Libri > Il diario del vampiro
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Autore: irytvb    03/09/2010    3 recensioni
10 momenti sulla coppia di Damon e Bonnie... da quando damon ha capito di essere innamorato del suo uccellino a quando... eh no questo non si può dire!!! momenti tristi e momenti felici della loro storia insieme...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ten moments for Bonnie

and Damon

ok, ok lo so, ho ancora 3 ff da finire... ma... non ho saputo resistere!! spero vi piaccia!!!

pioveva. e per la prima volta in vita sua Bonnie fu contenta che poivesse, così da non dover nascondere le lacrime. lacrime di dolore. chi mai ha detto che l' amore è una cosa bella? si chiese, mentre i capelli color fragola si bagnavano a causa dell' acqua. quante volte aveva pianto per causa sua? per causa di quegli occhi neri, che non guardavano altro che degli occhi blu? degli occhi blu che appartenevano alla sua migliore amica. Elena. Bonnie cercava di allontanarlo da lei, cercava di pensare a tutte le cose brutte che aveva fatto nella sua lunga vita. tutto inutile. lei lo amava. ma non in modo sano. Damon era come una droga per lei. era un ossessione. la ragazza cercò di trattenere le lacrime, ottenendo soltanto un bruciore incontrollabile agli occhi. di un marrone così ordinario! Bonnie si odiava, per ciò che era, una ragazza normalissima. troppo normale, per attirare la sua attenzione. gemette, frustrata, mentre lasciava scorrere le lacrime, che si confondevano con la pioggia. perchè? perchè si riduceva così? perchè sono una stupida! si rispose mentalmente. ed era vero. lei sperava, e puntualmente veniva delusa. e piangeva. Bonnie, solo un anno fa non avrebbe mai creduto di riuscire a produrre così tante lacrime. come, pensò tristemente, non avrebbe mai creduto di sentire un dolore così sordo nel petto. ogni volta che vedeva Damon baciare Elena era come se qualcuno le prendesse il cuore e lo mettesse dentro un frullatore. poi, quando pensava di essere immune al "mal di cuore," scopriva che non era così. ricominciava tutto da capo. sempre. la cosa peggiore era che lei sapeva come sarebbe finita, ma... ma non poteva fare a meno di sperare, ogni volta. e, ogni volta, puntualmente le si spezzava il cuore in mille pezzi. ancora. e ancora. ora, Bonnie sapeva che aveva tre possibilità per uscire da questo circolo vizioso: la numero uno: provare a dimenticare,(non ci sarebbe mai riuscita,) la numero due: scappare via. correre, e non tornare mai più a Fells Curch(non era possibile, perchè era là che abitava, insieme ai genitori.) la numero tre: farla finita, completamente. suicidio. ma Bonnie era troppo codarda per uccidersi da sola. non avrebbe mai trovato il coraggio di tagliare tutti i fili che la leggavano alla vita. così, solitamente Bonnie si teneva tutto dentro, sopprimendolo, e provando a dimenticare. come se fosse possibile dimenticare Damon! pensò tristemente la ragazza. era consapevole di stare diventando la pallida imitazione della sè stessa di un anno prima. persino Elena se ne era accorta! e lei, era la persona più egocentrica che avesse mai incontrato. ma lei continuava a dire che era colpa dei poteri che aveva appena scoperto. e le credevano anche! Bonnie si impose di smettere di piangere, perchè, cosa serve piangere se non c' è nessuno che ti consola? fece un respiro profondo, e provò a concentrarsi sulla pioggia per calmarsi. la streghetta non aveva mai notato quanto fosse bello un temporale fino a quel momento. quel pensiero però non servì a distrarla, perchè ricominciò a piangere, ancora più forte, ricordando quello che aveva visto. un bacio. Damon aveva baciato Elena. di nuovo. e lei era nell' old wood che piangeva. di nuovo. e sentiva il cuore che si rompeva in mille pezzi, ne sentiva il dolore, e, se i suoi singhiozzi non l' avessero impedito, avrebbe potuto sentirne il rumore, come di un bicchiere infranto. di nuovo. e nessuno l' avrebbe saputo. di nuovo. nessuno era lì con lei. di nuovo. nessuno avrebbe capito che lei non era in casa, nè al pensionato. di nuovo. piangre non serve a nulla! si ripetè dentro la sua testa. non serve a nulla se non c'è nessuno che ti consola. e, naturalmente, di fianco a lei non c' era nessuno. di nuovo. "non questa volta." disse una voce, accanto a lei. Bonnie non si girò nemmeno a vedere chi fosse. Damon. quella voce l' avrebbe riconosciuta tra mille.si stupì quando il vampiro la prese tra le braccia, cullandola, mentre lei cercava di smettere di singhiozzare. "questa volta non è come le altre. questa volta ci sono io. sfogati."

la streghetta non se lo fece ripetere un altra volta, e si rimise a piangere sulla sua spalla.

questa volta è diverso uccellino. puoi piagere quanto vuoi. questa volta di fianco a te c' è qualcuno

questa volta è diverso.

 

^il mio angoletto^

lo so, è deprimente, ma giuro che i prossimi nove momenti sono più belli... lo giuro!!!!

spero non sia la più grossa cazzata che io abbia mai scritto... sarebbe bello che qualcuno recensisse....

  
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