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Autore: AniaS    13/09/2010    1 recensioni
Vi sembra strano che io ho messo questa storia in vampiri ma mi sembra la più possibile vicina a questa categoria. Se avete letto il titolo la strega volturi e pensate qualcosa che ha a che fare con Twilight vi sbagliate di grosso...Tutto comincia da due persone un vampiro e una strega che creano la nostra eroina....
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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 Ciao ragazze stiamo al tezo capitolo di questa ff volevo ringraziare alla persona ke mi ha recensito a Giulz87: grazie per il tuo aiuto e poi anke se io amo twilight mi voglio distaccare se no facevo una fan fiction su Twilight forse da quei libri ho preso spunti come il trio di Volterra ma poi il resto e mio e spero ke a te ti piacerà questa storia. Alle altre ke leggono questo capitolo c'è un piccolo riferimento alla scrittice della saga di twilight ma solo quello dett questo vi lascio alla lettura di questo capitolo... :)

III CAPITOLO: In faccia alla morte

Una giornata con lui tra baci coccole e carezze è stata fantastica ma ecco è arrivato il tramonto distesi sulla spiaggia ad ascoltare il mare mentre lui mi guarda:

"Sai ti devo dire una cosa?"

"Che cosa?"

"Io non sono umano!"

"Me ne sono accorta sulla terra non può esistere tanta perfezione!"

"Non mi prendi in giro ci credi?"

"Si ti credo non ti prendo in giro! Allora cosa sei un vampiro?"

"No non sono uno di quelle sanguisughe! Sono una specie di angelo custode e sono il tuo e tutto quello che ho fatto oggi non potevo farlo, ora devi dimenticarti di quello bacio anzi di quei baci di quei abbracci non si può e non possiamo farlo mai più"

"Come cosa stai dicendo non mi vuoi allora perché quei baci Dimmelo"

"Te lo detto è proibito non possiamo e non ti voglio e solo per provare come si bacia"

"Allora se non si può io che sono solo un umana che hai voluto usare non ci posso credere pensavo che gli angeli erano buoni non maligni!"

"Tu non sei umana tu sei una mezza strega e mezza vampiro hai capito?"

"Non ci posso credere mi stai mentendo ora me ne vado Addio e se non è chiaro non ti voglio mai più vedere vattene via non ho bisogno di nessuno che mi protegge".

Mi alzai e corsi verso la mia macchina e partì pensavo che non mi veniva da piangere ma non fu così anche per quelle poche ore lo amavo davvero e poi quella storia io non ero umana ma che cosa dice? Non esistono streghe vampiri angeli custodi? Ma dove stiamo non è il mondo della fantasia è il mondo reale. Ecco scendono le lacrime a goccioloni non riuscivo a guidare ma volevo andare via da quella città da quel posto non volevo più tornarci non volevo neanche andare in Calabria sapevo che c’era un posto dove i miei dubbi si sarebbe schiariti dove le mie paure la mia angoscia il mio dolore si sarebbero cancellati la prima volta che ci andai mi porto la zia. Dopo alcuni anni dalla morte dei miei genitori ritornammo in quel posto Volterra, dove i miei ebbero un incidente mortale tra una di quelle curve, era passata solo un ora ma ero quasi arrivate, si sembra strano Campania Toscana un ora sono una delle mie stranezze non mi sono mai accorta ma corro in macchina ma gli altri non riesco ne a vedermi e ne a segnalarmi, le mie lacrime nasceva dai miei occhi che non avevano mai provato questo fortissimo dolore vivevano su quelle guancie ormai spente e morivano su quelle labbra che erano state baciata dalla causa del mio dolore. Ecco ci sono l’ ultima curva e arrivo a questa piccola città fortezza che tanto amo. Quando ero piccola e dopo un’po’ di anni dalla morte dei miei, ricordo che mia zia mi portava qui per le vacanze di Natale, e la trovavo una città stupenda, solo che mia zia non mi ha mai fatto visitare per intero la città, cioè il castello antico, lei diceva che in un castello c’erano dei vampiri che se scoprivano che io stavo qui mi rapivano, con l’ ingenuità di una bambina o diciamo anche la paura di una bambina, non mi sono mai avvicinata e giurando a me stessa che dopo aver finito la scuola superiore sarei tornata a visitarla. Quindi avevo già intenzione di venire a Volterra poiché il mio piano era una settimana qui da sola e poi andare in Calabria con quelle due pazze ma ora tutto è cambiato ,so che in Calabria ci sarà lui e non ci voglio andare, non ho avvisato nessuno ho chiuso tutto ciò che mi poteva distrarre. Ora ho deciso di cambiare le mia vacanze stare qui per quest’ estate e provare a fare qualcosa per il mio futuro. Sapevo che qui mi conoscevano tutti ma nessuno sa con quale auto sarei venuta, quindi proseguì per la mia strada sono venuta qualche mese fa per la festa di San Marco quella festa mi ha sempre emozionato ma non so ma quel giorno mi sentivo strana sentivo che qualcuno mi guardasse e che mi volesse parlare, poi vidi una persona talmente bianca che sembrava uno spettro ma la cosa più inquietante e che somigliava anzi era una copia vivente della statua di San Marco. I ricordi con questa città sono tantissimi ma allo stesso tempo si perdono nel tempo, io sono nata qui e sono l’ unica sopravvissuta all’ incidente; forse qui in questa città non mi sento sola proprio perché so che i miei sono immersi in queste mura. Eccoci a casa, la mia casa ora prendo le valige che avevo messo in macchina ho solo anticipato la partenza, mi sento stanca con tutto quel piangere una dormita non mi farebbe male, arrivo fino alla mia camera blu decorata e arredata personalmente ed ecco quel letto, il mio amato letto mi ci butto su e chiudo gli occhi e buona notte mondo. Al mattino sentivo il Sole sulla mia schiena era caldo mi riscaldava da quel dolore immenso mi alzo e decido di fare una ricca colazione dal mio pasticcerie preferito quindi mi vesti con un short e maglietta e le converse basse viola e mi truccai un po’ così le persone di questo posto non si rendono conto di quanto ho pianto e delle mie eterne occhiaie. Arrivata nella mia pasticceria trovai ecco Sandro, il mio pasticciere, che voleva sapere cosa è successo all’ esame e come è andata

