(Dedicato… a quella meraviglia che è lei…)
gli avvocati del diavolo esistono... e io ne avevo uno bravissimo...
sì, lo so lo so lo so...
che lei sta con te, che tu stai con lei
yauh!
sì, lo so lo so lo so...
che lei ti piace come mai
che tu le piaci assai assai...
già, già...
sì, lo so lo so lo so...
che quando voi siete insieme... splendete
doppia supernova che non ha bisogno di dire niente
oh, beh….
mi abbagliate, davvero
mi fate sentire bene a tempo pieno
il solo vedervi insieme
come sorridete tra di voi
ah, mi accecate e rido solo per la gioia
non so che razza di cosa mettete nell'aria
ma potrebbe far levitare i più depressi
ma potrebbe far meravigliare i più compromessi
ah, sì, io lo so bene
ma lei, ma lei, ma lei...
quando la incontrai
e non c'eri tu
no, no, no, no...
dove diavolo eri, dove diavolo sei?
avrei voluto evocarti seduta stante
per riuscire a starle più distante
senza dover remare controcorrente
ahimé, ahimé, ahimé...
mi ha mandato fuori di testa!
un circuito da corto-shock
e non me ne sono accorto nemmeno
oh no, oh
no, oh no...
non voglio il dottore, non voglio un'occasione
voglio che tu vieni qui, ora
come se squillasse un'allarme impellente
che ti metta lì vicino a lei
e che mi rimostriate da capo
perché per voi è così giusto
che per me lei non va bene, no!
poi a casa, mi raccontavo di lei
con cortese moderazione...
no, non ci siamo, no
e poi, e poi, e poi...
ah, non ti arrabbiare
che da solo mi faccio già abbastanza male
ma pensai così
proprio così, proprio così, così...
che se qualcosa tra voi va male
io sarei andato a cercarla senza te
e quando mi resi conto del pensiero
ho preso a testate la parete!
ma tu, dove sei, dove sei, dove sei?
perché non vieni a metterti tra me e lei?
a darmi una mano senza saperlo
a mantenere le distanze di sicurezza?
e io, e io, io...
io ci ho ripensato, a come sono stato
con lei, solo noi, così bene, da ubriacarmi
e non era colpa del caffé che ci siamo offerti
né della sigaretta che non sapevo più arrotolare
mentre con lei stavo a parlare
e rendendomi conto che non so nemmeno più
cosa accidenti ci siamo detti
perfettamente realizzo, che non son riuscito
a vedere nessuno dei suoi difetti!
ah, no, no, no... così non va! non va!
c'è questo strano tizio, affabilissimo!
mi segue ovunque vado
e porta elegantemente una coda e un forcone
più un completo da ufficio alla moda
e una valigetta ventiquattr'ore
credo sia solo nella mia testa, sì
ma mi ha teso la mano e si è presentato
è un'avvocato del diavolo in persona!
tutto per me!
mi consiglia squallide cose all'orecchio
e ogni volta che camminavo per qualche parte
mi deviava sulla strada per cercarla da sola
e si vedeva uno litigare da solo per la strada
ah ah ah!
ero io...
vorrei lanciarti un SOS, sai?
o, davvero, chiederti di farmi fuori prima!
fai qualcosa, levamela dalla testa...
no che non so come, dannazione!!
perché se non ti portassi tanto rispetto
non ci avrei mai pensato due volte
a cercare di rubartela, ah no
non più mezza volta, no!
e tutte quelle volte che son passato
vicino a dove lei sta, quando non è con te
ohimé, ohimé, ohimé
non saprei dire come ho fatto
a non cercarla più senza avere
la certezza che ci fossi anche tu
ma sai, ma sai, ma sai...
c'era questo avvocato del diavolo
che mi tirava per i lacci delle scarpe
e mi diceva che erano solo pochi passi
per favore... no, no e poi no!
