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Autore: crikke90    01/09/2010    3 recensioni
Siamo ancora a Kanto, nella Battle Frontier, in una città indefinita a festeggiare carnevale e la mente di Ash si perde tra la folla. Non fisicamente, s'intende.
Misty è immersa nello spirito della festa, ma non è da sola... e Gary... bhe, Gary riemerge dal nulla per aumentare la comicità della situazione!
Un'altra mia caratteristica fic comico demenziale senza faccine. Oddio, di demenziale tende ad avere ben poco una volta superato il primo capitolo....
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brock, Gary, Tracey | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Mondo E' bello Perché è Rosa


C'è ancora un po' di influenza di Alex Britti (ahaha quando mi fisso mi fisso! E non ho avuto neanche l'autografo... sig!)
Comunque, dovete capire che ho recentemente riletto una fic moooooolto molto vecchia che implicava, più o meno, ciò che Brock fa fare ad Ash.
Quella Fic mi ha portato a scrivere sul genere comico-romantico.

 

Capitolo 06: Il Grande Piano.

 

Ash chinò il capo sconvolto, impaurito e imbarazzato. Lo aveva detto, in modo quasi forzato, e suonava anche piuttosto male.

La amo.

Non era sicuro del fatto che fosse effettivamente vero. Cioè, era vero ma… era strano, strano ammetterlo, strano dirlo, strano pensarlo. Quella ragazza che a lui piaceva tanto come amica, in realtà non gli piaceva come amica. No, non era esattamente così, era un po’ diverso… era la sua migliore amica –provò una fitta all’altezza del cuore, ma era talmente lieve che non ci diede peso– ma gli piaceva anche come ragazza. O forse no? Cioè, il suo stomaco gli indicava che c’era qualcosa che non andava perché pensarla insieme a Tracey era doloroso. Sentiva uno strano dolore sotto le costole, faceva fatica a respirare, come se nell’aria ci fosse del piombo. Fisicamente non stava bene, e mentalmente nemmeno.

-Bene.- la voce di Tracey risvegliò la conversazione. -Allora ora hai il diritto di essere arrabbiato.- e in effetti Ash lo fulminò con lo sguardo.

-Che vorresti dire?-

-Che se vuoi assalirmi ora puoi farlo con un motivo.- lo vide sorridere. -Perché era ora che te ne rendessi conto!- l’allenatore arrossì a dismisura.

-Spero che non vorrai dirlo a nessuno.-

-Vorrei, in effetti.- sul volto del disegnatore apparve un sorrisino sadico. -Ma sarebbe controproducente per me.- Ash non capì immediatamente. No, non capì affatto.

-Voglio parlare con Misty!- l’altro strabuzzò gli occhi.

-Vuoi dirglielo di persona?- il moro arrossì ancora di più e cominciò ad agitarsi.

-Assolutamente no!- tornò di un colore normale. -Voglio fare pace con lei…-

 

Per tutti gli anni che pensavo a te…

Bene, la radio era contro di lei, pensò Misty mentre stava per battere un suo sfidante. A parte che Alex Britti proprio non le piaceva –era l’autrice quella fissata– ma poi… beh.. era piuttosto ovvio a chi poteva pensare lei. No, non andava bene, per niente!

Per l’amore che viene e che va,

Per il frutto che un giorno darà…

-Bella lotta- sorrise al giovane che aveva davanti. -Se vuoi lottare ancora mi farà piacere.-

-Grazie.- rispose questo, ritirando il suo Pokémon, esausto. Fece un inchino e se ne andò. Non appena chiuse la porta lei sospirò.

-Daisy! Togli questa cosa!-

-Dai, tanto è quasi finita!- squittì la bionda. -Ah, ha chiamato Ash.- la rossa smise di respirare, temendo di avere un collasso. -Gli ho detto che non vuoi vederlo.-

-Grazie.- fece lei. Ok, era più tranquilla.

-Comunque era piuttosto sconvolto.-

-E con questo?- Daisy fissò la sorella, preoccupata.

-No, niente.- sentirono il telefono suonare e, poco dopo, comparve Violet.

-Misty! Una ragazza, al telefono, vuole parlare con te…-

-Chi è?- chiese l’interpellata.

-Si chiama Vera… è tutta agitata, mi ha supplicata, ha detto di avere un problema amoroso.- Violet aveva un debole per cose del genere e la giovane coordinatrice lo aveva sicuramente sfruttato. Misty sospirò.

