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Autore: _YeongWonhi_    03/09/2010    2 recensioni
Non avrei mai immaginato,in tutta la mia vita, che sarebbe andata a finire così....fino a qualche mese prima l'avrei considerata una cosa impossibile che una come me fosse notata da uno come lui. Eh,già! Lui,il ragazzo dei miei sogni,colui che è sempre stato il protagonista dei miei pensieri ventiquattro ore su ventiquattro,non riesco ancora a crederci,è come se stessi vivendo tra i miei pensieri,chissà forse è davvero un sogno,forse tutto ciò che sto vivendo è solo il frutto della mia immaginazione. Come andrà a finire non lo so,tutto è da vedere...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dream or Reality?'
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 DarksideOfNana: Grazie mille per i complimenti! Non ti preoccupare,è uguale se non ti dilunghi,mi fa piacere solo il fatto che recensisci....Mi dispiace per il tuo umore a terra... Spero che questo capitolo ti faccia sorridere almeno un pochettino!!! Baci cara!!!! <3 <3 <3

CAPITOLO 50:

UNA SETTIMANA DOPO (VENERDì)

Vengo svegliata dal tatto leggero delle mani di Tom sul mio viso stanco. Ora è già una settimana che sono incinta,e ne sono contentissima. Tutto mi sembra ancora un sogno stupendo. Apro gli occhi con fatica,ma quando vedo la bellezza che mi si trova di fronte mi sveglio immediatamente.

-“Buongiorno amore!” dico.

-“Buongiorno piccola mia! Non sei stanca? Stanotte abbiamo dormito poco!” dice lui ghignando.

-“No,non sono stanca,e anche se lo fossi devo comunque andare alla visita! Finalmente vedremo per la prima volta il nostro piccolo! E comunque te smettila con le battutine stupide,stai per diventare padre eh!”

-“Lo so,ma sono parte di me,non riesco a smettere,mi viene spontaneo!”

-“Amore,ma io scherzavo,le amo solo per il fatto che sono parte di te! Ti amo,e amandoti mi tocca amare anche i tuoi difetti!” gli sorrido.

-“Eh si! Anche io devo amare i tuoi difetti!” ammette,spostando una ciocca di capelli dai miei occhi.

-“Ah si eh! E quali sarebbero?” domando,facendo finta di fare l’offesa.

-“Allora,la lista è lunga. Primo:sei troppo dolce. Secondo: sei troppo amata da me. Terzo: mi ami troppo!”

-“Non mi sembrano difetti!” dico ammiccando.

-“Ma come? In ogni frase c’è il troppo!” poi anche lui mi sorride e mi dà un bacio a fior di labbra. “Piccola,mi dispiace,ma ti devi preparare che abbiamo l’appuntamento tra mezz’ora. Altrimenti non facciamo in tempo!”

-“Giusto! Mi metto una tuta,almeno sto comoda e faccio veloce! Aspettami giù!” gli ordino.

-“Ok,piccola,fai in fretta…” finisco io la frase per lui:

-“Perché non mi piace starti lontano per molto! Lo so,sei troppo ripetitivo! Ecco,questo è un tuo difetto!” dico facendogli una linguaccia. Lui in risposta me la rende,poi se ne va. Mi infilo la tuta,vado in bagno a lavarmi,mi pettino e vado di corsa nell’atrio,dove trovo il mio ragazzo che mi aspetta.

-“Sono pronta!” annuncio tutta sorridente.

-“Sbaglio o sei felice?” mi chiede mentre montiamo in macchina.

-“Non sbagli. Non puoi neanche immaginare quanto sia felice in questo momento. Cavolo,stiamo per vedere il nostro bambino! Il frutto del nostro amore!”

-“Anche io,tantissimo! Non vedo l’ora di vedere se assomiglia al padre!”

-“Modesto del cavolo!” sghignazzo “E comunque non si vede già ora all’inizio. Ora vedremo solo il cuoricino che batte!” lo informo.

-“Ah,già! Me ne ero dimenticato!” io in risposta gli tiro una pacca sulla testa.

-“Non c’è bisogno che mi picchi!”

-“Non ti stavo mica picchiando!” dico in difesa.

-“Si si,vuoi sempre avere ragione te!” borbotta.

-“Mi sembra il minimo!” ribatto divertita. Lui mi fa un’altra linguaccia,poi arriviamo a destinazione. Quando siamo nello studio veniamo accolti gentilmente dalla dottoressa.

-“Salve. Oggi il dottore non c’è?” chiedo.

