Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
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Autore: AniaS    14/09/2010    1 recensioni
Vi sembra strano che io ho messo questa storia in vampiri ma mi sembra la più possibile vicina a questa categoria. Se avete letto il titolo la strega volturi e pensate qualcosa che ha a che fare con Twilight vi sbagliate di grosso...Tutto comincia da due persone un vampiro e una strega che creano la nostra eroina....
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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V CAPITOLO :

                             LA VERITA'

Apro lentamente alla porta e vedo un ombra comincio ad avere paura e poi prendo quel poco coraggio che ho spero che mi basti e poi cerco di farlo entrare invitandolo (mossa stupida ma se devo morire muoio in casa) ma poi sento un profumo che riconoscerei a mille era lui quel maledetto stupido malefico angelo ma che anche bello stramaleddettamente bello so dovrei odiarlo ma non riesco a controllare l' unico muscola che non ascolta la mia mente maledetto cuore perchè lo ami? Mentre penso a queste cose comincio a piangere sia dalla mia morte scapata sia da quello che dovrò sapere e dovrò sopportare dopo il suo secondo abbadono e sia che quel muscolo non vuole dare retta alla mia ragione ma perchè cavolo? (scusate dell' ultima parola ma ci voleva!). Intanto lui mi guarda, mi consola, mi fa entrare dentro e poi mi prende in braccio e mi porta a letto li piango come una bambina tremo dalla paura e lui aspetta che quella crisi finisca per poter parlare, ma la crisi dura tutta una notte lui mi tiene stretta al suo petto e ogni mio urlo viene tramortito da quel petto caldo, che anche se è estate non mi da fastidio, finalmente anche la ragione aveva accetto a quel mio impossibile amore e insieme a quel muscolo avrebbe voluto dirgli Ti amo, Resta con me, invece avevo queste crisi e mi venivano di più se pensavo a quanto fossi stupida, perché non dovevo sprecare neanche un secondo, invece che faccio piango. Che stupida che sono! Come l’ altra mattina sento i raggi del sole a svegliarmi ma quella mattina era diversa perché tutto quello che avevo creduto fosse falso invece è vero i Vampiri esistono e chissà se esistono anche le streghe gli orchi le fate e i fauni, ma soprattutto esiste lui il mio angelo. Mentre mi svegliavo sentivo un buon odore di cornetto caldo al cioccolato bianco di Sandro così affamata scesi dal letto e scesi dalle scale per poter morder quel cornetto ma qualcosa mi bloccò erano le sue braccia e la sua voce melodiosa

"Buongiorno luce dei miei occhi!"

"Buongiorno" mi arrossi facilmente a sentire quelle quattro parole dopo buongiorno.

"Allora sei pronta ad ascoltare la tua storia?"

"No ho bisogno della mia droga mattutina"

"Cosa?"

"Il mio cornetto a cioccolato bianco di Sandro questa è la mia droga!"

"Eccolo mi sono svegliato presto e lo preso per te!"

"Grazie"

"Allora pronta per ascoltare la tua storia a te sconosciuta fino ad oggi?"

"Non lo so però so che voglio sapere chi sono?"

"Tesoro siediti vuoi stare tra le mie braccia?"

"Si"mi missi la testa sul suo petto poi ad un tratto lui mise le sue mani sul mio volto e avvicino il suo volto verso il mio volto, capendo cosa voleva fare lo bloccai già è difficile così se mi baciasse morirei all’ istante sapendo che è impossibile poi dimenticare.

"Capito niente baci!"

"Allora qual è la mia storia nascosta?"

"Sei sicura? La vuoi sentire?"

"Si Manuel si"

