedile a canto al mio “Alice, che ci fai qui ?”, lei con uno sguardo a folletto molto divertito disse
“Bhè volevo assicurarmi che la mia migliore amica arrivasse sana e salva a scuola, visto che ha nevicato più del dovuto ieri sera”.
Bhè dovevo immaginarmi che dietro quelle parole c'era li zampino di Edward premuroso come al solito; Emmet un
giorno mi disse che Edward era molto fortunato ad essere un vampiro altrimenti sarebbe morto
dalla preoccupazione ogni volta che andavano via per la caccia.
“Ed Edward ovviamente ti avrà chiesto se durante il viaggio da qui a scuola sarei arrivata, No ?”, Alice invece mi guardò
con aria preoccupata “Si in verità me lo ha chiesto, vedi stamani ho avuto una visione poco chiara”, che starno
Alice è sempre riuscita a vedere tutto anche svariate possibilità.
“Ah... ma nulla di preoccupante spero...giusto!!!” “Nono !! Bella stai tranquilla e poi sarà forse per la festa per te stasera”
Ok dove voleva arrivare!!! “Alice no te li scordi ho detto niente feste ne regali,solo una uscita con Edward come al solito.
Lo sai che odio le feste!!!” Mentre guardavo la strada innevata intravidi la scuola”E dai Bella solo una festicciola tra noi Cullen”.
Prima di parcheggiare la guardai con aria di rimprovero, volevo negare quel occasione ma quando ha come Alice Cullen come
migliore amica sai che non puoi dire di NO e quindi “Va bene a che ora”
“Siiiii Ti viene a prendere Edward verso le 20:30 e per il vestito ci penso io”.
Scesi dalla macchina e mi avviai verso il mio miracolo personale che stava appoggiato alla sua Volvo, al lui gli era cosi cara quella macchina che poco tempo fa Alice voleva rigargliela tutta se non si decideva a fare Shopping sfrenato con lei, per impedire tutto ciò mi costrinse ad andare con lui a fare un viaggio in machina per tutto il giorno senza fermarsi mai.
Arrivai davanti a lui e dissi “Ciao!!” Edward a sua volta mi regalò il suo sorriso sghembo di cui 6 mesi prima mi innamorai “Ciao anche a te!!” mi avvicinai alla sua guancia bianca come la neve lasciandoci un bacio, da quel gesto mi sussurrò al orecchio “Allora a quanto deduco stasera verrai da me a festeggiare il tuo compleanno, ho inteso?”
“Si hai inteso benissimo, se non fosse che Alice mi ha fatto una testa cosi in macchina da dover cedere” stava per avvicinare le sue labbra alle mie quando Alice seguita da Rosalie che ben 3 mesi prima siamo diventati grandissime amiche, Emmet e Jasper. Edward mi prese per la vita visto che il nostro gesto venne interrotto da quei 4 , “Ehi Bellina con questo freddo non dovresti stare vicino cosi ad Edward, ti ammaleresti” Emmet bhè che dire quando in famiglia si ha un fratello orso e nel avere quel tipo in casa è avere una battuta nei momenti meno opportuni “Emmet sempre il solito da quanto deduco” disse Edward “Bhè fratellino se Bella si congelerà la colpa non è mia” Rose gli dette una gomitata nelle costole “Bella non stare a sentirlo è un po' euforico perché stanotte è andato in bianco come il tempo” in sotto fondo la risata di tutti quanti tranne quella di Emmet che a braccia conserte borbottava, la campanella suonò e ognuno di noi andò nella classe altrui tranne Rose, Emmet e Jasper erano passati solo per farmi gli auguri per il semplice motivo che frequentassero il primo anno di Università.
Come prima ora avevo Storia insieme ad Edward mentre Alice aveva Trigonometria.
Mano nella mano con Edward ci andammo a sedere nel ultima fila.