-Arrivo.-

 

Vera si era precipitata al telefono appena tornata dall’uscita con Drew. Oggettivamente non sapeva con chi parlare. Brock? Ash? Max? No, uno peggio dell’altro, sicuramente. La ragazza tamburellava le dita sul tavolo mente aspettava di vedere la sua amica, respirando pesantemente e non sbattendo mai le pelpebre.

-Fa paura.- Commentò Brock.

-A 6 anni faceva molta più paura.- replicò Max.

-Che faceva a 6 anni?- chiese Ash.

-Decapitava bambole.-

-Ah.-

-Misty! Misty! Ti prego! Aiutami!- la voce della ragazza era arrivata ad un moro di nostra conoscenza, al quale cominciò a battere istintivamente il cuore.

Misty era dall’altra parte del telefono, Vera era riuscita a contattarla.

Si mosse in avanti ma fu bloccato da Brock.

-No.- era intransigente. L’allenatore abbassò il capo e andò a sedersi un poco più distante, per non dover sentire quello di cui le due ragazze parlavano.

-Sono uscita con Drew!- squittì la ragazza.

-Ma è fantastico!- replicò Misty, entusiasta. -E com’è andata?-

-Benissimo! Ma il problema è un altro…- la più piccola s’incupì. -E’ normale che non mi abbia ancora baciata?- le due rimasero in silenzio per qualche secondo –Misty non poteva credere che le stesse chiedendo una cosa simile!–

-Beh, è la prima volta che uscite, è normale.- sorrise. -Stai tranquilla. Il bacio deve essere qualcosa di spontaneo, sennò perde la sua magia!-

-Ma io non sono mai stata baciata.- arrossì a dismisura. -E lui, invece, magari, chissà quante…- era la prima volta che pensava una cosa simile e si preoccupò. La rossa rise.

-Stai tranquilla! Se vuole stare con te c’è un motivo, e che abbia baciato dieci o cento ragazze non è importante se adesso vuole baciare te!- queste parole rincuorarono la coordinatrice.

-Grazie…- il suo volto si distese, ma qualcosa continuava a preoccuparla. -Ma ho paura, se dice che bacio male?-

-Non c’è un manuale d’istruzioni.- rispose Misty -Al contrario di quanto non ti potrà dire Brock.- le due risero. -Devi essere naturale! Se lui ha effettivamente baciato altre persone ti guiderà lui. Sennò andrete alla cieca e sarà molto bello comunque. Quando in un bacio c’è sentimento è sempre bello.- Vera la guardò seria, si voltò indietro per evitare che ci fossero altri in ascolto.

-E con Tracey com’era?- Misty strabuzzò gli occhi, sorpresa e indecisa se rispondere o meno.

-…- diventò molto seria. -Bello,- stabilì di essere sincera. -ma ho avuto baci più belli.-

Non baci, ma un bacio, entrambe sapevano quale.

-Ho capito.- Vera sorrise. -Beh, grazie mille per tutti i consigli, ora sono più tranquilla.- si mise un mano sul cuore. Si sentiva veramente più leggera.

-Mi fa piacere!- Misty sorrise. -Ora devo andare. Ciao…-

-Ciao…- si chiuse la conversazione. La ragazza rimase per un po’ davanti al telefono.

Baciare Tracey, per lei, non era come baciare Ash, anche se di nascosto e a sua insaputa.

Baciare Drew sarebbe stato come per Misty baciare Ash?

Gli interrogativi erano ancora tanti, ma era già più tranquilla.

 

-Perché lei ci ha parlato?- Ash s’indispettì guardando l’amica che, con espressione trasognata, usciva a fare una passeggiata.

-Perché lei è una ragazza.- fu la risposta immediata di Brock.

-Se tu fossi una ragazza potrebbe parlare con te.- sospirò Max. -Ma sei un maschio e quindi…- si accorse in ritardo dello sguardo sadico dell’allevatore. I due, che ancora non avevano capito, lo guardarono interrogativamente. -Perché Ash è un maschio, no?-

-Perché ti vengono questi dubbi?- l’allenatore si stava spazientendo.

-Sì è un maschio.- il sorriso del più grande dei tre non era ancora scomparso, anzi, si stava allargando. -Per ora.- Max ebbe un’illuminazione cadde per terra rotolandosi dalle risate.

-No.- fu il commento dell’interpellato. -Non farò quello che vuoi io faccia.- ormai Ash era decisamente abituato, lo volevano vestire da femmina, ancora!

