Tutta colpa di tua cugina!

Non c’è nulla di meglio che starsene a casa da soli e non fare un cazzo. Pensò Billie Joe buttandosi sul divano e accendendo la tv.

Era una sera in cui la madre lavorava e lui poteva starsene a casa da solo facendo,veramente,quello che cazzo gli pareva. Poteva anche mangiare al bagno,tanto non c’era nessuno a brontolarlo.

Suonarono al campanello disturbando il ragazzo dai suoi pensieri. Chi cavolo poteva essere alle nove di sera e rovinargli la propria serata?

Non si alzò sperando che,chiunque fosse,se ne andasse.

Ma l’omino dietro la porta suonò ancora.

E ancora.

E ancora.

E ancora.

Billie Joe stufo di quel suono stupido si alzò ed andò ad aprire quella stramaledettissima porta.

Una volta aperta si trovo davanti due grandi occhi color nocciola ed un sorriso abbagliante.

Chi è? Si chiese il ragazzo distogliendo lo sguardo ed incrociando quello di Mike e poi quello di Tré.

-Che cazzo ci fate qui?- chiese Billie Joe

-Ricordi oggi tua madre è a lavoro e noi veniamo da te!- disse Tré entrando in casa –e poi oggi abbiamo anche una ragazza!-

-Uhm ho visto..- disse lasciando entrare la ragazza senza nome e Mike – allora tu sei?- chiese Billie Joe buttandosi sul divano

-Elenoire. Sono la cugina di Mike..e sono qui in città e quindi mi aveva detto se volevo venire con lui..- disse lei

I tre ospiti si tolsero le giacche. Era pieno inverso e faceva piuttosto freddo.

Billie non ci fece caso prima,ma la ragazza indossava le converse,jeans strappati ovunque con sotto calze a rete e sopra una maglia dei Guns n’ Roses.

E questa da dove viene fuori??

Non aveva paura. Anzi era la ragazza dei suoi sogni. Quelle che s’immaginano per tutta la vita ma non arrivano mai. Invece eccola lì,per lui.

Era più di un’ora che stavano su quel divano a guardare,non sanno nemmeno lo ro cosa.

-Scusa dov’è il bagno?-chiese imbarazzata la ragazza

-In fondo al corridoio..-rispose il padrone di casa

La ragazza si alzò e si diresse verso il bagno.

Dopo cinque secondi si alzò di scatto anche Billie.

I due amici lo guardarono senza capire cosa stesse facendo.

-Vado in camera,mi suona il telefono..-

-Ma non ti suo..-cercarono di dire i due amici

-Ho-detto-che-mi-suona-il-telefono!-

Billie andò verso la camera.

-Dove cazzo sono quei due? è un’ora che stanno in camera e in bagno..-

Angolo de LaFrappuccino *-*

Okay spiegatemi il senso di questa storia. No davvero io non l’ho capito.

Cooooomunque eccomi il giorno dopo a cimentarmi con un’altra stupida storia scritta alle 2. Cosa ne pensate di questa cosa senza senso?

Risposte alle recensioni di In un pomeriggio di pioggia

Rebel of Suburbia: Eeeh sono contenta che ti sia piaciuta la FF che mi sono inventata,il finale mi è venuto mentre sentivo la canzoncina del Muppet Show..Comunque,se mai leggerai quest’altra storiella senza senso perché non hai di meglio da fare,cosa ne pensi?

Angie_Nim:Grazie anche a te che l’hai letta. Sono contenta che ti abbia fatto sorridere. Vale lo stesso discorso del: se mai leggerai quest’altra storiella senza senso perché non hai di meglio da fare,cosa ne pensi?

A Dream Called Death:Ehm non lo so,forse dovresti uccidermi perché scrivo cazzate dalla mattina alla sera,anche solo la notte .-. sono contenta che ti abbia fatto ridere. Sono d’accordo,dovremmo fargli una statua a Mike UH. Davvero è scritta bene? Io credevo di far pena.. Anche per te vale lo stesso discorso del: se mai leggerai quest’altra storiella senza senso perché non hai di meglio da fare,cosa ne pensi?

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