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Autore: LoryFoxie    16/09/2010    1 recensioni
Questa storia parla di Loren e di una scuola di magia per fate...
Due sorelle gemelle, un destino comune e diverso al tempo stesso.
Leggete per saperne di più, la storia si ispira a ciò che accadde prima dell'apertura del forum GdR.
Genere: Drammatico, Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un anno passò velocemente, ad Arest era scoppiata una terribile guerra.
Il bene sembrava dover fallire ancora una volta, in quanto nemmeno le Fate Bianche erano in grado di gestire tutte quegli attacchi. Forse erano troppo buone, o almeno questo era ciò che gli abitanti continuavano a ripetere.
Quando Loren mise piede nella grande sala bianca, accompagnata da Ruby, e salutò le Fate, le donne poterono notare la nuova luce che brillava nei suoi occhi. Serena, più forte, e decisa a dare tutta se stessa per far rinascere Arest.
Già allora, capirono che per Arest la guerra stava per finire.
Grazie a dei piccoli suggerimenti di Ruby, riuscirono a risolvere la maggior parte dei problemi minori, che erano dovuti maggiormente a cattiva amministrazione.
Rifiutando il ruolo di preside che le era stato nuovamente offerto, Loren si occupò di scontri veri e propri contro fate Oscure, che miravano a un potere più ampio e stavano causando problemi più gravi.
Le sconfisse una ad una, usando la magia che aveva imparato con un anno di terribili allenamenti.
Iniziò ad essere amata dal popolo ed odiata dai nemici della pace.
Decise finalmente di riprendere il suo posto all'accademia come preside. E tutto sembrava andare a gonfie vele...
Ma anche Loren non era infallibile, e fu così che dopo l'ennesimo attacco da cui era uscita vincitrice, un mago cordardo la rapì (era troppo stanca per difendersi e anche il precedente attacco l'aveva colta da sola mentre volava verso palazzo).
Marian, così si chiamava il mago, la condusse nel suo palazzo dove la tenne sotto sedativi e catene, mostrandola in giro come un trofeo degnamente conquistato.
Una sera però uno degli ospiti, un ragazzo di nome Yui, disse che non approvava il modo in cui Loren venne trattata.
Marian, stanco del suo giocattolo e infastidito dall'atteggiamento del suo "ospite" decise di dare ai due una possibilità di fuga.
Li lasciò senza armi nella galleria dei monti Tyrian, un luogo pericolosissimo dalla quale nessuno aveva mai fatto ritorno.
All'inizio Yui dovette portare Loren, sotto sedativi, in braccio ma poi quando si riprese, era comunque troppo debole per reggersi in piedi.
Non mi è mai capitato di dover chiedere a qualcuno di aiutarmi, da quando sono tornata.. disse Loren imbarazzata, mentre per l'ennesima volta inciampava e cadeva.
Yui le sorrise e scosse la testa. Non ti preoccupare Loren. Ho saputo tutto quello che hai fatto per Arest... direi che è normale stancarsi. rispose tranquillo.
Yui perchè lo fai? chiese Loren rialzandosi con l'aiuto della mano del ragazzo ed appoggiandosi a lui per riprendere l'equilibrio.
Non so... non sono uno che odia la pace, ma non posso certo dire di aver aiutato molto a ristabilirla.. però non è giusto il modo in cui ti hanno trattata. Credo che la pace sia meglio della guerra dopo tutto,e credimi potrei dire il contrario visto che sono un mercenario. Ci guadagno io.. disse tranquillamente mentre avanzavano.
Le gallerie erano tutte buie, e la loro unica fonte di luce era la magia di Loren che aveva creato una debole sfera luminosa. Yui aveva finito le candele.
Le pareti erano rocciose e in parte sabbiose, e strani rumori provenivano dalle profondità del tunnel.
Ho un pò paura.. ammise Loren rabbrividendo.
Non ti preoccupare, dai proseguiamo... prima usciamo di qui, meglio è!
I due ripresero a camminare velocemente, mentre i rumori diminuivano. Alla fine cessarono, ma stranamente i ragazzi non si sentivano per niente più al sicuro.
Quanto ci vorrà per uscire di qui? sussurrò Loren a Yui.
Non ne ho idea. Spero non siano troppo profonde... e spero che ci sia, un'uscita! disse cercando di non suonare troppo drammatico lui.
Loren sospirò e continuarono ad avanzare silenziosi.
Poco dopo però ci fu un forte rumore proveniente dalle loro spalle e i due si voltarono di scatto preoccupati.
Davanti a loro, una talpa gigante, senza pelo e con due canini molto lunghi ed appuntiti si mise a ruggire.
Che DIAVOLO è quella COSA?! urlarono quasi all'unisono i due.
La talpa si lanciò all'attacco. Pensa pensa pensa! si diceva Loren mentre Yui sfoderava la spada e la puntava contro la creatura.
Non fare magie, sei debole! l'ammonì il ragazzo.
Sarò anche debole ma se non faccio qualcosa siamo tutti e due carne da macello! sbottò sottolineando l'ultima parola con una vena d'ironia, Loren.
Maledizione che faccio? pensò guardandosi intorno.
Intanto la creatura era a pochi metri da loro e stava per fiondarsi su Yui.
INCENDIO! urlò Loren nella lingua antica delle fate.
La spada di Yui prese fuoco ed il ragazzo la usò per tagliare la talpa a metà con un solo colpo.
Yui si voltò di scatto verso Loren, che svenne quasi subito per il consumo d'energie.
La prese in braccio e si mise a correre. Se altri di quei cosi giganti fossero arrivati, sarebbe stata la fine per loro.
Passarono alcune ore, e finalmente i rumori ripresero.
A quanto pare, sono in grado di allontanare le creature! pensò Yui fermandosi a riposare. Loren si svegliò, e la guardò con aria arrabbiata. Avresti dovuto ascoltarmi. Potevo batterlo con una spada normale! la rimproverò.
Si certo.. certo.. disse lei debolmente, ridendo.
Ah si ridi pure! Se usciamo vivi da qui mi devi qualcosa! risponde seccato.
Ci vorrà ancora molto? chiede Loren per cambiare discorso.
Non ne ho idea. risponde un pò meno arrabbiato Yui.
Senti, io so che non dovrei pretendere una cosa del genere... ma non possiamo riposarci dopo? Voglio uscire da questa dannata grotta! disse Loren provando ad alzarsi, per puntualmente cadere.
Quel Marian me la pagherà. sibilò arrabbiata.
Non ti preoccupare, ci penso io.. disse Yui prendendola di nuovo in braccio con aria rassegnata.
Mi dispiace, spero di riprendermi presto.. provò a scusarsi Loren arrossendo leggermente.
Davvero non preoccuparti, sei un peso piuma. E poi meglio se riprendi le forze per la prossima volta che ne avremo bisogno. Credo che questo terribile posto abbia ancora delle sorprese per noi... rispose Yui riprendendo a camminare.
Quanto ci sarebbe voluto ancora per raggiungere l'uscita? Loren sperava che ce l'avrebbero fatta.



Come vedete questo è terribilmente corto ^^""" ma non sapevo che scriverci!! D:
   
 
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