Questo è l'ultimo capitolo. Spero vi piaccia!! Ci vediamo infondo al capitolo!!!

Capitolo 6

Tokyo, Parco Inohara, 3:30

S- Lasciami andare, Kisch!!!

Ki- Non ci penso neanche, gattina!! Ti avevo detto di non avvertire i tuoi amici, ma lo hai fatto lo stesso! Ora sarà peggio per te!

S- Lasciami andareeeeeeeee!

Strawberry morse il braccio di Kisch, avvolto attorno al suo collo. L'alieno si staccò dalla ragazza e, esaminandosi la ferita, sorrise.

Ki- Mi hai fatto male, lo sai?

S- Avvicinati e te ne farò ancora di più!

Ki- Oh, cosa farai? Ti trasformerai, per caso?

S- Oh, no! La spilla!

Ki- Già, l'hai data a Ryan, se non sbaglio.

S- ..........

Strawberry era veramente nei guai: stavolta non poteva scappare, non potendosi trasformare. Sperava solamente che Ryan, per telefono, avesse sentito il suo urlo e la stesse raggiungendo, altrimenti sarebbe stata la fine. La ragazza indietreggiò di un passo.

Ki- Che fai, scappi? Non vuoi divertirti un po' con me?

S- Non ci penso nemmeno!! Stavolta non mi rapirai tanto facilmente! I miei amici verranno qui e mi salveranno!

Ki- Quali amici? Dopo quello che gli hai fatto... non ti aiuteranno di sicuro!! Ti sei comportata male, Strawberry!

S- Questi non sono affari che ti riguardano!

Ki- D'accordo, è vero. Ma se arriveranno, in ogni caso, li ucciderò.

S- Non ci provare...

Ki- Cosa mi farai? Mi ucciderai? Te l'ho detto. Se vuoi salvarli devi venire con me!

S- Mai!!

Ki- Ma come...! L'altra volta sembravi intenzionata a seguirmi! Perché hai cambiato idea?

S- Perché io sono una MewMew! Non posso fermarmi al primo ostacolo e mollare! Devo svolgere il mio compito, devo salvare la terra da qualsiasi minaccia!

Ki- E come pensi di fare? Come potrai salvare la terra da sola?

Mm- Lei non è sola!! Ci siamo noi con lei!!!

Strawberry si girò. Davanti a sé vide le sue amiche, Ryan e Kyle.

S- Ragazzi...

La rossa corse verso i suoi amici, ma prima che potesse raggiungerli Kisch la bloccò per un braccio.

Ki- Ricorda cosa ti ho detto. Moriranno tutti, nessuno escluso.

S- Non morirà nessuno, invece! Noi siamo una squadra, e combatteremo tutte insieme contro i nemici!!

Strawberry si liberò dalla presa dell'alieno e andò dalle sue amiche.

R- Strawberry...

S- ...???...

R- La tua spilla.

Ryan porse la spilla per la trasformazione a Strawberry.

S- Ah, ora si ragiona!

La MewMew si trasformò e in un istante divenne MewBerry. Guardò le sue amiche.

Mb- Pronte, ragazze?

Mm_Ml_Mpd_Mp- Prontissime!!

Le MewMew si disposero in cerchio, e MewBerry si piazzò al centro.

Mm_Ml_Mpd_Mp_Mb- Mew Power, tutte per la luce!!!!

Un raggio di energia partì dal cerchio da loro formato e andò a cadere su Kisch. L'alieno cadde a terra, i vestiti fumanti, ma respirava: era ancora vivo.

Mpd- Come fa ad essere ancora vivo?

Ki- Non mi sconfiggerete così facilmente! Sono un osso duro, io!

S- Dici? A me sembri ridotto piuttosto male!

MewBerry aveva ragione: Kisch, nonostante fosse vivo, aveva delle brutte lesioni su tutte le parti del corpo, e uno scontro gli sarebbe stato fatale.

Ki- Grrrrrr!!! Me la pagherete!!

Scomparve urlando queste parole. Le MewMew decisero di lasciarlo andare. Per un po' di tempo, sicuramente, non si sarebbe fatto vedere.

M- Strawberry...

L- Sei stata grande!

S- No, siamo state grandi. Da oggi in poi niente più segreti, promesso?

M_L_Pd_P- Promesso!

