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Autore: RitualeRomanumSPN    03/09/2010    7 recensioni
Post 513. Basata su una delle scene cancellate dell'ultimo CD. Brian/Justin. POV di un altro personaggio
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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titolo: Teenage Sensation (Sensazioni da adolescente)
autrice: RitualeRomanumSPN
traduttrice: Kyelenia
pairing: B/J (ovviamente ;))


link alla storia: QUI

Se guardate i contenuti extra nell'ultimo disco della quinta stagione, vedrete le scene cancellate. Apparentemente, CowLip ebbero l'idea idiota che una bella scena finale per la quinta stagione sarebbe stata l'immagine di un altro bel biondino che camminava lungo Liberty Avenue per la prima volta allo stesso modo in cui fece Justin nella prima stagione. Ovviamente,  io sono sicura che i fan si sarebbero infuriati e avrebbero ucciso qualcuno, dunque non lo fecero. Ad ogni modo, ho preso quella scena e l'ho usata a modo mio.

_______________________________

Teenage sensation

 

Allora decisi di andare nella Liberty Avenue, la via dei gay, in questo club, il Babylon. Non è nuovo né niente, ma il proprietario l'ha riaperto recentemente dopo che qualcuno l'ha fatto saltare in aria durante tutta la storia della Proposizione 14.

Ero piuttosto spaventato all'idea di andare in questa strada, dato che in verità  non mi ero ancora dichiarato. L'unica persona a sapere che ero gay era la mia migliore amica, Charlotte, e l'amico di un amico, Eric. Comunque, feci un passo avanti  in una pozzanghera lungo il cammino e mi si inzupparono le scarpe, dunque mi sentii infastidito. Decisi di stamparmi in faccia un'espressione finta invece della paura che in verità stavo provando.

Mi misi in fila, allungai al buttafuori la carta d'identità che il mio amico Eric mi aveva dato. Lui era laureato, non era altro che un amico che avevo conosciuto grazie ad un altro amico. Il buttafuori mi guardò come se sapesse che avevo diciassette anni, ed ebbi paura che mi avrebbe fatto allontanare, invece non fece altro che stringersi nelle spalle e disse "Vai dentro".

L'interno era rumoroso, e confusionario, ma le luci sulla pista da ballo erano luminose ed abbaglianti. Rimasi fermo per un po' quasi abbracciando il muro prima di riuscire a raccogliere tutto il coraggio che possedevo ed andare a ballare. Dopo alcune canzoni, notai un ragazzo sulla passerella,  era più grande, doveva avere almeno 33 anni, ma era sexy. Stava fissando la folla con una sorta di sguardo libero, disinteressato, senza essere realmente concentrato su niente.

Salii le scale e mi avvicinai a lui, nonostante non mi stesse guardando. Sembrò cogliere la mia presenza con la coda dell'occhio e il suo viso si illuminò. Io ghignai. Lui si girò leggermente, in quel momento guardandomi veramente. Era ancora più sexy visto da vicino. Gli rivolsi un ghigno, il mio miglior sorriso accattivante, abbassai la testa e lo guardai attraverso le palpebre, e il suo sguardo si fece dolce  e perso nei propri pensieri, come se stesse ripensando a qualcosa che apparteneva a molto tempo prima. Improvvisamente, si riconcentrò su di me e la sua faccia acquistò un'espressione fredda, dura, arrabbiata.

"Non sono interessato". Mi scacciò e riprese a fissare la folla. Lo vidi chiudere gli occhi e prendere un respiro profondo per mezzo secondo, prima che l'espressione disinteressata tornasse sul suo viso.

"Ma-"

"Fottiti, ragazzino, non sono interessato." Sospirai, anche se sapevo che mi avrebbe fatto sembrare un adolescente petulante, e scesi giù dalle scale verso il bar.

"Posso avere una birra?" chiesi al barman quando arrivò il mio turno.

"Niente alcoolici senza ID". Disse sgarbatamente, guardandomi a malapena. Ovviamente aveva già avuto a che fare con ragazzini come me. Mi guardai attorno. Il ragazzo al mio fianco stava bevendo una cola, il che era strano. Era magro ed esile, sembrava del tipo nervoso in modo tentennante, ma sicuro di sé, se questo poteva avere alcun senso. Anche lui stava guardando la folla.

"Hey" gli dissi, dandogli un colpetto sulla spalla.
"Chi è quel ragazzo?" indicai il tipo più vecchio che mi aveva rifiutato.

L'uomo aveva questo tipo di sorriso riservato, che si apriva nervosamente sulle sue labbra;  diede una piccola risata, mite e incerta. "Quello è Brian Kinney. Perché, l'hai puntato?"

"Beh, si."

" Ti rifiuterà. Respinge tutti" . Vidi un ragazzo sfigato camminare verso di lui e baciarlo.

"Perché?"

"Hey, Ted. Perché... Dunque."

Il ragazzo dall'aspetto sfigato - Ted - lo interruppe. "Perché l'amore della sua vita è a New York. Vivono distanti da poco meno di un anno. E Brian ne sente la mancanza."

"Viene qui ma non scopa?"

" Oh, sì che scopa, soltanto non con i ragazzini. E soprattutto non con ragazzini che sono come te."

"Perché no?"

" Perché tu gli somigli."

"A chi?"

