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Autore: Twiiii    09/09/2010    15 recensioni
Oak Park Heights, carcere di massima sicurezza nel Minnesota. Isabella Swan sarà l'agente ed Edward Cullen il detenuto violento e dipendente da sostanze stupefacenti. Come finirà tra i due?
Genere: Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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 OAK PARK HEIGHTS

Pov Bella

Come ogni giorno mi alzo presto, pronta per iniziare il mio turno all’Oak Park Heights.

Abito a Stillwater proprio vicino al carcere di massima sicurezza in cui lavoro dove vi si recano i criminali peggiori di tutto il Minnesota e non solo.

Infilo la divisa e inforco i miei Rayban Aviator neri.

Esco dal mio appartamento e noto la macchina di Emmett, mio collega e amico.

A primo impatto potrebbe proprio somigliare a uno dei nostri criminali. Forse per via del fisico, dall’aria da duro che ha all’interno del carcere oppure per il suo viso da “faccia cattiva”. I carcerieri non conoscono il suo vero essere perché lui mette una maschera a lavoro –come faccio io, del resto- per non mostrare le proprie debolezze. Lui in realtà è un tenerone sempre con la battuta pronta, sembra un bambino non cresciuto. Lo adoro! Per me è come un fratello.

Apro la portiera del passeggero e saluto il mio amico.

«Ciao Emm! Com’è andata?» gli chiedo. Noi non possiamo parlare a lavoro perché anche se non sembra, i detenuti hanno sempre le orecchie tese. Ascoltano i tuoi discorsi ed è pericoloso perché cercano di ricavare cose del tuo privato di modo che, una volta usciti, possano vendicarsi.

«Oh, l’ho portata al ristorante –quello che mi avevi consigliato- sul St. Croix e in riva al fiume le ho fatto la proposta. Ha accettato!» dice tutto contento.

Anche io sono contenta, lui e Rose stanno benissimo insieme e si conoscono da molto tempo. Finalmente il mio fratello-orso si è fatto avanti!

Lo abbraccio «Sono così felice per te! Era l’ora!» esclamo.

«Lo so.» dice e fa partire la macchina.

«Oh, Bella. Oggi dobbiamo preparare 20 detenuti tra il modulo 5 e forse anche il 6 per farli trasferire allo Spring Creek.» è il carcere in Alaska. E’ strano, di solito sono rari i nostri trasferimenti.

«Come mai ciò?» do voce ai miei pensieri.

«Ah, pare che ce ne portano un paio molto aggressivi. Scommetti che verranno subito messi al 6?» dice Emm sorridendo amaro. Nuovi? Capisco il trasferimento, se sono così violenti come dice bisogna toglierne un po’. Il modulo 6 è quello di isolamento, io giro sia per il 5 che il 6. Sono una donna, sì. Ma so fare il mio lavoro. Alcuni mi temono pure!

Sorrido al mio amico e arriviamo all’Oak. Eric, la guardia esterna, ci apre il cancello. Parcheggiamo la volante e ci dirigiamo all’entrata.

Timbriamo il cartellino e ci andiamo agli spogliatoi dividendoci.

Poso il borsone nel mio armadietto, mi assicuro di avere il manganello appeso alla mia sinistra e la mia Calibro 22, alla mia destra. Sono pronta.

Esco dallo spogliatoio e pigio un pulsante per aprire la prima porta, entro, si chiude alle mie spalle e se ne apre un’altra, dinnanzi a me. Faccio così ancora due volte e finalmente mi trovo nell’area comune del modulo 5.

I tavoli con le panche, saldamente attaccati al pavimento, sono completamente vuoti e la cabina di vedetta è occupata da Angela. La saluto sorridendo e insieme ad Emmett, che intanto è arrivato con l’elenco dei detenuti da trasferire, leggo chi dobbiamo prelevare. Noto che sono 16 del 5 e 4 del 6.

Sono alcuni fra i criminali più pericolosi che abbiamo all’interno e con questa consapevolezza mi attraversò un brivido di paura al pensiero di chi potrebbe venire al loro posto. Scuoto la testa e ci dirigiamo alla prima cella.

Busso e dico: «Ehi numero 5689, metti le mani nel cancelletto, ti trasferiamo!»

Fa quello che dico e lo ammanetto, apro la porta scorrevole e, attenta a non farmi spingere giù dalla ringhiera, lo porto da Seth e Jared che riuniscono tutti i ragazzi da trasferire.

