I caldi raggi del tramonto inondavano pigramente l'infermeria, baciando soavi il viso di Lily Evans e creando un meraviglioso contrasto con i suoi capelli rosso fuoco.
La dolce Grifoncina si mise seduta, gli occhic hiusi, facendosi beatamente cullare dal tepore di quel sole al tramonto.
Piano piano si stava riprendendo , lo sentiva, ma la giovane e premurosa infermiera non voleva sentir ragioni: per minimo altri due giorni sarebbe dovuta rimanere in infermeria.
Sospirò in maniera impercettibile; l'indomani si sarebbe persa la gita ad Hogsmade, una delle poche occasioni che aveva per stare tutto il giorno con James, senza la preocupazione delle lezioni e dello studio. Era cosi distratta e immersa nelle sue cose da non accorgersi che, il soggetto principale dei suoi pensieri, era appena entrato a farle visita.

- ehi Bambola, lo sai che sei incredibilmente bella anche quando sei malata?-
Lily sorrise, lasciando che la voce calda del suo James la penetrasse fin nelle ossa riscaldandole il cuore. Riaprì gli occhi solo quando avvertì le labbra sensuali del giovani pigiare morbidamente sulle sue. Un brivido intenso le percorse la schiena.

- Potrei attaccarti l'influenza scemo -
- Corro il rischio! e poi non rinuncerei mai ai tuoi baci-

Le guance di Evans si tinsero lievemente di rosso. Era incredibile l'effetto che le faceva quel ragazzo. Lo fissò intensamente negli occhi, perdendosi in quei due pozzo di oro liquido. E impovvisamente tutto scomparve. Non avvertiva altro se non la forza e l'amore che quei due occhi emanavano. Sarebbe rimasta a fissarli per ore ma, con riluttanza, si costrinse a distogliere lo sguardo.

- Beh almeno raccontami un po no? mi sono persa qulcosa? le lezioni?-
- Ma stai sempre a pensare allo studio tu?-
- James quest'anno abbiamo i M.A.G.O! - Lily lo fisso esasperata
- Ebbe?! che centra? la mia media è ottima eppure non passo tutto il tempo che ci passi tu sui libri!-
- Questo è vero , e ancora mi chiedo come sia possibile-
- Ehi rossa, io sono il migliore- James ghignò; un ghigno incredibilmente o inconfondibilmente Malandrino.
- No amore, tu sei solo uno sbruffone-
James stava per ribattere ma Lily tappò in tempo il suo fiume di parole con un dolce bacio appassionato.
- Se mi baci cosi dovresti ammalarti piu spesso-
- Scemo-
- Comunque c'è una piccola novità- Lily lo fissò curiosa
- Ovvero?-
- Hai presente Nicki Olm?-
- Quella del nostro anno? Grifondoro? che se ne sta sempre sulle sue?-
- Si propio Lei; beh ha dato una memorabile lezione a Piton e Malfoy. Solamente con l'uso delle parole-
Lily strinse la mano di James nella sua. Non le piaceva il modo in cui il suo ragazzo parlava di quella Nicki; c'era troppa stima nella sua voce. Quasi come aver intuito i suoi pensieri James disse:
- Tranquilla, è Sirius che ha una cotta per lei-
Lily diventò scarlatta! ma vedi te ora faceva la figura della gelosa! che stupida. Decise di sviare il discorso e tornare su Sirius.
- Quindi? non capisco dove vuoi parare James-
- Intendo che non è una delle sue solite infatuazioni, da una notte e via. Penso che sia..cotto! ma davvero. Il modo in cui la guarda e tutto..-
- Wow, voglio dire Sirius? non me lo sarei mai aspettata!- - Sinceramente nemmeno io amore-
- Bene bene bene, dobbiamo organizzare qualcosa- ghignò la giovane Grifondoro.
- Accidenti, stai diventando sempre piu Malandrina-
E una fresca risata invase la stanza, unendo due voci melodiose in una sola.




Ormai il povero Remus aveva ben appreso , in sette lunghi anni di amicizia, che era un impresa ardua svegliari i due compari Black e Potter. Ma quella mattina non potevano permettersi di ritardare come al loro solito, altrimenti si sarebbero tranquillamente scordati la gita ad Hogsmade. E lui non voleva che diamine.
Ormai bello sveglio e vesito di tutto punto stava seriamente prendendoin considerazione l'idea di lascriali li, e andersene solo lui in giro per Hogsmade. Ma poi l'amicizia ebbe la meglio e torno padrone della sua preziosa pazienza.


- Ragazzi forza, svegliatevi-
Nulla; solo Peter sembrava aver recepito il messaggio. Ma gli altri due non mossero nemmeno un muscolo. Decise di riprovare.
- Dai ragazzi, vi volete svegliare si o no?- il lupachiotto si diresse verso i suoi compari e li scosse un po ma non ottenne nulla se non un espressione scocciata sul viso di James Potter.
- Lunastorta sei un illuso se pensi di svegliarli con le buone maniere- biascicò Petere, la voce ancora impastata dal sonno.
- O grazie mille Pet, sei di grande aiuto-
- Figurati amico!- Lupin alzò gli occhi al cielo, esasperato. E va bene, era ora di passare alle maniere forti.
Prese la bachetta dal suo comodino e la punto sui due dormiglioni.
- Levicorpus!- pronuncio l'incantesimo con voce forte e chiara!
I due poveretti si ritrovarono a testa in giu, le coperete che gli erano scivolate di dosso mostrarono il loro fisico perfetto, fasciato solo da un paio di boxer.
Capirono subito cos'era successo, infondo era una scena che andava avanti quasi tutte le mattino dal primo anno.

