Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
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Autore: virgily    12/09/2010    0 recensioni
-fatti viva piu’ spesso qui. Magari mi tramortirai ancora e ci conosceremo meglio- rispose immediatamente il moro prendendola in contropiede, -o-okey. Allora... ciao!- rispore frettolosamente la castana mettendo la quinta per dirigersi verso l’entrata al locale. Affero’ la maniglia della porta voltandosi appena a guardarlo ancora, che mentre stava adagiato sul muretto, dove qualche minuto prima stava seduta lei, la guardava andare via. Jinny gli fece un salutino con la mano, che venne ricambiato da quella tatuata del moro che teneva un’altra sigaretta; -comunque sono Revee!- sentii urlare la castana quando aprii finalmente la porta, prima di svanire nuovamente nei meandri del locale.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 Rev continuo’ ad osservarla anche quando Matt chiamo’ il gruppetto per andare a fare il bagno tutti assieme, ammirandola tuffarsi assieme al cantante che cominciava a schizzarla con l’acqua, che a constatare dalle smorfie della giovane, doveva essere congelata. Anche Amy si lascio’ cullare in quella distesa limpida di acqua tra le braccia di Zacky, anche se il suo sguardo era rivolto al moro che stava sull’asciugamano... il quale non smetteva neanche un momento di staccarle lo sguardo di dosso. Si sentiva strana, era la prima volta che veniva “contesa” tra due uomini e il fatto che fossero due personaggi di massimo rilievo contribui’ a mandarla in confusione. Dal canto suo Synister osservo’ molto volentieri gli sguardi di apprezzamento che gli mandava la moretta, il che fu il segnale che gli indicava l’inizio dei giochi; Zacky voleva il suo cuore?...  Beh, lui avrebbe lottato per il medesimo obbiettivo. Brian allora si alzo’ finalmente in piedi e osservo’ il suo amico ancora steso e alzo’ il sopracciglio

-hai intenzione di rimanere li tutto il giorno Rev?- domando’ con fare spavaldo

-forse...- rispose accendendosi una sigaretta. Odiava quando il suo Revee faceva cosi’... Si comportava da insicuro e immaturo, e per di piu’ cominciava a fumare come un turco!

-ascolta... Io ti capisco,  anche io mi sono lasciato da poco. Pero’ come ben vedi sto ripartendo in quarta-

-con Amy?- chiese il fumatore prendendolo in contropiede

-beh, ecco... Perche’ no?! Ma comunque adesso pensiamo a te. Jinny sembra carina...- affermo’ facendogli un occhiolino tutt’altro che innocente

-molto... - rispose Jimmy osservando la castana che nuotava appena vicino alla sua amica, evitanto di raggiungere le acque che tutti gli altri osavano adentrare. Quado i suoi occhioni verdi si posarono sui suoi pero’ cambio’ immediatamente traiettoria, tornando a fumare tranquillamente sperando che Syn non si accorgesse della sua impacciataggine

-non te la far scappare Jimbo... Pollastre della sua portata non si trovano tutti i giorni!- ridacchio’ il moro al suo fianco scatenando una mal reazione del suo batterista

-non e’ una delle tue pupattole Syn!- ringhio’ il batterista fulminandolo con lo sguardo

-visto che ne sei cosi’ certo allora dimostramelo Jim...- affermo’ a sua volta il moro dalla chioma selvaggia sfidandolo nuovamente con lo sguardo, penetrandogli la mente come mai aveva fatto prima. Rev in cuor suo sapeva che non poteva restare con le mani in mano, e sapeva che anche il suo migliore amico ne era a conoscenza

-sai che ti dico Haner?- domando’ improvisamente il fumatore godendosi a pieno l’ultima boccata della sua amata sigaretta, della sua unica compagna che mai lo avrebbe tradito, prima di sommergerla nella sabbia clada e morbida che gli coccolava i piedi pallidi e nudi; dal canto suo Brian osservo’ il fumatore incuriosito, sperando che facesse la cosa giusto

-cosa?- domando’ immediatamente

-reggimi gli occhiali. Non vorrei si rovinassero- rispose il suo best pasandogli gli scuri occhiali da sole firmati mentre si alzava in piedi, sfilandosi l’unica cosa che gli impediva di mostrare uil suo bel fisico asciutto e tatuato: la maglietta!

