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Autore: FallingInLove    01/09/2010    9 recensioni
Lui: un ragazzo squattrinato dei quartieri bassi, forse un po' immaturo, rissoso e con una sorprendente passione per la musica. Ha un sogno fra le mani, un sogno che mira in alto.. forse troppo. Lei: una ragazza dei quartieri alti, stanca della situazione in cui vive, con l'adorata sorella lontana e il padre che pensa solo al lavoro. Cosa succederebbe se si incontrassero? Avrebbero tanto da insegnare l'uno all'altra, potrebbe essere un'occasione per loro di crescere e maturare insieme. Ma imprevisti ed errori dei loro giovani cuori, rischiano di minare seriamente alla loro felicità..
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Pain is Love'
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CAPITOLO 30. Over the hills and far away


[In fondo non saremo eroi,

ma lo senti il vento? Fischia solo per noi]


Se stai leggendo questa lettera vuol dire che sono riuscita a fartela avere.. e che tu sei troppo buono, perché avresti dovuto come minimo farla passare in una macchina tritacarta e poi bruciarne ogni singolo pezzettino.

Voglio chiederti scusa per quello che ti ho fatto. Sì, lo so che è banale, scontato, e forse inutile. Forse non ci farai niente con le mie scuse, soprattutto dopo che è passato tutto questo tempo, e io come una stupida, non ti ho più cercato. E ora è troppo tardi per ritrovarci così distanti..

Ma io non ho smesso di amarti, Raul, mai. Lo so che è difficile crederci, dopo quello che ho fatto, ma è così.

Non dovresti più pensare a me, anche se mi fa male dirlo.. perché io ho ancora bisogno di te.

Per un momento, ho creduto davvero che stare senza di te fosse la cosa giusta, che ci sarei riuscita, che sarebbe stato meglio.. ma stavo mentendo a me stessa. Mi sono resa conto troppo tardi che tu eri, e sei ancora, la cosa più importante per me.. e che non cambierei nemmeno una virgola di come sei, perché di te amo anche quelli che possono sembrarmi difetti.. ho amato la tua forza di cambiare, di affrontare i problemi di petto..

E non posso negartelo, c'è una parte di me che davvero pensa che tu non vada bene per me, ma quello che penso non mi interessa più. Mi interessa quello che sento per te.

Io ti ho ferito mentre tu mi hai sempre dato tutto, e non mi perdonerò mai per questo.

Vorrei che tu però ci riuscissi, che trovassi la forza di tornare da me..

Tutto quello che abbiamo passato insieme, è qui, è vivo.. non ho mai voluto che morisse. E' troppo tardi per rendersene conto, lo so. Ma volevo che tu lo sapessi.. ho sbagliato io, ho sbagliato tutto, tu non c'entri niente. Scusami, non meritavi che ti facessi soffrire.

Ma se stai pensando che nonostante tutto, un posto per me ci sia ancora, io ti accoglierò a braccia aperte. Dimmelo, ma dimmelo presto, ti prego.. non so stare senza te.

Io ti amo, Raul.

Tua Nicole


-Li hai stesi! –esclamò Joey

-Chi? –chiese Raul

-Come chi? Ci sei? Pronto? Quelli della commissione! Sono rimasti sbalorditi! Anche noi che eravamo dietro a fare il tifo siamo rimasti così!

-Joey, lascia perdere –fece Lela –Non ti sta ascoltando. Ha la testa da un’altra parte

-No, no, vi ascolto –rispose distrattamente il biondo

-Certo.. –commentò Lela –Puoi dirci almeno perché stai uscendo? Tra poco c’è l’orale di Paola..

-Devo andare in un posto –rispose lui

Ormai erano in cortile, e il ragazzo aveva già in mano le chiavi del motorino

-Dove? –chiese Joey

-C’entra qualcosa con la chiacchierata di ieri? –domandò Lela –Quella con la put..

