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Autore: QueerasFolkislife    08/09/2010    4 recensioni
Justin inizia ad avere successo a New York, Brian è tornato alla sua solita vita da ragazzino, anche se lontano dal suo Raggio di Sole. è la mia seconda storia, spero che vi piaccia. ^_^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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I miss you.

                                                    I miss You.

-… Mi manchi. – Disse Justin con un forte sentimento di malinconia che solo in quel momento l’aveva travolto. Fino a un secondo prima sorrideva raccontando a Brian che quel giorno aveva venduto ben tre dei suoi quadri.

Brian dall’altra parte del telefono rimase un po’ sorpreso sentendo pronunciare quelle parole; non aveva il coraggio di confessare che anche a lui mancava da morire, e gli mancavano i suoi baci, le sue carezze, il suo odore, gli mancava fare l’amore con lui… emh, volevo dire.. Scopare con lui.
‘Ma infondo’ pensò Brian ‘chi se ne frega, metti da parte il tuo fottuto orgoglio e digli quanto lo ami, quanto ti manca, e che non vedi l’ora di riabbracciarlo!’
-Brian? Ci sei? – In effetti erano passati alcuni eterni secondi di attesa per Raggio di Sole.
-Mi manchi anche tu, splendore.- Disse Brian quasi impercettibilmente.
Justin rise e Brian non potè fare a meno di immaginare il suo bellissimo sorriso J
-Raggio di Sole, adesso devo andare, il mio aereo parte fra un paio d’ore. Ci sentiamo presto. – Lo salutò Brian.
-A presto.Divertiti anche per me al White Party. Io me ne starò qui, cercando di diventare il nuovo Andy Warhol.-
-Sei anche più bravo di lui. Bye bye. – E riattaccò.
Justin posò il cellulare sulle labbra pensando a chissà cosa. Poi riprese il pennello e tornò a dipingere, il suo agente sarebbe arrivato verso le 16 per prendere alcuni degli ultimi quadri.

                                                                                                   ***


‘Puntuale come la morte!’ pensò Justin andando verso la porta alla quale il suo agente aveva appena a bussato.
-Cristo, Brian!! Cosa ci fai qui? – Urlò buttandogli le braccia al collo. Poi tornò a guardarlo e sembrava che le sue morbide labbra chiamassero le sue, come se fossero il loro ossigeno. Le labbra di entrambi erano appena tornate a respirare. E a pieni polmoni anche!!
-Perché non mi accompagni in camera da letto? – Sussurrò Brian all’orecchio di Justin.
-Con piacere, signor Kinney. – E lo tirò dentro per un braccio.

 

                                                                                                           ***

 Justin sorride, con la testa poggiata all’addome di Brian. E’ stato fantastico. – Sospirò soddisfatto.

-Non mentire. E’ stato molto di più. – Ridacchiò Brian passando una mano fra i capelli di Justin.
-Hai i capelli più lunghi dell’ultima volta. – Disse poi.
-Sì, ho deciso di farli crescere, come li avevo un paio di anni fa. – lo informò Justin dando un tenero bacio sulla pancia dell’altro.
-Mmmh… Eri maledettamente arrapante. – Rise Brian ricordando come lo arrapava passare le mani fra i suoi capelli quando erano lunghi.
-Sono sempre maledettamente arrapante.- Gli fece notare lui, salendo poi all’altezza delle sue labbra, baciandolo.
Brian annui ricambiando il bacio.
-Quindi quella del White Party era solo una scusa per farmi una sorpresa?- Chiese Justin entusiasta dell’idea.
-Mmm.. Non esattamente. Diciamo che era un prezioso e speciale regalo per me.- Rispose Brian saltando nuovamente addosso al compagno.
E passarono le ore successive a fare l’amore, chiacchierare e ridere. Dove fosse finito l’agente di Sunshine è un mistero, ma la cosa importante è che (anche se per poco) Bri e Tin sono tornati a formare Britin.
   
 
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