I miss
You.
-… Mi manchi. – Disse Justin con un forte sentimento
di malinconia che solo in quel momento l’aveva travolto. Fino a un secondo
prima sorrideva raccontando a Brian che quel giorno aveva venduto ben tre dei
suoi quadri.
Brian dall’altra parte del telefono rimase un po’
sorpreso sentendo pronunciare quelle parole; non aveva il coraggio di
confessare che anche a lui mancava da morire, e gli mancavano i suoi baci, le
sue carezze, il suo odore, gli mancava fare l’amore con lui… emh, volevo dire..
Scopare con lui.
‘Ma infondo’ pensò Brian ‘chi se ne frega, metti da
parte il tuo fottuto orgoglio e digli quanto lo ami, quanto ti manca, e che non
vedi l’ora di riabbracciarlo!’
-Brian? Ci sei? – In effetti erano passati alcuni
eterni secondi di attesa per Raggio di Sole.
-Mi manchi anche tu, splendore.- Disse Brian quasi
impercettibilmente.
Justin rise e Brian non potè fare a meno di
immaginare il suo bellissimo sorriso J
-Raggio di Sole, adesso devo andare, il mio aereo
parte fra un paio d’ore. Ci sentiamo presto. – Lo salutò Brian.
-A presto.Divertiti anche per me al White Party. Io
me ne starò qui, cercando di diventare il nuovo Andy Warhol.-
-Sei anche più bravo di lui. Bye bye. – E riattaccò.
Justin posò il cellulare sulle labbra pensando a
chissà cosa. Poi riprese il pennello e tornò a dipingere, il suo agente sarebbe
arrivato verso le 16 per prendere alcuni degli ultimi quadri.
***
-Cristo, Brian!! Cosa ci fai qui? – Urlò buttandogli
le braccia al collo. Poi tornò a guardarlo e sembrava che le sue morbide labbra
chiamassero le sue, come se fossero il loro ossigeno. Le labbra di entrambi
erano appena tornate a respirare. E a pieni polmoni anche!!
-Perché non mi accompagni in camera da letto? –
Sussurrò Brian all’orecchio di Justin.
-Con piacere, signor Kinney. – E lo tirò dentro per
un braccio.
***
-Non mentire. E’ stato molto di più. – Ridacchiò
Brian passando una mano fra i capelli di Justin.
-Hai i capelli più lunghi dell’ultima volta. – Disse
poi.
-Sì, ho deciso di farli crescere, come li avevo un
paio di anni fa. – lo informò Justin dando un tenero bacio sulla pancia
dell’altro.
-Mmmh… Eri maledettamente arrapante. – Rise Brian
ricordando come lo arrapava passare le mani fra i suoi capelli quando erano
lunghi.
-Sono sempre maledettamente arrapante.- Gli fece
notare lui, salendo poi all’altezza delle sue labbra, baciandolo.
Brian annui ricambiando il bacio.
-Quindi quella del White Party era solo una scusa
per farmi una sorpresa?- Chiese Justin entusiasta dell’idea.
-Mmm.. Non esattamente. Diciamo che era un prezioso
e speciale regalo per me.- Rispose Brian saltando nuovamente addosso al
compagno.