Proposta
[marzo '79]
«Perché sei un idiota! Hai rischiato di farti ammazzare!» strillò Lily, assordante.
Tutti i membri dell'Ordine chiusero gli occhi, e un istante dopo qualcosa si infranse contro il muro, seguito da un sentito: «Imbecille!»
«Altro zucchero, Albus?» offrì Elphias.
«Oh, no, grazie.»
«Ma che cavolo dovevo fare? Se non l'avessi notato era una missione!» ribatté James, suonando piuttosto arrabbiato.
Parecchi sospiri dalla tavolata.
«Non imparerà mai.» borbottò Marlene, poggiandosi contro la spalla di Edgar.
«Sempre uguali.» disse lui, mentre Lily riprendeva a urlare.
«Non usare quel tono con me!»
«Quel tono con me? Ma se sembri la signora Black!»
Rapide occhiate verso Sirius, che si copriva gli occhi con le mani a quest'ultima uscita. Peter divenne terreo al suo fianco.
«COME OSI! Piccolo arrogante viziato, tutti questi colpi di testa saranno la tua rovina, ma prima di allora ti avrò già ammazzato io! Ti spedirò un Avada Kedavra in fronte!»
«Se hai intenzione di uccidermi non dovresti preoccuparti dei Mangiamorte.»
Nuovo sospiro dalla tavolata. Un tonfo segnalò che Frank aveva lasciato cadere la testa contro il legno.
«Non scherzare! Ti sei permesso di lasciarmi qui!»
«Lamentati con Moody di questo!»
Alastor sgranò gli occhi: «Ma dico, sta scherzando?»
«L'hai convinto tu!» gridò Lily.
«Non si sarebbe fatto convincere se non avessi avuto ragione!» si difese James.
«O se non ti avesse rotto le scatole abbastanza.» aggiunse Fabian allegramente.
«Ultima volta che gli do ascolto.» dichiarò Alastor.
«Scappa.» suggerì Gideon, che cercava di vedere da uno spiraglio della porta.
«Tu e le tue idee maschiliste! Io sono brava quanto e più di te!»
«Non più di me! Non più di me!»
«Devo concordare con Lily.» commentò Minerva, e Dedalus annuì solennemente.
«Lily è più veloce.»
«Lily è più intelligente.» lo corresse Caradoc.
Il rumore di qualche schiantesimo sparato in giro per la sala in cui si trovavano i due litiganti confermarono che anche Lily lo pensava.
«La prossima volta non sbaglierò volontariamente!»
«Ma se mi hai appiccato fuoco al mantello, quale sbagliare! Aguamenti! Accidenti a te! E poi mi distrai perchè sei bella, la tua bravura sta lì!»
Emmeline arrivò in quel momento da un'altra porta, guardando con sorpresa i membri dell'Ordine che tenevano la bocca spalancata e il viso rivolto a una porta socchiusa.
«Che succede?» domandò, e Alice la zittì con un cenno della mano isterico, mentre Remus si spostava verso la finestra e guardava di sotto.
«Potter, stai cercando di farmi arrabbiare ancora di più?» minacciò con voce grave Lily.
Adesso Emmeline aveva chiaro cosa facesse Remus: decideva quanto si sarebbe fatto male gettandosi fuori. A giudicare da come guardava bramosamente la finestra, Peter sembrava aver avuto la stessa idea.
«In realtà sì.» rispose James, indubitabilmente ilare.
«Dovremo cercare un'altra sede per l'Ordine una volta usciti dalle macerie.» commentò Dorcas. Sturgis annuì tristemente.
«Amo vederti così furibonda...» rise James, «Ti farò arrabbiare almeno una volta al giorno per il resto della nostra vita assieme.»
Seguì in momento di completo silenzio.
«Che cosa...»
«Secondo me dovremmo sposarci.» proseguì James, tutto tranquillo e anche leggermente divertito.
Sirius cadde dalla sedia. Gli altri visi erano la stessa maschera di stupore, e persino Hagrid aveva smesso di ridacchiare a capotavola: «Ci avrà sbattuto la testa?»
Soltanto Dumbledore esibiva un'espressione soddisfatta.
«Secondo me sei scemo.» fu la giustissima risposta della fidanzata, sconcertata.
James scoppiò a ridere.
«Oh mio Dio!» esclamò Lily stridulamente, «È un... è un anello quello?»
«Lily Evans... No, aspetta, mi dovrei mettere in ginocchio...» .
«James Potter, sei ufficialmente un imbecille!» gridò Lily, e James rise di nuovo. Ci fu un altro rumore di qualcosa che sbatteva e un lamento di dolore da parte del ragazzo.
«Sì! Idiota, sì!» rise anche Lily.
«E c'era bisogno di saltarmi addosso così?» si lamentò James, «Aspetta, “sì” cosa?»
«SÌ, TI SPOSA!» urlarono molti di loro in risposta.
Giunse la risata fortissima di Lily, a cui si unì anche quella di James.
«Questo matrimonio sarà un casino.» borbottò Dorcas, e persino Alastor si ritrovò ad annuire senza parole.
«SIRIUS, SEI IL TESTIMONE!»
Tutti a pensare che la proposta era quella di Voldemort, eh? E invece io vi frego.
Un po' di felicità ogni tanto ci vuole, con tutto l'Ordine vivo (eccetto Benjy) e vegeto.
Prossimo capitolo: “La Festa [metà luglio 7° anno]”.
Tifose delle coppie, preparatevi U_U
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