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Autore: Lumik Lovefood    18/09/2010    3 recensioni
[SOSPESA, GUARDA PROFILO]
Il Villaggio della Sabbia. Quanto le era mancato.
In due anni d'assenza, aveva sempre sognato di poter rivedere e riattraversare quel crepaccio di roccia rossa che circondava la città che le aveva dato natale, aveva sempre atteso il momento in cui le sue narici potessero sentire l'odore caldo ed arido della sabbia e che la sua pelle potesse scontrarsi con il Sole giallo alto nel cielo.

Nel Villaggio della
Sabbia fa ritorno una ragazza del clan della Sabbia Rossa.
La ragazza ha viaggiato
per due anni e si troverà di fronte a se numerosi
combiamenti, primi fra questi:
La nomina di un nuovo e
giovane Kazekage.
La perdita di un
famigliare.
Riprendere il normale
ritmo di vita cui lei aveva spezzato sarà dura.
Prima fic che scrivo su questo fandom.
Accetto consigli/critiche/pareri/ecc... ^_-
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matsuri, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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4- Un nuovo Sensei
Ãḳäĭ Ṡųṅã Ŋō Șẫƃáĸǘ


Un nuovo Sensei.





Il Kazekage entrò nella sua stanza e vi trovò dentro la figura alta e slanciata di sua sorella, insieme a quella di suo fratello. Appena varcò la soglia, i due gli sorrisero impercepibilmente e lo salutarono mentre lui si metteva dietro la sua scrivania.
“Gaara...” disse Kankuro aggiungendo anche un segno con il capo.
“Gaara, i preparativi per gli esami dei chunin sono quasi terminati.” Temari era di fronte al fratello minore, comodamente seduto sulla sua poltrona dell'ufficio, e spiegava il resoconto della sua ultima visita al Villaggio della Foglia. Dopo che al Kazekage era stato tolto il demone, essa aveva ripreso a fare spola tra Suna e Konoha per organizzare al meglio l'esame insieme all'esaminatore della Foglia.
“Bene. Quando dovremo partire?” chiese Gaara con una punta d'interesse. Gli sarebbe piaciuto vedere nuovamente alcune persone, oltre al paesaggio di Konoha.
“Tra meno di due settimane.” rispose efficiente il fratello marionettista.
“Bene. Tu e Kankuro mi accompagnerete, problemi?”
“No, Gaara. Saremo solo noi tre?” chiese la sorella prima di congedarsi dal fratello Kazekage.
Esso si alzò dalla poltrona e si avvicinò alla finestra che dava sulla città di Suna.
Meravigliosa, come sempre. Gli piaceva sempre di più il suo adorato paese.
Rilassò le spalle ma non rispose. La ragazza fece spallucce sapendo che se avesse ripetuto la domanda non avrebbe che avuto un altro silenzio ed abbandonò la stanza insieme a Kankuro, chiudendo accuratamente la porta.
Gaara sospirò.


Sentiva una voce che le tamburellava insistentemente nelle orecchie e che la stava destando dal profondo sonno in cui era arenata.
“Hanako! Hanako!”
La ragazza mugugnò qualcosa da sotto le coperte e si girò dando le spalle alla fonte sonora.
“Hanako!” continuò questa, insistente ed acuta.
“Roshi-sensei, non rompere!” mormorò la castana affondando il viso nel cuscino paffuto colore dell'acqua.
“Ehi non sono il tuo maestro!”
Hanako alzò il viso, con la mano sinistra si stropicciò gli occhi e mise a fuoco la figura che si era parata davanti al suo letto e le strillava nelle orecchie.
“M-Matsuri? Che diavolo ci fai qui?”. La ragazza guardava con i suoi occhi castani traboccanti di felicità, l'amica attorcigliata nelle lenzuola, con i capelli tutti sparsi sul cuscino.
“Sono venuta a prenderti per fare un giro a Suna...” ammise Matsuri sorridendo e togliendole un po' le coperte. Hanako se le riprese e mormorò cose del tipo “Torna tra quarant'anni!” ma l'allieva del Kazekage non si arrese e agguantò strette nei sui pugni le coperte e gliele ritolse con forza.
“Non fare la solita pigra! Svegliati, lavati e vestiti! Io ti aspetto di sotto!” le ordinò Matsuri con sguardo truce. Hanako si mise a sedere sul letto e si strinse le braccia intorno al corpo, in cerca di quel calore che le era stato privato quando le coperte le erano state tolte, si alzò traballante dal suo nido e raccattò un po' di panni sparsi per terra. Non osò avvicinarsi all'armadio, che non apriva da secoli data la quantità mercantile di polvere che vi era, e si diresse nel bagno mentre Matsuri si occupava di rassettare il letto. Sapeva fin troppo bene che l'amica non l'avrebbe mai fatto, perciò pensò bene di togliere quel peso alla povera Asashi, che stava preparando la colazione di sotto.