Kyle e Ryan guardavano la scena, contenti che tutto fosse finito.

K- Finalmente è finita! Non ho mai passato un Halloween movimentato come questo!

R- Già, neanche io!

S- E io non ho potuto godermelo fino in fondo! Però devo ammettere che questa giornata non la scorderò mai...! Sono addirittura morta! Ah ,a proposito, come avete fatto a riportarmi in vita?

P- Te lo spiegheremo domani. Adesso è tardi, sono le 4:00.

Pd- Io sono stanchissima! Non abbiamo fatto altro che combattere, oggi! Chissà di chi è la colpa...

S- Se non sbaglio vi ho già chiesto scusa...!

Pd- Ma dai, stavo scherzando!

S- Sì, lo so. Beh, ragazze. Adesso torno a casa. Ci vediamo domani pomeriggio al Caffè.

L- Vai da sola?

S- Sì, perché?

M- E' pericoloso! Se gli alieni tornassero...

S- Non torneranno. E poi, se dovessero attaccarmi, mi difenderò.

K- Sicura?

S- Sicurissima! Non rifarò lo stesso errore dell'altra volta!

R- Vedo che hai imparato la lezione.

S- Spiritoso! Adesso vado. Ciao, a domani!

Strawberry si allontanò e scomparve nelle strade buie di Tokyo.

L- Possibile che non abbia nemmeno un po' di paura? Io non vorrei mai girare per strada in piena notte!

R- Ragazzi, io la raggiungo. Non mi fido a lasciarla da sola. Kyle, tu riaccompagna loro.

K- D'accordo.

Il ragazzo si avvicinò al biondino. Gli prese la spalla e lo avvicinò a sé.

K- Buona fortuna...

Kyle sussurrò queste parole all'orecchio di Ryan.

R- ..... Grazie.......

Ryan corse il più velocemente nella direzione che aveva preso Strawberry, pensando:

R- *Kyle avrà capito le mie intenzioni?*

Dopo qualche minuto vide davanti a sé la sagoma di una ragazza: Strawberry.

R- Strawberry!!!

Lei si voltò.

S- Ryan! Che ci fai qui?

R- Non volevo lasciarti sola. Le strade sono pericolose!

S- E tu come farai a tornare a casa?

R- Io sono un maschio! Non ho paura!

S- Non c'entra. Tu mi stai sempre appiccicato per non farmi correre rischi. Devo ricambiare il favore!

R- Ma no, non ce n'è bisogno!

S- E invece sì! Stasera dormi a casa mia!

R- Cosa? No, non ci penso nemmeno! *Come farò a trattenermi sapendo che lei dorme a qualche metro di distanza da me?!*

S- E perché no?

R- Perché... Perché no e basta!

S- Invece sì. Non accetto rifiuti!

R- Ti ho detto di no!

S- Per favore...

R- *No, non guardarmi così... non riuscirò a resistere...* E va bene...!

S- Sì, evviva!

R- Perché sei così contenta?

S- Eh?? °\\\\\\° No, perché così non starò da sola!

R- Ah, già, i tuoi genitori non ci sono! *Dalla padella alla brace...*

R- Per caso in casa hai delle catene?

S- Catene? Perché?

R- No, niente, lascia stare. Guarda, siamo arrivati.

I due ragazzi entrarono in casa Momomiya.

R- Strawberry, posso fare una chiamata?

S- Certo. Chi devi chiamare? La tua ragazza?

R- Eh? No, devo chiamare Kyle per dirgli che stanotte non torno al Caffè.

S- Ah, d'accordo.

Ryan compose il numero del Caffè, e rispose Kyle.

R- Pronto, Kyle? Sono Ryan.

K- Immaginavo che fossi tu, a quest'ora della notte chi potrebbe chiamare? Ma è successo qualcosa?

R- No, volevo solo avvertirti che non torno a dormire.

K- In che senso?

R- Nel senso che dormo da un'altra parte.

K- A casa di Strawberry?

R- Beh, sì, e allora?

K- Ah, finalmente ci sei riuscito!!

R- A fare cosa?

K- A rivelarle i tuoi sentimenti!

R- Non fare lo scemo!! Mi ha chiesto se voglio farle compagnia e ho accettato, tutto qui!

K- Sì, certo...

