Alla
Ricerca
Dell’Antica arma degli Uchiha
CAPITOLO 4:
Water Seven
Il sole splendeva nel
cielo. Il vento soffiava nella loro
direzione quindi secondo i calcoli il viaggio sarebbe durato meno del
previsto.
Franky era al timone e seguiva la bussola incorporata; Usop e Chopper
ammiravano il mare cercando di intravedere qualche pesce da pescare;
Nami,
Robin,Hinata e Sakura erano sedute sottocoperta e pensavano a cosa
comprare nei
negozi della città mentre Brook le guardava nascosto dietro la finestra
e
pensava a come potessero essere le loro mutandine. Sanji era in cucina
a
preparare piatti deliziosi per i suoi compagni ma soprattutto per le
ragazze.
Zoro era seduto sul posto di vedetta e si scolava qualche bicchiere di
birra
mentre Rubber e Naruto stavano seduti a prua della nave seduti sulla
testa di
leone, suscitando al capitano vecchi ma bellissimi ricordi della sua
Going
Marry.
-Posso farti una
domanda Rubber?- disse Naruto.
-Ma certo- rispose
cappello di Paglia con il suo solito
sorriso stampato in bocca.
- Come mai hai voluto
aiutarci nonostante non ci
conoscessero nemmeno?-
- Beh perché dal
momento in cui Franky ci ha presentati
siamo diventati amici- rispose Rubber.
La parola “amici” fece
ricordare al biondo i brutti
momenti che aveva vissuto quando era più piccolo, di quando non ne
aveva
nessuno, ma allo stesso tempo gli fece ricordare tutti gli amici che
aveva in
quel momento.
- Ehi Rubber non è che
puoi andare a pescare dei pesci da
mangiare a pranzo?- chiese gamba nera.
- Certo Sanji- rispose
il capitano con il suo solito
sorriso.
Rubber andò nel bordo
della nave e scrutò l’acqua alla
ricerca di pesci. Quando ne vide uno…
-Pistola gam gam in
azionee-
Il colpo fu così veloce
che il pesce non se ne rese
nemmeno conto.
- Ehi ma come hai fatto
ad allungare il braccio????-
chiese stupito Naruto.
-Beh è semplice ho
mangiato un frutto del mare- rispose
come se fosse la cosa più elementare del mondo.
- E che cosa diamine
sono?- chiese ancora stupito il
biondo.
- Sono una specie di
frutti abbastanza rari che sono in
grado di dare alla persona che ne mangia uno dei poteri. Oltre a me
anche Nico
Robin e Brook ne hanno mangiato uno- rispose il pirata.
Detto questo portò il
pesce in cucina.
Dopo circa un ora si
sentì una voce uscire dalla cucina.
Era quella del cuoco di bordo, Saji
gamba nera.
-Ragazzi è pronto da
mangiare-
-Si evvai
si mangia- disse Rubber con la sua insaziabile fame.
Tutti
accorsero sottocoperta per sedersi a tavola. Quando entrarono videro
sulla
tavola ogni genere di cibo: dalla carne al pesce, dalla pasta al riso,
fino al
piatto preferito di Naruto. Tutti si sedettero, da una parte erano
raggruppate
le ragazze mentre dall’altra i ragazzi.
Prima che
tutti iniziassero a mangiare si senti un bicchiere rompersi a
capotavola. Era
Rubber che nel tentativo di attirare l’attenzione con il bicchiere, lo
ruppe.
- Vorrei
fare un brindisi ai nostri nuovi amici-
Tutti
alzarono il bicchiere in aria e dissero tutti insieme la frase: “ai
nostri
nuovi amici”.
Finito il
brindisi iniziarono a mangiare e le ragazze come al solito a parlare di
ragazzi
e cosmetici. Naruto e Rubber erano quelli che mangiavano di più. Era
nata una
specie di gara tra i due su chi potesse mangiare di più in un minuto.
La gara
finì in pareggio anche se dopo la gara cappello di paglia continuò a
mangiare
mentre il povero biondo corse in bagno a vomitare per il troppo cibo
mangiato.
