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Autore: Ginevra Olsen    03/09/2010    2 recensioni
"Prima era il gazzebo della pace e ora è Who Will I Be?"Mi chiamo Melinda Mizuino Jordan, sono stata adottata , ho 14 anni, abito a San Francisco, ho i capelli biondi, lunghi e mossi, con occhi verdi. Lavoro all'acquario della città. Ci vado tutti i giorni dopo scuola e a volte mi tocca studiare anche di notte. Come sport pratico danza. Sono cintura nera di Judo. La mia famiglia è grande, composta da padre, due fratelli, la golf e il marito, nonna e nonno, e a volte vengono anche la zia, il suo fidanzato e la figlia del suo fidanzato, c'è anche mio cugino che si è trasferito definitivamente a casa Jordan.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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shade x fine

Era passato un mese, da quando erano arrivati in casa i Jonas, e un mese da quando Joe e io non ci parlavamo. La nostra famiglia, capiva che ci odiavamo, ma non fino al punto di fare lo sciopero della parte.
A scuola ero sempre più distratta, perché pensavo sempre a Joseph Adam Jonas, prendevo sempre brutti voti, nonno diceva che non mi era mai
successo.
Nicholas e Kevin, ci guardavano dubbiosi, quando qualcuno mi domandava qualcosa, annuivo e basta.
Sopratutto una volta presi anche una nota.
Ero rinchiusa in camera mia da quasi tredici giorni, mangiavo solamente quando non c'era nessuno in casa.
Le mie amiche erano preoccupate. Distesa sul mio letto, con affianco il mio cellulare, ricevetti tre squilli con segreteria telefonica.


Frankie: “Ciao Mizu, sono Frankie, esci da quella dannata camera, sono tredici giorni che sei rinchiusa li dentro. A scuola ci si annoia senza di te e lo Sleepover, non è quello di sempre, torna da noi. Chiamami!”


Giulia: “Ciao amica. Ci manchi, credo che tu voglia anche delle novità. Fra due settimane ci sono le selezioni di nuoto per le gare femminili, credo che tu voglia partecipare, Crystal, ci dice di tutto. Crede di vincere. Ma questa volta vincerà lo Sleepover. Ci manchi, Mizu, torna presto. Ti voglio bene!Bacio.”


Ella: “Lo sai che ha scuola, sopratutto la preside, odia il silenzio che c'è?Dice anche che non c'è più quel baccano, che c'era prima. Hanno aperto anche le selezioni per ritmica, io partecipo, mi piacerebbe partecipare assieme a te! Ci manchi amica mia. Torna presto. Ti vogliamo Bene! Bacio, Ella!”


Sentì bussare alla porta, buttai sul letto il cellulare e dissi “Chi è?”

Melinda...sono Joe, ti devo parlare!”disse lui

E' aperto!”risposi sedendomi sul letto

Melinda!”disse lui

Cosa c'è?”domandai io fredda

Ti volevo chiedere scusa. E' colpa mia se stai male!”rispose lui

Beh...in realtà è vero, da quando mi ha dato quel bacio che sto male.

Scusa accettate e che...!”dissi io non riuscendo a finire la frase

Ti amo!”disse lui, io alzai la testa e dissi

Cosa?”domandai io sorpresa

Ti amo. L'ho capito solamente due settimane fa!”disse Joe

Ti amo. Ti amo anche io, ma...!”dissi io per venire interrotta da Joe

...se dici che abbiamo 6 anni di differenza, ti strozzo!”rispose lui scherzando

Risi. “E va bene. Non lo dico!”dissi io

Vuoi essere la mia ragazza?”domandò lui

Nel mio viso ci fù un sorriso e poi mi buttai contro Joe che lo feci cadere sul pavimento e risposi di “Si!”, dopo esserci guardati negli occhi ci baciammo. Passammo due ore a parlare e a baciarli. Quando Joe uscì di casa per andare a fare una commissione, lasciai un messaggio sulla segreteria telefonica.


Casa Jordan, ora di cena. Erano tutti in casa tranne Melinda, Libero ascoltò il messaggio che aveva lasciato la nipote.


Melinda: “Ciao Famiglia. Sono da Franca e le ragazze. Mi fermo a dormire lì, Franca ha detto che va bene!” Disse il primo messaggio poi il secondo

Melinda: “Sono sempre io, ho dimenticato di dirvi “Che vi voglio bene!”!” disse infine


Quella ragazza. Chi la capisce è bravo!”disse Libero sedendosi al tavolo

Falla prendere un po' d'aria, non esce di casa da tredici giorni!” rispose Nonna Enrica

Annuì.


Pov Melinda


Finalmente avevo fatto pace con le mie amiche e lo spleepover club era di nuovo unito.


Bene ragazze. Ora che ci siamo tutte, cosa volete fare?”domandò Frankie

Che ne dite prepararci psicologicamente, per nuoto e ritmica?”propose Ella

Parteciperai anche tu?”domandò Kendra

C'èrto tutto lo spleepover!”rispose Ella

Quindi domani dovremmo andare ad allenarci, sia di ritmica e di nuoto, tanto è sabato, che ne dite pomeriggio ritmica e mattino nuoto?”domandò Frankie

Diciamo che ci stiamo!”urlammo tutte in coro


A casa Jordan


Stavano tutti urlando, c'era casino quando all'improvviso entrò in casa Andrew il marito di Cettina. Libero stava litigando con Melina, perché il cibo era venuto male, Nick e Maria avevano chiamato una pizzeria per ordinare delle pizze, Andrew si mise immobile dietro a Libero che quest'ultimo si girò e lui gridò “Ah!”esclamò lui facendo un passo indietro.


