Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: amy_m88    15/09/2010    1 recensioni
Lei, 22 anni; Lui, anni 24..
Lei, crede nel vero amore; Lui, vive d'avventure..
Lei, è single; Lui, è stato lasciato, abbandonato..
Lei, io, Amy; Lui, lui, lui!
Amy è a Parigi; Lui è a Parigi..
Quando il passato bussa alla porta lei risponderà. Risponderà perchè deve rispondere, o no?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie '..Così Lontani..'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ringrazio chi continua a leggere questa storia :) Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, anche perché così posso capire se vale la pena continuare… Ancora grazie a chi la segue… Amy88

 

Yuki: sempre gentilissima con me J spero che questo capitolo possa interessarti

 

Capitolo 15 – Decisioni 

LUCA POV

Prossima fermata Milano Centrale! Next Stop Milano Centrale!

Sono state le dodici ore più lunghe della mia vita. Non ci speravo più, invece eccoci arrivati a destinazione: Milano Centrale!
Non vedo l’ora di scendere da questo treno. Odio i treni. Non ho mai capito perché, ma non sopporto i treni. Forse perché Trenitalia non è stata creata ad immagine e somiglianza dell’organizzazione. I treni della WWII sono tutto un programma, in fondo! A dir poco rassicurante, senza ombra di dubbio. Soprattutto quando paghi per un posto sulla Freccia d’Argento, e ti ritrovi su un Intercity grigio. Okay, lo so, l’argento e il grigio possono confondersi! Non è tutto oro quel che luccica.
E’ un’ingiustizia: sono uno studente, non ho stipendio! Amo la recitazione, ma non sono Robert Pattinson!
E’ una grande ingiustizia!

“Luca! Mi aiuti con i bagagli?” Amy mi riscuote così dai miei pensieri. 
Mi alzo di scatto e prendo la valigia più pesante: la sua! Ringrazio il cielo che è atterrata al Lamezia! Se fosse scesa a Soverato… Primo, sarebbe ancora in viaggio; secondo, non avrebbe portato solo una valigia! “Cosa c’è dentro, pietre?” chiedo appoggiandola a terra. E’ troppo pesante per essere una valigia con lo stretto indispensabile. 
“No!” ribatte. “Marmo!” continua tra lo scherzoso, neanche troppo, e il serio, fin troppo.
“Eppure ero convinto che, il marmo, fosse l’unica cosa che avessi lasciato in terra francese!” 
Mi guarda perplessa e stupita. “Stupido!” 
“Sono adorabile, lo so!”
Scuote la testa, sconsolata. Senza aggiungere altro. 
Un match ciascuno, sorellina! Punto mio!

Finalmente dei rumori. Stiamo entrando in stazione. Ecco il secondo motivo per cui io, Luca Florent, odioTrenitalia o chi per essa. Questi veicoli su binari o sono vergognosamente in ritardo, o sono terribilmente in anticipo. Il nostro treno oggi è stato mezz’ora, se non di più, fermo! In attesa che il binario si svuotasse. 
Con le valigie in mano ci incamminiamo verso l’uscita più vicina: voglio scendere. Odio l’odore dei treni. E’ nauseante!
Dall’espressione di mia sorella intuisco che concorda con il sottoscritto. L’aria in questi vagoni diventa stagnante, odiosamente stagnante. 
Odio il verbo odiare. 
I treni hanno il potere di fare uscire il peggio di me: chiedo ammenda! 
Le porte si aprono, io scendo! 
Sia ringraziato il cielo e tutto ciò che bisogna ringraziare! Grazie!

“Luca! Andiamo!” mi incita Amy, indicando le schermate delle partenze!
Sono le sette di mattina, tra cinque minuti partirà un Train à Gran Vitesse con destinazione ‘Gare de Lyon’ ed Amy fissa immobile quella schermata!
E’ ferma, eppure una parte di lei, chissà quanto razionale, corre! Ulisse sa dove! Non so dove sia la sua Itaca. Di una sola cosa sono certo: la fase Beta di Amy, quella che lei chiama Elinor, non è così razionale come lei vuol far credere. 
Miss Amy Florent non è razionale. Almeno non così razionale come Amy stessa vorrebbe far credere.

E’ Maggio! Il mese del Taurus! E’ Maggio, ma in stazione ci sono le luci natalizie: troppa fatica toglierle durante l’anno! Prendano polvere vita natural durante!

E’ Maggio, il mese del Taurus! E’ Maggio, il suo mese! Lui, non Robert Pattinson! Lui, lui! 
Il ragazzo che sapeva essere serio e divertente, il ragazzo che ha fatto emozionare Amy Florent, il ragazzo a cui Amy ha voluto bene più di se stessa, il ragazzo che Amy ha supplicato, il ragazzo per cui Amy ha messo da parte l’orgoglio senza pregiudizi!

