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Autore: Slan Soulblaze    12/09/2010    1 recensioni
Procuratori che fischiano e verdetti impensabili rendono Gumshoe un ragazzo curioso.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dick Gumshoe, Miles Edgeworth
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Scritta per il terzo contest di fanfiction indetto da Phoenixwright.forumcommunity.net assieme ad altre due (il regolamento prevedeva la scrittura di tre diverse fanfiction, una per mese di contest anche se non necessariamente da consegnare singolarmente, a tema "personaggi di PW"), ovvero Fanboy cosplayer elevato al quadrato e Non fiori, ma opere di bene. Per la curiosità degli astanti posso, credo, rivelare che le mie appartenevano al gruppo verde XD

La calma prima della tempesta

Facendo il suo lavoro se ne vedono tante, di scene strane o che ti lasciano la mandibola a penzolare inerte almeno finché un callo non si forma sulla tua capacità di stupirti. Eppure Dick Gumshoe trasale, completamente colto alla sprovvista, quando sente un soffio tremulo e sfiatato vagamente simile alle prime note di un motivetto alla moda provenire da dietro le sue spalle. Già nel vano della porta si gira verso la scrivania, lentamente, come se si aspettasse di trovarsi muso a muso con una tigre a digiuno da una settimana.

A produrre quel suono sommesso, tipico di chi non ha mai fischiettato allegramente in vita sua, è proprio lo stesso procuratore Miles Edgeworth capace di gelare con uno sguardo colleghi col doppio degli anni e dell’esperienza, lo stesso che si rabbuia alla più piccola battuta di spirito in sua presenza, lo stesso che non si azzarderebbe a comparire in ufficio se per caso si accorgesse di portare due calzini neri spaiati. O tutti così dicono.

Faticosamente, Gumshoe ricerca un motivo che spieghi quel comportamento ma non ne trova, specie all’indomani del processo contro quell’attore... come si chiamava? Ah, sì, Will Powers. Un caso complicato e una spiacevole sconfitta il cui semplice pensiero bastava a far bruciare di vergogna le sue guance, per non essere riuscito ad assistere in maniera opportuna il signor procuratore nella sua battaglia contro un nemico subito sottovalutato per la goffaggine solo apparente.

Phoenix Wright.
Una fitta di fastidio vagamente troppo forte per essere giustificabile lo trapassa. Su di lui e sulla supponenza che dimostra nello sfidare apertamente chi ne sa di più ha totalmente ragione il signor Edgeworth; il detective non ha dubbi mentre agita mentalmente il pugno battagliero verso un punto non ben precisato del cielo completamente sgombero che si trova nella sua testa.

Gumshoe rimugina ancora qualche secondo spremendosi le meningi, senza riuscire a trovare una risposta all’enigma né di conseguenza uno straccio di motivazione plausibile. Nonostante l’espressione dipinta sul suo viso in quel momento topico sia più eloquente di mille domande si guarda bene dal renderle esplicite, conscio del fatto che la paga di quel mese ha già toccato pressappoco il fondo della Fossa delle Marianne.

Dunque approfitta del fatto che il legittimo proprietario dell’ufficio abbia abbassato già da tempo lo sguardo sui propri incartamenti, gira sui tacchi ed esce più silenziosamente che può, attraversato per la prima volta dal dubbio che l’insigne procuratore Miles Edgeworth sia impazzito per lo stress.

Ebbene sì: questa fic è vecchia di circa due anni. L’avevo scritta, ma non soddisfatta della scorrevolezza l’ho abbandonata nel macero per una quantità di tempo che a rigore avrebbe dovuto decretarne la morte per vecchiaia, nel frattempo piangendo e lamentandomi per la mia incapacità di trovare delle idee decenti e di svilupparle oltre che di scrivere in maniera quantomeno accettabile. Beh, pensate un po’, non ho cambiato affatto idea ma ho deciso lo stesso, forse spinta dal ripasso del lore gyakuteniano derivato dalla partita ad AAI: ME e dall’acquisto di una valanga di libricini a tema nelle lande del Giappone, di rispolverarla e di rivederla, cambiando la struttura e l’ordine delle frasi e modificando il lessico in modo da abbassarne il livello di sofisticazione e riportarlo a qualcosa di maggiormente gestibile da qualcuno come Gumshoe. Nel farlo mi sono stati preziosi i consigli sul POV e sulla gradualità della percezione avuti dalle mai troppo amate Crimsontriforce e Sl88. A loro dedico questo prodotto finale, che come ho detto più sopra ha partecipato al contest della primavera-estate 2010 indetto dalla community italiana di Phoenix Wright, certa che entrambe abbiano più che gradito la scelta del personaggio quando ho fatto legger loro la prima stesura XD

Parlando dei contenuti, si possono dare varie spiegazioni del perché Edgey fischietti, in verità. Una me n’è venuta in mente riscrivendo la ff, complice anche una partita a Investigations che se non sta regalandomi particolari emozioni ha almeno avuto l’effetto di rinfocolare l’amore per i giochi originali e per EGLI, l’uomo col fashion sense più sviluppato che conosca.
Dicevo, la seconda interpretazione è probabilmente più ilare della prima, quella per cui la fic era stata concepita, ovvero un più serio senso di distensione della propria coscienza e di sottile contentezza della riunione con un vecchio amico d’infanzia, come se Edgeworth cominciasse ad aprirsi verso quella crescita personale che culmina poi alla fine del secondo episodio della serie. Insomma, a parte questo Edgey potrebbe essere semplicemente lieto che l’interprete del suo supereroe preferito l’abbia scampata, se proprio vogliamo vedere in lui questo lato frivolo... forse è la frivolezza di Investigations a farmi spuntare in testa di queste idee, vai a sapere XD

Ringrazio tanto Sl88 per il beta reading e per avermi consigliato sia sui termini anatomici che sulla scorrevolezza di alcune frasi, e Avventuriera sia per la recensione che per avermi segnalato, punto per punto, i casi di "scarsità di virgole" nel testo! X3 Alla fine si trattava per la maggior parte di omissioni volute in origine, ma è un lavoro che mi è comunque utile a riconsiderare quanto fatto e riflettere sull'accuratezza della scrittura e dell'uso della grammatica e quindi non posso che essere contenta di avere delle lettrici attente ai minimi dettagli in questo modo *___*

  
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