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Autore: crikke90    28/08/2010    4 recensioni
Siamo ancora a Kanto, nella Battle Frontier, in una città indefinita a festeggiare carnevale e la mente di Ash si perde tra la folla. Non fisicamente, s'intende.
Misty è immersa nello spirito della festa, ma non è da sola... e Gary... bhe, Gary riemerge dal nulla per aumentare la comicità della situazione!
Un'altra mia caratteristica fic comico demenziale senza faccine. Oddio, di demenziale tende ad avere ben poco una volta superato il primo capitolo....
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brock, Gary, Tracey | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Mondo E' bello Perché è Rosa


Lo ammetto. Ho aggiornato perché il contatore dell'EFP non andava oltre le 36 visite all'ultimo capitolo ahahaha (che tristezza... soprattutto a contare le 400 del primo... eh, erano altri tempi)
Una cosa che non c'entra niente! Ho visto che la mia This Ain't A Love Song è la 3° nella classifica elle più popolari!! Che sorpresa!! E che felicità!! <3<3<3 Lo dico perché non è una cosa da tutti i giorni e, sì, mi riempie d'orgoglio!

Ditelo, ammettetelo, VOI nel capitolo precedente non avete avuto la minima IDEA di come io me la sarei potuta sbrigare!
Nemmeno io.
beh, l'importante è che ci sia riuscita: Buona lettura!

 

Capitolo 04: L’“astuto” modo trovato dall’autrice per salvare la situazione.

 

-Mi pare di vedere, invece, che ti ama ancora molto…-

Diciamo la verità, la situazione è sfuggita di mano alla vecchia autrice. Parecchio.

-Che confusione…- sospirò Max. -Voi avete bisogno di uno psichiatra. Sul serio! Siete tutti matti!!-

Misty guardò Ash spaesata, comprendendo solo che Tracey aveva intuito qualcosa. Ash ricambiò lo sguardo ormai totalmente confuso e con una faccia assurda. No, la situazione gli era sfuggita di mano e non ci aveva capito nulla, e se ne stava lì a fissare la ragazza con una faccia assurda. Veramente assurda.

Gary aveva un gran mal di testa e non sapeva più cosa pensare.

Drew, Vera e Brock tenevano ancora per poco il filo dei pensieri sani e quando Max disse -Sarà meglio che ci andiamo a prendere un caffè!- furono i primi ad approvare.

 

Drew decise che la faccenda era veramente troppo intrigata per lui e, siccome pensava anche che ci volesse un po’ di privacy per i tre che si erano attaccati pochi istanti prima, prese per il colletto dei vestiti Vera e Max. Vera per ragioni ben ovvie –e perché, essendo l’unica vestita da Skitty era piuttosto ridicola!– e Max per evitare che la coordinatrice pensasse male di lui.

Il gruppo proseguì lentamente senza accorgersi di nulla mentre i tre rimasero completamente isolati tra la folla. Vera guardò il ragazzo interrogativamente.

-Siamo un po’ di troppo.- spiegò -Creeremo solo confusione!-

-Hai ragione,- disse Max aggiustandosi gli occhiali sul naso con una mossa decisamente teatrale. Fece passare un secondo prima di rivolgersi in maniera “arrabbiata” all’amico dicendo -ma io mi volevo impicciare!- Drew lo guardò scocciato e cominciò a grattarsi una mano.

-Ma che hai?- fece Vera bloccandogli il polso. Rimase due secondi in silenzio. -Un pizzico di zanzara?- era decisamente shockata. -Ma siamo a Febbraio!!-

-…- il ragazzo pensò che fosse meglio non commentare –nemmeno lui era tanto sicuro– e sospirò. -Sentite, dovremmo trovare qualcosa da fare aspettando che si chiariscano.-

-Spiarli!- fece Max con l’espressione che sembrava dire “è la cosa più ovvia del mondo!”

-Io avrei paura…- fece Vera. -Sempai Misty sa essere spaventosa quando si arrabbia!- i tre rimasero in religioso silenzio per qualche istante, poi la ragazza cominciò ad urlare. Il ragazzo dagli occhi verdi l’afferrò per le braccia e la guardò spaventato.

-Che è successo?- chiese

-Qualcuno mi ha toccato il sedere!- si sentì rispondere.