Quando Naruto ritornò a tavola tutti avevano finito di mangiare tranne
il suo
nuovo amico Rubber. Il banchetto finì e tutti uscirono tranne Sanji che
dovette
lavare i numerosissimi piatti che aveva utilizzato.
Le
ragazze uscirono da sottocoperta mentre Chopper e Usop andarono in
camera a dormire.
Zoro ritornò al posto di vedetta per potersi scolare altre birre senza
che
nessuno potesse disturbarlo mentre Brook, Naruto e Rubber andarono
fuori a
giocare con la palla. Sai andò in una camera a disegnare nella sua tela
mentre
le ragazze andarono a giocare a monopoli. Kakashi si mise su un angolo
a
leggere il libro che si portava sempre con sé.
Dopo
circa tre ore dal posto di vedetta si sentì dire “TERRA”! Era stato
Zoro.
Finalmente
erano arrivati e non vedevano l’ora di scendere a terra per andare per
i negozi
e i ristoranti. Naruto felice di essere arrivato andò a chiamare
Chopper, Usop
e Sai che erano andati in camera a dormire e a disegnare.
Una volta svegliati i tre uscirono fuori ma
quasi tutti se ne erano già andati a parte Rubber ansioso di disputare
un'altra
sfida a chi mangia di più.
-Ma dove
sono finiti tutti- chiese Usop ancora insonnolito.
-In giro
per negozi- rispose cappello di paglia.
-Beh noi
dove andiamo?- chiese Naruto.
-Andiamo
a mangiare?- chiese cappello di paglia.
-Ma se
hai mangiato solo tre ore fa- urlo Usop.
-Io
voglio andare in farmacia per prendere nuove pastiglie-
-Beh io
allora vado al negozio di armi a cercare nuove munizioni-
- Io vado
a cercare nuovi inchiostri per le mie tele-
-Tu
naruto che vuoi fare?- chiese Rubber.
-Boh non
lo so. Che ne dici di andare al migliore ristorante della città-
rispose Naruto
con la bava che gli scendeva dalla bocca.
-Siii.
Bene andiamo- rispose tutto felice.
I due
camminavano ormai da trenta minuti per le vie della città quando ad un
tratto
una bomba venne lanciata a pochi metri da loro due. Il colpo li
scaravento a
qualche decina di metri di distanza.
-Stai
bene?- chiese Rubber.
-Si ma
cos’è stato?- rispose Naruto.
-Fatti
avanti se hai il coraggio!- urlò il ninja.
Dal fumo
provocato dall’esplosione si intravide un ombra.
-Come
Rubber non mi riconosci?!-
-Ehm no-
rispose cappello di paglia.
L’uomo
uscì dal fumo ed una colomba gli si appoggiò sulla spalla.
-Tu sei…-
-Si
Rubber hai visto bene, sono Lucci della CP9- disse con aria superiore.
-Ma non è
possibile, io ti avevo…-
-Battuto
e quasi ucciso-
-Ehi hai
bisogno di aiuto?- disse Naruto.
-Non
preoccuparti l’ho già battuto una volta e posso rifarlo ancora- rispose
sorridendo cappello di paglia.
-Forse
una volta saresti riuscito a battermi di nuovo ma ora grazie al dottore
Hogback
che, mi hanno detto hai conosciuto all’isola di Thriller Bark, non
avrai
speranza-
-Ma il
dottor… come si chiama, pensavo fosse morto!- rispose stupito
-Ora
basta con i convenevoli, adesso ti ucciderò- disse Lucci
- Fatti
sotto se ne hai il coraggio!- disse Naruto
In una
frazione di secondo il componente della CP9
sparì nel nulla, come se avesse usato il teletrasporto. Tre
secondi dopo
Lucci apparì dietro al ninja e gli tirò un calcio che lo scaraventò in
acqua.
Il povero ninja non ebbe nemmeno il tempo di creare una copia in aiuto
del suo
amico pirata che l’uomo col piccione colpì anche Rubber. Il pirata fu
lanciato
verso un muro e quando si rialzò si rese conto che aveva riportato
alcune
ferite. Il ninja riemerse e creò una copia. Mentre Lucci era impegnato
con
Rubber,Naruto creò rasengan il quale però non arrivò a segno. Lucci
dopo aver
schivato il colpo si giro e colpì il ninja. Dall’impatto uscì del fumo.