"Ciao Stasy come è andato l’ esame e come mai sei qui a Volterra e non sei andata a Ibiza, New York, Maldive o Grecia?"

"No preferisco stare qui almeno mi sento a casa e l’ esame tutto bene!"

"Ma che brava devi essere l’ orgoglio di zia e penso che se i tuoi fossero ancora qui saresti anche il loro orgoglio Allora prendi il solito?"

"Si il solito Sandro come mai ci sono tanti turisti anche in questo periodo non mi ricordo che in estate vengono tanti turisti?"

"Diciamo che dobbiamo ringraziare Stefanie Mayer la scrittrice della saga di twilight ci ha fatto pubblicità senza volerlo ed ora siamo invasi dai twilithers. Hai letto quei libri anche tu?"

"Si si mi piacciono tantissimo!"

Un anno prima avevo comprato tutti i libri e li lessi tutti in un mese ma mi ero dimenticata che in New Moon si parlava di Volterra. Dopo essere uscita da Sandro ,il mio spacciatore di dolci preferito, andai verso quel castello e mi accorsi che c’erano alcuni turisti che seguivano una guida turistica bellissima che poteva essere paragonata alle donne dei dipinti di Raffaello decidi di seguirla. Eccoci siamo nella vecchia torre cominciavo ad avere paura ma continuai a camminare, poi la guida ci fece entrare in una stanza buia si sentivano urla ma non capivo il perché ad un certo punto sentì quel odore di sangue che mi faceva vomitare ogni volta, avevo bisogno di uscire fuori, avevo paura non capivo dov’era una porta di emergenza, gridavo aiuto, ma poi non so se per la paura o per salvare gli altri, il mio corpo sembrava illuminarsi e quella luce scaraventò all’ altra parete quelle persone e le vittime, quelle rimaste, si nascondevano dietro di me. Ad un certo punto uno di loro con una forza sopra umana uccide quei pochi rimasti e voleva uccidere anche me ma la mia luce non glielo permetteva, per la paura avevo chiuso gli occhi ma quanto senti quel odore così famigliare apri gli occhi e vidi due occhi rosso cremisi ecco ora capisco ZIA AVEVA RAGIONE!!!

Mi sento morire vorrei che mi finiscono ora così anche quel dolore se ne va, ma non so perché cominciai a vedere delle immagini una bimba che gioca in questo spazio con un uomo che presume sia il padre più bianco di loro e un donna che presumo sia la madre con un carnagione se in questo momento potrei dire normale. Improvvisamente ritornai al presente ed ecco tre vampiri più bianchi degli altri ed ecco li sta l’ uomo che avevo visto, si avvicinano a me, io voglio scappare ma la mia stessa paura mi ha bloccato i piedi e le gambe, non riesco a fare neanche un passo, vorrei gridare ma dalla mia bocca non esce nemmeno una parola e poi sarebbe tutto inutile. Eccoli sono arrivati ADDIO MONDO.

Vi è piaciuto questo capitolo? Rispondete presto a recensite.... Comunque non so quando pubblicherò un altro capitolo e alla prossima

  
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