R- Senti, fai come vuoi. Adesso vado. Buonanotte.

K- Ciao. Buonanotte... o dovrei dire: buon divertimento?

R- Kyle...

K- Mh?

R- Piantala!!!

K- D'accordo, d'accordo, ciao!

Kyle attaccò il telefono e Ryan fece lo stesso.

S- Allora, cosa ti ha detto?

R- Eh?

S- Ho sentito che gli dicevi di piantarla. Cosa ti ha detto?

R- Oh, niente d'importante. Piuttosto, dove dovrei dormire?

S- Che domande! In camera!

R- Quale camera?

S- Quella dei miei!!

R- Ah...

S- No, aspetta... non dirmi che vorresti dormire nella stessa stanza con me!

R- Ma che ti salta in mente! Scema!!!

S- No, è che hai fatto una faccia delusa.

R- Delusa? Io? Andiamo, non scherzare!

S- Ok ok... non scaldarti! Piuttosto... io vado a farmi una doccia. Tu fai come se fossi a casa tua.

R- D'accordo. Ma... non è un po' tardi per farsi la doccia?

S- Beh, non hai tutti i torti. Però ho proprio bisogno di darmi una rinfrescata. E poi posso fare tardi quanto voglio: domani mattina posso dormire fino a tardi!

R- Ho capito, però... solo le 4:15...

S- Te l'ho detto, non fa niente! Se vuoi puoi anche andare a dormire.

R- Ah, sì, va bene.

Strawberry andò in bagno e chiuse la porta.

R- Oddio, perché vuole farsi la doccia? Non vorrà mica...(*).

Ryan si guardò intorno. Dov'era la camera dei genitori di Strawberry? Quella sbadata non gliel'aveva detto! Salì le scale e si ritrovò in un piccolo ingresso. C'erano tre porte: una a destra, chiusa; una al centro, semiaperta, e una a sinistra con la porta chiusa.

R- Allora, quella di fronte è il bagno. Ma quale sarà la camera da letto? vabbè, va! Apriamo la porta di sinistra.

Ryan aprì la porta. Tombola! Aveva azzeccato quella giusta. Un po' gli dispiaceva, però. Gli sarebbe piaciuto vedere la stanza di Strawberry.

R- Un attimo solo... tanto lei è... è sotto la doccia...

Deglutì. Uscì dalla camera dei signori Momomiya e si diresse nella stanza della rossa. Aprì la porta e entrò. Non era niente di speciale. Un letto a una piazza, uno specchio, una piccola poltroncina, una libreria, un armadio e un computer.

R- Carina...

S- AAAAAAHHHHHH!!!!!!! Ryan!!!!!!!! Che ci fai qui???????

Ryan si girò di scatto sentendo quel grido. Ma fece un gigantesco errore. Strawberry era di fronte a lui, con solo un asciugamano addosso.

Ryan continuava a fissarla.

S- Insomma!!!! Vuoi andartene!!!!!!

R- Oh! Scusa! Me ne vado subito!

Ryan uscì velocemente dalla stanza, rosso come un peperone. Anche Strawberry lo era. Si poggiò una mano sul cuore: batteva in un modo incredibile!

S- Perché mi batte così velocemente il cuore? Oddio, non mi ero neanche accorta che era in camera mia! E se mi fossi tolta l'asciugamano?? No, non devo pensarci!

Strawberry si asciugò i capelli, si mise il pigiama (con le fragoline, ovvio!!) e si diresse in camera dei genitori. Bussò.

R- Avanti.

Strawberry entrò nella stanza.

Ryan la guardò, poi abbassò la testa.

R- Scusa... per prima.

S- Cosa ci facevi in camera mia?

R- Volevo... volevo dare un'occhiata. Non sapevo facessi così presto.

S- Te l'avevo detto che ci avrei messo poco.

R- Sì, hai ragione... ma perché hai urlato?

S- Perché... non ti avevo visto... e stavo per togliermi l'asciugamano!

Ryan si posò una mano davanti alla faccia.

R- Che idiota!

S- Come, scusa?

Strawberry sembrava stizzita.

R- No, non dicevo a te.

S- E perché hai detto che sei un idiota?

R- Perché non dovevo entrare in camera tua senza chiedere il permesso.