-“No,stava poco bene. Sai,anche i dottori si ammalano!” dice sorridendomi “Comunque si può accomodare sul lettino così le faccio l’ecografia!”. L’accontento subito e mi sdraio,tirandomi su la maglia,per rendere ben visibile la pancia,ancora sgonfia. Tom mi si siede accanto,tenendomi una mano. La sua trema lievemente.

-“Amore,stai tranquillo! Andrà tutto bene!” gli sussurro.

-“Lo so,piccola! Lo so,ma sono emozionato! Non posso farci niente!” per tranquillizzarlo ancora un po’ gli sfioro il dorso della mano con le mie labbra. A distogliermi dalla sua preoccupazione è il freddo improvviso che sento sulla pancia. Poi mi accorgo che è colpa di una gelatina bianca,che mi viene spalmata con un aggeggio. Anzi,non è un aggeggio qualunque,e non serve a spalmare la gelatina. La dottoressa comincia a fare movimenti lievi con l’oggetto,muovendolo su e giù sulla mia pancia. Io e Tom alziamo lo sguardo sullo schermo e vediamo tutto nero,poi riusciamo a scorgere due piccoli tondini leggermente più chiari che si muovono ritmicamente. Aspetta! Due?

-“Come potete vedere quelli sono i cuori. Vedete come si muovono in sincrono?” ci comunica.

-“Si lo vediamo. Ma cosa vorrebbe dire:quelli sono i cuori?” domanda Tom.

-“Vuol dire che sono due bambini. Due gemellini,o gemelline! Aspettate che vi faccio sentire anche il suono!” così detto muove una valvolina in basso allo schermo e cominciamo a sentire i battiti. Io sono con le lacrime agli occhi. Poi sento una lacrima cadermi sulla fronte,non può essere mia. Alzo di scatto lo sguardo e vedo che anche Tom è commosso. Subito dopo abbassa il suo viso sul mio,cercando le mie labbra con le sue. Al contatto fremo leggermente. Poi mi scosto per chiedere una cosa alla dottoressa:

-“Mi scusi,ma è tutto a posto vero? Stanno bene?”

-“Certo! Potete stare tranquilli,stanno bene!” mentre lo dice spenge il monitor,mi pulisce la pancia e mi chiede di alzarmi.

-“Grazie mille!” diciamo insieme io e Tom.

-“Prego! La prossima visita la facciamo tra un mese! D’accordo?”

-“Certo!”. Stabilita la data della prossima ecografia ce ne torniamo a casa. Una volta dentro ci vengono tutti incontro,o quasi. Con mia sorpresa vedo che ci sono anche Igrid e Caspar. Questi ultimi mi abbracciano con calore.

-“Piccola! Sono molto contenta per voi! Anche se non me l’aspettavo così presto! Avete già deciso i possibili nomi?” domanda mia mamma.

-“Certo! Solo che dobbiamo pensare ad altri nomi!” aggiungo.

-“Per quale motivo?” dice Georg intromettendosi nella discussione.

-“Perché sono due!” annuncia Tom con un enorme sorriso,protagonista della sua bocca.

-“Che bello! Due gemelli,o gemelle!” dice mio padre.

-“Oppure un maschio ed una femmina!” dice Leonora.

-“Giusto! Non ci pensavo! Allora spero che siano un maschio e una femmina!” dico io.

-“Anche io piccola! Non vedo l’ora che nascano! Ma quando potremmo vedere il sesso?” mi chiede Tom.

-“Dopo il terzo mese mi sembra!” rispondo.

-“Si si. Diciamo verso il quinto!” dice ancora mia madre.

-“Perfetto! Purtroppo però ci tocca aspettare ancora un po’! Oppure sarebbe bello non saperlo fino alla nascita!” propongo.

-“Ma poi come facciamo a comprare tutto il necessario,senza sapere di che sesso sono?” chiede Tom.

-“Uffa! Hai ragione!” sbuffo.

-“Io ho sempre ragione!”

-“Ma smettila!” mugugno. Poi lui mi prende in braccio,spaventandomi.

-“Cosa vuoi fare?” chiedo.

-“Lo sapevi che dietro la casa abbiamo una piscina?” rimango a bocca aperta dalla sorpresa.

-“No,non ce l’avevate detto!” rispondo.

-“Ovvio! Primo perché tanto non è la stagione per andare in piscina. Secondo perché non avremmo potuto fare gli scherzi. Cosa che non abbiamo ancora fatto!”

-“Che genere di scherzi?” domando preoccupata.

-“Lo scoprirai presto!” così dicendo si incammina fuori,lasciando gli altri in sala a ridere a crepapelle.

-“Amore,mettimi giù! Lo sai che l’acqua fredda fa male al bambino!”

