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Autore: PyroQueenOfFire    10/09/2010    1 recensioni
Dean Winchester è costretto a tornare in un posto piuttosto doloroso. Lì dovrà affrontare i ricordi legati a Milly, e quando si renderà conto che lei potrebbe effettivamente essere uno spirito, dovrà trovare un modo per affrontare la cosa.... Riuscirà a lasciare andare la donna che ama?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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PyroQueenOfFire è una bravissima scrittrice americana.. Io, Robigna88 tradurrò per voi una delle sue storie più belle.. Spero vi piaccia. I commenti sono sempre graditi, QUI potete trovare il capitolo originale.. =)
Baci, Roby <3

PyroQueenOfFire 
It's a talentend american writer.. I will translate for you one of his best stories. Comments are always appreciated. HERE  you can find the original chapter.
Kiss, Roby <3




Milly Bishop sorrise appena e roteò gli occhi quando Dean Winchester la raggiunse al bar e si sedette sullo sgabello accanto a lei.
Lo guardò quando lui guardò lei e le fece quel suo fantastico sorriso. Sua sorella, Lexi, e la sua migliore amica, Grace stavano sedute dal suo lato, tranquille e in ascolto. Milly, rimorchiava molto, ma era misteriosa e di solito rifiutava e andava avanti con la sua vita – alla fine comunque succedeva sempre qualcosa di cui loro tre avrebbero parlato.

Non sono riuscito a trattenermi dal venire qui.” Le disse Dean, guardando il barista mentre passava “Che ne dici di un altro drink per la mia amica?”

Milly sorrise e guardò il barista. “Prenderei un altro Shirley Temple, grazie Peter.”

Arriva subito, sorellina.” rispose lui, sorridendole, dandole un altro drink e fulminando Dean con lo sguardo.

Quello è mio fratello maggiore. Forse dovresti evitare di farlo arrabbiare.” Disse Milly a Dean, piegando la testa di lato e spostandosi la frangia castano scuro dal viso. “Ora.. quante volte ha funzionato questo tuo tentativo di rimorchio?”

Dean le sorrise. “Dimmelo tu.”

Io penso che tu abbia tutto sotto controllo, sorella, quindi.. io e Grace ce ne andiamo.” Le disse Lexi, baciandole la guancia. “Ci vediamo a casa.”

Ciao Lexi. Ciao Grace.” disse Milly, e quando le due si allontanarono, rivolse di nuovo le sue attenzioni a Dean. “Non preoccuparti – ci sono solo tre di noi Bishop qui intorno.”

Dean sorrise di nuovo. “Quindi sono riuscito a scoprire il tuo cognome, eh?”
Si avvicinò per sussurrarle qualcosa e sorrise un po' quando lei non si allontanò da lui, respirandone l'odore di caffè e vaniglia. Era inebriante per lui e in quel momento non era sicuro di voler finire quella caccia e andarsene. Con quella ragazza non sarebbe stato facile, e mentre il tempo passava, Dean si scoprì davvero interessato a continuare con lei anche se non sarebbe di certo tornata a casa con lui.
Quindi...come faccio a rimanere in contatto con te?” le chiese.
Milly sorrise e gli prese la mano. “Ti darò il mio numero.”
Guarda chi si sta facendo avanti con chi ora.” Le disse Dean e sorrise quando lei roteò gli occhi usando una delle sue penne per scrivere un numero sulla sua mano.
Chiamami e mi vedrai ancora.” gli spiegò Milly, poi si diresse fuori dal bar e lui la guardò allontanarsi, osservandola da dietro mentre usciva.


Dean si svegliò lentamente quella mattina, con un lieve sorriso sul viso fin quando realizzò esattamente dove si trovava: un'occasionale camera di motel, su un letto di motel logoro che puzzava di muffa. Desiderò per un attimo che l'odore di caffè e vaniglia fosse sul cuscino, ma ben presto dovette reprimere i pensieri e mettersi seduto. Ironia della sorte, Dean sentì davvero odore di caffè, e guardò Sam quando arrivò nella stanza di motel sorridendogli – niente come il caffè al mattino poteva svegliare qualcuno.

