Capitolo 48: La verità su Felix Crazyer
Da qualche parte, laboratorio 11 settembre
2022
???: S-signor Tuen… per quale motivo si trova qui? Vuole aiutarmi a…
Jacky: No. Sono venuto solo
per lasciare la lettera nella stanza di Eric… e per rimproverrti.
???: Urgh…
Jacky: TI rendi conto che Sky
avrebbe potuto anche morire?! Un bambino non ha la stessa resistenza di un uomo
adulto! Dovevi colpire Eric! Idiota!
???: M-mi scusi…
Jacky: Bah… ora meglio che
piazzi la lettera e torni da quella donna prima che si accorga che sono
sparito.
Sala schedati, procura 11 settembre 2022
La sala degli schedati era enorme. C’erano
tanti armadi di ferri numerati, dentro i quali
era pieno di dossier, tenuti in ordine alfabetico.
“Groan… sarà u-un lavoro lungo signor Crick…”
Mormorò Emy.
“Beh… tu inizia,
io… ehm… tu inizia!” Disse
Larry, il quale non aveva alcuna voglia di cercare.
“Ma
io… uh… ok…” Mormorò Emy.
Così Emy inziò a cercare, mentre Larry girava guardando i nomi dei
criminali. L’attenzione dell’avvocato cadde su un rapporto: Jeff Strong.
Larry lo prese ed iniziò a leggerlo.
Nel dossier c’era la biografia dell’uomo:
Da giovane era un pugile, ma poi divenne capo di una compagnia di costruzione,
all’età di soli 25 anni. 7 anni dopo venne processato per l’acquisto di materiali
illegali.
Strong uccise un detective, il signor Clow, di 63 anni, e riuscì a non essere condannato per
entrambi i crimini. Tuttavia le voci si sparsero e in un anno Strong fallì e divenne
un disoccupato, finchè 13 anni dopo non uccise il
procuratore Clow. In seguito a questo venne
condannato a morte e giustiziato il 28 agosto 2022.
“S-signor Crick… la p-prego… aiuto…” Mormorò Emy, al quale era
caduta addosso una pila di dossier, seppellendolo.
“Silenzio! Ah, sei un incapace! Guarda
come lo trovo in 10 secondi!” Disse Larry orgogliosamente.
Mezz’ora dopo…
“Larry Crick…
Edward Crick… Avril Crick…”
Stava mormorando Larry, leggendo i nomi sui vari dossier.
“Coff… n-non respiro… b-beh, almeno finalmente morirò…”
Disse Emy
ancora sepolto.
“FELIX CRAZYEEEEER!! ECCOLO!!” Urlò Larry
trionfante.
“Dunque… 7 anni
fa uccise una donna in un raptus, crimine per il quale è stato processato e
giustiziato 2 anni fa… COSA?! M-ma…
lo abbiamo visto poco fa!” Disse Larry.
Larry tirò Emy
fuori dalla valanga di fascicoli che lo aveva sepolto e i due uscirono dalla
sala. Per non essere interrotto da nessuno dato che andavano di fretta, Emy si tirò su il cappuccio.
Lungo i corridoi della procura Emy e Larry incrociarono un procuratore vestito di giallo
con una racchetta da tennis ed uno spara palline in mano dai capelli lunghetti
neri assieme ad un uomo, probabilmente un detective, dai capelli bianchi più o
meno della stessa lunghezza dell’altro ed un impermeabile con alcuni ornamenti
sotto al quale aveva un elegante camicia bianca che aveva un sorriso tranquillo
ma un po’ inquietante stampato in faccia.
Proseguendo, a Larry venne voglia di
vedere com’era l’ufficio di un procuratore, quindi aprì la prima porta che si
trovò davanti, quella di Edgeworth.
All’interno di essa trovò Edgeworth seduto su una sedia con Matt Klaider
sulle gambe, che stava venendo sculacciato dal procuratore in rosso. Dal nulla
proveniva la musica del tema “Objection”.