- REMUS! - L'urlo agghiacciante e a dir poco incazzato dei due riecheggio per tutta la sala comune di grifondoro!
- è inutile che ve la prendete con me! non vi svegliate con le buone maniere-
- brutto infame che non sei altro mettimi giu!- Era davvero una scena divertente vedere il giovane Potter , in mutande, agitarsi a mezz'aria!
- Remus giuro che quando scendo ti strangolo!-
- Ah beh Sirius grazie per l'informazione! adesso si che non ti lascio piu andare!-
Le serie di imprecazioni che uscirono dalle labbra dei dolci malandrini appesi nel vuoto bastarono a convincere remus e con un colpo secco di bachetta li fece cadere pesantemente sul letto.
- PFF! che dolci modi Lunastorta!- Esclamo Sirius mentre lottava con tutto se stesso per uscire da quel groviglio assasino di coperte.
- eddai tagliate corto! si va ad Hogsmade stamattina!-
L'affermazione di Peter fece scattare qualcosa in James e Sirius; e tanto bastò per fargli passare il nervoso. In men che non si dica erano entrambi pronti ed impazienti! adoravano le uscite dal castello!



Il freddo invernale penetrava nelle ossa di Nicki Olm che camminava solitaria per le vie di quel magico Paesino. Sicuramente la sua bellezza mozzafiato fece voltare molti passanti, ma lei sembrava non badarci. ormai era abituata e molto infastidita da quelle occhiate.
camminava fiera, testa alta e sguardo penetrante. era incredibile come fin'ora solo pochissime persone erano riuscite a sorreggero quello sguardo fino in fondo. La ragazza incuteva timore.
Non sapeva ch efare quella mattina la giovane Nicki. Lei odiava le uscite ad Hogsmade.


- Nicki!-
Si voltò di scatto e nella sua visuale comparve una ragazza corvonero.
- Che vuoi Serafine?-
Serfine Winton, Corvonero del quinto anno, non reggeva il confronto con la Olm. Non che fosse una brutta ragazza. abbastanza alta, fisico proporzionato, capelli biondi e mossi che gli arrivavano fino alle spalle, e un paio di occhi marrone scuro. Solo che non aveva il fascino della giovane. Non aveva quello sguardo penetrante, non emanava quella forza, quel fascino. Era quasi ridicola al suo cospetto.
- Beh i-io nulla, volevo chiederti se per caso ti andava di unirti a noi; ti ho visto li tutta sola-
Nicki per un momento rimase spiazzata. Piu di tanto nemmeno la conosceva quella Serafine. L'aveva difesa una volta dai commenti maligni dei serpeverde, nulla più.
- Perchè me lo chiedi? in fondo non ci conosciamo-
- beh ecco, tu mi avevi difeso da Mal..-
- Non sei in debito con me!- la gelò Nicki. Che diamine mica voleva nulla in cambio. E poi sinceramente, piu che difendere Lei, era solo un pretesto per attaccar briga con quell'arrogante di Malfoy.
- No cioe, si..però ecco mi farebbe piacere se ti unissi a noi!-
- No grazie!-
Non diede nemmeno il tempo a Serafine di rispondere che giro su se stessa e si allontano bruscamente lasciando dietro di se, nel cuore della ragazza, la desolazione che lascia un uragano dopo il suo passaggio. Perche è quello che era Nicki Olm. Un uragano. Potente e distruttiva, temuta ma allo stesso tempo affascinante. In molti si chiedevano com'era possibile che, cosi tanta freddezza, fosse finita nella casata di Grifondoro.




Qualcuno aveva assistito a quella scena, e ne era rimasto particolarmente estasiato. Lucius Malfoy con il suo fedele compare Severus Piton, la seguì. Quella dannatta doveva essere sua.

- NOn vedo che cosa ci trovi in lei -
- Non deve nemmeno interessarti Piton; ma comunque sinceramente non lo so nemmeno io-
- E una sudicia Grifondoro Lucius!-
- E vero! e ti dirò che questa mi stupisce. Sarebbe una perfetta Serpeverde-

I due si bloccarono, Nicki stava entrando nel pub peggiore di Hogsmade. La testa di porco. La sua scelta Fece quasi eccitare Malfoy che si lecco le labbra mentre si apprestava a seguirla dentro il locale.


Nicki si sedette ad un tavolino, di spalle ai suoi inseguitori ma si era benissimo accorta dell aloro presenza.

- che diavolo volete voi due?- esclamò senza nemmeno voltarsi. Possibile che non poteva starsene in pace?
Malfoy la raggiunse al tavolo , prese una sedia e si stravacco su di essa. Piton ne prese un altra e lo affianco.

- Nulla di che Olm, volevo solo fare quattro chiacchere con te-
- Beh peccato che io non condivida la tua stessa voglia-
- Non fare l'arrogante con me-
- tranquillo non mi abasso ai tuoi livelli-
- Lo sai sei molto eccitante -

La ragazza, stufa scatto in piedi facendo cadere la sedia. Piton fece altrettanto, pronto, ma il suo compare lo agguantò per il mantello e lo costrinse a sedersi.

- Andatevene! -
- Questo è un luogo pubblico cara -


La porta si spalancò e tutti e tre guardarono automaticamente verso l'entrata. Quello non era un posto frequentato da studenti!

- Cristo, ci mancavano solo quei quattro!-