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Autore: _YeongWonhi_    14/09/2010    1 recensioni
Non avrei mai immaginato,in tutta la mia vita, che sarebbe andata a finire così....fino a qualche mese prima l'avrei considerata una cosa impossibile che una come me fosse notata da uno come lui. Eh,già! Lui,il ragazzo dei miei sogni,colui che è sempre stato il protagonista dei miei pensieri ventiquattro ore su ventiquattro,non riesco ancora a crederci,è come se stessi vivendo tra i miei pensieri,chissà forse è davvero un sogno,forse tutto ciò che sto vivendo è solo il frutto della mia immaginazione. Come andrà a finire non lo so,tutto è da vedere...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dream or Reality?'
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 Kyara Agatha Mainlander: Ma cccciaooooooooooooo anche a te tesorooo!! Sei più che perdonataaa,xDDD!! Sono contenta che ti piaccia come finisce il capitolo precedente,comunque ti prego non uccidermi quando hai finito di leggere questo!!! Perchè non è detta l'ultima parola quando arriverai alla fine di questo capitolooo!! Le paroline THE END hanno deciso di ritardare un pò!!...Kuss,Alice....

BUONA LETTURAAA!

CAPITOLO 55:

(TOM)

La vedo chiudere gli occhi mentre le mie labbra sono unite con le sue. Mi accorgo anche della presa allentata sui piccoli. Lo faccio notare anche alle dottoresse,le quali prendono immediatamente i miei figli e li passano alle infermiere per portarli nell’incubatrice.

-“Cosa le è successo?” domando terrorizzato.

-“Credo sia svenuta per lo sfinimento. A volte capita dopo un parto. Nelle sue condizione poi… credevamo che non ce l’avrebbe fatta a partorire i piccoli, ammiro moltissimo il suo coraggio. A rischiato di morire per loro!”

-“Tipico di Alice,è molto altruista. Anche quando si tratta di mettere in gioco la sua stessa vita!” sussurro debolmente.

-“Comunque dobbiamo farle una visita,ha perso parecchio sangue,non è un’ottima cosa!”annuncia la donna che l’ha monitorata in tutti questi mesi.

-“Io rimango! Non posso lasciarla qui da sola! Non posso,non dopo quello che ha rischiato!” e non dopo quello che ho rischiato io,aggiungo mentalmente. Solo l’idea di non averla più accanto a me mi mette i brividi.

-“Solitamente non lo concediamo,ma per questa volta,data la situazione, chiuderò un occhio!”

-“Grazie! Grazie mille!” dico pieno di riconoscenza. Mi metto con la schiena contro il muro e lascio fare alle dottoresse. Non appena vedo l’espressione preoccupata di una di loro vado nel panico.

-“C’è qualcosa che non va?” domando con voce tremante,poi mi accorgo che non è solo la voce a tremare,ma trema tutto il mio corpo,scosso da brividi di terrore.

-“Stia calmo! La ragazza ha il battito irregolare,sembra respiri a fatica! Deve uscire dalla stanza! Ci dispiace!”

-“No!” grido ormai preso dalla paura di perderla. La dottoressa mi guarda insistentemente fin quando non viene richiamata all’attenzione dall’altra:

-“Il cuore rischia di cedere! Dobbiamo subito rianimarla!”. A quelle parole la vista mi si appanna,lacrime calde traboccano involontariamente.

-“La pregiamo di uscire!”

-“Non posso! Non posso! Non posso !” ripeto senza sosta,ma la mia opposizione è nulla quando le braccia della dottoressa mi si posano sul petto e mi spingono fuori dalla stanza. Non appena la porta viene richiusa le mie gambe tremanti non riescono a reggermi e mi ritrovo con le ginocchia a terra. Mi accorgo che fuori c’erano tutti solo quando le braccia di Bill mi cingono le spalle,abbracciandomi.

-“Tomi,perché piangi? Sei diventato padre,dovresti essere contento!”. Non rispondo,perché non riesco a trovare la volontà di farlo.

-“Tom mi vuoi rispondere!” insiste Bill.

-“Rischia di morire! Cavolo! Il suo cuore rischia di cedere! Perché? Perché? Perché proprio lei?” dico ricominciando a singhiozzare come un bambino.

-“Ssst! Tom non fare così,vedrai che ce la fa. È una ragazza forte,saprà cavarsela!” cerca di dire tutto con la voce ferma e sicura,ma mi accorgo subito che il suo tentativo è fallito quando vedo delle lacrime solcare anche il suo viso. Così mi ritrovo a piangere pesantemente insieme a Bill. Sono passati solo 15 minuti quando una dottoressa esce dalla stanza. Non posso fare a meno di notare la sua espressione stravolta.

-“Posso parlarle in privato?” chiede rivolta a me.

-“No,se deve parlare con lui allora parlerà anche con me!” a rispondere è mio fratello.

-“Giusto!” riesco a dire flebilmente. La donna acconsente con un cenno del capo.

(-“Ci dispiace informarla che…” non mi piace la svolta che sta prendendo la situazione “Alice non c’è l’ha fatta.” La sua voce è metallica,automatica mentre ci informa,chissà quante altre volte ha dovuto annunciare la notizia a dei familiari?! Ma questa è l’ultima cosa di cui mi preoccupo. Non riesco a far coincidere i pensieri. Tutto perde senso,è come se la terra sotto i miei piedi si trasformasse in acqua, è come essere risucchiato in un oceano dal quale non si può più riaffiorare. È come essere condannato a un dolore eterno. Mi irrigidisco sul posto e senza accorgermene comincio a urlare a perdi fiato.

-“Nooooo! Non è vero! È solo un incubo! Non è vero!” continuo a ripetermi. Bill mi stringe a sé ancor di più,tremando violentemente. L’unica ragazza che io abbia mai amato non può essere morta. La ragazza che mi ha cambiato in meglio non può aver smesso di vivere. La ragazza,madre dei miei figli non può avermi abbandonato così. Il dolore sembra spezzarmi il cuore,privarmi di esso. Mi lascio andare a quelle terribili sensazioni non avendo più un valido motivo per non farlo. Ma quando mi ricordo per cosa si è sacrificata riesco a sorridere lievemente. Ho ancora una ragione per vivere,anzi due. I figli miei e di Alice. Li crescerò,sarò il miglior padre del mondo,non li farò mai mancare il mio affetto o le mie attenzioni. Ma non potrò mai non farli mancare una madre. Ma almeno due parti di lei saranno sempre con me. I nostri figli mi ricorderanno sempre quanto la amavo,quanto la amo e quanto la amerò. Sempre e per sempre. )

                                                                          

   
 
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