CAPITOLO 4 – Please,
don’t let me alone.
Non
sapeva a che pensare.
Si
sentiva vuota, come se ogni particella del
suo corpo fosse svanita del nulla.
Ma
allo stesso tempo, nella sua mente,
vorticavano veloci pensieri e sensazioni che le fecero venire il mal di
testa.
Era
finita in un casino. Un grande casino.
E
non era ancora finita.
Pensò
di parlare prima con Joe stesso,
raccontandogli subito la verità, senza cambiare un dettaglio.
Forse
se la sarebbe presa un po’ di meno e
avrebbe evitato di deformare la faccia del fratello minore.
Sapeva
com’era il suo fidanzato: simpatico,
dolce, tenero … ma incredibilmente geloso ed impulsivo.
Era
di quest’ultimo aggettivo che aveva paura.
Era
un’ottima scelta, eppure non le sembrava la
decisione giusta.
Era
accaduto tutto troppo in fretta, magari
Nick aveva agito senza rendersene conto,
forse non era il caso di complicare ulteriormente le cose con decisioni
avventate.
E
decise. Avrebbe prima parlato con il coetaneo.
*
“Di cosa
devi parlarmi?” un Nicholas piuttosto spavaldo e
sicuro di sé andò incontro
alla ragazza che lo stava aspettando a braccia conserte, non ancora
sicura di
cosa dovesse dirgli.
“Andiamo
Nick, non fare finta che non sia successo nulla” lo
ammonì sospirando.
Iniziarono
a camminare in silenzio, uno di
fianco all’altro, lungo quel parco che avevano scelto come
ritrovo per stare
lontani da paparazzi o fan particolarmente energiche o isteriche.
“Demi, è
inutile che finga, mi piaci” esordì dopo
qualche minuto il riccio.
“Ma questo
è sbagliato, insomma c’è Joe”
“Non è
detto che perché tu stia con mio fratello tu non possa
piacermi”
La
risposta da parte della ragazza non giunse,
lasciando un vuoto che sapeva tanto di attesa senza fine.
“Demi …”
Nick le si parò davanti, prendendole entrambe le mani e
fissandola
intensamente.
“Io non
credo che a te piaccia mio fratello … ti piaccio io”
“Ma che
stai …” tentò di rispondere
lei, ma fu bloccata da lui che continuò il
discorso
“L’ho
notato l’altro giorno, il modo in cui mi
guardavi intendo. Non hai mai guardato così Joe”
“Nick per
favore …”
“Forse mi
sbaglio, ma dimmi solo che non ti piaccio e ti crederò”
I
secondi passarono ma non ci fu risposta. Il
problema è che nemmeno lei sapeva cosa rispondere.
Prima
che potesse prendere una decisione senti
il fiato del coetaneo farsi sempre più vicino.
Sentì
le sue labbra che piano si poggiarono sulle
proprie, con una lentezza quasi devastante.
E
vinse lui.
Il
bacio prese velocemente foga e, quando le
mise una mano nei capelli, lei non riuscì più a
ragionare …
NO!
Prima
che potesse prendere coscienza delle sue
azioni tirò uno schiaffo al riccio che si vide costretto ad
indietreggiare, una
mano a massaggiare la guancia dolorante.
“Ma dico,
sei impazzita?”
Di
tutta risposta lei si lasciò cadere sul
sentiero battuto, comprendoni il volto con le mani. Segno che stava
piangendo.
“Che hai?”
le sussurrò, accovacciandosi in parte a lei.
“Sono
confusa, Nick” disse lei, tra un singhiozzo e
l’altro.
D’istinto
Nicholas l’abbracciò con forza.
“Sapevo
che avrei sbagliato a dirtelo, sono uno stupido …”
“Ti
piaccio così tanto?”
“Da quando
ti vidi in concerto in Argentina, la tua grinta e la tua voce mi hanno
fatto
innamorare di te”
Si
alzarono insieme.
“Che facciamo
ora?” gli chiese Demi mentre si asciugava le
lacrime con un lembo della
manica.
“La
decisione è solo tua, temo”
“Per ora
credo che non possa esserci un futuro per noi. Se mi sono bloccata
è solo
perché ho pensato a Joe”
“Ah … in
questo caso farò finta che non sia successo nulla”
Si
guardarono intensamente e
si abbracciarono.
“Mi
dispiace, Nick”
“Dispiace
anche a me” e con un ultimo bacio sulla guancia la
salutò e s’incamminò
verso casa, voltandole le spalle.
Demi
restò li a fissarlo per un po’, non del tutto
convinta della scelta appena presa. Se quella mattina aveva pensato che
il loro
incontro avrebbe sistemato le cose si sbagliava di grosso. Non aveva fatto altro che
peggiorarle.
Pensò
che forse quei sentimenti li aveva sempre
provati, ma che lei non ci aveva mai voluto credere. Regnava confusione
nella
sua testa.
E
tornando a casa non poté fare a meno di essere
grata al cielo per aver scelto di condividere il suo pianto con lei. Le
sue
lacrime si sarebbero confuse con le proprie e le avrebbero permesso di
fingere
di stare bene, una volta che avrebbe affrontato i parenti.
*
Una
ragazza che su per giù avrà avuto quattordici
anni si mise a correre, colta a
sorpresa dalla pioggia che si fece spazio fitta, laddove fino a poco
prima ci
mancava che regnasse il sole.
Finalmente
giunse a destinazione.
Lesse
la grande scritta sulla porta principale di un palazzo in pieno centro
di Los
Angeles “Tiger Beat”
Soddisfatta
si fece avanti, una busta bianca tra le mani.
Conteneva
una foto che le avrebbe fruttato un bel po’ di soldi.
Shopping garantito con le
amiche.
Fece
per entrare quando si bloccò di colpo.
Pensò
ai soggetti della foto. Erano i suoi più grandi idoli.
Era
sicura di voler rovinare la vita ad entrambi solo per un po’
di svago
personale?
Non
si sarebbe più potuta considerare fan. Loro le erano sempre
stati vicini con la
loro musica.
Fece
marcia indietro e decise di buttare quel documento così
prezioso in un cestino.
Era la scelta migliore.
Ma
due mani, veloci, lo presero.
Ciao
a tutti! (:
E
siamo arrivati al 4° capitolo. Se non ho
postato per un mese intero è perché
l’ho fatto volutamente. Agosto penso che
sia stato un mese piuttosto gettonato per le vacanze, e quindi ho
voluto
rimandare l’aggiornamento. Ma ora siamo arrivati a settembre.
Ed mi sembra
giusto continuare (: Penso che aggiornerò una volta la
settimana, ogni
Domenica, per essere precisi. E penso anche che questa fan fiction
arriverà al
massimo ai 15 capitoli.
Dato
che ho notato che nell’ultimo capitolo ho ricevuto solo due
recensioni, ho
paura che vi siate stancati. Vi prego solo di dirmelo, così
non continuo
inutilmente.
Ma passiamo ai ringraziamenti:
MirsBlueMoon:
Tra
Joe Nick e Kevin non so chi sia peggio in effetti XD sono tutti e tra
malati,
quelli u.u
Elixathebest:
che
piacere avere una nuova lettrice :O Sono felice che ti piaccia questa
storia, e
spero che ti piaccia anche il seguito :D
Ringrazio
inoltre chi legge solo, sperando che
lascerà un segno del suo passaggio.
Ringrazio
chi mi ha messo questa ff tra le seguite, chi tra le ricordate e chi mi
ha
messo tra gli autori preferiti.
Alla
prossima settimana (: