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Autore: DeaEris    04/09/2010    1 recensioni
Un temporale apre il cuore, ma cosa succede se quel cuore appartiene ad
un bambino di cinque anni? Leggete e capirete!
Capitolo due: Il sereno non può durare per sempre, niente
è immutabile nel tempo. A volte basta un niente per
sconvolgere un equilibrio, altrimenti destinato a rimanere in Eterno.
Capitolo Tre: Una sera, dopo il coprifuoco, un bambino cerca il suo
dolce amico in ogni angolo. Lo trova piangente e decide di sacrificarsi
per lui. Può un bambino sacrificarsi per un angelo?
Capitolo Quattro: In Spiaggia tutto può succedere. La
fiducia di un bambino dipende da poco, a volte un gesto è
sufficiente a farlo sentire a casa.
Capitolo Cinque: un bambino malato in un giardino pieno di rose,
portato fin lì dal suo amico. Cosa mai sognano i bambini in
un giardino di rose.
Capitolo Sei: Uno scherzo crudele farà piangere una bimba,
ma cosa succede se è pronto di già un eroe per
proteggerla?
Capitolo Sette: Una promessa è una promessa. I bambini sanno
bene che le promesse vanno mantenute, specie se fatte con il cuore.
Capitolo Otto: Due bambini così simili e così diversi si ritrovano dopo anni, scoprendo una parentela. Troppo chiusi per parlarsi direttamente.
Capitolo Nove: Dolce è la Neve, specie se ha il viso di dolce fanciulla fragile ed indifesa, eppure così tanto dipende dal suo volere. Solo uno ha vicino, pronto a proteggerla in una tenera storia d'amore.
Capitolo Dieci: Fidarsi è la cosa giusta da fare, ma a volte dietro ad una proposta gentile si nasconde un intento non troppo sincero. Due bambini soli, simili, ma diversi fanno le spese con il bisogno di sentire vicinanza e di fidarsi l'uno dell'altro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buonasera a tutti miei amati lettori.
Oggi dopo una giornata intensa di shopping ho aggiornato molte delle mie storie e questa non poteva mancare...dopo un po' desidero quasi che le mie storie trovino una conclusione, ma al contempo mi spiace molto che succeda.
A questa raccolta mancano quattro storie due etero e due yaoi, quindi ho deciso di fare una ed una.
Stavolta tocca ad una yaoi su una coppia che mi piace molto, ma che insieme vedo più come shonen-ai o meglio twincest.
Dovete sapere che io amo il rapporto tra gemelli, mi piace semplicemente e mi piace approfondirlo specie se sfiora lo yaoi.
I due fanciulli che compariranno qui sono, come si intuisce, due gemelli: Syd e Bud, due personaggi che personalmente adoro.
Ci vediamo alla fine del capitolo!


Era una giornata tranquilla.
Stranamente il Sole splendeva su alto nella volta celeste, illuminando e creando giochi di luce particolari ed affascinanti sulla neve fresca e perenne.
Un ragazzino era a cavallo con i suoi genitori amatissimi e tornava reggendo tra le candide braccia un coniglietto candido come il manto ghiacciato sotto gli zoccoli del cavallo.
Gli occhi dolcissimi e color di un tronco d'albero erano fissi sulla bestiola che teneva tra le mani e che aveva da poco salvato.
I capelli di un delicato carta da zucchero erano curati e tenuti corti e perfettamente tagliati.
Sul viso vi era un dolce sorriso ed al contempo gli innocenti occhi erano pensierosi.
Aveva appena conosciuto un giovane d'aspetto assai particolare: occhi del medesimo colore dei suoi, capelli, come gli occhi, uguali ai suoi se non fosse stato per l'aspetto del taglio più ribelli, disordinati e quasi caotici, ricoprivano un occhio del ragazzino, la carnagione era candida come neve come la sua.
Non comprendeva Syd chi fosse quel ragazzino, perchè gli somigliasse e soprattutto perchè era rimasto così stupito nel vedere il pugnale che gli aveva donato in cambio della vita del morbido batuffolo che teneva tra le braccia candide.
Si era girato ed aveva sorriso, come se lo conoscesse da sempre, ma aveva visto uno sguardo d'odio passare per quegli occhi tanto simili ai suoi.
Si volse verso il padre e lo guardò un momento.
*Padre...posso chiedere una cosa?*
Il padre si volse verso il figlio, mentre aiutava la bionda moglie a scendere dalla sua cavalcatura.
*Dimmi, Syd.*
Disse, accordando con sguardo amorevole il permesso all'amatissimo figlio di parlare.
*Hai visto il bambino che era con me poc'anzi? Non trovi che mi somigliasse in modo particolare?*
Domandò curioso.
Il padre contrasse le labbra in un'espressione di dolore e confusione, mentre osservava il figlio.
La madre si strinse al marito, cingendo anche il braccio con le dita affusolate.
Il padre cinse la spalla del figlio e lo condusse in casa.
*Siedi, Syd. Devi sapere che quando nascesti un demone prese il sopravvento della tua nascita. Tu sei nato insieme ad un altro bambino e secondo le leggi di Asgard innevata il bambino fu abbandonato. E' stata un'ardua scelta, ma come sai i gemelli qui nelle terre del Nord sono causa di sventura.*
Disse l'uomo.
Syd ascoltò tutto, stringendo tra le braccia il coniglietto candido.
Abbassò lo sguardo, pensando che allora lui era fortunato ad essere lì...a chiamare madre e padre quelle due persone, poteva succedere a lui.
Prese la decisione di cercare di parlare con quell'essere umano, che era nato in sua compagnia.
Doveva...sentiva un legame speciale con quella persona, quindi doveva trovarlo, ma doveva farlo di nascosto, perchè sapeva che i genitori non avrebbero voluto che lui dicesse qualcosa al fratello.
Quella sera, la madre lo raggiunse in camera.
*Syd...i tuoi genitori ti amano, ma devo dirti che non ho mai dimenticato di avere un altro figlio...di averlo messo al mondo e questo mi ha cagionato molta tristezza. Non avrei voluto abbandonarlo, ma non avevo scelta.*
Disse, carezzando la chioma del bambino con affetto.
Il giorno dopo, il bambino si recò nel punto dove aveva conosciuto il bambino con una merenda che si era fatto preparare anche per il gemello sconosciuto.
Il bambino non era però lì e non vi era neppure i giorni seguenti, almeno non vi era all'apparenza.
Bud era tornato a casa quel giorno lontano ed aveva chiesto spiegazioni all'uomo che lo aveva trovato e che gli aveva raccontato la verità.
Era stato trovato e quindi quel ragazzino così simile ed allo stesso tempo con quell'espressione fortunata e dolce, viziata quasi era un suo parente, come testimoniava il pugnale che gli aveva donato.
Lo odiava, ma allo stesso tempo tornò a vedere più volte dove si trovava.
Lo cercò anche dove abitava, trascinandosi fino al limitare estremo della foresta con le gambe forti, allenate dalla caccia.
Lo vide più e più volte  con quell'odiosa espressione di amore stampata sul viso identico.
Eppure...perchè tutte le volte sentiva una stretta nel cuore?
Perchè provava lo strano desiderio di mostrarsi ed ogni volta non riusciva a muovere un passo se non quando il bambino non si era allontanato?
Ogni volta che il bambino si allontanava, usciva allo scoperto e si sedeva dove era seduto lui, mangiando la merenda che il bimbo gli lasciava, che suo fratello lasciava apposta per lui.
*Grazie...Syd...*
Fu un sussurro una sera, in cui le stelle dell'Orsa brillavano intense.
Si passò una mano tra i capelli color carta da zucchero e tornò nella foresta, nascosto nell'ombra degli alberi.

Erano trascorsi anni dai giorni in cui i due bambini mangiavano separati la merenda.
Si allenavano entrambi per ottenere la Robes di Mizar, solo uno dei due avrebbe ottenuto quella mitica armatura.
Solo uno dei due era destinato a proteggere Asgard innevata.
L'altro sarebbe divenuto cavaliere ombra.
Per una volta, Bud provava il desiderio di non essere ombra del fratello.
Continuava a seguirlo.
Si allenava dove si allenava il gemello, una volta assicuratasi che il ragazzo fosse sparito dalla zona e che lui potesse allenarsi tranquillo.
Lo osservava durante gli allenamenti: era svelto, agile, bello e letale come la tigre possente.
Era perfetto nell'arte del combattimento, eppure aveva una certa incertezza che sicuramente derivava dalla sua vita.
Un'esistenza nella bambagia l'aveva reso poco crudele...poco propenso ad uccidere senza valida ragione, ma non per questo meno micidiale.
Bud osservava sempre Syd, ammirandone la dolce figura.
Osservava la somiglianza tra loro, stupendosi della diversità che vi era tra loro due, perchè vi era una grandissima differenza: Syd era gentile, Bud era micidiale.
Bud vedeva Syd e lo criticava, tacendo quella voce che gli diceva che amava quel ragazzo, il suo gemello, che lo osservava con dolcezza ed allo stesso tempo con orgoglio.
Syd finiva di allenarsi e si allontanava.
Era abile in una cosa Syd...era sempre stato in grado di comprendere che era spiato.