-Ehi ma
che cosa cazzo era?- penso tra se l’ex carpentiere.
All’improvviso
l’uomo fu colpito alle spalle da un pugno ma non ebbe nessun effetto.
L’uomo seccato
colpì il ragazzo ma ne uscì nuovamente del fumo bianco. Rubber si
riprese e
Naruto corse vicino a lui per vedere se stava bene.
-Ehi
Naruto che ne dici di provare insieme?!- chiese il pirata vedendo che
nessuno
dei suoi colpi andava a segno.
- Si ok-
rispose il ninja.
Naruto
creò tre copie e insieme al pirata si lanciarono contro all’ex
carpentiere.
-Mitragliatrice
gam gam in azionee-
I quattro
si lanciarono contro ma sembrava che nessun colpo andasse a segno.
In un
attimo tutte e tre le copie sparirono e i due si allontanarono di
qualche metro
per esaminare la situazione. I tre si guardavano negli occhi e sembrava
che tutto
ciò che era in torno a loro fosse sparito.
Ad un
tratto il silenzio fu rotto da un suono proveniente da una tasca
dell’uomo
vestito in nero. L’uomo mise la mano nella tasca ed estrasse una lumaca
gigante
che faceva da telefono.
-Siete
fortunati,adesso devo andare- disse Lucci e dopo averlo detto sparì in
una
frazione di secondo.
-Ehi
amico stai bene?- chiese il pirata.
-Si ma
era incredibilmente forte- rispose il ninja.
- E’
meglio cercare di andare alla nave e chiamare gli altri- disse il
pirata.
-Si hai
ragione- rispose il biondo.
PIAZZA CENTRALE
CONTEMPORANEAMENTE ALLO
SCONTRO DI
LUCCI, RUBBER E NARUTO.
Le
quattro ragazze entrano in ogni negozio di abbigliamento e di
gioielleria e per
ogni negozio uscivano con almeno tre borse ciascuna. Dopo circa trenta
minuti
erano già piene di borse e per tenerle tutte si affidarono alla tecnica
di Nico
Robin. Mentre camminavano per arrivare al negozio successivo, apparve
davanti
di loro Califa.
-Ciao
ragazze è da un po’ che non ci vediamo- disse la donna della CP9 sicura
di sé.
Nami e
Robin rimasero come pietrificate alla vista della donna, mentre Sakura
e Hinata
si misero subito in posizione d’attacco.
-Ma come…
io ti avevo sconfitta a Enies Lobby e pensavo che fossi morta con il
crollo
della torre della Giustizia- rispose Nami balbettando in qualche parola.
-Eppure
sono qui davanti a voi e per questo devo ringraziare il dottor Hogback
–
- Il
dottor Hogback hai detto?- chiese Robin
-Si hai
capito bene-
-Ma ora
basta con i convenevoli!-
La donna
si stava per lanciarsi all’attacco, quando ad un tratto apparve Lucci.
-Fermati
Califa!- disse l’uomo con il vestito nero.
-Ma
perché? Stavo per eliminarle!- chiese scontenta Califa.
-Il
nostro capo ci ha chiamati e ci ha detto di andare a Enies Lobby.
Quindi
muoviti- disse con aria fredda
- Ok ok-
detto questo i due sparirono.
- Ehi ma
chi erano quei due?- chiese Hinata
-Erano
due componenti della CP9 con cui ci siamo battuti l’anno scorso per
salvare
Robin- rispose Nami.
-Ma non
avevate detto che li avevate uccisi?- chiese Sakura
-Si lo pensavamo
tutti- rispose Nico Robin.
-Sarà
meglio tornare alla nave- disse Nami.
-Si penso
che tu abbia ragione- rispose Sakura.
NAVE DI
CAPPELLO DI PAGLIA
ORE 19:00
Naruto e
Rubber erano arrivati alla nave. Chopper e le quatto ragazze erano fuori ad aspettare gli altri, quando
vedendo i due malconci…
-Ehi
ragazzi ma cosa vi è successo- chiese Hinata un po’ preoccupata vedendo
Naruto
con qualche ferita.