"OK …Da dove comincio?-diceva con un aria perplessa e poi riuscendo a trovare l' inizio della storia cominciò- I tuoi genitori sono Desideria e Marco. Desideria era un regina delle streghe non guardarmi con quegli occhi si dentro le tue vene c’è sangue blu. Dicevamo che tua Madre era la regina delle streghe, invece, tuo Padre era uno dei tre vampiri che reggono la loro razza lui ha dei poteri sopranaturali cioè di prevedere il futuro, ma come ben sai il futuro cambia cioè non è tutto scritto basta una sola azione non fatta e può cambiare tutto il futuro( mi piace pensare che abbiamo un liberò abritio e che non tutto e scritto così io vedo il futuro viene costruito giorno dopo giorno, azione dopo azione NDA) e lui vede tutto ciò. Invece i poteri di tua madre erano straordinari poteva leggere nel pensiero poteva spostare qualsiasi oggetto e farlo fluttuare e usarlo contro al suo nemico, poi poteva curare le persone dalle feriti mortali prima che l’ anima lascia il suo corpo, e poi tua madre era sorella ad uno dei tre che proteggono i vampiri, Michele era suo fratello quindi tuo zio. Un giorno tuo padre e tua madre si incontrarono ed ebbero un colpo di fulmine straordinario nono quelli che provano gli essere umani, il loro era diverso ciò che li teneva a terra non era più la gravità ma era l’ amore profondo verso l’ altro come il loro Sole non fosse più quella stella tanto luminosa ma l’ altro così per molti secoli quasi due secoli hanno consumato il loro amore in segreto, ma per loro c’era una cosa che non avevano mai provato cioè concedersi all’ altro amato tua madre aveva deciso di lasciare il suo trono e sapeva che i vampiri maschi potevano procreare per questo voleva diventare come il marito un vampiro dopo aver partorito. Così una notte consumarono il loro amore non ti dirò i particolari perché non li so- lo guardai sollevata pensando a cosa non avrei saputo- dopo tre mesi sei nata tu avevi ancora bisogno di una madre umana così posticiparono la sua data di trasformazioni crescevi bellissima e fortissima era la bimba più bella e più dolce del mondo. Però quella felicità si ruppe quando suo fratello scoprì la verità e i tuoi poteri fortissimi ti voleva e tua madre non voleva che diventassi uno come loro; così scappaste in una foresta dove però vi raggiunsero e tua madre fu uccisa dal suo stesso fratello mentre io riuscì a trovarti mentre correvi come una forsennata nel bosco così ti portai nella zia di tua madre che anche lei è una strega da tanti secoli e poi chissà come mai hai dimenticato quel tuo primo anno e hai sempre pensato che tu fossi un umana e sei sempre stata affascinata dal quel mondo sovrannaturale e da questa città, ora sai il motivo tu fai parte di questa città tu sei la sua PROTETTRICE".Quando fini di raccontare rimasi immobile pensando che non ero normale non sono mai stata una umana ho sempre fatto parte di quel mondo che mi affascinava ecco perché nei miei sogni il giorno dopo accadeva quella cosa ho lo stesso potere di mio padre, e perchè quando ero nervosa vedevo fluttuare degli oggetti. Oh mio Dio io ho una grandissimissima paura e poi Protettrice di che cosa? Cosa devo fare? Intanto Manuel era preoccupato di quello stato catatonico che la sua unica luce della sua vita aveva e pensavo a quando fosse stupido averla lasciata in balia a quei esseri ignobili ma ora sapeva cosa fare rimanere a suo finco che lei lo voglia o no non avrebbe mai accettato di stare lontano mai più da lei è stato un grande Deficiente a lasciarla andare ma ora doveva rimediare al suo errore ed amarla perchè senza di lei, lui era un atoma aveva bisogno di lei più dell' aria... Quando vedeva che erano passate due... tre.. quattro... erano sedici lunghissime ore che aveva quella faccia doveva smuoverla e cominciò a parlare:

"Tesoro ti prego rispondimi cosa pensi?" Lei faceva mille ragionamenti ma poi un improvisa voce la portò su quel divano e cominciò a pensare Ma perchè non se ne era andato? Io pensavo che se ne era andato quelli erano i patti dici la storia e poi addio e poi perché se fatto vivo solo ora? Non so per quanto tempo mi parlava ma io non ero sul mio divano vagavo tra i miei pensieri. Poi sentii ancora la sua voce più chiara di quella di prima

"Tesoro mi stai facendo preoccupare"

"Cosa non te ne sei andato?"

"No non ti lascerò mai!"

"Cosa? Ma tu hai detto che la nostra relazione era impossibile un giorno te ne andrai e quel dolore forte diventerà più immenso!"

"Si è impossibile ma io da quel tuo primo giorno di vita sei diventata al centro del mio mondo è come l’ amore che provavano i tuoi non so se lo provi anche tu ma io si!"

"Tu pensi che io non ti ami che ti ho illuso, lo stesso vale per me, ma se un giorno mi lascerai?"

"No mai"

"Invece si mio padre, quella sporca sanguisuga, la lasciata morire"

"La lasciata morire per te tesoro"

"Cosa?"

"Si tesoro, è stata lei a dirgli così, e lui non ti ha mai visto, dopo quel’ ultimo addio lo ha chiamato papà, una dolce parola dalle tue dolci labbra"

"Ok lasciami digerire tutto questo cioè io non sono umana come è possibile!"

"Anche io non sono umano"

"Lo so sei l’ angelo più bello del cielo"

"Oh amore sai si è fatto tardi sei rimasta catatonica x tutto il giorno forse hai fame o sei stanca?"

"Sono stanca" mi alzai e caddi lui mi prese

"Sai sarebbe meglio che ti portassi io a letto" mi prese in braccio e come una bimba mi bacio sulla testa

"Sai ti amo"

"Ti amo anche io luce dei miei occhi"

Mi poggio sul mio letto e poi si mise al mio fianco e dormimmo così per tutta la notte.

                               

Ania2692: Piaciuto il quinto capitolo? A me si sia scriverlo che leggerlo anche se forse il finale di questo capitolo è sdolcinato ma meglio de così se more e poi è il finale perfetto ci vediamo al prossimo capitolo e per favore recensite e leggetelo vedo che l' ultimo sono poche persone l' hanno letto? :(

  
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