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Autore: Lifei92    07/09/2010    4 recensioni
Dal capitolo4:
Il ragazzo rigirò la figurina e lesse. -Dunque, vediamo un po', c'è scritto... Harry Potter.-
-Ah di quella ce ne sono tante, io ce l'avrò quintupla.- gli disse Paul.
-Mi sai dire chi è questo qui?- chiese guardando la cornice, ora vuota, di traverso -Mi sembra di averlo già visto da qualche parte...-
Tre maghi lo guardarono strabuzzando gli occhi.
-Non sai chi è Harry Potter?!- esclamarono all'unisono.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Dursley, Famiglia Weasley, Mangiamorte, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Caleb Potter'
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25.Finalmente Riuniti

 

Il mondo, quella mattina, aveva smesso di vorticare.

Questa fu la prima cosa che pensò Caleb svegliandosi, e notando di essere in infermeria. Subito dei passi a sinistra lo costrinsero a voltarsi in tempo per vedere Madama Jonas affrettarsi al suo capezzale.

-Sono contenta che ti sei finalmente svegliato, come ti senti?- gli chiese, premurosa.

-Tutto bene, grazie, ho solo un po' di mal di testa rimasto ma non tanto.- Caleb tentò di alzarsi e scoprì che non aveva alcun problema a farlo, nel mentre Madama Jonas gli spiegò che il troppo stress della sera precedente e la botta che aveva preso cadendo (“sono caduto?” pensò Caleb, confuso) gli avevano fatto venire un febbrone da cavallo, e lo shock subito non aveva aiutato le cose.

Il ragazzo fece appena in tempo ad uscire dall'infermeria che fu assalito da una ventina di persone probabilmente appostate lì fuori, come si capiva dalle occhiaie di Jane e Paul.

-Eravamo così preoccupati! Hai dormito per due giorni e una volta hai persino delirato imprecando contro Black!- disse Jane mentre lo abbracciava, mentre invece Paul si limitò ad una stretta di mano imbarazzata.

-Caleeeeeeb!!!- un urlo felice lo fece voltare alla sua sinistra, dove Dana gli veniva incontro. La mezz'elfa si fermò davanti a lui e sorrise luminosamente.

-Scusate ragazzi se vi ho fatto preoccupare... avevo scoperto tutto e Flint mi ha schiantata... avrei voluto esserci quando avete vinto!- Disse, riassumendo però l'aria docile che aveva perso per un attimo quando aveva finalmente tirato un sospiro di sollievo vedendo l'amico sano e salvo.

-Siamo contenti che ti sei rimesso!- disse invece Kevin Dursley tirandogli una poderosa pacca sulla spalla, mentre Logan rideva di una battuta di Dana. Caleb sorrise ai due, ritrovandosi finalmente in pace fra i suoi amici.

In un angolo, vide sparire un mantello familiare, e approfittando della confusione generale svicolò tra Dana e Paul e annunciò che tornava fra un attimo.

Harry Potter si diresse verso l'ufficio del preside, sorridendo quando capì che un ragazzino lo stava seguendo, e immaginando chi quel ragazzino fosse. A quel pensiero il suo sorriso si incrinò un po' per il ricordo di suo figlio maggiore e la somiglianza che aveva notato nel ragazzino, ma questo Caleb non lo poteva certo vedere.

-Allora, immagino che non mi hai seguito solo per gioco, vero?- gli disse, girandosi nella sua direzione una volta al sicuro tra le mura della stanza di Paciock.

-Io... vorrei parlarle di quello che ha detto...-

-Basiliskus?- continuò per lui l'uomo.

Caleb sussultò. -Ma... io pensavo che...-

-Bisogna chiamare le cose con il proprio nome, Caleb, è una regola importante che anche a me fu insegnata alla tua età... non chiamare Basiliskus così solo per paura non farà altro che accrescere la paura della cosa stessa.-

-Sembra un discorso complicato.-

Il silenzio scese mentre i due si guardavano negli occhi.

-Io non lo so se è vero, ma Hermione dice che è possibile.- iniziò lui, spezzando il silenzio creato e rispondendo alla domanda che Caleb non aveva avuto il coraggio di porre.