-Chiamo Gary.- Brock si diresse al telefono.

-Per l’amor di Dio, non lo fare!- urlò le ultime tre parole e saltò addosso all’amico come per bloccarlo. L’amico lo scansò con una spallata. -Ti prego! Rovinerai la mia esistenza!-

-Ci tieni a parlare con Misty?- non poté rispondere

-Ci deve essere un altro modo!-

-Pronto Gary?-

-La mia vita è finita!- Ash cadde sulle ginocchia sprofondando in un tunnel dei brutti incubi. Già vedeva i manifesti attaccati per tutta Pallet. Sua madre? Cosa avrebbe detto sua madre? Si sarebbe vantata, sì lo avrebbe fatto! Non c’era più nessuno dalla sua parte!

-Senti, dovresti tornare qui, e dovresti portare alcuni degli abiti di tua sorella.- prese fiato per non ridergli in faccia. -Hai mica un bel vestito arancione e una parrucca bionda?-

 

Vera era uscita a prendere una boccata d’aria. Era arrivata ad un piccolo parco di nostra conoscenza, dove c’era una fontana enorme. I lettori più attenti ricorderanno che, in quel posto, un gruppo di persone dall’aria incupita, si confessava. La ragazza si sedette su di una panchina e trovò, accanto a lei, una splendida rosa rossa. Arrossì a dismisura.

-E’ bello rivederti.- Drew le sorrise entusiasta mentre si avvicinava.

-Ma… come hai fatto?- lei era sorpresa, e lui indicò Roselia dietro la panchina. Il giovane ritirò il Pokémon nella PokéBall. -Grazie…- mormorò imbarazzata.

-Che ci fai qui?- lui le sedette accanto.

-Gli altri erano così agitati… non ne ho capito il motivo.- No, lei non aveva sentito nulla del tragico e sadico piano del malvagio Brock. Per sua fortuna.

-Sono divertenti.- sorrise Drew. -E… credo che quel Gary non sia poi tanto male…-

-Non lo so.- fece lei. -E’ affascinante ma a volte credo sia…- non trovava le parole. -cattivo.- lui strabuzzò gli occhi.

-Credo che tu stia esagerando.- lo odiava a morte perché era attraente ma non si poteva dire che fosse cattivo. Forse.

-Tu perché sei qui?- chiese lei.

-Dovevo pesare.-

-Pensare a cosa?- lui la guardò con un’espressione eloquente ma lei non comprese. Era a lei che pensava, costantemente, senza riuscire a staccarsi, come se lei fosse l’unica parte bella di quell’universo, come se tutto ciò che lo circondava lo riconducesse inevitabilmente a lei. E quando l’aveva vista pensava sul serio di essere impazzito, di vederla dove non c’era (per fortuna che Roselia gli aveva dato la conferma o sarebbe andato a ricoverarsi in manicomio).

Il silenzio li aveva avvolti, appesantendoli con l’ansia. Lei iniziava a pensare che, se non avevano niente da dirsi, non sarebbero andati tanto lontano. Forse Ash non aveva tutti i torti a non accorgersi di ciò che provava per Misty, se poi loro non fossero fatti per stare insieme… beh, sarebbe stato tutto inutile e fin troppo doloroso. Lui le mise una mano sulla guancia e sorrise, facendola arrossire a dismisura, poi le si avvicinò finché le loro fronti non si toccarono, affettuosamente.

Vera sentiva il cuore batterle all’impazzata. Pensava che ––, che stesse per accadere. Restarono così per un po’ e lei non aveva il coraggio di avvicinarsi, né di chiudere gli occhi o gesti simili. Lei era come paralizzata.

-Mi piace stare con te.- finalmente Drew parlò. -E non vorrei stare con nessun’altra al mondo.- com’era dolce! Era possibile che fosse così dolce?

Le prese il volto con le mani e chiuse la distanza che era rimasta tra loro con un bacio.

 

Misty era stata presente alla prima apparizione di Ashley, e dal primo momento aveva pensato che somigliasse a qualcuno. Perché questa volta doveva essere diverso?

-Tu vuoi veder Misty.- continuava a dire Brock. -Ma lei è protetta dalle sue sorelle. Loro le puoi ingannare!-

-Non funzionerà.- biascicò Ash. -Una volta superate le sorelle sarà lei a farmi fuori!- Questo era vero, ma il gioco valeva la candela! E poi Brock si stava divertendo un mondo.

