Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Akira_Kiyosawa    29/08/2010    2 recensioni
Allora, questa è la mia prima fanfiction riguardante Death Note ed è sulla coppia Mello x Matt. Ancora non è completa. La posterò a capitoli. So che non è un granchè, ma se qualcuno ha un pò di tempo extra... Comunque la storia inizia alla Wammy's House e continua sino alla morte dei protagonisti. Spero che piaccia!
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DA QUI PRIMO FINALE!!!

Ehm, salve ^^ Sì, da questo punto comincia il primo finale =)

 

 

 

 


Non aveva perso del tutto i sensi. Sentì un calore propagarsi per tutto il corpo non appena appoggiò il viso al suo petto. Eppure…poco prima sentiva un freddo pungente.

- M-mello! – ripetè Matt, la voce quasi inesistente. Sembrava paralizzato dal terrore.

Mello scosse lievemente la testa come per dargli un segno che era tutto a posto. Sentì le braccia di Matt stringerlo con maggiore forza, tirandolo più vicino a sé.

Il solo essere lì, fermo, ad ascoltare il battito del cuore di Matt scatenava in lui emozioni, impulsi, desideri.

Proprio come prima non riusciva a reprimere le lacrime che gli scorrevano incessanti ed incuranti sul viso ed inumidivano la maglietta dell’amico.

- M-mello…Ti porto a casa – riprese Matt malinconico, allontanandolo – Hai biso… -

L’altro eliminò di nuovo la distanza tra loro e scosse la testa.

- Mell, ragiona…Seibagnato fradicio, piove, non stai visibilmente bene. Fallo per me. Permettimi di riportarti a casa e di vederti stare meglio. Solo questo…Dopo me ne andrò, promesso…Se è quello che desideri non mi vedrai più…Crearti problemi è l’ultima cosa che voglio… -

Mello spalancò gli occhi e strinse forte la sua maglietta sussurrando un ‘No!’

Matt si bloccò. Forse cercava di comprendere il perché di quella reazione.

- Ah! Ma, Mell…Potrai chiedermi qualunque cosa per le indagini! Ho preso un impegno e non lascerò la cosa a metà. Non devi preoccuparti assolutamente di questo! – La sua voce tremava. Perché?

-Tu mi farai sapere cosa dovrò fare e la farò…Ciò non implica in nessun modo che debba rimanere con te 24 ore su 24…è ovvio…-

- Se ti azzardi ad andartene io…mollo tutto. Near, Kira e tutto il resto…-

- C-che dici?! – chiese Matt, stupito, cercando di incontrare il suo sguardo.

Mello affondò il viso nel suo petto per non guardarlo.

- T-tu prova a lasciarmi e…e v…vedrai la mia vendetta! –

Non capiva neppure lui bene cosa stesse dicendo…

- M-ma vuoi che resti? Sul serio? –

- Guarda che non ho intenzione di scriverlo a caratteri cubitali per farti capire –

- Ma…allora perché non mi hai aperto? Ero sicuro che ti fossi stancato di me…che non fossi più…abbastanza. Poi è sopraggiunta Evelyne, che non ti è molto simpatica… -

Mello s’irrigidì nell’udire il nome di lei ed il tono della voce cambiò totalmente. Era insicura, balbettante…

- I…io non voglio essere…egoista. Se vuoi andare vai…Ho visto ciò che si è creato tra voi due e non voglio essere un peso. Vai…da lei e non crearti problemi…Per le indagini me la cavo benissimo da solo. Puoi andare… - lo strinse più forte – Non ti trattiene nessuno… -

- Dici? – disse l’altro, divertito – Difficilmente riuscirei a divincolarmi da una presa come la tua –

Il biondo arrossì leggermente.

- E comunque che sono questi discorsi? Cosa ti ha fatto pensare che lei mi piacesse? –

- N…non la ami? – chiese spalancando gli occhi.

- Certo che no! Mell, la conosco appena! E poi…-

- Vuoi dire che se la conoscessi meglio… -

- No…intendo dire che non sono innamorato di lei, punto. –

- Capito…però… -

- Però cosa? Mello, parlami una volta per tutte! Io…non ce la faccio a vederti in questo stato! Dimmi il motivo. Parlami chiaramente come quando facevamo da bambini. Ti prego! – Lo strinse più forte e chiuse gli occhi.