-bravo Revee! Vai da quella puledra e fagli vedere chi e’ il cowboy!- ridacchio’ il primo chitarrista prima che un’ennesima fulminata di sguardi  da parte del suo batterista lo paralizzo’

-potevo risparmiarmela questa vero?- gli domando’ subito dopo assumendo sul suo bel visetto un’espressione buffamente colpevole

-gia’... potevi- rispose Rev scuotendo appena la testa prima di dirigersi a grandi falcate verso la riva. Sebbene Jinny non si fosse accorta del suo spostamento, Amy al contrario ossrvava ogni grande passo che il moro faceva, avvicinandosi sempre piu’ pericolosamente a loro. Facendo finata di nulla la mora continuo’ a sguazzare felicemente nell’acqua bassa assieme alla sua migliore amica, lanciandosi ennesimi sguardi con il primo chitarrista, che tuttavia non si era prestato a raggiungerla, lasciandola in balia di un Zacky molto, anche se il termine esatto sarebbe TROPPO, presente. Quando improvvisamente si senti’ chiamare, Jinny quasi non voleva crederci; le basto’ alzare appena lo sguardo verso il cielo per perdersi all’interno di quelle iridi piu’ cristalline del loro mare. Non sapeva perche’ il suo prediletto le stava parlando ma a giudicare dal suo sguardo doveva essere per qualcosa di importante, tanto che gia’ sentiva le palpitazioni

-vieni con me a largo- affermo’ quasi freddamente tendendogli la mano; l’offerta che il fumatore le aveva proposto era cosi’ maledettamente allettante, tuttavia solo il pensiero che avrebbe dovuto raggiungere le acque profonde le incuteva paura; non era mai stata una cima nel nuoto, anzi era un miracolo che riusciva a galleggiare all’acqua bassa!

-hem... io, non posso- rispose la castana abbassando tristemente lo sguardo

-che vuol dire che non puoi?- domando’ immediatamente il moro stranito dalla curiosa risposta

-quello che ho detto: non posso- rispose Jinny mantenendo il contatto visivo totalmente nullo. Tuttavia la piccola indifesa non ebbe neanche il tempo di allontanarsi da lui che, quasi magicamente, la castana si ritrovo’ adagiata come un sacco di patate sulle spalle del batterista, il quale si era prefissato a tutti i costi di volerla portare al largo. Tornando dal mondo delle favole; ove due bellissimi principi stavano contendendo la sua mano, Amy osservo’ la sua amica, che dimenandosi a piu’ non posso, pregava The Rev di farla scendere dalla sue spalle, sebbene quest’ultimo fosse arrivato gia’ a destinazione. Staccandosi bruscamente dalle braccia di Veangeance, la moretta comincio’ a nuotare a stile libero il piu’ svelta possibile, doveva riportarla alla riva, o perlomeno avvertire Jimmy, prima che fosse successo il peggio.  Giunto finalmente a destinazione, la mente del giovane vagava alla ricerca di un bel discorso da farle, tuttavia i calcetti e le grida della sua compagna gli impedivano di concentrarsi come sparava

-vuoi che ti faccia scendere?- domando’ improvvisamente seccato ma divertito allo stesso tempo, la vocetta tremolante e intimorita della ragazza gli donava un non so’ che di sexy che lo faceva impazzire

-s-si!-

-eccoti servita!- ridacchio’ allora afferrandola per i fianchi prima di farle fare un bel tuffo dritta dritta in acqua, non rendendosi conto del fatto che appena Jinny tocco’ la superficie bagnata, calo’ a picco pesantissima verso il fondo oscuro e quasi irraggiungibile di quella massa fluida. Rimasta stupita dal tuffo che l’amica aveva fatto, Amy immediatamente comincio’ a gridare contro il batterista, che inizialmente non comprendeva il peche’ della sua reazione

-non sa’ nuotare!-.

  
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