“Allora cosa vuoi per il tuo compleanno” lo guardai fisso negli occhi “Edward avevo chiesto esplicitamente di non volere nulla per il mio compleanno, vi ho già dato il permesso di organizzare una festa eh....” mi mise un dito sulle labbra “Bella dai è il tuo primo compleanno con me porgimi l'onore di farti io un regalo” in quel momento non mi interessava cosa diceva mi ero persa nei suoi occhi era come annegare negli abissi più profondi e il suo odore mi dava la testa “Bella !!” mi chiamò con uno scossone leggero “Ehm si ….. c'è ….. e va bene si fammi un regalo ma mi prometti una cosa ?” si avvicinò a me e con uno sguardo profondo “Tutto quello che vuoi” “MI prometti di non regalarmi nessuna macchina costosa e nessun gioiello di grande valore sai che io non sono di quel genere” rise della mia richiesta assurda “ E' proprio per questo che ti amo! “. Circa un minuto dopo la lezione ebbe inizio. Finita la lezione salutai Edward con un bacio casto sulle labbra fredde come la neve e mi avviai a trigonometria, mi avviai al mio posto ed aspettai l'arrivo dei Mr. Hudson. Tutti erano ai loro posti a canto a me Mike Newton intento a chiedermi se domani sarei di lavoro a il loro negozio di sport, ma prima di rispondere entrò il nostro professore di civica “Buon giorno ragazzi, vi domanderete perché oggi ci sono io. Bhè vedete la moglie del professore Hudson ha partorito stamattina e quindi non possiamo fargli che auguri!!. Nei prossimi giorni ci sarò io nelle sue ore e quindi per questa settimana avremo una settimana a tema!! Il tema è la famiglia, oggi vi metterò a gruppi e in questi gruppi di 2 persone un ragazzo e una ragazza ….. Bhè allora iniziamo” uff perché non c'era Edward che frequentasse la mia stessa lezione? “Newton e Swan”
Cosa? Io e … ? No ci deve essere un errore !!!!.
Per fortuna la lezione di civica era finita, per 2 ore il professore parlava solo e soltanto di famiglia, io ero intenta a immaginarmi io Edward e i nostri bambini mentre giocavamo con loro.
Arrivai alla mensa in cerca di Edward, era nel nostro tavolo con Alice a canto a lui, mi avvicinai verso di loro
“Ehi Bella, allora ho già scelto il tuo vestito per la festa di stasera non importa che vieni con me a fare shopping, visto che oggi è il tuo compleanno penso che.....”
“Oh grazie Alice ecco questo lo apprezzo come regalo” rise inseme ad Edward, ovviamente sapevo che aveva ascoltato nella mente di Mike che avremo avuto una settimana a tema.
“Allora Bella non mi devi dire niente?” mi sedetti a canto a lui e con uno sguardo interrogativo e divertito risposi “Cosa ?....... O si Edward non ti avevo detto che sono sposata con Mike e che abbiamo avuto un bambino?” mi guardò con uno sguardo offeso “Ecco perché voglio avere le tue stesse ore, non solo devo tenerti alla larga dai pericoli ma anche dal non sposarti e rimane incinta ?..... Mi sorprendi ogni giorno di più Bella”
“Ti amo Edward, anche se non ammetti di non essere geloso ”
“ Bella io non sono geloso, è solo che ti amo e non voglio che nessuno....” non gli feci in tempo di finire la frase
“ Va bene gelosone “ alzò gli occhi al celo e con un gesto delicato appoggio le sue labbra morbide e fredde dulle mia calde da quel gesto, ricambiai il gesto con più foga, ma dovemmo staccarci dai finti EHMMM di Alice.
La giornata passo veloce, tanto da arrivare alle 20:00.
Il vestito che mi aveva regalato Alice era adir poco stupendo,
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era un vestito a 2 pezzi un corpetto nero sopra e una gonna blu sotto,  vi era una cintura nera sopra il bacino, 2 tacchi a spillo blu c'erano anche 2 orecchini ed un'anello blu ovviamente Alice mi aveva detto che dovevo indossare anche questi perché facevano parte del completo. Mi misi un filo di trucco e un po' di lucida labbra.