-Undici anni fa mio figlio James mi disse che il loro figlio appena nato era morto nel parto, e neanche due mesi dopo ci fu l'attacco che li uccise. Non...-

la porta si aprì di scatto e una donna entrò a passo lento senza notare i due.

-Neville, ti ho portato i risultati di questo mese...- la sua voce si spense vedendoli, e il suo volto si indurì. -Mi scusi, stavo cercando il Preside.-

Caleb guardò con tanto d'occhi la sua professoressa di Incantesimi voltare le spalle ed andarsene, e quando arrischiò a guardare il volto del Salvatore del Mondo Magico vide che stava sorridendo, anche se con tristezza.

-Come vedi, la mia famiglia non è molto unita.- disse Harry Potter, guardandolo. -Capiremo mai le donne?- si disse poi.

Una risata da dietro fece voltare il ragazzino. Il Preside con la barba bianca stava scuotendo la testa.

-Un giorno ammetterete tutti e due di aver sbagliato, l'amore alla fine trionfa sempre.- disse, arzillo. Potter lo guardò sorridendo e uno sbuffo arrivò da un quadro lì vicino.

-Come state preside?-

-Tutto bene, a parte un paio di acciacchi da quando mi hanno cambiato cornice, mi hanno riposto per due settimane all'umido e mi è venuta un po' di artrite...-

Caleb sorrise. Quell'uomo era davvero simpatico.

-E lei professore?- chiese invece all'altro quadro.

L'ex-preside dai capelli neri lo guardò da sopra del libro che stava fingendo di leggere ed alzò un sopracciglio. -Perfettamente. Ma starei meglio a casa mia se non le dispiacerebbe farmi finalmente spostare...-

-Oh no, trovo che doni in questo posto.- rispose lui, sorridendo furbo.

-Uhm, si, davvero, tutto il giorno a dar consigli a Gryffindor bisognosi d'aiuto, davvero il mio posto preferito.- ironizzò lui -Ora se non le dispiace vorrei leggere il mio libro.-

-La donna dalla faccia severa alzò gli occhi al cielo e il vecchio con la barba bianca sorrise apertamente.

-Ora è meglio che vada.- il mago si alzò e si girò verso Caleb. -È meglio che vai anche tu, tra un po' sarà ora di cena e stasera c'è la premiazione della Coppa delle Case, non vorrai perdertela, vero?- disse, strizzando l'occhio. -Quest'anno sarà fantastica, non trova, Professor Piton?-

-Fantastica, davvero.- disse l'altro con tono stizzito. -Ma dico io, finalmente vincevamo per dieci volte di fila e alla decima ci rovinano tutto.- borbottò riprendendo a leggere (o fingere di leggere, pensò Caleb, dato che non aveva ancora girato la pagina una volta) ostinatamente.

-Allora buona serata!- e con un ultimo saluto Harry Potter accompagnò Caleb all'uscita e, dopo averlo salutato, uscì dirigendosi verso il Ministero della Magia.

I corridoi, forse per l'ora e forse perché comunque al quarto piano non passava quasi mai nessuno, erano deserti.

-Allora sei sicura?-

Ok. quasi deserti.

Caleb ebbe un deja-vu quando, fermatosi in un angolino, dovette assistere ad una scena alla quale non era stato invitato. Con gli stessi protagonisti dell'altra volta. Simon Flint e Veritas Thomas erano nuovamente nel bel mezzo del corridoio e sembravano aver appianato tutte le divergenze da come si tenevano per mano.

-Forse è una speranza labile, ma so che alla fine capiranno e ci permetteranno di stare insieme, così non dovremo nasconderci più.- stava giusto dicendo lei, sorridendo luminosa. -Non ce la faccio più a starti lontana, quest'anno stavo per finire bocciata!-

-Non sarà facile, la mia famiglia non capirà mai, lo sai.-

-Ma insieme ce la faremo, ne sono sicura.-

Caleb smise di guardare per rispetto della privacy “ma quei due non possono... che so, usare un'aula vuota? Proprio in mezzo al corridoio devono stare?” pensò, scuotendo la testa.