Buongiorno.” Grugnì Dean, provando ad abituare i suoi occhi all'ambiente intorno.

Sam annuì e gli porse il caffè. “Buongiorno. Ti ho lasciato dormire mentre cercavo un caso.”

Ne hai trovato uno?” gli chiese Dean, sorseggiando il caffè bollente e bruciandosi la lingua.

Si. E' a Cottonwood Falls, Kansas.” Gli disse Sam.

Dean reagì a scoppio ritardato e deglutì – Butler era la città natale di Milly e con il sogno che la riguardava, si sentiva un po' agitato. Ancora, non era pronto a parlare di lei, quindi non aveva intenzione di parlarne con Sam.. anche se era abbastanza sicuro che stava per imbattersi nella sua famiglia. C'era decisamente una cosa per cui Dean era sicuro di non essere pronto, ed era affrontare tutti quelli che Milly si era lasciata dietro.

Dean?” Gli chiese Sam, domandandosi perchè stesse prendendo tempo.

Dean si schiarì la voce e sorrise. “Cosa pensi che dovremo cacciare?”

Non ne sono ancora sicuro, a dire il vero. So solo che ci sono state due morti inspiegabili e che sono state piuttosto brutali.” spiegò Sam “Voglio vedere se c'è qualche EMF da qualche parte.”

Decisamente una decisione logica alla Sam.” replicò Dean alzandosi e afferrando il suo borsone. “Sarò pronto in dieci minuti.”

Sam annuì e iniziò a sistemare il suo borsone, entrambi raggiunsero l'Impala mettendo le loro cose dentro, Dean era seduto al posto del guidatore, e prese un grosso respiro. Più che altro, stava recitando la sua parte alla perfezione convincendosi che quel caso era uno come un altro, ma nel momento in cui iniziò a rendersi davvero conto di dove stavano andando cominciò ad avere qualche problema nel mettere la chiave nell'accensione. Solo quando Sam disse di nuovo il suo nome , annuì e accese il motore, imboccando l'autostrada.

Si rendeva conto che stava iniziando a diventare irrequieto e non voleva che Sam facesse domande, così allungò la mano e accese la radio. Sam capì da quel movimento che non voleva parlare, e così per un paio di ore non gli chiese nulla riguardo il suo strano comportamento, ma quando si fermarono per fare benzina, non riuscì più a trattenere le domande. Voleva sapere cosa c'era sotto, e se quello a cui Dean stava pensando avrebbe compromesso la caccia che stavano per affrontare.

Allora chi è lei?” Chiese a suo fratello, giungendo alla conclusione più logica.

Dean lo guardò. “Non ho idea di cosa tu stia parlando.”

Certo.. Puoi dirmelo, lo sai.” Disse Sam, cercando di guardarlo negli occhi anche se lui stava evitando il contatto diretto.

Sono solo un po' in ansia per la caccia. Non sappiamo cosa stiamo per affrontare.” Gli disse Dean con una scrollata di spalle.

Sam sorrise appena “Lo scopriremo quando arriveremo lì.”

Dean annuì e risalirono sull'auto, guidando senza soste e senza parlarsi fino a Cottonwood Falls. Quando giunsero alla stazione di polizia, Dean prese un grosso respiro e si fermò alla porta realizzando che non riusciva a farlo – Sam aveva diritto di sapere alcune cose. Lui non voleva parlarne, ma era una piccola città e loro non avrebbero potuto nascondersi nulla.. non potevano affrontare quella caccia come tutte le altre.
Sam.. qui mi conoscono.” Disse finalmente, fermando la mano di suo fratello che aveva raggiunto la maniglia della porta.

Sam lo guardò. “Cosa?”

Il padre di Milly è il capo della polizia.” Gli spiegò Dean, e Sam allontanò la sua mano dalla porta voltandosi verso di lui.

Devi darmi qualche spiegazione.” Gli disse, poi si incamminò verso l'Impala, e dopo un ultimo sguardo alla stazione, anche Dean si allontanò da lì.



  
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