“Mi spieghi perché mi hai svegliato all'alba?” chiese una sbadigliante Hanako per le strade di Suna.
“Certo che non sei cambiata affatto... Comunque, non avevo niente di meglio da fare!” rispose una sorridente Matsuri mentre osservava della mercanzia su una bancarella.
“Perché allenarsi quando si può svegliare la gente alle undici di mattina?” commentò sarcastica la castana affondando le mani nella sua felpa azzurra e non guardando neanche una bancarella che popolavano la strada principale della città.
L'amica rivolse gli occhi al cielo e sbuffò “Il Nobile Kazekage era impegnato ed ha rimandato gli allenamenti a questo pomeriggio... E quindi staremo insieme fino a quell'ora!”
“Vi allenate spesso?” chiese incuriosita Hanako, prendendo per un braccio Matsuri ed allontanandola dalla bancarella.
“Ogni giorno. Mi sta insegnando a controllare la sabbia, dato che abbiamo lo stesso Chakra elementare...”
“Ovvero?”
“Il vento. Mentre il tuo qual'è?” chiese Matsuri.
“Beh, allora... Se non ricordo male, dovrebbero essere il vento e il fuoco...” disse Hanako grattandosi la nuca non essendo sicura.
“Il fuoco? Davvero?”
“Già, il mio Sensei lo ha scoperto ed insegnato.” sorrise la ragazza nel ricordare il suo maestro, quel vecchiaccio testardo, rozzo e saccente dalla strana capigliatura rossa fuoco.
“Quel Roshi di cui hai borbottato questa mattina?”
“Esatto Matsuri! E' merito suo se ho potenziato il combattimento corpo a corpo...” ammise Hanako mentre il suo sguardo si ombreggiava di tristezza, che non passò inosservata alla chunin che le era affianco.
“Qualcosa non va?” chiese la castana passandole una mano sulla spalla.
“N-Niente!” si affrettò a dire prima che la sensazione di vuoto e tristezza prendesse il sopravvento sul suo corpo e sulla sua mente. Matsuri le credette, anche se un po' a stento, e continuò il suo giro di perlustrazione minuziosa tra le bancarelle mentre Hanako si guardava in giro con aria assente e non sentì che qualcuno la stava chiamando.
“Hanako!”
Le due ragazze si voltarono e videro una simpatica vecchietta con un cestino di paglia appeso al braccio sinistro colmo di verdure e cibarie varie.
“Signora Yoko!” la salutarono in coro le ninja, che vennero ricambiate con un enorme sorriso.
“Buongiorno!” le salutò l'anziana con un sorriso felice “E' bello vedere della gioventù mattiniera...”. Questo costò una gomitata sul costato ad Hanako da parte di Matsuri, che sogghignava soddisfatta.
“State bene, signora?” chiese la ninja della Sabbia Rossa, ignorando l'amica. “Non dovreste portare tutto quel peso...”
“Oh tranquilla cara. Piuttosto, quando intendi passare da me per un tè?”
“Non so... Non vorrei disturbare...” rispose imbarazzata la ragazza grattandosi la guancia sinistra con l'indice.
“Ma quale disturbo, sei sempre la benvenuta ed anche tu Matsuri. Venite questo pomeriggio!” insisté la donna gentilmente.
“Io questo pomeriggio ho gli allenamenti con il Kazekage...” ammise dispiaciuta la castana “... Ma penso che per Hanako non ci siano problemi, vero?”. La ragazza messa in questione provò a ribattere ma fu fermata da un pizzicotto dell'amica e dalla parlantina gentile della vecchia.
“Allora ti aspetto Hanako. Arrivederci Matsuri!” si congedò la Signora Yoko dalle due giovani, agitando una mano e sorridendo entusiasta. Non altrettanto felice fu la reazione di Hanako.
“Ma dico... accetti gli inviti da parte mia?”
“Hana, quella signora era molto dispiaciuta della tua partenza. Non puoi capire come doveva sentirsi, io sì: ho aspettato tanto il tuo ritorno che, quando è avvenuto non ci credevo. Anche per lei dev'essere stato così...” Matsuri abbassò lo sguardo al suolo e giocò un po' con il terreno del suolo con la punta della sua scarpa “Per lei sei più o meno come una nipote e per me quasi una sorella!” aggiunse poi con più voce. Hanako la fissò con sguardo triste per un po' e sospirò esasperata. “E va bene, scusami se ho reagito così... Dai ora, niente faccia triste che ti permetto di fissare un po' le bancarelle senza che mi lamento... Contenta?”
La faccia di Matsuri si aprì ad un enorme sorriso ed agguantò stretta il braccio della castana, trascinandola tra le varie bancarelle del mercato di Suna.
“Lo prendo per un sì...” borbottò la ragazza, pentendosi di averle permesso di fare una cosa simile.