 

-Come sta il Professor Oak?-

-Oh, molto bene!-

-Mi fa piacere!-

Tracey e Gary discorrevano per i fatti loro mentre Ash, Misty e Brock erano rimasti indietro. Per un secondo Ash aveva distintamente sentito quella situazione che aveva provato per tanti anni viaggiando insieme a loro. Sentì Misty alla sua destra e la immaginò con la sua maglietta gialla e le bretelle, con Togepi ancora tra le braccia. Sentì Brock alla sua sinistra decisamente ringiovanito e con quel sorriso che lo accompagnava sempre durante il viaggio. Sentì nella sua bocca il sapore del suo stufato, nelle orecchie le grida della rossa, gli squittii di Togepi e Pikachu che giocavano insieme. Sentì tutto questo che lo attraversava come un fiume in piena e davanti a lui non vide più nessuno, c’era solo una strada sterrata che conduceva chissà dove.

Non ci aveva mai pensato abbastanza ma evidentemente lei gli mancava e tanto. Gli mancava la sua pessima abilità nel cucinare, la sua testa calda, il suo amo da pesca, la sua… risata.

L’aveva sempre pensato questo, e mai ammesso, ma lei aveva una bella risata.

-Qui sembra tranquillo- commentò Gary.

Ash tornò a vedere i colori in modo distinto e la strada sterrata che percorreva fin da bambino lascò spazio ad un enorme giardino con al centro una fontana.

Che figo!

Nessuno osò fare un passo in avanti perché avrebbe iniziato cominciare a discutere e la cosa non era bella. No, era complicata per tutti perché tutti, chi più chi meno, avevano mentito, avevano nascosto qualcosa, avevano sbagliato a prendere una determinata decisione. Bravi! Veramente bravi!

L’unico innocente, Gary, si era già piazzato su di una panchina e, guardando gli altri in modo totalmente ingenuo aveva esclamato -Allora?- Tracey sospirò e si avviò dov’era il castano.

-Comincio io, voglio dire una cosa.- prese fiato, evidentemente provato, imbarazzato, impaurito. Si morse le labbra pentendosi della sua dose di coraggio iniziale. -Ash- guardò il moro negl’occhi. -Quando sei andato via e hai lasciato Misty da sola io ho fatto di tutto perché diventasse la mia ragazza. Sia perché… beh…- arrossì lievemente. -la amo…- lo disse in modo strano, non capì perché. -sia perché tu…- Ash ebbe un colpo -perché tu stessi male.- Avevano iniziato a insultarsi, era il colmo!

L’allenatore di Pallet guardò l’amico e le parole gli uscirono fuori senza poterle controllare.

-Ci sei riuscito.-

 

-Sorellina, devo chiedertelo…- Max indicò con la paletta del gelato la sorella. -Cosa intendevi prima quando hai detto “perché prima di andarsene lei l’ha baciato?”- inforcò un po’ della delizia che aveva sotto il naso e la ingurgitò. -Alla fine non me lo hai detto.-

Il trio dei simpatici buffoni stava prendendo un gelato lontano dagli altri.

-“Lei” chi?- chiede Drew.

-Misty.- disse il bambino. -Ad Ash.- il ragazzo dagli occhi verdi guardò Vera sconvolto.

-Cosa?-

-Ah, beh sì…- Vera finì di mangiare la panna che era sul suo gelato. -Quella volta… tempo fa… quando andammo a trovarla… e siamo rimasti lì per la notte…- era successo due mesi prima. Si trovavano da quelle parti e non avevano saputo resistere alla tentazione di andarla a trovare. Ash, soprattutto, era talmente emozionato che la sera prima non era riuscito a dormire. -Io mi sono alzata per andare a bere e… la porta della camera di Ash e Brock era aperta, e Misty era china su Ash.- i due ragazzi rimasero in silenzio. Vera li osservò un po’ impaurita -Sembrate più pettegoli di una ragazza!-

Drew sorseggiò elegantemente la sua Coca Cola ® e guardò i suoi amici. -Non sono sorpreso- commentò. -Lei beh, si vede che lei è innamorata!-

-Sì, ma non si spiega Tracey!- Max sembrava piuttosto arrabbiato.

