Nick: LoveChild
Titolo: Raccolta: ‘Breaking the Habits’; Capitolo: ‘Habits’
Grifondoro assegnato: Katie Bell                                                    
Serpeverde assegnato: Blaise Zabini
Altri personaggi: Madre di Blaise, Genitori di Katie
Pairing: Blaise/Katie
Rating: Verde
Genere: Sentimentale, Romantico
Avvertimenti: Raccolta, Flashfic(2), OneShot(1)
Trama: Ci sono abitudini che diventano amicizie, ci sono amicizie che diventano amori. Katie e Blaise passano ormai da cinque anni ogni pausa mattutina insieme al Cafè des Colonnes. Lui lavora come Medimago, lei come avvocato per il Wizengamot. Tutto è sempre uguale finché Blaise non decide di cambiare, di spezzare le consuetudini.
NdA: Non mi aspettavo niente di tutto ciò. Non mi aspettavo una raccolta e non mi aspettavo che i sentimenti fossero ‘reali’. Inizialmente avevo concepito una storia, ambientata ad Hogwarts, che comprendeva un filtro d’amore. Poi ho scritto di getto la prima flashfic e mi è piaciuta così tanto che ho preferito questa via. Passiamo ai personaggi. Come sempre non mi piace la caratterizzazione, ma ormai ho perso le speranze. Poiché di Katie Bell non si conosce lo stato di sangue mi sono presa la libertà di renderla purosangue e di darle un secondo nome, Eleanor. Poiché viene detto spesso che Blaise ha ascendenze italo francesi gli ho dato una madre propriamente italiana e un padre francese; per quanto riguarda i genitori di Katie, così come la madre di Blaise sono inventati di sana pianta. Penso che i purosangue siano rimasti ‘attaccati’ alle loro idee sul matrimonio, quindi ho lasciato che tutto procedesse a Bell Manor come sarebbe proceduto a Villa Malfoy, soltanto dando a Katie la possibilità di scegliere.

Habits

-… Non che tu non mi piaccia, chiariamoci.- disse l’uomo soffiandole una boccata di fumo sul viso. Fumo negli occhi.

-Chiariamoci,- rispose lei tossicchiando – tu non mi piaci per nulla! E, per di più, quante volte ti dovrò dire di non sputarmi quel veleno in faccia?

-Lo sai, si dice che se qualcuno ti fuma in faccia vuol dire che vuol fare sesso con te.- insinuò lui lascivo.

La donna arrossì leggermente, poi alzò un sopracciglio e gli rispose acida:-Ti conosco da abbastanza tempo, Zabini, per poter dire in tutta tranquillità che tu mi fumi in faccia solo per irritarmi.

Senza nessun pudore l’uomo infilò una mano sotto al tavolo e carezzò leggermente la gamba della donna, risalendo verso la coscia e alzandole la gonna che le arrivava poco sopra il ginocchio. Lei ignorò il brivido che le aveva percorso la schiena e scostò la mano con stizza.

-Stronzo!

-Dov’è finita tutta la tua buona educazione, Katiusha?- disse canzonandola.

-Zabini chiamami un’altra volta con quel nome e giuro che il primario ti ritroverà disteso sulla lettiga invece che a curare pazienti.

-Uhhh, come siamo permalose oggi, Bell.

-Credi che io venga qui per vedere la tua bella faccia?

-Lo ammetti che è bella, eh?- lei alzò gli occhi al cielo in modo teatrale e lo ignorò.

-Non è mica colpa mia se sono circa cinque anni che arrivi in questo bar sistematicamente in ritardo e ti siedi al mio tavolo per darmi ai nervi! Se la prima volta avessi saputo che saresti diventato così invadente ti avrei schiantato.

Lui la osservò in silenzio, poi disse serio:- Hai gli occhi stanchi, Katie, non dormi abbastanza…

-Ho un nuovo caso, Blaise, a stento riesco a respirare.- disse lei sospirando e massaggiandosi il collo.

Era da circa cinque anni che ogni mattina alle undici in punto Blaise Zabini e Katie Bell si incontravano al Cafè des Colonnes. Il locale si trovava a metà strada fra il San Mungo e il Ministero, era noto per la sua tranquillità e raffinatezza ed era frequentato dagli impiegati che, durante la pausa mattutina, volevano rilassarsi invece di bere il solito caffè di corsa. Fra di loro funzionava così: litigavano e poi diventavano amichevoli. Erano diventati amici per abitudine.

