Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: missredlights    17/09/2010    4 recensioni
Melody correva per i corridoi della scuola seguita da Sinfony.
" Sei proprio sicura che sia lei?"
" Sicurissima! Riconoscerei i suoi occhi ovunque, ma è cambiata, parecchio."
" Sai che non ci perdonerà mai vero?"
" Tentar non nuoce. Dobbiamo avvertire le altre Sinfony! E' tornata!"
[MOMENTANEAMENTE SOSPESA - WORK IN PROGRESS]
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ff “ Tutto é cosi confuso
tutti sono cosi falsi
tutti sono cosi vuoti
ogni cosa é cosi incasinata
sono preoccupato senza di te
non riesco a vivere
il mio mondo intero gira attorno a te
inciampo e poi striscio
tu potresti essere la mia metà
potresti essere la cosa più importante che ho
tu sai che voglio proteggerti
da tutto ciò che é osceno
mi chiedo cosa stai facendo
immagino dove sei
c'é un oceano tra noi
ma non é molto lontano
Puoi portare via tutto
puoi portare via tutto
quando lo leggi nel mio viso
spiegamelo ancora
[…]
tutti stanno cambiando
non resta piu niente di vero
per dare senso al tuo lasciarmi
fammi sapere come ti senti
perché sono perso senza di te
non riesco a vivere
[…]
nessuno mi disse cosa pensavi
nessuno mi disse cosa dicevi
tutti ti mostrarono dove cambiare
dissero dove potevi scappare
nessuno ti disse dove nasconderti
nessuno ti disse cosa dire
tutti ti mostrarono dove cambiare
mostrarono dove potevi scappare
Spiegamelo ancora
Tu hai preso tutto
tu hai portato via tutto
spiegamelo ancora
Tu hai portato via tutto
spiegamelo ancora
hai preso tutto
spiega ancora”

Le lacrime stavano scendendo dagli occhi di Doremi. Non poteva ancora crederci che Tetsuya le avesse fatto questo. Non poteva essere. Eppure… Incominciò ad isolarsi, stava incominciando di nuovo a morire. Peccato, la rinascita era stata così bella… 
Sinfony non rispose alla domanda di Leon. Cosa la frenava? Cosa c’era che non andava in Leon? Certo, certe volte era insopportabile, ma non era da tutti i ragazzi dichiararsi in quel modo, specialmente davanti un’intera scuola. Cosa fare? Per la prima volta non lo sapeva. Aveva sempre una risposta a tutto, ma stavolta… Cosa aveva di speciale lei? Di certo era qualcosa di bello, se no Leon non si sarebbe mai dichiarato.
“ ANCHE SE TU MI PIACI DA IMPAZZIRE IO NON TI AVREI MAI TOCCATA SENZA IL TUO PERMESSO!”
D’un tratto quelle parole rimbombarono nella sua testa. Lui la rispettava, forse qualcun altro non l’avrebbe fatto. Si avvicinò a lui, nessuno li guardava, tutti erano andati a casa.
“ Cosa sono per te?” chiese Sinfony.
Leon la guardò. “ Tu sei la mia droga più dolce, sei il fiore più bello che comincia a vivere dopo l’inverno, sei la dolcezza di una carezza dopo un pianto, sei il calore che ognuno vorrebbe avere, sei la mia luce nelle notti più buie, sei la linfa che scorre, sei semplicemente la mia vita.”
Sinfony si ritrovò a piangere. Leon l’amava, il suo era Amore… Il bacio che Leon le dette era casto, un bacio a fior di labbra, un bacio sognato milioni di volte, un bacio desiderato con tutto il cuore. Si lasciò baciare, era come se il suo corpo, il suo cuore aspettassero quel bacio da un mare di tempo. Questo voleva dire che amava Leon? Fu il suo cuore a rispondere per lei…
 
“ Questo è solo un giorno come un altro
elimina le insicurezze, posso vedere
che il buio le corroderà,
guardando con la cosa dell'occhio
posso vedere che la luce del giorno
irromperà lontano, per il deserto nel cielo
bella ragazza, sarai la mia ispirazione?
bella ragazza, non dare il tuo amore a chiunque
cosa nel mondo potrebbe mettersi tra di noi?
bella ragazza, bella ragazza
non ti farò mai stare male, mai
questo è l'inizio del tuo giorno
la vita è più intricata di quanto possa sembrare
sii sempre te stessa per tutto il tragitto
vivendo attraverso lo spirito dei tuoi sogni
bella ragazza, sarai la mia ispirazione?
bella ragazza, non dare il tuo amore a chiunque
cosa nel mondo potrebbe mettersi tra di noi?
bella ragazza, bella ragazza
non ti farò mai stare male, mai”