"All'amore della vita di Brian." rise Ted. " Gli assomigli moltissimo, a dir la verità. Scommetto che è stato davvero colpito da te". Rise di nuovo quando io annuii. Si girò verso il suo compagno, ignorandomi. " Sai, Blake, Justin dovrebbe tornare a breve. Mi chiedo perché Brian non sia più felice."

Un ragazzo incredibilmente effeminato chiese "Un Cosmo, per piacere!" e si guardò attorno in cerca di un tovagliolo. Si rivolse a Ted. "Teddy non stavi ascoltando Deb a colazione? Justin le ha scritto un'e-mail e le ha detto che non rientrerà questa settimana, è troppo impegnato. Povera Deb."

"Povero Brian". Si scambiarono un cenno del capo. Smisero di prestarmi attenzione. Li vidi agitarsi e ridere ad una battuta di Ted che io non avevo capito.  La checca stava provando a bere e ridere allo stesso tempo. Non funzionò granché bene. Improvvisamente, il partner di Ted, uh, Blake, smise di ridere e si irrigidì, spalancando gli occhi.

"Aspettate un secondo!" Indicò qualcosa alle mie spalle. Tutti gli altri seguirono con lo sguardo la direzione indicata dal suo dito. Ted sogghignò. La faccia della checca si illuminò e batté le mani.

"Baby!"

Seguii il loro sguardo rivolto ad un ragazzo biondo che si stava facendo strada attraverso la pista furtivamente,  mantenendosi a lato della gente che ballava, come se si stesse nascondendo da qualcuno. Salì le scale da cui io ero sceso da poco, e sparì dietro le teste delle persone poggiate contro la passerella. Tutto quello che riuscii a vedere fu una testa bionda aggirare a scatto le spalle delle persone ogni tanto.

C'era uno spazio libero attorno a Brian, come se chiunque avesse saputo di doverlo lasciare solo - perché non me n'ero accorto prima?- e il ragazzo apparì in quello spazio. La faccia di Brian sembrava scocciata, e aprì la bocca e si girò, poi si fermò.  La sua bocca si chiuse di scatto e i suoi occhi si addolcirono, si illuminarono. Il biondo gli regalò un enorme sorriso, che sembrò illuminare tutta la discoteca e allungò un braccio per toccare il collo di Brian. Brian afferrò la mano e strinse il biondo in un abbraccio così fottutamente tenero da farmi rabbrividire.  Chiunque stesse guardando probabilmente provò la stessa cosa.

Dopo si baciarono, e Cristo, era folle! Non avevo mai visto due persone come quelle - erano perfetti, belli, il loro bacio era praticamente un'opera d'arte. Era come un fuoco, avresti quasi potuto vedere il calore venir fuori da loro in onde, il desiderio e probabilmente qualcos'altro. Non sapevo cosa potesse essere quel qualcos'altro, ma potevo sentirlo, ed era così ovvio che quei due erano legati insieme da qualcosa. Chi poteva sapere cosa, ma loro erano assolutamente fatti per stare insieme. Si baciarono a lungo con passione e approfonditamente, ma io non riuscivo ad allontanare lo sguardo. Dopo interruppero il bacio e si sporsero insieme, le fronti che si toccavano. Brian disse qualcosa che fece illuminare il biondo con un altro sorriso e gli baciò la gola.

Dopo si stavano baciando di nuovo, e la mia bocca era secca. Staccai gli occhi abbastanza a lungo da chiedere una soda, dopo spostai di nuovo lo sguardo verso di loro. Tutti noi li guardammo scendere le scale, stringendosi reciprocamente, e andare sulla pista da ballo. Brian stava guardando negli occhi il biondo con questo insieme folle di adorazione e fiducia e sincerità totale. Non avevo mai visto nessuno mostrare un amore come quello. E allora cominciarono a ballare, ed era come se stessero scopando stando in piedi sulla pista. Davvero, era lo cosa più sexy mai vista. E semplicemente loro ci stavano insieme, in modo perfetto.  Capii perché Brian mi avesse respinto. E non provai alcun rancore verso di lui, voglio dire, aveva quel ragazzo biondo e sexy come partner! Sperai soltanto di poter trovare qualcosa di simile un giorno.

Li guardai ballare, finché non ebbi finito la mia soda e loro non si furono diretti verso la dark room. Io andai fuori e mi poggiai contro l'angolo di un palazzo, un'insegna tremolante che mi illuminava, varie cose che mi circondavano. Un tipo uscì dal club con i suoi amici e io attirai il suo sguardo. Era fottutamente sexy, anche un po' più grande. Si fermò e mi guardò, squadrandomi, decidendo. Dopo camminò verso di me.

"Ciao, sono Brandon." I suoi occhi erano cupi e celavano qualcosa. Io gli rivolsi un sorriso nervoso. Sapevo cosa volevo adesso ed ero determinato a ottenerlo.

"Garrett".

 

 

La sapete questa storia? Beh, ha fatto un casino in giro, perché alcuni non avevano capito che quel ragazzo fosse lì per Brandon e pensavano che gli autori volessero fare incontrare a Brian un altro Justin. There is no fucking way! Amo questa versione di quella scena, è molto romantica. Ditemi che ne pensate di questo genio di donna, non per me ma per lei *.* Anzi, anche un po' per me che traduco per cercare di animare anche il fandom di QAF <.< Britin ruleZZZZ ^_^

  
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