Tutto ebbe inizio con un invito al cinema, tutto finì con un invito al cinema!

Anche per questo Amy ha fatto dell’Eterno Ritorno nietzschiano, la sua filosofia di vita! 

Lui era tutto, era! Perché ora non è più! Era, perché ora non dovrebbe essere più! Condizionale d’obbligo perché per lei qualcosa è ancora, più di qualcosa! 
E’ stata un’amicizia che le ha attraversato il cuore; e le amicizie che attraversano il cuore sono sempre meravigliose, uniche, fantastiche; soprattutto per una ragazza che odia Wilde e i suoi aforismi!

Lei ha scelto un taglio netto, perché è meno doloroso!
Lei ha scelto un taglio netto, ma le sue gambe non condividono! Le sue gambe continuano a tremare! 

Amy Florent non è razionale come vuole far credere! 
Amy Florent per quel ramo rinsecchito con nome e cognome…

Ha gli occhi lucidi, la scuoto delicatamente. “Amy, piccola!” non risponde. Continuo a scrollarle la spalla sinistra. “Amy, vogliamo trovare un taxi prima del crepuscolo?” lo so che al crepuscolo mancano ancora dodici, tredici ore ma si sa… “Il taxi non aspetta, Miss Florent!” nessuna risposta. Non sopporto i suoi stati di tranche: non so mai come comportarmi. Continuo a scuoterla delicatamente. Niente di niente. Forse è il delicatamente, il problema. “AMY FLORENT è attesa a Parigi! Parigi chiama Amy!”
“Siamo a Milano, Luca!” finalmente è tornata in sé!

Con le valigie in mano ci incamminiamo verso l’uscita dei taxi. 
Questa stazione ha diecimila uscite: taxi, uscita centrale, metropolitana; e non c’è una volta, che sia una, che io, Luca, non mi perda! Questa è la prima!
Dopo mezz’ora d’attesa, intravediamo un taxi libero. Il nostro! L’autista è pronto per sistemare i bagagli nel portabagagli (ovvio, no?) ; e gli porgo il biglietto con la destinazione.
Lo sguardo si illumina, mette in mostra i suoi trentadue denti; e i miei occhi lo fanno tornare sulla retta via. 

Lontano dalla mia sorellina! 

Il viaggio è di una lentezza assurda. 
Amy si è addormentata; il tassista continua a fare domande a dir poco ridicole; io rispondo per circostanza!
Il suo sguardo non mi è nuovo, però non ricordo proprio dove possa aver avuto l’onore di incrociarlo. Mi rendo conto che stanotte dormirò comunque, con o senza risposta: cerco l’I-pod e premo brani casuali. In fondo, come si fa a combattere il tempo? A tempo di musica! Ringrazio Claudio Baglioni e il suo Cuore d’Aliante; ma, soprattutto, se sono fortunato, quest’uomo smetterà di fare domande alla Stregatto! Ecco dove ho visto quegli occhi…
La faccia dello Stregatto!

MARTA POV

Mi sento molto Giulietta Capuleti!
Sto osservando fuori dalla finestra in attesa di non so cosa!
Sono affacciata alla finestra, in attesa di non so cosa!

Ieri Luca mi ha mandato un messaggio. Alle sei di mattina. Cosa ci facesse sveglio alle sei di mattina è un mistero che non voglio risolvere. Probabilmente ricorda i miei orari: sveglia col sole! Infatti, alle sei di mattina, stavo già fissando il soffitto! 

Luca… Luca Florent! Luca…

Perché alle sei di mattina stessi fissando il soffitto non starò qui a spiegarlo! 
Il messaggio era tutto un programma: all’ora stabilita ho chiamato Amy e lei, da ottima osservatrice quale è, ha intuito tutto! Era difficile non capire che ci fosse stato dietro un burattinaio! Luca sapeva che avrebbe intuito! Luca sapeva che non avrebbe bevuto la scusa ‘passavo per caso’ ! 
Luca…
E’ partito, sono partiti! Sono tornati a Milano. Perché qui non hanno nulla da fare. Qui non c’è nessuno che li trattenga. Nessuno!
Nessuno, perché Tiziano Ferro è un cantante assurdo. E io mi sento ridicola. Ci sono cascata con tutte le scarpe. 
Io, Marta! 
Io, che ho litigato con Amy per un doppiogiochista! 
Io, quella razionale! Perché tra le quattro la vera Elinor sono io! 
L’unica del quadrato a non essere entrata nel quadro svedese!
Senza essere ascoltata! 