-Mi permetti di aiutarti?- chiese Blaise, lei annuì. L’uomo scivolò sul divanetto e si mise accanto a lei, la fece girare di schiena e mise le mani sulle spalle scostandole la camicetta e cominciando un lieve massaggio. ‘Quelle mani benedette… maledette!’ pensò Katie mentre si abbandonava al tocco di Blaise.

-Conosco mille altri modi per compiacere una donna…- le sussurrò all’orecchio, alitandole sul collo.

Un calore improvviso la pervase.

‘Ignoralo’ disse a se stessa.

-Il solito Narciso!- soffiò, canzonatoria.

Stettero qualche altro minuto così, in silenzio, a godersi quell’atmosfera rilassante. Poi Blaise si alzò.

-Beh, cherì, ho un operazione importante. A domani.- Le diede un bacio sulla guancia e uscì dal negozio.

 Katie si trovò a sperare che quelle mani calde non l’abbandonassero mai.

Note

First of all: Il giudizio della giudiciA.

-Grammatica: 9 
-Lessico: 10 
-Stile: 9 
-IC: 9.5 
-Originalità: 10 
-Attinenza al tema del concorso: 15 
-Giudizio personale: 5 

Totale: 67.5/70 

Non ho riscontrato dei veri e propri errori nella storia, più che altro si tratta di imprecisioni. I ‘sì’ affermativi ad esempio, sono scritti senza accento. Inoltre, cosa fastidiosa per la lettura, i dialoghi non vengono mai chiusi, a meno che non vi siano delle parti narrative subito dopo, cosa che di tanto in tanto confonde e non fa ben capire chi sia a parlare. Un piccolo appunto anche per l’espressione ‘pecchi di romanticismo’. Ora, non ho capito se Blaise volesse fare della sottile ironia, o se volesse proprio dire che Katie manca di romanticismo. Nel secondo caso, la preposizione corretta da utilizzare è ‘in’, non ‘di’ (ma non l’ho comunque considerato come errore, nel dubbio). Lo stile è stato inficiato sia, come ho detto prima, dalla mancata chiusura dei dialoghi, sia dalla presenza davvero eccessiva di virgole, specialmente nelle due flash. Niente che comunque non si possa risolvere con una rilettura approfondita. Il lessico è invece perfetto, ben modulato in base al personaggio a cui si riferisce o che lo utilizza, e adattato anche in base alle diverse situazioni descritte. Comunque, denota un’ottima padronanza di linguaggio. 
Ho trovato davvero buona anche la caratterizzazione. Per entrambi non si può parlare di vero e proprio IC, dato che le notizie che abbiamo su questi due personaggi sono davvero scarse, specialmente su Katie. Trovo che comunque abbia descritto i due in modo plausibile e sicuramente approfondito. Ti ho tolto mezzo punto solo perché, nella one shot, la lite fra Katie e la madre di Blaise mi è parsa un po’ troppo sopra le righe, troppo stereotipata e... beh, come un fulmine a ciel sereno, mentre si potevano tranquillamente smorzare i toni ottenendo comunque lo stesso effetto, ed una narrazione più fluida. 
Ineccepibili sia l’originalità che l’attinenza al tema, in quanto sei riuscita a rapportare due personaggi che nella saga non hanno davvero nessun punto di contatto, e a farlo senza che nulla sembrasse forzato o lasciato al caso. Hai creato dei piacevoli spunti e li hai sviluppati più che bene. Insomma, la storia mi è piaciuta parecchio, sia per la particolarità del pairing, sia per come i due si rapportano l’uno all’altro, in modo gioviale e sereno, quasi privo di complicazioni. Oltre questo, hai una buona tecnica descrittiva, il che rende tutta la storia ancora più realistica. Complimenti! 

 Note dell'Autrice (o ciò che ne rimane xD): Sono felice. Ma che dico? Stra-felice! I motivi sono molteplici, ma elenchiamo la top 3:

1. Non ho mai raggiunto un punteggio così alto;

2. non ho mai avuto un premio speciale;

3. pensavo che le mie caratterizzazioni fossero votate al fallimento.

Mi è piaciuto tantissimo questo contest e auspico che vouge ne faccia una nuova edizione o, che so?, "A Hufflepuff for a Ravenclaw... Make your choice"!  Ok sto vaneggiando!XD Però l'idea non è male... ù.ù mmmmm xD

Spero che gradiate la mia 'opera'!

Mi raccomando i commenti!!!!!! U.U

Baci,

  LoveChild