Cercò una via alternativa per la quale spese almeno una buona mezz'oretta, ma sempre meglio che un -Scusate ma devo passare, potreste andare in quella stanza laggiù che ho sentito dire che è fuori uso? Sapete, almeno evitate certe situazioni imbarazzanti...-

Mi sa che se ci provo mi schiantano.” rifletté subito dopo.

La Sala Grande era oramai piena di gente, quando entrò il ragazzo. Per un attimo, mentre si dirigeva al suo tavolo, tutti smisero di conversare e iniziarono ad additarlo. Anzi, per essere precisi gli Slytherin, o almeno la maggior parte di essi, lo ignoravano bellamente, e qualcuno gli lanciava pure occhiate astiose. Sentendosi giusto un tantino osservato, il ragazzino quasi corse a sedersi.

-Ma che hanno tutti?!- chiese a Logan alla sua sinistra.

-Si è sparsa la voce che sei il figlio di Harry Potter e così ti annuncio che sei appena diventato una celebrità.- disse lui riempiendo il suo piatto di pasticcio di arrosto.

-Ma perché a me e non a Charles?!-

-Beh,- bofonchiò Paul, con la bocca piena, -Tu saresti, per i Purosangue, l'erede principale in quanto primo figlio del suo primo figlio eccetera, inoltre prendi anche il cognome!-

-Ma io non lo voglio il cognome!- protestò lui.

-Ciao ragazzi, posso sedermi qui?- Jane non aspettò neanche la risposta e scansò una ragazzina che stava tentando di usurparle la sedia per accomodarsi vicino a Caleb.

-Vi porto una notiziona!- annunciò, mordendo un tozzo di pane.

-Come quando una settimana fa ci hai annunciato che Flint e Conan erano finalmente usciti dall'infermeria? No grazie...- rispose Paul, più interessato a quell'ultima coscia di pollo arrosto che un Dylan ignaro stava tentando di prendere a suo rischio e pericolo.

-Oh no, stavolta è una notizia fantastica, guardate voi!- indicò la porta della Sala Grande che si stava aprendo timidamente in quel momento. Un ciuffo di capelli corvini spuntò davanti a due occhioni viola.

Il quartetto si alzò in piedi e scattò ad abbracciare la loro amica.

-Sto bene, sto bene!- protestò debolmente la ragazza tentando di districarsi dall'abbraccio dei suoi amici.

-Ci hai fatto preoccupare! Non ti svegliavi più!- le disse Caleb, accompagnandola a sedersi.

-Madama Jonas ha detto che mi era stata somministrata una pozione, probabilmente mentre ero schiantata.- disse lei.

-Una pozione?- chiese Jane, interessata.

-Si, siamo stati fortunati che era stato Ethan sotto Imperius a prepararla, perché ha sbagliato le dosi ed invece che morire siamo solo svenuti...- Dana rabbrividì mentre salutava il biondo Hufflepuff che la stava guardando con una faccia colpevole.

-Perché parli al plurale?- chiese Caleb

-Intendo io, Simon e Ethan.-

-Lo chiami anche per nome, adesso? Per colpa di quello lì mia sorella per poco non veniva bocciata!- proruppe Paul, scuro in faccia. -A proposito, non lo vedo!- aggiunse poi.

-Ehm... secondo voi chi ha vinto?- Caleb cambiò discorso. Forse era meglio che il suo amico non scoprisse dov'era Simon Flint in quel momento.

-Non lo so, stamattina sono andata a vedere le clessidre ma davano Slytherin e Gryffindor a parimerito...-

Proprio in quel momento il brusio si sciolse, e l'attenzione generale si spostò da Caleb al preside, che si era alzato in piedi.

-Silenzio per favore, è arrivato il momento di chiudere definitivamente quest'anno. Prima vorrei annunciare con piacere che l'ultima tra i tre ragazzi costretti in infermeria è stata dimessa oggi, spero che accoglierete con gioia questa lieta notizia, inoltre l'oggetto che quest'anno ha dato problemi è stato già spostato in un luogo più sicuro, perciò l'anno prossimo si spera di non avere persone indesiderate nel castello. Mastro Jonas tiene a ricordarvi che stasera ci sarà una ronda più stretta per prevenire la distruzione che avete seminato l'anno scorso...-

Tre posti più in la, James era improvvisamente intento a guardare interessato un intarsio sulla finestra.