Ero in perfetto orario di fatti senti il rombo della Volvo di Edward che parcheggiava vicino a quella del mio papà di polizia. Scesi le scale con una lentezza dovuta ai trampoli di Alice, andai verso mio padre “ Ah Bella allora divertiti e bhè appena torni ti darò il regalo mio e quello di tua madre che è arrivato per posta” so che gli faceva male perché dopo tutto lui la amava ancora, “Bella non fare tardi” gli baciai la guancia e lo salutai. Appena vidi il mio principe azzurro che stava ad aspettarmi sotto il porticato di casa mia, era bellissimo con il suo smoking nero che risaltava i suoi muscoli, lui mi guardò con venerazione mentre mi avvicinavo sempre di più a lui
“Bella........sei.........bellissima non c'è che dire....” diventai rossa dopo io suo complimento
“Anche tu” sorrise dolcemente prima di avvicinarsi sulle mie labbra
“Emm” si staccò subito visto che mi padre ci aveva interrotti
“Charlie grazie per aver permesso bella di unirsi a noi stasera”
“Verso le undici voglio che sia già qui” bhè Charlie era pur sempre un padre e era protettivo nei confronti miei come un padre qualunque nei confronti delle loro figlie che consideravano ancora delle bambine,
“Stà tranquillo papa torneremo presto”
“Mmm” detto questo chiuse la porta alle sue spalle mentre io e Edward ci avviamo verso la vettura, seguita dallo sguardo di mio padre dalla finestra.
Saliti in machina Edward percorse il tragitto verso casa sua accompagnati dalle note musicali dei
Muse “Love is forever”

“Allora pronta per la serata?”
“Bhe se tu sei con me si”
“Allora si”
Eravamo arrivati al parcheggio di casa Cullen, anche se quella casa la consideravo come mia, passavo più tempo li che a casa mia.
Prima di poter aprire lo sportello
“Aspetta”
fece il giro della macchina in 1 nano secondo e venne ad aprirmi porgendomi la sua mano
“Grazie” ci in camminammo verso la porta di ingresso dove ad attenderci c'era la famiglia Cullen al completo vestiti in modo impeccabile, Alice e Rose mi abbracciarono subito seguite da tutti gli altri.
I primi a porgermi i regali furono Rosalie e Alice dentro ad esso vi era una collana di oro bianco e con il ciondolo a forma di
B
Emmet e Jasper invece una radio per il mio pik-up mentre Esme e Carlise 2 biglietti aereo per me e per Edward per Jaksonville, ringraziai tutti dei magnifici regali prima che Edward mi sussurrasse all'orecchio di seguirlo, uscimmo fuori dalla casa, mi ero portata (ovvero data da Alice) un copri spalle nero visto che la temperatura era un po' bassa
“Bella andiamo nella nostra radura” rimasi perplessa per qualche minuto “Ma gli altri che facciamo gli lasciamo li senza dire nulla?”  
“Bella tranquilla loro sanno tutto..... e poi il mio regalo devo fartelo avere dove è cominciato tutto no ??”
Mi aggrappai alle sue possenti spalle ed incominciò a correre, la prima volta che compì quel gesto mi senti male ma dopo fatta l'abitudine è molto piacevole, Edward si fermò e con delicatezza mi fece scendere
“Bella prima ti devo bendare” lo guardai con occhi fuori dalle orbite “E' per la sorpresa Bella “
Aaah......
“Ok”
Mi posò una fascia rossa, ovviamente mi prese in collo se inciampavo quando avevo gli occhi aperti figuriamoci bendata !!!
“Bene ecco ci siamo pronta?”
Annui dicendo “Si”
Mi tolse la benda che avevo e lentamente aprì gli occhi e rimasi sbigottita dalla scena che mi si parò davanti si era la nostra radura ma qualcosa di più cera, era circondata da lucine tipo quella natalizie per l'albero di natale, la mia mano si era arpionata a quella di Edward che in quell'attimo si era inginocchiato davanti ai miei occhi e mi guardava con un emozione tale da sbucare da tutti i pori
“Bella, noi stiamo insieme da ormai più di 6 mesi e lo so che tu un giorno vuoi diventare come me” ok dove voleva arrivare..... o mio dio le mie preghiere si sono esaurite lui voleva trasformarmi !!!!! “ volevo chiederti se prima che questo avvenga mi vorresti fare l'onore di essere tuo marito?”
O mio dio!!!!
“Isabella Marie Swan mi vuoi sposare?”

Ciao a tutte scusate se ho rimandato a lungo l'attesa, e scusate se per 2 settimane non scriverò ma forse troverò il mio do FORSE       
Okey alla prossima !!!!!      
Nina960