-Non voglio che la chiami così –la bloccò subito Raul con decisione

-Sì, c’entra lei –concluse Lela –Ma bene, vai pure! Chissà con chi la troverai a letto stavolta! Mi sembrava che tu fossi rinsavito almeno un po', ieri sera!

Raul scosse la testa -Non sto andando là per..

-Fa’ come ti pare –lo bloccò la ragazza- ma ricorda che dopo non ce l’hai un’altra maturità a tenerti impegnato il cervello

-Per fortuna –commentò sottovoce Joey

Il biondo sospirò -Ragazzi.. vi ringrazio

-Per cosa? -chiese Lela, ancora scocciata

-Per essere stati con me in questi giorni. Non devo essere stato una buona compagnia -sorrise, riconoscente e in segno di scusa, e partì, diretto alla scuola di Nicole

-Si farà male di nuovo –gemette Lela

-Io non credo –rispose Joey -Penso che abbia in mente qualcos'altro

-Ma che dici?

-Ieri sera abbiamo parlato un po', prima che tu arrivassi. Secondo me aveva le idee chiare..


Per quel che ne sapeva lui, Nicole poteva aver già dato l’orale ed essere a casa.. o magari ce l’aveva di pomeriggio e quindi non era lì..

Ma scorrendo fra la lista dei maturandi, vide che lo aveva di mattina e la fascia d’orario era quella. Avanzò finché non trovò l’aula: Nicole gli dava le spalle, di fronte agli esaminatori cui si stava presentando in quel momento.

Senza far rumore, entrò e si sedette, accanto agli altri che, fra curiosi e amici, avevano deciso di assistere.

Il colloquio non durò moltissimo, la ragazza espose bene la propria tesina e rispose a quasi tutte le domande che le furono poste. Con un giro di strette di mano, finì la sua maturità.

Qualche “spettatore” rimase, probabilmente a sentire gli altri colloqui, qualcun altro, come Raul, la aspettò fuori dall’aula.

-Brava! –le disse qualcuno

-Grazie –rispose lei, e forse avrebbe aggiunto qualcos'altro, ma poi vide Raul e ammutolì.

-Ciao –le disse con un sorriso

La ragazza inizialmente non rispose, poi gli si avvicinò e rispose al saluto –Ciao..

-Complimenti –fece il ragazzo indicando l’aula –e bella tesina

-Grazie. A.. a te come è andata?

-Bene –rispose lui per poi fare una pausa –Ho letto la tua lettera.

Nicole prese una generosa boccata d'aria per farsi coraggio e chiedere -E..?

-Ti va di fare un giro? Così ne parliamo

Presero a passeggiare per la città, prediligendo le zone d'ombra dato il caldo che faceva. La ragazza camminava silenziosa al suo fianco, guardandosi le punte delle scarpe, in attesa.

-Non puoi chiedermelo –disse a un tratto lui

Lei capì subito che doveva riferirsi a qualcosa sulla lettera, ma non capiva a cosa in particolare –Che cosa?

-Di non pensare più a te

Il suo cuore fece una capriola, mentre la dolcezza di quelle parole le accarezzava il viso. Sorrise, un misto fra il contrasto di colpevolezza e sollievo, mentre lui si accingeva a continuare

-Tu sarai sempre parte di me, questo non posso negartelo. E' stato bello stare con te, ma Nicole..

Ecco: “ma”. I “ma” rovinano sempre tutto, Pensò Nicole passando da una parvenza di Paradiso, all'Inferno più nero; si sentiva bruciare sia il petto che gli occhi, sotto lo sguardo cristallino e dispiaciuto di lui.

-Aspetta -lo bloccò, capendo che lo aveva perso -Io.. E' troppo tardi per farmi perdonare, l'ho capito, ma per quel che vale.. –cercò di mantenere la voce ferma –mi dispiace per quello che ho fatto, e se c’è un modo per sistemare le cose, io.. –si interruppe, per bloccare il pianto che le saliva alla gola

-Non devi sistemare niente –disse lui -E' andata come è andata, le cose succedono. Forse se me ne avessi parlato di come ti sentivi dentro, di.. di cosa ti mancava da me, allora a quest'ora non saremmo qui.