Tetsuya si svegliò. Gli faceva molto male la testa e la schiena, non riusciva a muoversi bene. Da quanti giorni era li? Non lo sapeva, l’unica certezza che aveva era che Akatsuki e Alejandro l’avevano rapito per avere Doremi. La porta della sua cella si aprì. Vide qualcuno entrare, erano due guardie, lo stavano portando di nuovo nella camera delle torture. Non riusciva a camminare, aveva le gambe mezze rotte. Ora ricordava. Si era rifiutato di lasciare Doremi, per questo motivo Alejandro incominciò a dargli calci nelle gambe. Arrivarono. Dentro trovarono già Alejandro.
“ Come ti senti? Spero male” incominciò a dire Alejandro.
“ Perché mi stai facendo questo?” chiese Tetsuya.
“ Perché tu non sei degno di avere Doremi. Sei feccia nei suoi confronti. Lei si merita il meglio. Quindi ti rifaccio la domanda. Lasciala..” disse Alajandro.
Tetsuya si mise a ridere, cosa che gli costò una fitta nell’addome. “ Non ho nessuna intenzione di lasciarla, io e lei ci amiamo, e non sarai di certo tu a dividerci.”
“ Io no, ma forse una lettera che ho scritto a tuo nome si. Vedi, mi sono servito di Akatsuki per il mio scopo. Quel povero ingenuo pensa che facendoti fuori potrà avere Doremi tutta per sé, ma si sbaglia. Dopo che avrò finito con te, toccherà a lui. Sai, in fondo ti ammiro. Sono già sette giorni che sei mio prigioniero, e ancora non hai ceduto alle mie torture. La tua forza di volontà è da premiare.” Così dicendo cominciò a frustarlo. Dalla bocca di Tetsuya non uscì alcun suono. Non avrebbe dato questa soddisfazione a quell’essere, no…
 
Lullaby per tutto il mese non sarebbe stata a scuola. Doveva fare le riprese di un film. Tooru la seguì di nascosto, non si fidava di quel damerino da strapazzo del protagonista. In più ci provava con Lullaby. Come si permetteva di provarci con la mia Lullaby? Quando vide il protagonista solo si avvicinò a lui. Non si fece vedere e all’improvviso lo colpì in testa.
“ Bene, per un po’ di tempo prenderò io il tuo posto, il tempo di farti detestare dalla mia Lullaby.”
Si sentì chiamare e vide che Lullaby correva verso di lui. Quel giorno portava un vestito bianco, un po’ corto. Tooru avvampò, o per lo meno Lullaby vide che il protagonista avvampò.
“ Dimitri perché sei arrossito?” chiese Lullaby.
Tooru si riprese subito. “ No, no nulla. Che ci fai qui?”
“ Come che ci faccio qui? Mi avevi chiesto di uscire assieme questo pomeriggio e ti avevo detto di si” rispose Lullaby guardandolo preoccupata. E così quel damerino aveva invitato la sua Lullaby. Ira funesta! Si incamminarono e parlarono del più e del meno. Più di una volta si stava facendo scoprire. Arrivarono in un bar molto carino, vicini al set cinematografico. Ordinarono un the alla pesca e una granita di limone con brioche.
“ Anche un ragazzo di mia conoscenza ama la granita con la brioche” incominciò Lullaby.
“ E chi sarebbe questo?” chiese Tooru.
“ Siamo gelosi Dimitri? E poi di cosa ti devi preoccupare?” fece Lullaby.
“ E se per caso ti porta via da me?” chiese Tooru.
“ Ma che cosa stai dicendo?” chiese Lullaby. Tooru fu più veloce di lei. La baciò all’improvviso, ma nel momento in cui la baciò riprese le sue vere sembianze. Lullaby se ne accorse e lo spinse via. Gli dette uno schiaffo che difficilmente Tooru si sarebbe dimenticato.
“ Perché mi hai seguito e hai preso le sembianze di Dimitri?” chiese Lullaby arrabbiata come non mai.
“ Ancora non hai capito che mi piaci? Ti sono sempre stato vicino, mi sono sempre impegnato per piacerti, per accontentarti in qualunque cosa. Come fai a non accorgeerti di me?” chiese Tooru.
Lullaby era troppo arrabbiata per rispondere a mente lucida. “ Non voglio vederti più! Lasciami in pace!” Detto questo se ne andò via, lasciando il povero Tooru li, spiazzato. Le riprese incominciarono quel pomeriggio. Lullaby e il vero Dimitri provarono molte scene. La sera, da sola nel suo camerino, ripensò a quello che era successo con Tooru. Pensandoci a mente lucida e soprattutto fredda, si diede della cretina. Come aveva potuto non accorgersi che i sentimenti di Tooru crescevano ogni giorno di più. Soprattutto era vero, lui cercava con ogni mezzo di renderla felice e ritagliava sempre del tempo per lei, e non perché fosse una diva amata da tutti. Si rese conto che lui oltre ad amarla come fan, l’amava anche come persona. Decise che forse meritava una possibilità, nonostante quello che avesse combinato. Uscì dal camerino e andò a cercarlo. Lo trovò seduto sotto un albero, senza che lui se ne accorgesse si sedette vicino a lui.
“ Mi dispiace per come ti ho risposto questa mattina, non volevo” disse Lullaby.
Tooru non si aspettava delle scuse da lei. “ In fondo me le sono meritate. Non dovevo prendere il posto di Dimitri.”
Lullaby gli accarezzò una guancia. “ Ho deciso di darti una possibilità, sempre se tu ne abbia voglia.”
Tooru la guardò stupito, non poteva crederci. Per la felicità l’abbracciò, ma nello slancio caddero tutti e due e Tooru la baciò. In fondo non era male quel bacio…
 