Larry chiuse la porta e la musichetta
cessò. La riaprì e ricominciò, la richiuse e ricessò.
“Il s-signor Edgeworth
h-ha deciso che i procuratori indisciplinati devono essere puniti in quel modo… e Klaider è solito essere
indisciplinato.” Spiegò Emy.
Proseguendo, il duo incrociò un
procuratore con l’aspetto da guerriero: aveva un armatura, una spada e dei
capelli biondi.
“S-salve signor Swordmaster…” Disse Emy un po’ tibutante.
“Silenzio stupido allevatore di galline!”
Disse il signor Swordmaster, che poi se ne andò.
“Vedendo chi ci circola credo di essermi
fatto una vaga idea del perché la reputazione di questa procura è al minimo storico…” Pensò Larry uscendo.
I due tornarono al laboratorio e avrebbero
voluto correre da Crazyer, ma all’ingresso trovarono
un Kaos un po’ agitato.
“Ehm… abbiamo un
paio di problemini… inizio?” Domandò Kaos.
“Non ora.” Disse Larry correndo nel
laboratorio di Crazyer. Tuttavia Crazyer
non era lì, quindi andarono nella sua stanza privata.
Stanza di Crazyer
11 settembre 2022
Appena entrati, vdero
Crazyer seduto davanti alla televisione. Sembrava
trasmettessero uno spettacolo comico, infatti Crazyer
stava ridendo in maniera inquietante. In realtà però stava guardando un film
drammatico.
“Muahahahahhahaahaahahah!!
ASHUHUHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHH! CHE DIVERTENTE
DUJUVUHUHUHUAHAHAHAHAHAHAHAHAAHH!!!”
Appena si accorse dei due però, li guardò
con il suo sguardo tagliente.
“Voi! Cosa volete ancora da me?! Sparite!”
Urlò Crazyer. “ E tu, biondino, posa quell’orologio,
è mio!” Aggiunse, guardando storto Larry.
“Come ha fatto? Sono stato rapidissimo!”
Pensò Larry posando il maltolto sul mobile dove si trovava.
“D-dovremmo parlarle…” Mormorò Emy usando
tutto il suo coraggio.
“Uff… e va bene.
Vi concedo 5 minuti. Ma solo 5.” Disse Crazyer
scocciato. “Ditemi… voi lavorate in tribunale,
giusto? Ho sentito dire che il giudice può mettere in cinta una donna
semplicemente indicandola e dicendo “ravanello”. È vero?” Chiese fingendosi
curioso.
“Beh, si… ma
dovremmo parlare di QUESTO!” Disse Larry mostrando a Crazyer
il suo dossier.
“E che cos’è? Un estintore?” Chiese Crazyer sarcasticamente.
“V-veramente è
un dossier sui suoi crimini…” Spiegò Emy.
“…c-come… c-cosa… che state dicendo? Quali crimini? Essere un essere
superiore agli altri inutili ed inetti umani è adesso un crimine?” Balbettò Crazyer confuso.
“La discriminazione è un reato, se si
attacca qualcuno solo per quello… ah, spero mi
ammazzi subito…” Pensò Emy.
“Qui dice che lei è stato giustiziato in
seguito ad un omicidio da lei commesso. Quindi… LEI è
UNO ZOMBIE!” Accusò Larry.
“N-no… sarà
un'altra persona che ha avuto l’onore di avere il mio stesso nome.” Disse Crazyer.
“Impossibile, l’autore non ci avrebbe mai
fatto trovare un dossier su un ononimo. Se fosse
davvero così, Emy non si sarebbe ricordato di quel
nome, non lo avremo trovato e non saremo andati in procura.” Disse Larry,
“…! N-no… stupidi… STUPIDI ESSERI INFERIORI!! E…
e va bene. Lo ammetto, sono un assassino. Inutile negarlo, ho già ricevuto il
mio verdetto.” Disse Crazyer.