-Ci stiamo lasciando definitivamente -non era una domanda

Lui annuì, in silenzio.

Con la maturità dunque, finiva tutto.. Ma quale maturità? Nicole si rese conto di non essere mai stata veramente matura, non se tutta la strada che avevano fatto insieme l'aveva poi portata a tradirlo, a ferirlo. “Viziata”, l'aveva definita Lela, e aveva pienamente ragione.

Improvvisamente sentì freddo. Potevano essere da qualche parte insieme, magari al mare, a godersi quella bella giornata.. e invece si stavano lasciando. Tutto per colpa sua che aveva fatto la più grande delle idiozie.

-Ascolta.. -cominciò lei ma dovette fermarsi perché la voce le morì in gola mentre due calde lacrime le solcavano le guance

-Non piangere -fece lui sospirando e asciugandone una con il pollice -Mi dispiace che non siamo riusciti a trovare un punto d'incontro, che non ne abbiamo discusso prima che accadesse

Nicole ritrovò la voce –Scusami, Raul. Scusa, per tutto quello che ho fatto, sono stata una stronza, una..

-Dai, non fare così -la bloccò, a disagio

Lei deglutì -Non credi che.. che magari col tempo, noi..?

Raul capì, prima che lei finisse la frase -Nicole.. ti ricordi quando hai detto che forse io non sono la persona giusta per te? Ecco.. forse neanche tu lo sei per me -disse, cercando di metterci tutto il tatto possibile- Io.. non posso pensare di costruire un futuro con te che non hai fatto altro che mentirmi nell'ultimo mese, ogni giorno, fino a che..

-Io avevo mille dubbi, su di te, su di noi -lo interruppe, mentre le lacrime si susseguivano sulle sue guance- ma adesso non più! E' stato un errore, davvero.. io sapevo in realtà quello che voleva Simon, non mi sono mai illusa di poter costruire una storia con lui.. io ho amato solo te!

Raul sospirò. Era andato lì non per “vendicarsi”, non per dirgliene quattro, ma soltanto per chiarire le cose fra loro. Ma sentiva ormai i nervi che minacciavano di esplodere, mentre lei continuava a riempirlo di mezze parole e forse chissà, ancora di bugie.

Quindi, seppure con tono tranquillo e posato, le disse chiaro e tondo quello di cui era consapevole già da un po'.

-Se sapevi davvero quello che voleva.. perché hai continuato a sentirlo? -la ragazza non rispose, e lui andò avanti -Se sapevi che ti stava ad ascoltare pretendendo qualcosa in cambio.. perché non sei tornata subito da me? Perché mi hai mentito? Nicole.. questo tuo errore, era consapevole.

-Ma.. -fece lei

-Io ci tengo ancora a te -continuò lui, più rilassato -Ma sono convinto che sia di meglio per tutti e due finirla qui: restando insieme peggioreremo ulteriormente la situazione.

Lei scosse vigorosamente la testa -No, per favore.. perdonami! Sono certa che puoi farlo!

Il ragazzo si morse un labbro -Come puoi chiedermi di fare qualcosa che non riesce nemmeno a te? -chiese con amarezza

-Potremmo ricominciare -tentò ancora lei

-Nicole.. -a questo punto, gliela dico chiara e tonda, pensò -Non so se riuscirei ancora a fidarmi di te, a.. a fare l'amore con te. Non ti vedo più con gli stessi occhi di prima, e non so nemmeno quanto sia mai riuscito a capirti in realtà, dato quello che è successo! -scosse la testa- Io ci ho riflettuto, e le cose sono due. O resto ancora con te e mi metto l'anima in pace, perché so che continuerò a soffrire ogni volta che ti vedo, ogni volta che ti abbraccio e ogni volta che ti parlo, per quello che hai fatto.. oppure ci lasciamo -Nicole gemette -Ci lasciamo e stiamo male tutti e due.. adesso. Ma prima o poi, ricominceremo, torneremo di nuovo a sorridere. C'è un motivo se tu sei andata fra le braccia di un altro.. e c'è un motivo se io ho deciso di finirla qui. Io ti amavo, ma forse adesso questo sentimento si sta consumando..