-Sì che si spiega!- tutti guardarono il coordinatore con una faccia stupita. -Se io… beh…- arrossì -Se io mi sentissi continuamente rifiutato da una ragazza che non comprende nemmeno i miei sentimenti- diede una rapida occhiata a Vera -Anche io cercherei qualcun’altra. A volte è inutile amare qualcuno se l’altro non ricambia.- la ragazza lo guardò profondamente colpita e , lei aveva capito.

-Ma Ash ricambia!- incalzò Max.

-Ma lei non è a conoscenza.- disse seria Vera. -Se io… beh- sorrise arrossendo. -Se io non sapessi né che l’altra persona mi ama- pece una breve pausa. -né che io stessa amo quella persona… non sarebbe giusto, ecco… che l’altro decidesse di dimenticarsi di me usando un’altra!-

-Sì!- esclamò Max, poi divenne serio. -No, aspettate un secondo…- i due lo guardarono. -Di chi state parlando adesso?-

 

-Io ho mentito.- Ash chiuse gli occhi prendendo fiato. -Ho detto a Gary che Misty era la mia ragazza solo perché non fossi preso in giro…- Gary lo fulminò con lo sguardo.

-Lo avevo capito… all’inizio…- sospirò. -Ma ci sei rimasto troppo male quando hai visto pel di carota con il tuo amico.-

-Non mi chiamare “Pel di carota”- sentenziò Misty, molto arrabbiata.

-Pel di carota!- Gary sorrise angelico e questo scatenò la furia della ragazza. Ash scosse il capo.

-Non dirgli mai di non fare una cosa,- era serio. -perché la farà!- la ragazza non lo degnò di uno sguardo.

Per la verità, quando Ash aveva detto quello che aveva detto (è 4 o 5 righe più su, non potete esservelo dimenticato), lei si era sentita in parte contenta. Sentì una voce da ochetta che somigliava paurosamente a quella di sua sorella Lily nel suo cervello dire “tra tante ha scelto me! ♥” sì, con tanto di cuoricino.

Era rimasta sconvolta da se stessa, le sue tre sorelle l’avevano influenzata fin troppo. Poi aveva collegato dei pezzi. Lui aveva mentito, l’aveva presa e aveva giocato con lei per salvarsi da Gary –cioè, ma quanti anni aveva?–

Era stata usata.

Questo pensiero la fece infuriare. Quindi anche il “credevo che tu mi amassi” era una balla. Una grandissima balla! L’aveva inventata per tenergli il gioco, per farla passare da cattiva e rimanere incolume, ancora una volta. No, non sarebbe rimasto incolume, lo avrebbe picchiato finché sarebbe stato lui, implorante, sanguinante e dolorante, a chiedere di essere ucciso in modo veloce.

Tutto questo le piaceva da matti.

-Gary…- Brock venne avanti. -Mi dispiace averti mentito. La verità è che mi piace vedere Ash in difficoltà.- Gary strabuzzò gli occhi.

-Non pensavo tu fossi un collega!- si alzò dalla panchina per stringergli la mano. -Ti facevo meno simpatico.-

-Collega?- si interrogò il moretto. Tracey ridacchiò.

-Io invece la ragazza non me la sono trovata.- il neo-professore ridacchiò. -Non seriamente! Quella con cui mi hai visto era una delle tante con cui… beh…- non trovava il termine adatto. -…esco.-

Fondamentalmente era scoppiato un casino quando, invece, potevano rimanere tutti amici, carini e coccolosi.

-Credo tocchi a me.- esordì Misty, sospirando. Beh, lei di cose ne aveva da confessarne, soprattutto ad Ash. La prima era sicuramente la gigantesca cotta che aveva per lui da quando lo aveva incontrato o giù di lì. La seconda, riguardava quell’argomento di cui Vera è stata, in qualche modo, partecipe. No, non avrebbe confessato queste cose, di sicuro. -Brock,- fissò l’amico. -Non vi ho detto che adesso sto con Tracey perché, grazie a lui, sto cercando di dimenticare un’altra persona.- Brock, Gary e Tracey sapevano, chi per intuito chi per confessione, di chi stava parlando lei. L’interessato, invece, non solo si stava interrogando, ma era stato colpito da una sana dose di gelosia. Stavano scorrendo svariate domande nella sua testolina.

-…e chi?-

 

-Che vuoi dire?- il volto di Vera acquisì tutte le sfumature di rosso attualmente scoperte, dalla più chiara alla più scura e, con un movimento del braccio non capito nemmeno da se stessa, riuscì a far cadere a terra il suo gelato. I tre rimasero immobili.