Melody suonava il violino come solo lei sapeva fare. Masaro era seduto sul divano, la guardava dolcemente. Stavano insieme da molti anni, ma per lui era come se fosse il primo giorno. Amava la sua principessa, un giorno l’avrebbe sposata. La tata disse loro che sarebbe uscita con la mamma di Melody a fare la spesa. I due ragazzi rimasero soli in casa. Lui sorrise e si avvicinò a lei, le cinse i fianchi da dietro. Melody smise di suonare e si accucciò nell’abbraccio di Masaro. Lui la baciò dolcemente e lei rispose al bacio. Si staccò, le prese una mano e la condusse di sopra, nella stanza di Melody. Melody capì le intenzioni del ragazzo e lo guidò in bagno. Masaro non si aspettava che Melody prendesse l’iniziativa, non che la cosa gli dispiacesse. Si baciarono, fecero la doccia insieme, ma non si accorsero che qualcuno li stava spiando, da molto tempo anche… Masaro si accorse di lui dopo che tutto finì. Portò Melody in camera sua dove si addormentò quasi subito, lui scese e andò da lui.
“ Cosa ci provi a spiarmi mentre faccio l’amore con la mia ragazza?” chiese Masaro a un Fujio molto imbarazzato.
“ Nulla, passavo da queste parti..” incominciò a dire Fujio.
“ Fujio non mi mentire. Lo so benissimo che ci stavi spiando. Voglio sapere il motivo” disse Masaro.
“ Io ancora non riesco a capire cosa abbia trovato di diverso in te. Cosa hai che io non ho?” chiese Fujio.
“ Fattene una ragione Fujio, sono passati anni. Lei sta con me e ho intenzione di sposarla” disse Masaro tornando dentro casa e lasciando Fujio fuori…
 