-“Non è freddissima. E non farà male al bambino. Tanto non hai neanche mangiato,quindi non rischi la congestione!” dice tutto sghignazzando. Arrivati sul retro vedo la piscina,alquanto grande. Si ferma proprio al bordo.

-“Amore,dai,per favore!” lo supplico. Lui mi sorride e mi mette giù.

-“Solo per questa volta!” aggiunge. Non appena sono libera mi avvicino a lui,baciandolo,poi gli do una lieve spinta e lo butto in piscina. Quando tira fuori la testa inizia a sbraitare ridendo.

-“Piccola! Sei proprio cattiva eh! Io ti ho risparmiato e te che mi fai?! Mi butti in acqua! Ora me la paghi!” esce dall’acqua appoggiandosi al bordo e tirandosi su. Capendo all’istante le sue intenzioni comincio a correre,il più lontano possibile da lui. Sono costretta a fermarmi quando avverto una fitta alla pancia. Cado inaspettatamente a terra,a causa del dolore. Tom se ne accorge,mi raggiunge e mi si siede di fronte.

-“Alice,che ti prende?” domanda.

-“Niente. Mi è venuto un piccolo crampo. Ma ora va meglio!”

-“Perfetto!”. Poi mi riprende in braccio,lui è tutto bagnato e a contatto con la mia pelle mi fa rabbrividire dal freddo. Corre incontro alla piscina,senza alcuno sforzo nonostante abbia un peso di 54 chili tra le braccia. Poi si tuffa con me incollo. All’impatto con l’acqua mi colpisce un altro crampo,ma poi se ne va,così come è arrivato. Quindi non ci bado più di tanto,sarà sicuramente qualcosa di normale. Una volta riemersi,Tom mi porta al bordo,nuotando e trascinandomi con sé. Le sue labbra bagnate si congiungono con le mie,dando vita a una danza dolce come lo zucchero filato. Poso le mie mani sulle sue spalle,le mie gambe le incrocio intorno al suo bacino e lo attiro sempre di più a me. Quando siamo abbastanza vicini lui mi abbraccia,stringendomi forte.

-“Ti amo!” sussurra,riprendendo fiato.

-“Ti amo anch’io!” dico in risposta. Poi torniamo ad occuparci del nostro bacio. Una volta congedati ci dirigiamo in bagno per asciugarci. Ma aperta la porta rimaniamo stupiti dalla scena che si presenta davanti ai nostri occhi. Bill e Anty si stanno baciando passionalmente. Sono imbarazzata per averli trovati così avvinghiati,ma allo stesso tempo molto felice per loro. Entrambi si fermano e si voltano verso di noi con le guance violentemente arrossate.

-“Non è come sembra!” dice Antea.

-“Si si,come no! Classica frase!” ribatte Tom sorridendo. Io vado incontro alla mia sorellina e l’abbraccio.

-“Non mentire! Vi abbiamo visti! Sono felicissima per voi! Anche se potevate andare in un altro posto a pomiciare! Il bagno non è molto romantico! Ma quel Daniel?” domando io.

-“Chi è Daniel?” chiede Bill,ingelosito.

-“Uno che ho incontrato tempo fa. Comunque non si è più fatto sentire e,sinceramente non mi interessava più. Perché ho cominciato a star più tempo con Bill ed è iniziato a piacermi.” Sorride.

-“Quanto tempo è che va avanti?” chiede stavolta Tom.

-“Da quando Alice ha scoperto di essere incinta!” dice Bill.

-“Sono contento per voi! Finalmente Bill hai trovato una ragazza a modo!”

-“Hai ragione! L’ultima risale a tanti anni fa,e ad essere sincero era proprio strana!” aggiunge il moro.

-“Via,ora vi lasciamo asciugare!” ci informa Anty “Ma come mai siete così bagnati? E com’è andata l’ecografia?”

-“Siamo bagnati perché “ci siamo” buttati in piscina. L’ecografia è andata bene,abbiamo scoperto che sono due!” dico sorridendo.

-“Divento zio di due gemelli! Wow! Saranno come me e te,Tom!” e no eh! Tutti a dire che sono due maschi.

-“E se fossero femmine! E che Kaulitz! Ne parlate come se sapeste già che sono maschi!” sbotto. Alla mia strana espressione,tipica delle fan, i gemelli già cresciuti (o almeno dovrebbero) ridono come due bambini.

-“Noi andiamo!” annuncia la mia amica,trascinando Bill per un braccio. Rimasti soli ci asciughiamo velocemente. Poi andiamo in camera per metterci qualcosa di asciutto,ma finiamo sul letto intenti a baciarci.

 

   
 
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