La sera passò velocemente e finalmente il mattino arrivò presto.


Pov Melinda


Sul display del cellulare di Mizu, c'erano tre messaggi.

Il primo era quello di Joe “Buon giorno amore mio. Mi sei mancata...devo aspettare ventiquattro ore per vederti? Ti amo. Joseph!”


Il secondo era quello di Sumede “Ciao, Melinda. Ti volevo chiedere una cosa riguardo al ristorante, chiama anche Maria, Ciccio, e porta anche le tue amiche, oggi non vengo a scuola, ci vediamo alle quattro da me!”


Il secondo era di Andrea. “Cugina. Devi andare al ristorante di mamma. Missa che qui ci sarà la rivoluzione dei ristoranti! E' disperata. Ci vediamo al ristorante alle sei!”


Risposi ai messaggi. Le ragazze erano già andate in bagno e anche io feci lo stesso, andai in bagno, poco dopo prendemmo la cartella, uscimmo e andammo a scuola.



Scusate, faccio una chiamata, voi andate pure avanti e vi raggiungo!”dissi io mostrando il cellulare

D'accordo!”Composi il numero di Maria, e aspettai che rispose

Pronto?”domandò lei

Maria. Sono io, volevo dirti che oggi, te, Ciccio e io dobbiamo andare al ristorante indiano, alle quattro!”

Come mai?”chiese

Non lo so!”

D'accordo...ehm, ci vediamo alle quattro al ristorante!”

Dopo la chiamata raggiunsi le ragazze che erano già arrivate a scuola.


Oggi che lezione abbiamo?”domandai

Spagnolo. Letteratura Antica. Matematica e Economia. Poi dobbiamo allenarci fino alle quattro con ritmica!”disse Ella

Giornata interessante!”risposi


Le lezioni procedettero alla grande, stessi sempre attenta, perché ora ero più felice, e mi scusai per tutti i danni che avevo procurato.
Finalmente era arrivata l'ora di ritmica per le ragazze.
Quasi tutte le ragazze della scuola c'erano.
Naturalmente tra di loro c'era anche il mitico Sleepover Club.


Tutti in fila ragazze!”esclamò la professoressa Aryanna Matterson. Aveva i capelli biondi e mossi, gli occhi verdi e aveva le lentiggini. Indossava una tuta da ginnastica, mentre tutte noi dei body e delle cose semplici da poterci muovere.


Benvenute alla prima lezione di ginnastica ritmica. Oggi proveremo a fare dei salti, che dopo vi mostrerò! Prima di tutto dovremmo fare l'appello!”


Incominciò a fare l'appello quando arrivò al mio nome e io dissi “Presente!”


Poi dopo lei ci faceva vedere dei salti, che prima naturalmente bisognava fare il riscaldamento per riscaldare i muscoli e poi provare a coppie a fare i salti.

Il riscaldamento durò mezz'ora.
E finalmente potemmo riuscire a fare i salti, che a me venivano alla grande la prima volta e alle ragazze dopo un po'.
La lezione durò fino a dieci alle quattro.


Bene ragazze. Son contenta del vostro allenamento. Ci vediamo domani per gli allenamenti di nuoto e di ritmica!”esclamò la professoressa
“Potete andarvi a cambiare. Bordando, puoi venire un'attimo qua?!?”domandò lei


Annuì e mi avvicinai.


Per essere solo una principiante, ne hai di talento!” rispose lei

Ehm...forse perché mia madre era una campionessa della ritmica!”dissi io, mia madre si chiama Nadja W.

Uhm...se continui così, potrai partecipare alla gara nazionale juniores, che ci sarà fra due settimane!”esclamò lei

D'avvero?!”risposi contenta

Lei annuì.
E io andai subito alle ragazze per dirlo.

Wow. Ragazze...non ci potete credere. Se continuo così forse parteciperò alla gara nazionale juniores e ho sentito dire che ci sarà anche la ginnasta Eugenia Cabaret!”

Eugenia Cabaret?Non è la campionessa di questo fantastico sport?”domandò Ella

Si è proprio lei. E' la mia eroina!”esclamai io tutta contenta


Bene. Che ne dite di correre fino al ristorante indiano?Ci manterremo informa!”propose Ella


Ottima idea!”rispondemmo noi in coro


E così a metà strada...


Bastaaaa...è troppo per me, ci saranno dieci metri di distanza da scuola al ristorante!”esclamò Ella fermandosi


Eddai...siamo quasi arrivate, potevamo però prendere la spiaggia era vicino così!”dissi io


Scusa se non ci ho pensato!”esclamò Kendra


Finalmente arrivammo davanti al ristorante, entrammo e vidimo che c'erano tutti.


Bene ragazzi. Son contento che siate venuti, nel mio ristorante. Devo proporvi, anzi chiedervi di fare una cosa molto importante per me, che senza il vostro aiuto forse non riuscirei a farlo mai!”esclamò Kabir


Dobbiamo preparare una coreografia di danza. Dovremmo prepararci per la gara, che ci sarà fra due settimane!”esclamò Sarita


Un'altra gara...bene...e con questo siamo a tre. Un momento, ha detto fra due...


...SETTIMANE?”Urlammo in coro le ragazze.



To be continued


Grazie per le recensioni!!!!Spero che questo capitolo vi piaccia.

  
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