La ragazza cominciò a piangere forte, aveva capito che era davvero finita, che non c'erano più speranze.

Raul sospirò, poi decise di abbracciarla, un'ultima volta.

La cullò, mentre lei si aggrappava forte a lui, quasi a non volerlo lasciar andare via.

-Come pensi che sarebbe andata fra noi? -gli chiese poi lei, sempre fra le sue braccia -Voglio dire, se.. se ti avessi confidato le mie paure..

Lui ci pensò su -Non lo so. Forse un giorno ci saremmo ritrovati comunque distanti anni luce.. Nicole, tu non mi parlavi più di te e io non sapevo più capirti; questo sarebbe successo lo stesso, fra noi due.

-O forse le cose sarebbero andate meglio

Raul decise di sciogliere l'abbraccio. Lei non si oppose, ma non intercettò più il suo sguardo.

-Non lo so -rispose allora lui -Ma adesso, le cose stanno così

Lei annuì, asciugandosi una guancia

Poi, con più tenerezza, Raul disse sincero -Nicole.. Grazie del tempo insieme. Sono stati dei mesi meravigliosi.

La ragazza tentò di sorridere, inspirando forte per bloccare le lacrime -Non puoi dire così e lasciarmi -sussurrò

-Per favore.. cerca di capire quello che ti ho detto -fece allora lui

Nicole annuì -Hai ragione, scusa: lo capisco. Ma forse dovevamo darci una seconda opportunità

Raul non rispose, aveva già espresso il suo parere in merito. Non poteva fingere che non gli dispiacesse che fosse finita, ma dentro di sé, sapeva che non sarebbe potuta andare diversamente, e che andava bene così.

Quello era un nuovo inizio, una nuova partenza, verso cose diverse e forse anche più belle, chissà.

-Allora.. ciao -disse la ragazza dopo un po'

-Ciao -rispose lui

Nicole si voltò, cominciando ad andarsene; anche Raul fece lo stesso, dividendo una volta per tutte le loro strade.


°°°


Cinque birre, cinque ragazzi sdraiati su un tetto e la luna ad osservarli silenziosa.

Era passato circa un mese da quando Raul e Nicole avevano chiuso definitivamente, e lui non aveva avuto ripensamenti, anche se a volte la nostalgia c'era.

Erano usciti i risultati della maturità, e Raul e Lela l'avevano superata con ottimi voti, mentre Joey era stato un po' più scarso, ma ce l'aveva fatta anche lui.

Adesso erano tutti e tre lì, con Dario e Rob, a brindare a niente in particolare, affascinati dalle stelle che si vedevano perfettamente in quella notte nitida e fresca.

Raul aveva tentato inutilmente di aprire una discussione astronomica, ma gli amici lo avevano categoricamente fermato; il ragazzo si era arreso scrollando le spalle, concedendosi un altro sorso di quella meravigliosa bevanda.

Dario e Rob avevano appena tenuto una discussione illuminante sul sapore della Beck's, e Joey e Lela si erano scambiati un bacio.

-Raul- lo chiamò Joey

-Sì?

-Non stai pensando a quello che penso che tu stia pensando vero?

Il biondo sorrise, aveva capito perfettamente -Invece sì

Lela sbuffò -Che palle, io non ti reggo più!