Attorno a loro la folla si era smaltita. La gente era per lo più chiusa nei locali e poche coppiette di giovani passavano di lì. La pioggia non aveva smesso neppure per un attimo di cadere sui loro corpi.

Ma questi l’ignoravano, come se si trovassero in un luogo in cui gli unici protagonisti erano loro due. Tutto il resto era scomparso; erano in una mondo tutto loro, un mondo a parte. Un po’ come quand’erano nella loro camera alla Wammy’s House…

------------------------------------------------------------------------------------------------------------

- Dannazione, Mello! Chi ti ha detto che potevi entrare?! – urlò un ragazzino dai capelli castano-rossicci, alzandosi di scatto da terra.

- M…ma che…? –

Il ragazzino dai capelli biondi strabuzzò gli occhi, sorpreso.

- Insomma! – gridò Matt, contrariato, infilandosi in fretta gli occhialini – Potevi almeno bussare, non ti pare?! Non hai pensato minimamente a…! – si bloccò improvvisamente, non riuscendo a trovare le parole che avrebbero dovuto concludere la sua sfuriata. Si fermò, la bocca aperta ed il dito a mezz’aria puntato contro l’amico.

Mello…era sicuro di aver visto goccie simili a quelle d’acqua posate sulle sue lunghe ciglia, accumulate agli angoli degli occhi.

- Bè, Matt…Fino a prova contraria questa è anche la mia stanza…Però…hai ragione, avrei dovuto bussare…ma… -

- No, no…è tutta colpa mia, lascia stare… -

Matt gli diede le spalle, allungando la mano sulla testa, per poi scompigliare i capelli, in difficoltà.

- M…matt…? –

Mello avanzò di un passo, allungando la mano verso di lui.

- Che..h..hai? – chiese insicuro.

- Uh, quasi dimenticavo! – lo fermò Matt, voltandosi verso l’amico, con un sorriso palesemente falso stampato in faccia. – Devo andare dal professor Wright… -

Superò Mello, arrivando alla porta. - … Gli devo parlare di…una cosa che non ho capito bene a lezione. Scusami… -

- Sarebbe stata una bugia pietosa anche se non ti fossi dimenticato che il professor Wright si è sentito male ed è stato portato in infermeria. – disse nel momento esatto in cui abbassò la maniglia. Incrociò le braccia girandosi per fissare la sua schiena, che tremò appena a quelle parole.

- Ah….Ah… Giusto! L’avevo completamente sorvolato. Non ci avevo proprio pensato…ah, ah. P…però, è meglio che vada a vedere come sta… -

- Matt, non permetterti di uscire da questa stanza… -

La mano di lui tremò.

- Senti, Mello, perché non dovrei…? –

- Non ho intenzione di rimanere qui a sentire le tue bugie! Forse hai sorvolato anche il fatto che quando hai difficoltà mi offro io di aiutarti, o sbaglio? Non scappare da me, Matt. Sei l’unico di cui mi fidi ciecamente, l’unico su cui fare affidamento. Ti prego… -

Cominciò a camminare verso di lui lentamente.

Matt abbassò il capo verso il basso ed appoggiò il braccio sulla porta, la mano stretta in un pugno.

- M…mi dispiace Mello… - Si capivano a stento le parole, la voce era scossa da singhiozzi sommessi.

 

 

 

Allora...volevo solo dire che questo ricordo, anche se incluso nel primo finale, è accaduto anche nel secondo (anche se non verrà raccontato)

 

 Hel Warlock: ç______ç *commossa* Davvero, sei gentilissima. Stai tranquilla, anche se la tengo incompleta da un bel pò, non l'abbandonerò mai u.u Come potrei? Mello e Matt non mi farebbero più dormire la notte -.-''' è.è  Matty Watty XDDDD mi ha fatta morire X°DDD comunque sì, ognuno perso nei propri pensieri errati -.- Comunication, comunication!!!! XD Grazie ancora ^^

 

 Bellatrix 2821: Ciao!! Ma figurati, non ti preoccupare!! ^^ Tranquilla, sei già così gentile a leggere e commentare =)Insomma l'unico finale ufficiale da accettare è quello con l'happy ending u.u concordo XDDD Ah, sai che ho conosciuto sui forum anche tua moglie? *___* XDD Comunque, spero che tu stia bene ^^ Un bacio ^^

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Akira_Kiyosawa