Il tempo passava e Febbraio arrivò in men che non si dica. Doremi si stava frequentando con Akatsuki, ma era una cosa da nulla. Lei non lo amava, questa era la verità. Di Tetsuya nessuno aveva notizie, dovettero creare un suo clone per non far preoccupare la sua famiglia. Negli ultimi tempi Doremi si isolò da tutti, Mindy pensò di sapere che cosa avesse l’amica. Una sera Akatsuki era a casa di Doremi, si stavano guardando un film. Akatsuki era molto nervoso. Quel pomeriggio aveva avuto una bella chiacchierata con Fujio…
Inizio Flashback.
Fujio era demoralizzato. Quel pomeriggio aveva visto Melody e Masaro fare l’amore, e si era andato a sfogare con Akatsuki.
“ Non so che fare Akatsuki, davvero. Io l’amo, ancora non mi so capacitare di come lei abbia scelto lui a me. Cosa ha che io non ho? E’ stato più forte di me. Mi ero ripromesso di non intromettermi più, di lasciarla in pace, perché se lei è felice lo sono anche io. La sua felicità viene prima della mia, però…”
“ Tu sei innamorato è questo la verità” disse Akatsuki.
“ Devo dimenticarla, devo considerarla solo un’amica, come ho fatto tutti questi anni. Tu almeno sei fortunato, Tetsuya non si sa dove sia. Però penso che lei sia triste, penso si sia innamorata davvero di quell’umano” disse Fujio.
Fine Flashback.
Seduto sul divano si stavano vedendo un film. Doremi sembrava presa dalla trama del film. Le posò un braccio sulle spalle e si avvicinò a lei per baciarla. Doremi si scansò e con la scusa di andare a prendere qualcosa da bere si allontanò da lui. Ma perché evitava ogni contatto fisico con lui? In più le parole di Fujio gli rimbombavano in testa. La verità è che si sentiva tremendamente in colpa, lui conosceva, lui sapeva che fine avesse fatto Tetsuya, lui sapeva una verità nascosta. Come avrebbe reagito Doremi se le avesse detto tutto? Quando ritornò vide un qualcosa che non aveva notato prima. Doremi stava ingrassando o era impressione sua?
“ Doremi” chiamo Akatsuki.
Doremi lo guardò. “ Cosa c’è?” chiese sedendosi accanto a lui e continuando a vedersi il film.
“ Non è che stai esagerando con le bistecche? Sei diventata più rotondetta” disse Akatsuki.
Doremi spalancò gli occhi. Che se ne fosse accorto?
“ E con questo?” chiese Doremi.
“ Beh, potremmo fare un po’ di attività fisica in modo tale che perdi quei chili che hai preso” fece Akatsuki.
“ Non ho nessuna intenzione di farlo” disse Doremi.
Perché lo stava rifiutando? “ Perché non vuoi?”
“ Perché non ne ho voglia” disse Doremi.
Akatsuki allora cerco di farla cedere in tutti i modi. Per sbaglio sbatterono e Doremi si portò le mani al ventre. Doremi lo guardò con gli occhi lucidi e lui comprese.
“ Aspetti… tu aspetti un… bambino?” disse Akatsuki sconvolto.
“ Si…”
“ Chi… chi è il… padre?”
“ Non lo so…”
Il mondo gli cadde addosso. La sua Doremi aspettava un bambino da un altro che non era lui. La rabbia, la tristezza, il dolore e qualunque sentimento malefico lo pervasero. Se andò subito da quella casa, lasciando Doremi in lacrime… Doremi compose un numero. Un telefono stava squillando.
“ Pronto?”
“ Liusdar per favore vieni, ho bisogno di qualcuno con cui sfogarmi.”
“ Doremi… arrivo.”
Dopo un minuto esatto Liusdar era a casa di Doremi, cercava di consolarla in tutti i modi possibili ed inimmaginabili. Doremi gli aveva raccontato ogni cosa, senza omettere nulla…
Akatsuki correva per le strade senza sapere dove stesse andando. All’improvviso chiamò Alejandro e gli disse di venire subito. Dopo pochi minuti lo vide spuntare.
“ Che cosa è successo?” chiese Alejandro.
“ Tu lo sapevi che Doremi aspetta un bambino?” chiese Akatsuki.
Anche ad Alejandro cadde il mondo addosso. Furente d’ira ritornò nel suo mondo per avere spiegazioni da Tetsuya. Sbatteva ogni porta con forza, finchè non arrivò nella cella dove era tenuto prigioniero.
“ TU L’HAI MESSA INCINTA! COME HAI OSATO!” disse Alejandro furente.
Tetsuya lo guardò con tanto d’occhi. Doremi aspettava un figlio da lui?
“ Prendo il tuo silenzio come un si. Bene lo perderà tra oggi e domani, stanne certo” e con queste parole se ne andò. Volevano farla abortire. Doveva fare qualcosa, ma cosa?
 
 Alejandro e Akatsuki andarono a casa di Doremi, dove trovarono anche Liusdar.
“ Cosa hai intenzione di fare Alejandro?” chiese Liusdar.
“ Semplice. Doremi devi abortire, non puoi portare in grembo quella creatura” disse Alejandro.
“ TI E’ ANDATO IN FUMO IL CERVELLO? COME PUOI DIRLE UNA COSA DEL GENERE!” disse Liusdar furente.
Alejandro e Akatsuki si coalizzarono e annientarono Liusdar. Portarono via una Doremi in lacrime… Quando se ne furono andati Dodò, che aveva visto tutta la scena, cercò di far rinvenire Liusdar. Quando ci riuscì gli disse che dovevano fare presto, dovevano avvertire tutti. Lei avrebbe pensato alle ragazze, lui ai ragazzi.
“ Di a tutti di incontrarci il prima possibile al Maho, presto!” disse Dodò…
“ La situazione è seria. Doremi è incinta, si presume di Tetsuya. Il problema è che Alejandro e Akatsuki l’hanno rapita per farla abortire. Dobbiamo fare qualcosa e alla svelta..” diceva Liusdar. Quando i bambini si intromisero. “ La nostra mamma non aspetta noi, ma un fratellino mai nato. Salvatela…”



Bene ragazzi, rieccomi con un altro capitolo. Riusciranno a salvarla in tempo? Aspetto i vostri commenti! (:
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: missredlights