-No, ma che avete capito -prese un altro sorso dalla bottiglia -Pensavo sì a Nicole, ma.. pensavo che le cose sono andate bene, in fin dei conti

-Eh? -fece Rob

-Certo, tutti vorremmo essere traditi -ironizzò Dario guadagnandosi una gomitata da Lela

Raul spiegò -Io davvero, all'inizio, avrei voluto continuare ugualmente, passare sopra a tutto.. ma poi ho iniziato a farmi domande e ho capito quello che sentivo dentro: se si ama una persona non la si tradisce o se succede, come minimo, si fa il possibile per rimediare. Io farei così

-Tu non tradiresti, punto -lo corresse Joey -Sei diventato una persona seria, e se ti prendi un impegno lo mantieni

Il biondo ci pensò su un attimo -E' vero non ce la farei.. la sola idea farebbe star male me per primo ..Lo devo a lei questo cambiamento radicale

-Lei ti ha dato l'input -fece Lela -Ma il più lo hai fatto te con le tue forze

-Nicole cos'ha fatto per rimediare? -chiese Dario
-E' tornata, mi ha chiesto scusa, voleva ricominciare.. ma così mi ha fatto doppiamente del male, pressandomi per farmi prendere subito una decisione, senza nemmeno il tempo di pensarci. Il rispetto, la fiducia, l'essere corretti l'uno con l'altro.. queste cose non devono mancare in un rapporto, mai.

Dario sospirò -Insomma, come per “magia” ti accorgi che quel rapporto non era poi così speciale.
Finisce tutto in un attimo, si parla di amore, si parla di futuro e poi ? Morale?

-Morale, è che a volte bisogna soffrire sul serio prima di trovare l'amore vero -disse Lela stringendo la mano di Joey -Ma non per questo bisogna smettere di cercarlo, di sognarlo. La paura della sofferenza non può sopraffare tutto ciò che di bello ti porta questo sentimento.

Anche Rob commentò -Nessun dolore, nessuna vendetta, rimane solo la delusione di non essere riuscito a far diventare realtà il più bel sogno che avevi

-Il mondo è pieno di perone speciali, ognuno trova la sua -ribatté la ragazza, poi si girò a guardare Raul e seguì il suo sguardo rivolto al cielo –E tu hai un sogno molto importante, che coltivi sin da quando eri bambino. Allora, a ottobre cominci con astronomia?

-Sì –rispose lui mentre un sorriso gli illuminava il volto –E tu? Hai deciso?

La ragazza annuì –Architettura.

-E tu Joey?

-Giurisprudenza. E' fico

Rob rise -Non avevo mai sentito definire “fico” giurisprudenza

-In fatti è ubriaco -obiettò Dario

-Non sono ubriaco!

-Comunque tu diventerai un bravo astronauta -fece Lela, rivolta al biondo

Lui scrollò le spalle –Lo spero

A quel punto, intervenne Joey -Tu ci riuscirai punto. Devi crederci, è il tuo sogno

-Sì.. però ho anche paura

-Di andare nello spazio?

-Macché, ci andrei anche subito! Ma se non riesco a diventare astronauta avrei buttato chissà quanti anni di studio

-Ma tu ce la farai. Io ne sono sicuro

Raul sorrise –E’ bello saperlo.

Intervenne anche Lela -Ti sei scelto il tuo futuro, ora basta che tu segua la strada.

-Fai bene a voler esplorare l’universo -aggiunse Joey- è troppo piccolo il mondo per te

Il biondo ci pensò un attimo, ma c’era qualcosa che non gli suonava in quella frase.

-No –lo corresse infatti, guardando tutti gli amici –E’ troppo piccolo il mondo per noi.

I cinque sorrisero e decisero di fare un altro brindisi sotto la luce chiara della luna, dove forse un giorno Raul si sarebbe fatto una bella camminata.

Nell’universo, che pullulava di pianeti inesplorati, stelle sconosciute e forse, chissà, vita oltre l’umanità.

Per quella notte, comunque, poteva aspettare. In quel momento, infatti gli bastava osservare il cielo da lontano, con gli amici al suo fianco, e un sogno stretto fra le mani.


Mi domando, disse, se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.”
(Antoine de Saint-Exupéry) 

****************************************************

Prima di tutto: il titolo del capitolo è una canzone dei Led Zeppelin, mentre la citazione in alto viene da "PS" di 4tu..

Adesso sfoderate pure coltelli, pistole e bazooka! 

