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Autore: I Soliti Ignoti    31/08/2010    2 recensioni
Ash ritorna a Kanto per fare una piccola vacanza, ed invita Misty a teatro. Chissà cosa succederà in quei momenti?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Ash, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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una strana città cap.7
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Lara



Misty

Oh, accidenti, stupido cuore, calma i tuoi battiti! Penso nervosa mentre scendo dall'autobus davanti al teatro di Viridian City.
Ok, è vero, ho passato tutto il viaggio a chiedermi come era diventato Ash. È passata una vita da quando l'ho visto l'ultima volta, e non vedo l'ora di rincontrarlo... anche se devo ammettere che mi è quasi preso un colpo quando mi ha chiesto di andare con lui a teatro.
Suonava terribilmente come un appuntamento, e io non mi sentivo assolutamente pronta per uscire con qualcuno... tantomeno con Ash.
Avevo tentato centomila pettinature, avevo messo a soqquadro il mio armadio... ma non ero riuscita a trovare niente che mi facesse sembrare carina, femminile o almeno lontanamente attraente. Così avevo ripiegato per una salopette con i pantaloni corti, camicetta bianca a maniche corte e capelli sciolti. Avevo riposto le ballerine argentate per optare per un paio di sportive scarpe da tennis di tela bianca.
Faccio qualche passo e lo vedo. Sta guardando l'ingresso del teatro e non mi ancora visto... accidenti, quanto è diventato alto. Porta una felpa blu scuro e un paio di jeans. Per fortuna non si è vestito elegante, mi sarei sentita ancora più a disagio.
Mi avvicino e lui si volta. Più alto, più grande e pure più carino.
Ci salutiamo come due vecchi, cari amici... ma io non mi sento a mio agio come una volta.
- Allora? Entriamo oppure no? - Domando, stupendomi di quanto la mia voce potesse essere diventata acuta per l'imbarazzo. Speriamo che Ash non se ne sia accorto.
- Certo, aspetta un attimo che prendo i biglietti ed entriamo. - Risponde lui sorridendo.
Il sorriso è rimasto quello di sempre, penso.
Quando sorride è ancora più carino... e mentre camminiamo verso il botteghino sento le guance che si infiammano.
Ma allora, penso, oggi pomeriggio non mi ascolta nessuna parte del corpo? Scolorite subito, stupidissime guance!
Per fortuna Ash sembra molto preso dall'acquisto dei biglietti.
- Buongiorno, due biglietti per favore… -
Mi distraggo a guardare una locandina di Notre Dame de Paris, che andrà in scena il prossimo mese, e scruto i visi degli attori. Dev'essere una roba decisamente colossale, ma mi ispira... La voce di Ash interrompe i miei pensieri.
- Presto, entriamo! -
Ci infiliamo tra la folla in cerca del proprio posto nel teatro, e mi ritrovo in mezzo a una folla di signore impellicciate e ingioiellate che avrebbe fatto invidia a Crudelia De Mon, perdendo di vista il resto del teatro, il mio posto e il mio accompagnatore.
- Ash! Ash, dove sei? - Domando un po' preoccupata.
- Sono qui Misty! - Dice lui.
Il suo sorriso mi raggiunge prima di lui. Sono proprio scontata: mi sento già meglio.
- Teniamoci per mano, almeno non ci perdiamo… -
Mi prende la mano nella sua, caldissima, e la stringe forte.
- O..ok. - Dico, stringendo la sua.
Penso di essere arrivata al mio posto volando, o correndo, non lo so. Mi ricordo solo la sua bella mano calda che teneva stretta la mia e mi guidava alla mia poltroncina verde scuro.
Davanti a noi c'è una ragazza con una strana capigliatura verde. A quanto pare Ash la conosce, infatti la saluta, e lei replica allegramente:
- Ciao Ash! Quanto tempo! Anche tu qui a vedere Jeff Dunham? Si dice che sia estremamente bravo!-
- Sì, e ho portato anche la mia migliore amica, Misty. - Dice lui, accennando a me.
Le tendo la mano e lei la stringe con un sorriso molto solare.
- Allora sei tu la famosa Misty! Sai, Ash mi ha parlato molto bene di te…-
- Davvero? - chiedo io, un po' stupita, lanciando ad Ash un'occhiata un po' minacciosa, come quelle che gli scoccavo quando eravamo poco più che bambini. - Non me lo immaginavo… -
- Amore, con chi stai parlando? - Interviene un ragazzo che deve avere qualche anno più di noi.
Ha un'aria molto tranquilla, amichevole. Sembra una di quelle persone posate con cui è facile stringere amicizia. Altro che il turbolento Ash Ketchum.
- Tranquillo biscottino mio! Sono miei amici… Adesso te li presento. - Sentenzia Solana tutta felice - Ash, Misty, lui è il mio ragazzo, Alessandro! Alex per gli amici!-
- Che fortunata che sei! - Risponde Ash.
- È proprio un bel ragazzo!- Esclamo io con un sorriso. E lo penso davvero.
Sorrido a vedere il ragazzo di Solana diventare rosso come un pomodoro e sorridere imbarazzato mentre dice:
- Il piacere è tutto mio! -
Ma le luci che si abbassano interrompono la nostra chiacchierata, e lo spettacolo ha inizio.
Anche se non amo particolarmente i monologhi (se quello di un ventriloquo può essere inteso come tale), lui è davvero bravo. Inizia con un tale Peanut e le battute sono tanto divertenti che sono costretta a impormi di prendere fiato ogni tanto per non crollare svenuta per l'apnea.
Anche se so di avere i capelli spettinati, le lacrime agli occhi e le guance rosse per il gran ridere, mi sto divertendo troppo per preoccuparmi del mio aspetto fisico. Dopotutto non me ne è mai importato più di tanto!
Verso la fine dello spettacolo mi ritrovo con il diaframma indolenzito dalle tante risate e con una voglia matta di prendere Ash per mano, di uscire e di fare una passeggiata nella luce del pomeriggio di aprile. Lo so, lo so, sembro ubriaca. Ma ridere molto stimola il cervello a produrre una stupenda molecola che ci fa sentire felici ed è così che mi sento!
Mi volto verso Ash, lo guardo ridere e sorrido. Non per la battuta, ma per lui che sorride.
Lui si volta verso di me, e mi guarda negli occhi. Vedo le sue iridi color cioccolata scintillare divertite nel buio della sala e avvampo. Lui sembra non essersi nemmeno accorto di quello sguardo così intenso, ma io sì. E improvvisamente mi sento in terribile imbarazzo.
Mentre il ventriloquo presenta Walter, il suo ultimo personaggio, sono così a disagio da desiderare disperatamente una via di fuga.
- Ash, spostati... devo andare in bagno. - Improvviso.
- Ma come, a metà performance? - Mi chiede.
- Tutto questo scompisciarsi dalle risate mi ha stimolato… - Dico in tono decisamente ironico. Ma ti pare che ti devo dare una giustificazione se devo andare al gabinetto? Certe volte mi rendo conto che proprio non sei cambiato, caro il mio Ash.
Per fortuna si decide a spostarsi e io mi alzo, infilo la porta e mi precipito in bagno.
Mi appoggio alle piastrelle candide della parete e vedo la mia immagine riflessa nello specchio. Sarà la luce al neon, sarà che sono scapigliata, sarà che mi sento a disagio, ma mi sento terribilmente brutta. Altro che la solare, adorabile, carinissima Solana!
Ti eri fatta i tuoi film mentali, eh Misty? Ma brava, continua pure... tanto non ti ferisce illuderti tutte le volte! Per Ash sei solo un'amica, non l'hai sentito prima? “La mia migliore amica, Misty...” Penso disperata.