-Sai solo fare danni?- chiese Max.

-Oddio no… tutto ma il gelato no…- la ragazza si mise seduta per terra con le lacrime agli occhi, guardando il pasticcio da lei combinato. -Ti prego gelato, non morire…-

-Dillo che stai cercando di sviare il discorso!-

-Vera…- il ragazzo dagli occhi verdi porse una rosa rossa alla coordinatrice. -Se vuoi ti offro un altro gelato…-

-No… lui era unico…- si alzò -Grazie.- arrossì prendendo ciò che le era stato offerto. Ormai si guardavano con una luce diversa, ma se Vera aveva capito che l’interesse di Drew era reale, Drew aveva capito che Vera, prima di tutto non sapeva di questo sentimento prima di quel discorso e poi non si sentiva pronta lei.

Non c’era altro da dire, tra loro, non ancora.

Ah, già, qualcosa da dire c’era.

-Drew… resti a dormire insieme a noi al Centro Pokémon?- lui sorrise.

-Sì, penso di sì.- Max li osservò per un po’. Avrebbe voluto lasciarli soli ma non riusciva a trovare una scusa decente per allontanarsi senza che loro lo seguissero. In più aveva l’impressione che se la sarebbero dovuta cavare da soli, non come un’altra coppia di nostra conoscenza.

 

-e chi?-

Ovviamente Ash non venne ascoltato.

-Perché non ne parli con quella persona?- Gary la guardò con aria maliziosa. -Chissà, rimarrai sorpresa dalla sua rispos- si interruppe a metà. -No, scusa, non avevo collegato.- in realtà avrebbe voluto consigliarle qualcosa ma non sapeva bene come spiegarglielo. No, era troppo difficile. Ricordò che lui voleva solo il male per il suo Ashy e decise di non pensarci troppo.

Tracey, invece, tentava di portare acqua al suo mulino e i discorsi di quel ragazzino viziato non lo aiutavano.

Ora che tutti avevano, più o meno, espresso le loro colpe, fu il turno di chiarimenti.

-Tracey, senti… mi dispiace se non sono stato un buon amico per te- Ash chinò il capo. -ma non capisco perché ce l’hai così tanto con me.- il disegnatore diede un’occhiata alla sua ragazza, continuando a crogiolarsi al pensiero che fosse la sua ragazza, e sorrise al giovane allenatore. -Sei sempre stato un buon amico, ma a volte la tua insensibilità… beh…- fece una pausa -…ferisce.- Non capì a cosa si riferisse ma non poteva chiedere di più. Diede un’occhiata a Brock che lo guardava con rimprovero.

-Bene.- Gary si alzò dalla panchina. -Devo andare…- guardò Misty -Preferisci torturarlo tu o lo torturo io?- lo sguardo di lei non lasciava trapelare dubbi. -Perfetto, la mia vendetta è nelle tue mani.- passando diede una botta sulla schiena al suo amico d’infanzia e lo fece cadere per terra. -Ciao ciao Ashy!- l’interpellato si alzò subito da terra e cominciò a crollarsi i vestiti.

E così com’era arrivata, la causa di tutto quel bordello se ne era andata.

-Andiamo anche noi.- Misty sorrise e prese Tracey per mano. -Brock, è stato un piacere rivederti. Salutami Vera e Max.-

-Senz’altro.- rispose l’allevatore. Ash guardò l’amica aspettando qualcosa, un saluto, un sorriso, uno sguardo. Non ebbe niente di tutto ciò, lei si voltò e si allontanò senza aggiungere altro, con una mano rossa penzolante che sembrava veramente fredda. Si guardò la sua di mano e notò che forse, quel rossore sulla mano dell’amica era un pizzico di zanzara identico al suo.

Sciocchezze, non ci sono zanzare a Febbraio.

 

Tolse il freno a mano e ingranò la prima. Sentì il motore andare su di giri e la macchina fuggire ad una velocità discreta. Gary aprì il tetto della cabrio e lasciò che il vento gli scompigliasse i capelli. Il sole strava ormai tramontando e vide il paesaggio attorno a lui, la campagna così pura, tingersi di rosso.