Si sentiva spiato ed osservato dal giorno in cui aveva conosciuto il gemello e le parole della madre erano ancora impresse nel suo cuore di giovane puro.
Si fermava allora, celato dall'ombra ed osservava con sguardo attento il ragazzo allenarsi.
Ammirava la sua forza, la sua decisione eppure odiava la sua crudeltà, che anche se combatteva privo di nemici si faceva sentire.
Eppure era sempre così perfetto, che non si sarebbe stupito se a lui fosse andata la Robes che anche lui anelava.
Bud la meritava, non lui.
Lui era debole in confronto a Bud e per questo fu una sorpresa quando Hilda scelse lui per la Robes e Bud per la sua stella gemella, per il suo difensore nell'ombra.
Bud non sapeva che lui sapeva della sua esistenza.
Sorrise Syd quando fu il momento di dire la verità all'amato gemello.
*Nè io nè la mamma e neppure il papà ti abbiamo mai dimenticato. Ti abbiamo sempre amato...io ti ho sempre amato. Sconfiggi Ikki...prendi ciò che ti spetta di diritto. Tu sei degno di divenire Guardiano di Asgard, non io che son debole. Ti imploro...fratello mio. Rendimi fiero di te. Io so da sempre che sei tu mio cavaliere d'ombra e per questo sono sempre stato tranquillo. Sapevo di poter contare su di te e sapevo che tu mi avresti protetto, per questo ero contento. Chi non si fiderebbe del proprio amato fratello? Sapevo chi eri dal giorno in cui ti ho incontrato e ho salvato quel dolce coniglietto. Sognavo di vivere unito a te.*
Disse Syd, sorridendo infine.
Si spense tra le braccia di Bud, ma prima di spegnersi fu felice.
Si era riunito al suo amato fratello.
Bud lo aveva sollevato tra le braccia buono e gentile, come se lo amasse e lo aveva portato seco, ripudiando Hilda ed Asgard.
*Grazie....Bud...mio amato fratello..*
Fu il sussurro finale.
Fu l'ultima cosa che il coraggioso e buon Syd disse, prima di spegnersi con un dolce sorriso sul viso.
Erano stati divisi per la vita, ora erano uniti nella morte e nell'amore.
Un bacio fu timido cenno di amore, che vi era tra loro da sempre.

Note dell'Autrice:
Personalmente i due gemellini mi piacciono moltissimo. Erano e sono semplicemente splendidi! Adoro loro due. Ora il dialogo: l'ho cambiato leggermente ai fini della trama. Era splendido anche nel cartone, ma ho dovuto cambiare. Spero che vi piaccia. Ah dimenticavo...nella versione originale, i due gemelli vennero abbandonati perchè i gemelli erano un segno funesto, un presagio oscuro e quindi solitamente veniva abbandonato. Se seguisse la logica del cartone animato con traduzione italiana...non avrebbe senso perchè Freja e Hilda son sorelle eppure hanno sempre vissuto assieme, ciò va contro a quanto dice Bud, quindi mi sono informata. Sciegliete ora voi la coppia etero: Ikki-Esmeralda o Hilda-Siegfried.
Rispose alle Recensioni:
KanondiGemini96: Ma ciao!! Son contenta che il precedente capitolo ti sia piaciuto, come spero che ti sia piaciuto questo. Personalmente ho delle coppie molto ferree un po' come tutte le mie coppie..è raro che io modifichi qualcosa, a meno che non sia un piccolo esperimento, ma ruoli e coppie per me sono molto granitici. Per quanto riguarda l'orsetto...fidati non c'è niente di male..io ne ho 21 di anni e ho l'orsetto del mio primo Natale, se conti che io faccio gli anni il 26 di settembre...si può intuire che l'orsetto, chiamato Carlo in onore e ricordo di mio nonno, quindi...aveva ben tre mesi!
Hagen e Freja erano adorabili...decisamente teneri*_*! Li adoro! Altrochè lei innamorata di Hyoga, lei vuole bene a Hyoga, ma dopo che muore Hagen non ha a cuore se non lui...quindi...GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tu sei tenerissima!!!
A me fa sempre piacere leggere le recensioni di chi si prende la briga di dire qualcosa, di comunicarmi il suo pensiero ed è anche un modo meraviglioso per conoscere le persone...quindi mi piace molto leggere di qualcuno che mi recensisce con passione!
Ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite, le ricordate e le seguite: aoede, jeje_12, GoLdGiRl91, fenicex8, KanondiGemini96.
Ragazze...fatemi pure sapere cosa ne pensate...sprecate anche solo un dieci secondi per dirmi se vi piace la mia storia oppure no^^!
  
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