Prendo un respiro e nello stesso tempo anche una decisione.
Molto bene. Ash non mi vuole? A posto, nemmeno io voglio lui. Non capisco perché mi sto facendo tutti questi problemi per uno che non prova niente per me.
Il fatto che tu lo ami tantissimo non è una cosa da considerare? Mi dico.
Scuoto la testa. A questo punto, no. Con Ash ho chiuso. Punto.
Ritrovando il mio coraggio, rientro in sala proprio durante uno scoppio di risate. Mi avvicino al mio posto chiedendomi chi fosse quel terzo personaggio sul palco... e quando lo sento parlare lo riconosco.
- Scusi, ma sa che ci metto due secondi a buttare Walter nel camino se non sta zitto? -
- Che cosa vuoi fare? Cosa? - Replica Walter.
-Tu non lo sai, nessuno lo sa qui… Io, quella ragazza la amo! -
Sento il cuore mancare un battito e gli occhi riempirsi di lacrime.
Stupida Misty, non è proprio il momento di piangere! Penso.
E in tre passi sono sul palco anche io.
- È la cosa più importante al mondo per me! Non so cosa farei senza! - Dice ancora Ash, con la voce rotta.
Gli poso una mano sulla spalla e lui si volta. Mi guarda e sorride.
- Ash... ho... ho sentito tutto. - Balbetto, commossa.
- Quindi gli altoparlanti c’erano nei bagni… - commenta ironicamente lui, tra il commosso ed il divertito.
Lo guardo con un sopracciglio sollevato, dato che non ho capito questa battuta, e cerco di sfoderare la Misty acida che conosce bene. Ma in questo momento non mi riesce, quindi alla fine rido allegramente.
- Abbiamo toppato un’altra volta! - Si aggiunge Walter, adirato.
Guardo Jeff, che sorride a quell'inaspettato intermezzo romantico, e poi Ash, che sembra ancora più bello adesso che so che quando mi guarda non vede solo un piccolo maschiaccio dai capelli rossi.
E tutto quello che ho sempre avuto paura di dire esce fuori con una naturalezza incredibile:
- Ash, anche io ti amo! Non sai quanto ho sentito la tua mancanza in questi cinque anni… E non sai quanto ho pianto per te, quanto speravo di risentire la tua voce, di rivedere quel ragazzo testardo che mi distrusse la bicicletta 10 anni fa…-
- Ti amo Misty. - Mi interrompe lui, mentre sento una morsa allo stomaco per la gioia.
Quanto tempo era che non mi sentivo così felice? No, questa non era la contentezza di prima... questa è proprio felicità. Sorrido, mentre sento di nuovo le guance andare in fiamme e il cuore battere all'impazzata. Ma in questo momento sono quasi felice che stiano facendo di testa loro.
Vorrei che tutti potessero vedere quanto sono felice.
Walter parla in sottofondo, Jeff replica, ma non li ascolto proprio per niente. Ash mi sta tenendo un braccio attorno alle spalle, e sorride divertito alle battute di Walter... mi sa che lui sta ancora ascoltando.
Poi si gira, e così, a sorpresa, mi posa un bacio sulla bocca.
E in quel piccolo gesto mi rendo conto che davvero proviamo la stessa cosa.
E devo dire che questa consapevolezza è semplicemente meravigliosa.

NdAlessandro: Mi scuso con voi lettori per questo ritardo, sia io che Lara eravamo in vacanza, e anche se sono tornato per primo a casa, avevo diversi affari con la scuola, perciò mi scuso di nuovo, e spero che non succeda più...
Cambiando discorso, vi ringraziamo moltissimo per aver letto la nostra storia, soprattutto mistyemily per la sua recensione, a cui rispondo velocemente alla domanda. "
gli altoparlanti c'erano si o no nei bagni?"
Ebbene...questo particolare non lo sapremo mai... XD

Grazie per averci letto, continuate a seguirci!!

Alessandro e Lara
  
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