-Ashy…- Gary lo guardò con espressione seria. Lui pensò veramente che stesse per dirgli qualcosa di importante e ricambiò lo sguardo. -Stai meglio da donna.- fu smontato in un secondo.

-No, ha ragione!- Max era stupefatto. -Sarà perché sei basso e magrolino…-

-Ma la finite di offendere?- ringhiò l’allenatrice… no, scusate, l’allenatore.

-Devi curare la voce.- esordì il più grande del gruppo. -E imparare a piangere.-

-A piangere?- il travestito fece una smorfia. -Ma neanche per…-

-Ci vuoi parlare con Misty oppure no?- incalzò Brock. Maledizione. Non c’era modo per uscirne fuori o per… guardò Gary con espressione malinconica.

-No, devi fare cheese.- rispose questo. Ash strabuzzò gli occhi e il suo amico d’infanzia gli fece una foto. Ma la macchina fotografica da dove era saltata fuori? Il ragazzo/a si buttò istintivamente sul castano, tentando insieme di strozzarlo e togliergli la macchina fotografica. Lui, per tutta risposta, essendo più che mai abituato, nascose la macchina dietro la schiena e, con l’altra mano, lo scansò dandogli un colpo sul petto, facendolo rimbalzare indietro e facendolo cadere a terra. Gary s’incupì.

-C’è qualcosa che non va?- chiese Max.

-Non ha le tette.- esordì il neo-professore. Il moro si alzò.

-Sarebbe strano il contrario.- sbuffò.

-Le tette sono fondamentali!- disse Brock.

-NO, non lo sono!- Ash aveva un’espressione alquanto omicida.

-Credo che non ci potremo fare niente…- Gary sospirò. -Vedi di non rovinare il vestito di mia sorella, ok?-

 

Il grande piano stava per essere attuato. Bastava prendere un treno per arrivare a Cerulean, ma, prima di farlo, dovevano capire se Ash sembrasse veramente una ragazza.

Per l’appunto Drew e Vera erano appena tornati dall’ultima passeggiata romantica –lei era rossa come un peperone e completamente immersa negl’occhi di lui, ma questo non importava ai tre sadici aguzzini– così Brock spinse Ash da loro due per fare le presentazioni.

-Ciao, vi voglio presentare…- fece una pausa per inventarsi un nome decente. Ashley era troppo sgamabile, avrebbero capito in un secondo la sua vera identità. -Mary.- non che quello fosse un nome geniale.

-Ciao…- fece l’allenatore, rendendo il più acuta possibile la sua voce. Drew fu fortemente impressionato, e anche Vera.

-Ciao!!- trillò. -Come sei carina!! Da dove vieni?-

Ok, piano riuscito.

-Da Pallet.- questa volta Ash non cercò di mutare la sua voce e le facce dei due suoi amici diventarono di pietra.

-Sei stato troppo rude.- disse Max.

-Beh…- Vera era ancora frastornata. -comunque, stai meglio da ragazza.- Ash la guardò disperato.

-Ma ce l’avete tutti con me!!-

Fine Capitolo 6

 

 

Non ho altro da aggiungere. Immagino che forse qualcuno aveva indovinato il piano malefico... ahahah.
Passiamo all'angolo dei commenti!!!

 

 camilla_rain_ ù_ù' non volevo farti odiare Tracey (XD forse) Comunque anche io stavo male scrivendo il pezzo "io la amo" ;O;.... ù_ù sveglio il pupo, ma si doveva svegliare prima, sì. Tranquilla, ho fatto accenni (solo accenni? XD) alla TracyXMisty ma la AshxBrock MAI! Piuttosto la morte! (Ma amo la AshxGary, quindi puoi cominciare ad avere paura XD)

 MaryVera96_sì molto dolci! (me ne prendo il merito) in questo capitolo ancora ancora di più eh? No, mi odierai ma in realtà non volevo farli baciare ù_ù... solo che non sapevo come concludere e ho concluso così. Avrò altre parti per loro (in realtà mi sento obbligata ad usarli ma non so ancora come XD)

 

 yachan_ °_°''''' non te lo avevo detto? oh che sbadata... ahahahha ahahhaha ahahha *risata isterica* No, ecco, dai almeno pensa che... siamo quasi alla fine XD Conto 2 3 capitoli al massimo... si... *scappa per non essere uccisa*. P.s. non mi sono travestita da Tracey °-°' al massimo mi travestirei da Gary *fugge*

 

Spero siate in tanti come questa volta a leggere la mia fic XD magari anche commentarla. Bacio

   
 
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