Titolo: Here For
You
Personaggi :
Austin Tucker, Emily Kmetko
Pairing:
Austin/Emily
Avvertimenti
: OneShot
Summary: Il bacio
arrivò all'improvviso e in un momento, ero persa.
A/N
: Ok, lo so lo so. Austin si metterà
con Kaylie ma a me lei non piace e l'idea di
Austin ed Emily assieme mi piace troppo anche se ovviamente Emily non lascerà mai Damon.
Questa è soltanto una scena che mi è venuta in mente mentre leggevo
una Austin/Emily e spero che vi piacerà anche se non seguite questo
pairing.
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Il bacio arrivò come una sorpresa perché non c'erano farfalle che
svolazzavano nella mia pancia e perché non stavo tremando solo perché lui se ne
stava a qualche passo di distanza.
Arrivò come una sorpresa perché non
mi ero neanche resa conto che mi sarebbe piaciuto baciarlo.
No, tutto sembrava ordinario. Ci stavamo semplicemente allenando fino a tardi come ogni altro giorno. Io stavo perfezionando il mio esercizio a corpo libero e lui era alle parallele.
Guardai verso l'orologio e notai che era mezzanotte. Sasha ci aveva lasciato le chiavi della palestra perché lui aveva un importante appuntamento a cui non poteva mancare.
Sentii il rumore sordo dei suoi piedi che toccavano il tappeto elastico e poi la sua voce rauca disse, "Kmetko, che ne dici di andarcene a fare un giro? Ti offro la cena."
Mi voltai sorridendogli. Mi piaceva avercelo come amico. Inespiegabilmente era come sapesse sempre cosa volessi dire o ciò di cui avevo bisogno; il tipo di amico che vuoi sempre attorno.
"Tucker è tardi," gli dissi indicando verso l'orologio appeso alla parete, "è mezzanotte. Non c'è nessun posto aperto."
Lui sorrise di quel suo solito mezzo sorriso e si avvicinò. "Magari potresti venire da me e..."
Alzai gli occhi al cielo e quando stava soltanto a un paio di centimetri di distanza, lo spinsi indietro leggermente. "Non esiste, Austin." E fu allora che guardai in su.
I nostri occhi si incontrarono e avevamo quegli stupidi piccoli sorrisi che
vedi in quei film per adolescenti. Quelli che ti fanno dire, "si
bacieranno!" e ti allunghi in avanti fino a quando non sei seduta sul bordo
della sedia come se potessi sentire tu stessa la tensione che c'è fra i
personaggi.
Vidi quel piccolo sorriso e avrei dovuto sapere cosa sarebbe
successo, ma invece no.
I secondi si dilatarono fino a quando non sembrarono durare anni e poi accadde semplicemente.
Sentii le sue dita affondare nei miei capelli, tirandomi più vicina a lui. Misi le mie mani sul suo petto e ci fermammo per un secondo. Potevo sentire il suo respiro accarezzarmi il viso e in quell'istante cominciai a tremare. Potevo sentire i suoi muscoli vibrare con la tensione sotto le mie dita.
E poi fu come se qualcuno avesse premuto avanti sul telecomando.
La sua mano che era ancora libera si avvolse attorno al mio collo e mi piegò la testa in su e poi finalmente ci stavamo baciando.
Le mie mani afferrarono i suoi bicipiti cercando di mantenermi in piedi mentre lui afferrava il mio viso tra le sue mani, gentilmente e allo stesso tempo con forza.
Il bacio arrivò come una sorpresa perché un momento stavamo ridendo e un momento dopo eravamo uniti.
Il bacio arrivò come una sorpresa perché in un istante, ero persa.