“Allora mi dica, come è resuscitato?”
Chiese Larry.
“Come senz’altro…
avrete capito… non sono MAI morto. Dopo il mio
arresto il governo si rese conto del mio genio, e mi risparmiò la vita ed il
carcere in cambio del mio lavoro per loro. Così mi sbatterono in questo
laboratorio da quattro soldi, dal quale non posso uscire, con quelle parodie di
scimmie che si atteggiano a scenziati… LI odio. Li odio tutti. Quando uccisi quella donna… era una mia amica, e durante un litigio mi venne un raptuse la pugnalai con un coltello da cucina. È stato orribile… quella donna mi ha chiamato “persona comune… IO NON SONO UNA PERSONA COMUNE! SONO UN GENIO! SONO
MEGLIO DEGLI ALTR STUPIDi, PATETICI UMANI
MUAHAHAHAHAHAAHHHAHHAAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHH!! Lei ha pagato il suo crimine… con me si può fare tutto, tranne che usare termini
di paragone di minoranza ed uguaglianza tra me e gli altri.” Disse Crazyer tra i denti, guardando i due con uno sguardo pieno
di squilibrio.
“Quindi… lei ha
anche tentato di ucc…” Provò a dire Larry, ma venne
interrotto da Crazyer che disse:”No. Quel bambino è
la parodia meglio riuscita di una scimmia qui dentro. È quello più vicino ad
avere un briciolo di stima da parte mia. Gli altri sono un ragazzino incapace,
un vecchio idiota ed un incompetente che è qui solo grazie a quel bambino.”
Disse Crazyer.
“Grazie a quel bambino?” Incalzò Larry.
“Muahahahah! Ma
certo! Cosa credete?! In realtà lui è uno scienziato mediocre. È in grado di
fare qualcosa, ma non è di certo al livello degli altri. Non è adatto a questo
posto, è qui principalmente per dare al bambino un ambiente leggermente più familiare.
Adesso tuttavia dovrei tornare al lavoro, fuori di qui, minorati mentali!”
Gridò Crazyer buttando fuori i due. “E posi quel
dannato orologio.” Aggiunse riferendosi a Larry.
“Ma come ha fatto?” Si chiese Larry.
Fuori dalla porta i due trovarono nuovamente
Kaos.
“ancora...? Ma che vuole?” Pensò Larry.
“Amici! Come vi dicevo prima, io…EHI! NON ANDATEVENE! ASCOLTATEMIIIIIIII!!” Gridò Kaos.
“Uff… che c’è?
Chiese Larry.
“Ehm… beh… come dire… la vostra cariiiiiiissima amica Lara è…”
Disse Kaos.
“Morta? Meglio! Mi costa troppo!”
Interruppe Larry sarcasticamente.
“No.. ma… beh… ecco… la ho usata come cavia
per un esperimento senza averle esattamente chiesto il permesso…
e… beh… venite a vedere!!”
Disse Kaos.
Mentre Kaos
conduceva i due verso il luogo dove si trovava Lara, a Larry venne un capogiro.
Poi il vuoto. Poi si trovò in una stanza dove si trovavano alcune capsule.
Larry la riconobbe: era la stanza nella quale aveva avuto una visione durante
il flash forward. La vista era la stessa di un umano,
Larry ne era sicuro e sentiva anche il corpo ma non riusciva a muoverlo.
Tuttavia esso dopo un po’ si mosse senza che Larry lo volesse e parlò.
“Maledetto quel ragazzino impertinente… ci faranno causa, me lo sento!” Disse. Larry
riconobbe la voce: era Vex Sbyron.
“Ma che succede?” Pensò Larry.
Fine capitolo 48.
Crazyer è l’unico scenziato con cui Larry non aveva ancora parlato, ma era
stato già nominato.