(per lei... che non oso nominare senza temere una lavata di capo…)
hai lasciato perdere tutto, e forse...
ti sei stancata di remare contro
tra noi gente ribelle
fino a dove arriviamo
tu hai afferrato il gioco al volo
non interessa cosa si dice
e se tutto suona metallico
cosa importa?
ma i tuoi occhi, i tuoi occhi...
i tuoi sorrisi, le tue espressioni...
lascia che ti chieda
quante bugie?
ma tu non rispondermi, per carità!
fa come se non ti avessi detto niente
e ridi ancora insieme a me
forza vieni a incontrarci
facci sorridere al rivederti
fai tutto quello che ti pare
nessuno chiederà perché
non c'è niente di meno
tutte le pistole che ci puntano addosso
non trovano più obbiettivi
magari si sono stancate, come te
giusto per un momento
è questa la prova
un'occasione per giocare di scherma
e quando perdiamo
non è difficile ritrovarsi a riderci addosso
questo è proprio...
questo è...
sei proprio tu in tutta te stessa
non hai che da dire 'ciao'...
di nuovo
avanti vieni a farti rivedere
e guardaci sorriderti
faremo quello che ci andrà
e non ci chiederemo perché
non c'è niente di più di così
prendere tutto ciò che ci capita
perché io credo in...
oh, non lo so dire
mi ricordi madre terra
e tu strattona pure
la mia fiducia, in qualsiasi cosa
anche se ti giuro ancora mi chiedo
cosa sia genuino, te compresa
aspetta, aspetta un attimo prima di scappare
e magari dì che puoi riprovarci a tornare
allora vienici incontro un giorno come un altro
facci sorridere all'improvviso nel riconoscerti
faremo quello che ti andrà, o perlomeno ci proveremo
non ci sarà bisogno di perché
ma ci manchi terribilmente
e torneremo a sederci sul treno
ti lasceremo riprovare
a versarti i cicchetti nei tappi di bottiglia
e quando scoppierai a ridere senza freno
rimetterò la mia mano sotto alla tua
non so neanche adesso
se era per non sprecare quel ben di dio
o per non farti sporcare la gonna lunga
da folletto proprio, proprio da te
e torneremo a scappare lungo il treno
e quando ci risiederemo
mi griderai ancora che diavolo faccio
seduto per conto mio laggiù!
costringerai lui a tirare giù i piedi
dal sedile, quello di fianco a te
per fare di nuovo spazio per me
e faremo finta di non sorridere
quando riprenderai a litigare per scherzo
con qualche tuo ex, basito eccome!
e se lui, se lui non è qui ora...
bè, lo aspetteremo insieme
lo so, lo so che fa male
tanto da non poter dire
lo sappiamo tutti quanti
e ti dirò il mio trucco
quello che ho usato per riuscire
a scrivergli qualche parola
senza che mi si spezzasse la coscienza
anche se non so ancora
come andare a patti con la sua assenza
ah, e chiuderò un occhio
quando ridi per qualche mia sciocchezza
perchè fai ridere anche me, comunque
e mi allontanerò ancora e ancora
per non assordarti con le mie urla di rabbia
e ballerò ancora con te, anche se tu
non vuoi mai ballare come si deve
e farò finta di non sentire quando
ti attribuisci il merito delle mie ricette
e poi di nascosto mi chiedi consiglio
per dare le istruzioni giuste
ma le sbagliate vanno benissimo!
segreto delle mie forchette
mi sa che ti richiederò un passaggio
e mi ascolterò tutta la musica che
tu e lei mi vorrete propinare
e quella canzone benedetta
quella che odiavo, anche se parla
proprio di una ragazza lupo
bè, da allora la riascolto
ancora non mi piace, ma è come
se mi parlasse di te, di quel che
abbiamo combinato, diamine!
e quando qualcuno le diede addosso
ah, noi facemmo coro pronto di difesa
ma mentre io non facevo che abbaiare
tirasti fuori quell'assolo pungente, spiazzante
e l'aguzzino se ne andò con la coda tra le gambe
e mentre ti guardavo, sorridendo stupito
borbottando irritata hai detto 'va là, andiamo'
quanto ti ho adorato...
dicesti: i miei amici non si toccano!
e ti capii, perfettamente
e certe volte, quando mi prende una rabbia bruciante
e certe altre, una tristezza assordante
quando mi faccio abbattere dall'impotenza
e quando mi rifaccio male senza coscienza
quando mi lascio schiacciare dallo sconforto
vorrei risentire la tua voce che si alza nel silenzio
vorrei risentire le tue sferzate taglienti, senza peli sulla lingua
lui sai... forse come me... senza te ci si sente
orfani senza alcuna speranza di affetto
e scrivigli, ti prego, trova il modo
fosse anche solo 'ciao', per lui sarà tanto
perché quando ci chiede di te
rimaniamo ancora senza parole...
davvero, tutte le volte che ci hai fatto vergognare
perché tiravi in faccia a certa gente
ciò che davvero pensavi veramente
d'accordo, metà colpa di quel che bevevi
ma inconfessabilmente eravamo d'accordo
e se lui se ne andò mentre ancora
proclamavi sentenze senza speranza d'appello
era per non ridere per quelle tue sagaci parole
senza mezzi termini, sempre tu
e lascerò che mi confondi ancora con lui
d'accordo, ci assomigliamo abbastanza
e mi ricordo quando mi raccontasti
di come ti risvegliasti per terra
con la macchina in un campo di grano
e io, ascoltandoti, ancora rido
quando dicesti cosa facesti
ti rialzasti, ti rimettesti al volante
e guidasti fino a casa
senza lasciarti dietro niente
olé, risolto il mistero dei cerchi nel grano
ma tu, ti prego, rialza il telefono
ti parlerò come se ci fossimo sentiti solo ieri
ti chiederò di rivederci ancora
con o senza gli altri a farci da corrente
e credo che qualche modo lo troverò
se mi rispiegherai la strada di casa tua
verrò fin lì sotto alla finestra
a chiederti di nuovo di scendere
a riportarmi le agende dimenticate
e ridere insieme di quelle parole avventate
quando dicevano di bandire l'alcool
e noi stavamo zitti, chiedendoci
come fosse possibile un mondo così
io non lo ancora, ma ho un sacco
di altri aneddoti da raccontarti
se solo ci fossi stata tu
sarebbe stato certamente più...
imbarazzamente, eloquentemente
sorprendentemente, eccezionalmente
molto più interessante e pungente
e lo so, mi hanno detto
che hai troppi amanti da gestire
e ne ho riso davvero tanto
con un po' di pietà per loro
li starai facendo ammattire
senza mai farti beccare, probabilmente
e lo so, che forse te ne bastava uno
ma sai, non ti parlerò mai della sua lei
anche se mi ha dato da fare, eccome
e tra i miei piani malefici
c'era quello di allearmi con te
per riformare le coppie a piacimento
ma sai... in fondo so che lo sai
che è giusto così, anche se sì, lo so
che non è una ragione che dia pace, no
ma adesso, noi abbiamo ancora
ancora bisogno della tua presenza
potrai dettare ogni sorta di penitenza
non che ci sottometteremo, ah, sarebbe la fine
ma sarà comunque un bel gioco
forza vieni a sgridarci tutti quanti
facendoci sorridere di dolcezza ironica
faremo come dici, e anche no
non ti chiederemo mai perché...
eri sparita senza salutare