Adesso, dieci anni dopo, mi sento ridicola! Più guardo fuori, più aumenta questa sensazione!

Ascoltare Tiziano Ferro a tutto volume, è assurdo! 

Ascoltare una sola canzone ferrea a ripetizione, è assurdo!
Assurdo anche pensare di ascoltare una e una sola canzone!

Mi sento molto Giulietta Capuleti! In attesa di un Romeo appena partito! 


Sono seduta davanti allo specchio, sul buffet c’è una fotografia!

Papà, che cosa devo fare? Perché deve succedere? Io non posso partire, non posso!

Nessuna risposta. La fotografia mi guarda, sorride, ma non risponde! No, non sto ascoltando Fotografie della tua assenza

Papà, cosa dovrei fare? Non posso allontanarmi da qui! 

Oh cielo, se solo mi sentisse Amy mi prenderebbe per pazza! Non perché stia parlando con una fotografia; perché io, la ragazza che l’ha obbligata a partire, sono seduta su un letto a chiedermi cosa dovei fare, perché non posso allontanarmi! 
Dovere e potere: i due verbi che non voglio sentire da lei! Perché solo un verbo va seguito: volere! 
E poco importa che siano tre verbi servili, eccetera, eccetera, eccetera! 
Volere, il verbo che io per prima non ho mai seguito! 
Luca, chissà se sono arrivati!
Luca…

Ho deciso! 

Posso! Devo! Voglio!

KRISTEN POV

Sto fissando il soffitto della mia camera. E’ bianco, bello! Neutro! Non mi sono mai piaciuti gli schieramenti!
Sul comodino c’è l’ultima rivista che parla di me e Rob! 
Io sono stanca! Se la nostra storia fosse vera avrei, innanzitutto, dichiarato qualcosa. Secondo, non lo avrei lasciato a Parigi! Terzo, non capisco perché non si sia mai parlato di me e Taylor!

Io per Rob provo un affetto fraterno, abbiamo condiviso mesi sul set: è inevitabile che sia nata un’amicizia! Forse in lui è nato dell’odio, non posso certo essere sicura che lui provi amicizia!
Pattinson difende dalle accuse la sua Bella questa frase domina l’articolo: Pattinson The Beast? 
Bene, c’è solo una cosa da fare se vogliamo finire questa fiaba con ‘e vissero tutti felici e contenti’ : un incontro! Un incontro a due!
Prendo il cellulare, che è ovviamente spento sul comodino, e compongo un numero. E’ libero! Dovrebbe rispondere! Dovrebbe!
Risponde. Grazie!

“Ciao come va?” non lo vedo da tempo immemore.
“Potrei dirti malissimo; potrei dirti meravigliosamente!” risponde. “Preferisco 'tutto bene' , grazie!” è sempre spiritoso, mi piace per questo. “Tu?”
“Stanca, caro! Hai letto le ultime?”
“No! Mi sono rinchiuso in questa città fantastica: voglio sognare un po’ ! Le ultime non sono news!”ribatte quasi controvoglia. Robsten è una notizia logora ormai!” è stanco anche lui! Lo adoro ogni istante di più!
“Io un’idea ce l’avrei! Domani ti raggiungo!”
“Qui?”
“Io sono già qui, cheri!” rispondo divertita. “Devi solo fidarti di me!”
“Lo sai che mi fido, agnellino!”
“Grazie, leone! A domani!”
“Ti aspetto!”
Saluto e attacco.

Sono a Parigi da fine aprile, e sono giorni ormai ( secoli, ad esser sinceri) che i giornali e tutte le riviste parlano di me e Robert come se fossimo un’unica persona.
Forse è arrivato il momento di affrontare il tutto in modo maturo. 
E’ inutile aspettare domani! 
Un’altra chiamata; un’altra risposta; un altro assenso!
So essere convincente quando voglio. E io lo voglio sempre. Amo convincere! 

Due ore dopo, un paio di jeans e una camicia si presentano nel mio hotel: Tom! Okay, non è mio. Non sono io a rispondere al nome di Paris Hilton. Sono a Paris, ma sono Stewart! 
Non Sten! 
Kris!

“Ragazza ventenne! Qual buon vento ti ha portato in Francia?” mi saluta così. E’ sempre stato simpatico. 
“Robert! Robert e questi gossip!” rispondo mostrandogli l’ultimo articolo su Robsten.
“Bene! Andiamo!”
“Perfetto! Grazie!”

Siamo in macchina, accende! 

Parigi è meravigliosa all’ora di pranzo!

AMY POV

Bonjour ma ville! Je suis retournèe!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: amy_m88