So che alcune di voi avrebbero voluto vedere una riconciliazione fra Raul e Nicole, un lieto fine alla Shrek "E vissero tutti felici e contenti", ma lui si merita di meglio (sì, sono di parte!). Nicole si è pentita, ma l'aveva fatta veramente grossa.

Così si chiudono il capitolo e la loro storia.. ma non lasceremo qui Raul! Insomma, glielo devo... attraverso questo personaggio ho messo su carta molti dei miei sogni, e non posso certo lasciarlo così, ferito e tradito da una storia finita male. Quindi, lascerò galoppare ancora per un po' la mia inventiva, che naturalmente condividerò con voi..

SEGUITO DI QUESTA STORIA PREVISTO PER IL 16 SETTEMBRE! =D

Ed ecco qui come si presenterà:

..Delicatamente..

Un nuovo inizio: è possibile. A volte.
Spesso un'amicizia nata per caso, può trasformarsi in qualcosa di più: quando ci sia accorge che non si sta bene con quella persona solo per scambiare due chiacchiere o farsi quattro risate.. ma anche per confidarsi, mostrare le proprie paure, e ascoltare quello che vorrà dirti lei stessa, per poi scoprirla spaventato almeno quanto lo sei tu. 
Ma se si ha paura di tutto questo, se non ci si vuole buttare per paura di soffrire ancora.. se si è diventati di pietra.. ci può essere ancora speranza? Potrebbe nascere una storia importante o sarebbe solo.. sesso?
Dalla storia:
Raul aspettò, finché la ragazza non si svegliò.
-Perché non me lo hai detto prima? -le chiese bruscamente.
Lei sbuffò e si stropicciò gli occhi -Buongiorno anche a te.
-Scusa. Buongiorno -fece allora lui, per poi ripetere -Perché non me l'hai detto prima?
-Non mi pare che ieri notte ti sia fatto molti problemi -ribatté allora, seccata.
Lui alzò entrambe le sopracciglia -Sai, non era facile ragionare con te che non facevi altro che strusciarti sul mio.......

Spero di avervi incuriosite almeno un po' xD forse cambierò la parte iniziale dell'introduzione, che fa abbastanza pena, se mi verranno idee migliori.. 

E ora, le risposte alle vostre recensioni:

kia_85:  Waaaaaaaaaaaaaaa! Un tir di cioccolata *.* Che bello!!! xD Mi piace motlo questa tua decisione xD ..E grazie per tutti i complimenti che mi hai fatto nel corso dei capitoli! Spero che ti sia piaciuto questo finale, seppure un po' triste.. ma come ho detto, per Raul non finisce qui! Nella prossima storia sarà sempre presente il trio che ti piace tanto ;) Grazie mille per tutte le recensioni.. baci!!

prettyvitto: mi dispiace, tu speravi in un finale diverso.. ma se vorrai seguire ancora Raul, per vedere se le cose gli andranno meglio, puoi leggere il seguito =D Spero che il capitolo ti sia piaciuto lo stesso!

SarettaCullenWriter: Oddio, mi sento onorata xD mi dispiace comunque che tu abbia pianto, e spero che non lo avrai fatto anche su questo capitolo.. Grazie per la recensione e spero davvero che leggerai "..Delicatamente.." =D Baci!!

Grazie anche a blair93 per avr inserito la storia fra le seguite! =)

E grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie ad alessandradichiara per avermi inserita tra gli autori preferiti !! Grazie davvero tantissimo *.*

E infine, grazie a tutte voi che avete seguito la storia.. che avete, riso, sospirato, a volte addirittura pianto, ma soprattutto, sognato con me =) Grazie davvero a tutte, di cuore.

Spero di ritrovarvi tutte quante quando comincerò a pubblicare i capitoli di "Delicatamente".. mi farebbe davvero piacere, anche perché, ve l'ho già detto, mi sono affezionata a voi! xD

Un bacione graaaaaande!

GRAZIE A TUTTE,

 Martina =)

  
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