S- Oh, non preoccuparti. Adesso vado a dormire. Buonanotte.

R- Strawberry?

S- Sì?

R- Come reagirà Mark quando scoprirà che ho dormito a casa tua?

Strawberry lo guardò, gli sorrise e si sedette sul letto, al suo fianco.

S- Io e Mark ci siamo lasciati.

R- Cosa? E perché, scusa?

S- Oggi mi ha telefonato, dicendo che sarebbe rimasto con la squadra di kendo per tre mesi. Io, influenzata da Miriadel, gli ho detto che non sarei riuscita a sopportare un rapporto a distanza. Così l'ho lasciato.

R- Ma è stata l'influenza di Miriadel! Non è colpa tua!

S- No. Infondo era quello che volevo.

R- Cosa?

S- Mi sono accorta che il mio amore per Mark si è affievolito, da quando...

R- Da quando?

S- Da quando... da quando ho incontrato te.

R- Dici... dici sul serio?

S- Sì... Il mio ultimo pensiero prima di morire sei stato tu.

R- Strawberry...

S- Mi dispiace dirtelo così, ma...

Strawberry non finì di parlare perché Ryan la stava baciando. Lei rimase immobile per qualche secondo, poi lo allontanò.

S- Ryan... aspetta...

R- Come puoi chiedermi di aspettare? Sai da quant'è che aspetto questo momento?

S- Ryan... cosa dici?

R- Hai capito benissimo! E' da quando che ti conosco che non ho fatto altro che pensarti! Non passava un attimo che io non desiderassi abbracciarti, baciarti e stringerti a me! Ma tu non te ne accorgevi, avevi occhi solo per Mark! "E' meglio così" mi ripetevo in continuazione, ma poi mi sono accorto che così non facevo altro che prendere in giro me stesso, e te! Perché mi faceva male vederti tra le braccia di un altro! Non lo sopportavo! Ma cosa potevo fare? Assolutamente niente!! Anche ieri sera, quando sei rimasta al Caffè... ho fatto fatica a trattenermi! Non ce la facevo più! Infondo è stata una fortuna che tu te ne sia andata! Chissà cosa sarebbe successo, altrimenti...!

S- Perché... perché non me l'hai detto subito?

R- Perché non potevo! Ti avrei rovinato la vita se te l'avessi detto! Ti avrei turbato, e io non volevo! Preferivo vedere felice te e uccidermi di dolore, piuttosto che vederti triste insieme a me!!!

Strawberry rimase strabiliata.

R- Ma ora so che non potrai mai accettare di stare con me. Nonostante io ti interessi, non sei pronta a sostenere un rapporto con me. Ma in fondo ti capisco. Dopo quello che hai passato...

Ryan non finì di parlare. Strawberry gli era letteralmente saltata addosso, e l'aveva baciato. Lui, felice e sorpreso allo stesso tempo, ricambiò.

Quando si staccarono, lui la guardò.

R- Perché?

S- Perché ho capito... nessuno mi aveva mai detto cose come queste... non credevo che fossi così innamorato di me.

R- Questa è solo una piccola parte del mio amore! 

S- Ehi... adesso non fare lo sdolcinato! Dov'è finito il Ryan di un tempo? Quello di cui mi sono innamorata?

R- I... innamorata?

Strawberry si sedette sulle gambe di Ryan, girata verso di lui.

S- Sa, temo proprio di essermi innamorata di Ryan Shirogane!

R- Io invece ho la certezza di essermi innamorato di Strawberry Momomiya!

Strawberry si avvicinò sempre di più a Ryan. I due si baciarono ancora, e si sdraiarono sul letto.

In quel preciso istante, capirono che niente avrebbe potuto dividerli. Sarebbero rimasti insieme, per sempre.

FINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vi è piaciuta? Spero di sì!!! Comunque volevo ringraziare tutti voi per i commenti!! Sono stata veramente felice!! In ogni caso, volevo informarvi che le storie: IL VERO AMORE e UN ANNO DOPO, non le lascerò in sospeso. Le finirò entrambi, come ho già fatto con questa, quindi non preoccupatevi! Saranno anche abbastanza lunghe, come UN ANNO DOPO, che sarà di circa 34 capitoli. Un bacione a tutti, e continuate a seguirmi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Baci Baci

-Ranpyon-