E se ci fosse un nuovo arrivato?
22.Bill è stato rapito!
Mentre tutti coloro che erano presenti
al concerto entravano nel panico per il cantante scomparso, Bill stava
dormendo.
Esatto, dormiva. L’avevano
addormentato mettendogli una sostanza sul viso per farlo svenire.
Al suo risveglio si ritrovò in una
stanzetta buia, con mani e piedi legati, come un salame. Non ricordava nulla
dopo gli attimi del black out.
Un bagliore di luce avvolse l’angolino
della stanza in cui era seduto il cantante. Era una porta che si era aperta.
Si fece strada un uomo molto robusto;
indossava tuta e scarpe da ginnastica, aveva il volto coperto da un
passamontagna.
Pronunciò le seguenti parole: <<
Ascolta bene ragazzino, qui siamo noi a comandare, quindi tu dovrai fare tutto
quello che ti diciamo, ok? >> Bill restava in silenzio, perché non
riusciva a capire ciò che diceva quell’uomo, siccome lui non parlava
l’italiano, tantomeno riusciva a capirlo.
L’uomo credendo di aver reso l’idea
abbandonò la stanza, lasciando Bill solo e ancora legato come un salamino.
Anche se il suo volto non lo lasciava capire, Bill aveva paura. Aveva paura che
da salame quale sembrava si sarebbe potuto trasformare in tante fette di
salame.
Giunse una telefonata al cellulare di Franky, ma rispose David, che aveva sequestrato tutti i
cellulari dei ragazzi in previdenza di una telefonata portante notizie su Bill.
Al telefono era l’uomo robusto che
aveva minacciato Bill con parole a dir poco devastanti, anche se lui non le
aveva capite … ma David conosceva più lingue, siccome aveva studiato per essere
manager anche l’italiano.
Quindi lui e il rapitore riuscirono a
comunicare in italiano.
Il rapitore disse: << Vi sto
chiamando per darvi un messaggio che sicuramente stavate aspettando, ma non vi
assicuro che sarà di vostro gradimento. >> David disse: << Forza,
non ci faccia aspettare! Vogliamo riabbracciare al più presto il nostro Bill …
non provate a fargli del male! >> .
Il rapitore rispose: <<
Dipenderà tutto da lui … se ci obbedirà allora andrà tutto bene >> David:
<< Ricordatevi che lui non conosce l’italiano, quindi se dovete parlargli
provate in tedesco o in inglese … e non fatelo mangiare a forza, altrimenti vomita
… e ditegli di stare tranquillo, lo libereremo al più presto in un modo o
nell’altro … >> .
Il rapitore: << Ok ok, ora capisco perché il ragazzo era così silenzioso …
comunque non gli abbiamo torto un capello al tuo Bill, sta tranquillo.
Piuttosto, ecco come potreste aiutarci a riportarlo da voi: vogliamo 500.000
euro in contanti entro la settimana prossima. Avete una settimana di tempo.
Durante questa settimana vi chiamerò più volte su questo numero, per verificare
che stiate mettendo davvero i soldi da parte per me. >> .
David: << E chi mi assicura che
dopo che avrete avuto i soldi ci ridarete il nostro Bill? >> .
L’uomo terminò la chiamata. David
rimase per un po’ con l’orecchio attaccato alla cornetta per capacitarsi
dell’accaduto, poi si sedette. Pensò che sarebbe stato meglio non dire niente
ai ragazzi, in fondo li avrebbe solo fatti preoccupare. I soldi sarebbe
riuscito a procurarseli da solo, senza chiederli a nessuno.
Quando David decide una cosa, è quella
e basta.