L’auto era la cosa più bella che gli fosse capitata, dopo aver scoperto quant’era bello torturare Ash, ovviamente. Neanche correre sulla schiena di un Pokémon valeva come sentire il canto del motore, il brivido di una curva presa a velocità troppo elevata, una bella sgommata. Ovviamente una donna certe cose di lui non le aveva mai capite, forse era per quello che le sue storie finivano così in fretta.

Pensò che tanto era occupato a tirare avanti il laboratorio di suo nonno quindi perché preoccuparsi di avere una donna? Ah, già, ipotetici eredi che lo avrebbero tratto in salvo in vecchiaia. Bello.

No, doveva trovare una donna temeraria, amante dei motori e della velocità, solo in quel momento avrebbe potuto presentarla ad Ash con espressione trionfante mentre lui sarebbe stato ancora single perché troppo stupido per capire.

Il cellulare squillò. Il ragazzo imprecò mentalmente, decelerò, e guardò l’aggeggio elettronico.

Suo nonno. Ecco, probabilmente era arrabbiato. Rise, cambiò la marcia e accelerò. Avrebbero cercato di punirlo per il suo ritardo, e allora? Aveva sempre fatto le cose a modo suo, divertendosi un mondo nel far arrabbiare qualcuno. Gary Oak non era cresciuto, esattamente come Ash Ketchum.

Fine Capitolo 4

 

            Faccio dei capitoli troppo lunghi XD (Allora accorciali N.D. Ash) (ù_ù no, non andrebbe in linea con il resto della fic! N.d. Crikke) (Ma così non te la legge nessuno! N.D. Ash) (;___; NON E' VERO! N.D. Crikke)
            Gary mi mancherà, mi mancherà veramente un sacco, come scrissi nella fic 3° in classifica per popolarità (XD ora smetto di vantarmi, sorry) è a metà tra l'amante e il rivale di Ash!
            Sì, Gary non solo mi contribuisce alla comicità, ma mi aiuta a creare casini! (Che poi non sai come sbrogliare N.D. Ash) (°_° hai rotto, ti faccio rompere un braccio se non ti zitti! N.D. Crikke) Senza di lui non ci sarebbe stata la fic. Ah, e ovviamente tornerà presente... credo... ho già problemi a finire il prossimo capitolo vattelappesca per la fine!! XD

            Avevo in mente un'idea STRATOSFERICA per risolvere l'immenso putiferio... ma l'ho scordata XD

 

            E adesso, l'angolo dei commenti!

> MaryVera96_ XD anche io ti ho vista lì, ma non sono una che posta tanto sui forum (no, non lo sono...) Eccotelo lo spazietto ritagliato apposta per la tua coppia preferita, tranquilla, piano piano prenderanno sempre più parte nella fic. Anche se non ho in mente un progetto ben preciso... (Non avevamo dubbi n.d. Vera & Drew) (._. n.d. Crikke). Tracey si è comportato bene, è il mio modo per farmelo amare (;_; che autrice sadica n.d. Tracey) (°_° e non rompere n.d. Crikke). Gary... Gary poteva prenderla peggio, ormai aveva metabolizzato XDDD il mio piccolo Gary (ù_ù è sempre un onore servirla e riverirla n.d. Gary) (*-* oh My Love n.d. Crikke) lui in realtà è buono. All'incirca.

>
Frentebatalla_ °°' mi piaceva di più Bree XD No dai mi devo solo abituare... mi dispiace che anche tu abbia la febbre! A me sta passando, gradualmente. Gary, semplicemente, ha avuto un'illuminazione su quanto Drew sia simpatico, dovrei sfruttare sta cosa... Tracey, beh, l'ho reso furbo per riparare al fatto che sta con Misty (perchè incorre nel mio odio automaticamente, non c'è verso). Ah, sì, Ash è un tappo XD ormai lo vedo scritto talmente tante volte che... beh ti ci metti a ridere su! tra un po' lo supera Max (ahaha)
contenta che il chap ti sia piaciuto ù_ù per me era solo una grossa fonte di guai... (°° perché la parola Guai mi fa pensare al TR?) (;_; perché non ci usi MAI nelle tue fic N.D. Jessie & James) (ù//ù' colpevole N.D. Crikke)

 

    Bene, è il momento dei saluti. mi raccomando alla prossima!! E questa volta voglio vedere più di 36 visite su XD almeno 37! ahaha un bacio grandissimo a tutti!

   
 
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