quando l'ho steso con un pugno
sorridendo, sagaciamente, mi ha detto questo
che non funziona così, che lo devo
rimuovere dall'incarico, insomma licenziare
ma io non so come si fa, non lo so no...
ed era già lì quando l'ho visto
aspetta... da quanto era lì? non lo so
non l'ho assunto io no, ma el diablo!
ma io sono cliente, volente o nolente
allora ho chiamato: la mia coscienza n° 2
quel bambino razionale, che è stato mio fratello
che attraversa e riattraversa a punto croce
le maniche di canale, lasciando
il suo amore ad aspettare
e gli ho detto tutto sì
e mi ha detto di smetterla
con le testate alle pareti ed altri stravolgimenti
mi ha detto di starle lontano, ah...
come no! facilissimo!
e tutto sommato, guardandomi a straccio
mi ha riconosciuto che non sapevo come fare
e in fondo non lo sapeva neanche lui
bene... e buonanotte...
lui, super efficiente, alla fine mi ha
lasciato di nuovo a me stesso affrontare
e continuo a camminare con quell'avvocato
che non smette mai di parlare!
di suggerirmi colpi bassi e trucchi sporchi
e tante altre nefandezze
ma dov'è la controparte, a parte me?
e ora, e ora che te sei così lontano...
per non si sa quanto...
io lei, avevo ancora paura dannata
di rivederla senza di te
ahi, ahi, ahi...
mi sono messo vetri rotti in bocca
per non rivolgerle parole di zenzero
e mi legherei da qualche parte per un po'
per non correre ancora a cercarla, ancora...
come si fa, come si fa?
a licenziare gli avvocati del diavolo?
ah, ma tu, possibile non ne hai uno?
sì, ce l'hai, è vero...
ma di ben altre cose ora
per te si deve occupare...
e pur sentendo la tua mancanza...
inutile dirlo, la volevo ancora
e con riluttanza ho cercato mille modi
di esserci vicino a condividere la tua mancanza
senza farne occasione, senza farne menzione
ma lei, ma lei, ma lei...
lei per me è sempre un richiamo
ma da quando tu sei come sei
da quando sei lontano...
non certo per tua volontà...
da quando ho ricordato come sei...
da quando ti rivedo nei ricordi...
da quando ho visto il suo dolore per te...
e come non lo avrebbe detto a nessuno...
com'è per voi essere distanti...
il mio avvocato del diavolo mi ha guardato
mi ha guardato in faccia
mi ha riconosciuto lo sguardo negli occhi
e senza una parola se n'è andato, per ora
persino per lui era chiaro
ora per me quanto sia troppo sleale
e lei, lei, sì lei sai...
come te lo vorrei raccontare
lei è più brava, lei ne sa di più...
di noi due messi insieme, probabilmente
lei è più forte di non so chi...
lei ha messo tra me e lei...
un grazioso motivo colorato di simpatia
a mantenere le distanze
ora così giuste, ora senza tentazioni brucianti
sai, beh... sopra c'è scritto il tuo nome...
e noi non lo diciamo...
ma ora guardandoci... vediamo solo te...
e ti aspettiamo, ti aspettiamo sempre
e quel giorno arriveremo insieme
noi due, e tutti gli altri
ah, sì, a raccattarti
e ridendo fino alle lacrime vere
non ti diremo quanto ci sei mancato
penso che solo... ci ritroveremo
come siamo sempre stati
delle mancanze non parleremo più
ah, riaverti tra noi, beh...
forse allora ritornerà l'avvocato del diavolo
con tutti i suoi azzeccaingarbugliamenti
e guardandolo di nuovo lo risaluterò
e gli riderò in faccia fino a farne cenere
poi mi volterò di nuovo verso di voi
e ce ne andremo tutti insieme
a far festa anche per te
come se non avessimo mai smesso
e in un certo senso è così...
i tuoi spazi, nessuno li ha toccati
rimangono anche loro ad aspettarti
per quando tornerai