I due si
sedettero.
-Non
preoccupatevi non è nulla di grave. Abbiamo incontrato Lucci della CP9-
disse
Rubber.
-Anche
voi!- disse Nami.
-Perché
avete incontrato Lucci anche voi?- chiese il biondo.
-No ma
abbiamo incontrato Califa e dopo ad un certo punto è arrivato anche
Lucci-
disse Robin.
In quell’
istante arrivò Chopper che medicò le ferite dei due.
-Non è
nulla di grave, solo qualche graffio ma poteva andarvi peggio- disse la
renna.
-Non
preoccuparti Chopper- rispose sorridendo Rubber.
-Però non
capisco una cosa!- disse Nami.
-Cosa?-
chiesa Sakura.
-Perché
ad un tratto quei due si sono fermati?- chiese la ragazza dai capelli
arancioni.
-Non lo
so ma io propongo di allenarci domani e poi il giorno seguente di
partire per
Enies Lobby- disse stringendo i pugni Rubber.
-Ben
detto amico mio- rispose Naruto.
-Non
cambierà mai- pensò Hinata tra sé e sé.
Ad un
tratto arrivarono anche gli altri. Erano pieni di sacchetti colmi di
oggetti
che si erano comprati nei vari negozi.
Vedendo i
due Kakashi chiese cosa gli era successo e il biondo rispose che erano
stati
attaccati da Lucci della CP9.
La sera
arrivò presto e Sanji si era già messo ai fornelli per preparare la
cena. Come
a pranzo uscì dalla cucina e chiamò gli altri. Il tavolo era pieno di
prelibatezze e come al solito Rubber era quello che mangiava di più.
Alla sera
tutti andarono a letto per riposarsi prima degli allenamenti del giorno
dopo.
Era quasi mezzanotte e Naruto visto che non riusciva a dormire decise
di andare
al posto di vedetta ed ammirare le stelle. Dopo circa dieci, sentendo
dei
rumori, si svegliò anche Hinata. Uscì da sottocoperta e vedendo Naruto
si fece
forza e decise di andare da lui. Salì per mezzo della corda fino al
posto di
vedetta e quando arrivò in cima…
-Ciao
scusa se ti disturbo ma ti darebbe fastidio se mi sdraio vicino a te?-
chiese a
bassa voce Hinata.
-Ehm, ok
– rispose Naruto.
-Siiiii,
finalmente posso dirgli quello che provo per lui- penso Hinata
sorridendo.
-Ehi
perché sorridi?- chiese il biondo.
-No
niente, ammiravo la bellezza delle stelle questa notte- rispose dicendo
la
prima cosa che le veniva in mente.
-Secondo
te riusciremo a prendere l’indizio? Mi sono scontrato contro uno dei
nemici
contro cui ci dovremo affrontare ed era veramente forte- disse
pensieroso il
biondo.
-Io penso
che ce la faremo e poi adesso abbiamo l’aiuto di nuovi amici- rispose
timidamente la ragazza.
- Ehm
Naruto, posso confidarti una cosa?- chiese Hinata tutta rossa.
- Si
certo- rispose assonnato Naruto.
-Ehm non so
come dirtelo ma…- disse balbettando la ragazza.
La
ragazza guardò il cielo stellato cercando di non vedere la reazione di
Naruto
dopo la sua confessione.
-Non so
come dirtelo ma… TU MI PIACI!!- disse Hinata.
Aspettò
qualche secondo sperando di sentire la risposta del biondo ma non
sentendola,
chinò lo sguardo nella sua direzione e quello che vide la rese felice
da una
parte ma allo stesso tempo un po’ arrabbiata dall’altra.
Naruto si
era addormentato proprio mentre la ragazza gli stava per esprimere i
suoi
sentimenti.
FINE QUARTO
CAPITOLO.
Spero che il
capitolo vi sia
piaciuto.
Il primo incontro
tra la CP9,
il team 7 e la ciurma di cappello di paglia e avvenuto.
Naruto e Rubber hanno potuto constatare la forza del nemico mentre la povera Hinata non è riuscita ad esprimere i suoi sentimenti per Naruto.