-...perciò spero che quest'anno non farete casino uguale, e come sempre spero che l'anno prossimo sarete tutti più buoni,- sospirò teatralmente -Ma non si può avere tutto.- strizzò l'occhio alla coppietta felice che in due facevano un centinaio di denti in sorrisi, e poi ritornò serio.

-Allora è venuto il momento di annunciare la Casa vincitrice di quest'anno... dunque, al quarto posto, con duecento punti, Ravenclaw!- un applauso gentile seguì alla dichiarazione. -Terzo posto, Hufflepuff, con duecentosessantacinque punti!- di nuovo, tutte le Case tranne Slytherin applaudirono educatamente.

-Infine, al primo posto, con quattrocentosettantacinque punti....-

-Ma come, siamo tutti e due a quattrocentosettanta!- disse Jane

-Gryffindor!-

dopo un silenzio incredulo, l'intero tavolo sembrò esplodere.

-Oddio abbiamo vinto! Dopo nove anni!- stava sbraitando un ragazzo al vicino.

Caleb si trovò circondato da persone che si congratulavano, dato che, come disse Paciock nel delirio generale, erano guadagnati da lui quei punti.

-Stasera si fa fesss... dormiamo.- annunciò James, cambiando all'ultimo quando notò lo sguardo di Jonas.

Caleb si inebriò delle grida di giubilo notando appena le facce molto poco contente degli Slytherin. Il suo primo anno era appena finito, e già non vedeva l'ora che ne iniziasse un'altro.

 

 

*L'angolo di Micia*

Ecco, adesso manca davvero solo il finale! XD Spero che il mio libro (nostro libro, anche noi abbiamo partecipato! NdCaleb_e_tutti_gli_altri +_+ Il libro è MIO e non si tocca! *_* NdMicia) vi sia piaciuto :) Ringrazio fin da ora tutti quelli che mi hanno seguita e commentata, nel prox capitolo lo farò più approfonditamente... Comunque GRAZIE!!! meow!

IMPORTANTE

Dato che me l'avete chiesto, chi vuole l'albero genealogico (una parte, però, non posso tutto) me lo comunichi e lo manderò per mail XD

 

-Risposte alle Recensioni-

Andromeda2012: Beh, la fortuna di Caleb è fantastica! (Grazie grazie, non applaudite... NdCaleb) Per il percorso tubature-foresta, l'idea mi era venuta già al tempo in cui leggevo HP2, insomma, da qualche parte dovrà pur sbucare, no? XD Ti volevo ringraziare per aver recensito praticamente tutti i capitoli, (che voglia! NdKevin Ti ammiro.. NdJane) sono commossa ç_ç inoltre sei stata tu con la tua idea del seguito a farmi venire in mente idee in grande XD Per quanto riguarda Ignatius era un mangiamorte (sci! E fasceva paura! ç_ç NdJane_che_imita_una_brava_bimba) :3

_Jaya: non ti preoccupare, le ho viste le altre recensioni! :) a proposito, grazie per esserti presa il disturbo, mi ha fatto tanto piacere! Vedo che comunque il mio colpo di scena... ha fatto colpo! (che battuta... hahaha -_- NdCaleb ma sta zitto tu! Va a dormire che è meglio! NdMicia) Comunque sei stata davvero bravissima ad indovinare tutti quei personaggi della foto! A parte Kisis, però, ma non potevi di certo conoscerla! XD Il set da mago era stato regalato a John da... James Sirius. -_-'' e chi altro poteva avere un tale senso dell'umorismo? (Ciao! NdPaul O_o? NdMicia la saluto, tutto qua! :D NdPaul)

Foolfetta: già, povero Cal... e anche povero Harry, ma non tutto è così nero... giusto? XD (Speriamo, il signor Potter è tanto caruccio! NdJane Caruccio? O_o NdHarry_Potter Siiiiiiii!!! *_* NdJane -Harry Potter scappa dalla mia fanfic- Aspettamiiiiii!!!! NdJane) allora l'hai capito il senso del regalo di Natale! Che bello :3

  
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