favole- Jackson
passo per caso dalla camera di Alice ma la trovo ancora sveglia, appoggiata alla finestra che guarda il cielo, entro e mi siedo accanto a lei.
-dovresti essere a letto piccola-
-non ho sonno-
-che cosa guardi?-
-le stelle- il cielo ne era pieno quella notte
-devi dormire però, dai vieni-
-rimani un po con me? guarda ti faccio spazio nel letto- e come rifiutare un invito del genere mi infilo nel suol lettino, la faccio sdraiare sul mio petto.
-mi racconti una storia?-
-una storia?-
-si come quelle delle mamma- Ashley le raccontava un mucchio di favole ma adesso non c'era e toccava a me ma cosa potevo raccontarli così improvvisai qualcosa non sapevo neanche che cosa sarebbe venuto fuori.
comincia il racconto..
in una galassia lontana c'era una bambina che si chiamava Alice proprio come te che abitava con suo padre.
la bambina ogni notte si fermava a guardare una stella che brillava alta nel cielo, diceva che quella stella brillante, la piu brillante di tutte era la sua e la voleva raggiungere a tutti i costi.
si addormentava tutte le notti con questo sogno che sperava di realizare. il mattino dopo spiegò il suo desiderio ai suoi amici ma tutti la prendevano in giro, le dicevano che le stelle non si possono raggiungere che sono troppo lontane ma la bambina non si arredeva e tutte le notti continuava a guardarla.
provò a parlarne con suo padre del suo grande desiderio ma ricevette un no come risposta, non si puo andare dalle stelle diceva e una cosa impossibile ma lei voleva vederla da vicino.
i giorni passavano ma il suo desiderio rimaneva fisso nel suo cuore. un giorno incontrò un vecchietto che le disse che lui l'aveva conosciuta la sua stella e che era una cosa possibile basta volerlo sul serio.
lui l'accompagnò alla sua nave volante, e insieme si imbarcarono.
-signore ma quella è proprio la mia stella?-
-io di risposte non ne ho mai avuto e mai n avro di domande ne ho quante ne vuoi-
dopo varie ore di viaggio arrivarono alle stelle, era stupendo sembrava di volare in un mare di glitter finalmente arrivarono alla stella di Alice.
non è stato facile perchè nessun altro a parte il vecchio a creduto però adesso sapeva che basta un sogno per accomunarci.
passò la notte a parlare con la sua stella e a farli mille domande alla quale finalmente trovava risposta
la bambina si svegliò nel suo letto e si precipitò da suo padre a raccontargli il viaggio ma suo padre non le credette pensava che fosse solo un sogno lo portò alla finestra e gli indico la stella "so che non è una fantasia non è stata una follia quella stella la vedi anche tu perciò io la segui adesso so che io la raggiungerò"
-ed era davvero un sogno?-
-decidilo tu se era un sogno- Alice si alza di nuovo da letto e corre di nuovo alla finestra e guarda la stella che guardava prima nel cielo.
-no non era un sogno- sorrido nel vedere la sua espressione convinta, torna nel letto e finalmente si addormenta.
-dormi cucciola, vai a conoscere la tua stella-
TROPPO SDOLCINATA? TROPPO BANALE? FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE MI RACCOMANDO!