Finiamo col quinto modulo e andiamo al sesto. Prima chiamo Paul per aiutarci dato che dobbiamo essere almeno in 3 per poter prelevare i peggiori.

Come abbiamo fatto con quelli più tranquilli, facciamo mettere le mani nel cancelletto, lo facciamo mettere in ginocchio, apriamo la porta –che esce verso di noi- con lui attaccato così gli ammanettiamo anche le gambe.

In poco tempo raduniamo tutti, pronti per essere trasportati nel nuovo carcere.

Salgono tutti sui camioncini ed escono dall’Oak.

Guardo Emmett e gli altri ragazzi «Ottimo lavoro!» dico, stranamente è andato tutto liscio stavolta, nessun opponimento, nessun morso, sputo o quant’altro «Quando arrivano i nuovi?» chiedo.

«Mike ha detto che arrivano domani.» dice Paul. Mike è il direttore del complesso.

«Vado da lui. Voglio vedere le schede. Ah, aprite pure le celle. E’ ora di pranzo.» dico. Subito Seth si avvicina al gabbiotto di Angela dando le mie istruzioni e in un attimo tutte le porte delle celle del modulo 5 si aprono.

Io esco e mi dirigo all’ufficio del mio capo. Busso e dopo il suo consenso, entro.

«Ciao Bella!» esclama non appena mi vede. Si comporta bene con me perché sono tra i migliori agenti e molto probabilmente gli piaccio.

«Ehi!» dico io con un sorriso. Bisogna abbindolarlo.

«Cosa ti serve?» chiede.

«Mike, non è che mi daresti le schede di quelli che vengono domani? Vorrei i miei uomini pronti.»

Annuisce e me li porge. Ci salutiamo ed esco.

Vado nella sala personale iniziando a leggere ciò che ho in mano.

I criminali sono tre: Jacob Black, James Wilson e Edward Cullen.

Leggo ogni scheda.

 

Nome: Jacob Black

Crimine: Omicidio

Pena: Ergastolo

Note: aggressivo e coinvolto sempre in risse. Proviene dal Washington State Penitentiary, non riesce a controllarsi.

 

Nome: James Wilson

Crimine: Complice di omicidio

Pena: 52 anni

Note: non si sottomette agli ordini. Direttamente dall’Angola Pentitentiary, ha dato difficolta a tutti gli agenti.

 

Nome: Edward Cullen

Crimine: Rapina a mano armata

Pena: 8 anni

Note: estremamente violento, aggressivo e spesso coinvolto in risse. Nonostante la sua pena non troppo grave, il Salinas Valley lo allontana per aver provocato una rissa.

 

Rimango basita da ciò che leggo. Tutti e tre sono stati cacciati dal vecchio carcere perché non riuscivano a tenerli!

Potrebbero creare molti litigi all’interno dell’Oak, ci daranno del filo da torcere ma sappiamo come comportarci.

Tutti sembrano veramente pericolosi ma solo a leggere di Jacob Black, un brivido mi percorre tutta la spina dorsale. Non so, ho come un sesto senso che mi dice di stare all’erta.

Con questi pensieri, porto le schede nel mio armadietto e torno nella sala comune del modulo 5.

 

 

____________________

Ciao a tutte!^^

Beh, questa storia mi è venuta in mente mentre guardavo “Dietro le Sbarre” su National Geographic o Discovery (non ricordo).

La storia mi è stata ispirata dal racconto di un detenuto proprio dell’Oak Park Heights che ha avuto una relazione con un’agente. Nella storia reale, una volta che lui è uscito, lei lo aiuta a compiere un omicidio, ma ovviamente non prendo questa strada -.-

Poi ho imparato molte cosa dei carceri americani grazie al programma, non sono una criminale o una poliziotta, xD.

Importante: è un EDxBELLA, Jacob fa il cattivo della situazione.

Le pene che ho dato sono un po’ a caso, non sono un giudice. LOL

Edward ha fatto un crimine non tanto grave perché prima o poi lo devo far uscire.

Ah, farò anche dei Pov Edward.

Spero che vi piaccia!^^ Attendo commentini *.*

Xoxo. Auro.

 

PS: La mia Seconda storia: Il Diavolo è Cullen”

 

OAK PARK HEIGHTS:

 

 

  
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