La fresca mattinata passò presto e lasciò spazio al caldo pomeriggio.
Hanako e Matsuri erano sedute su una gradinata del Palazzo del Kazekage, in attesa che esso scendesse per allenare la sua allieva. Per il caldo, la Sabbia Rossa aveva tolto i calzai e faceva penzolare le sue gambe mentre si fissava i piedi e parlava con l'amica. Le piaceva che quella brezza calda, che ogni tanto si alzava, le attraversava e le solleticava le dita dei piedi.
“Mi raccomando, fa del tuo meglio!”
Matsuri sorrise dell'incoraggiamento dell'amica “Grazie! Non preoccuparti, il Nobile Kazekage è un ottimo Sensei.”
“Ma io non sto mettendo in dubbio le abilità di Gaara...” precisò la castana ridacchiando e prendendo si un'occhiataccia dalla sua interlocutrice.
Alzò le mani in segno di resa “Scherzavo!” e le due si misero a ridere ma furono interrotte da una voce autoritaria.
“Ci divertiamo qui?”. Le ragazze si zittirono e si voltarono, vedendo lo sguardo un po' irritato di Kankuro in compagnia di Gaara. Le due si alzarono in piedi e fecero un inchino borbottando delle scuse.
“Scusateci Nobile Kazekage!” si scusò Matsuri.
“Scusateci!” la seguì a ruota Hanako, mentre mantenevano l'inchino.
“Hana, le scarpe...” sussurrò l'allieva di Gaara verso l'amica ma fu sentita anche dallo stesso e da Kankuro.
Hanako arrossì violentemente e si mise in posizione eretta fissando i due ninja della Sabbia. “Scusate!” si affrettò a dire imbarazzata, recuperando i calzai e mettendoseli ai piedi.
Matsuri si schiaffò una mano in fronte e sospirò esasperata; una dei tanti difetti di Hana che aveva ereditato dalla madre era la smemoratezza e la dimostrava nelle occasioni più impensabili.
“Matsuri. Hanako.” salutò il rosso serio.
“Hana...” la richiamò l'amica “Il ragazzo che si trova in compagnia del Nobile Kazekage è suo fratello Kankuro.”. Il ragazzo fece un passo avanti e la salutò con un cenno freddo del capo.
“Piacere, cono Hanako della Sabbia Rossa.” si presentò cordiale la ragazza, inclinando lievemente il capo, quando lo rialzò vide gli occhi verde oliva stupiti del marionettista ridotti ad una pallina.
“S-Sabbia Rossa?”
“Ehm sì...” ammise Hanako grattandosi la nuca imbarazzata. Ma perché a tutti la stessa impressione faceva?
“E dove sei stata finora? La tua famiglia ha avuto un colpo bruttissimo!” spiegò Kankuro con una punta d'acidità.
“Ero in viaggio...” rispose breve la ragazza che cominciava ad innervosirsi e guardava in cagnesco il ragazzo di fronte a se, più alto di oltre dieci centimetri.
“Kankuro ho un'idea.” irruppe il Kazekage per placare un poco gli animi bollenti “La ragazza è una marionettista, perché non la prendi come tua allieva?”
“Cosa?” esclamarono all'unisco i due ninja.
“Gaara ne sei sicuro? Insomma...” tentò di dire Kankuro ma fu freddato dallo sguardo del fratello minore.
“Hanako tu sei d'accordo?” chiese poi il Kazekage fissandola e mettendola a disagio.
Guardò prima il suo capo, poi passò a rassegna il volto stupito di colui che sarebbe diventato il suo nuovo Sensei e quello entusiasta della sua amica.
“Ehm io non so che dire...” disse imbarazzata la castana grattandosi come di consueto la guancia “... Non vorrei creare disturbo a vostro fratello Kazekage!” aggiunse in seguito “E poi non mi sembra così simpatico...” pensò poi.
“Nessun disturbo, vero Kankuro?” Gaara si volse verso il fratello maggiore ed accennò quello che dovrebbe essere un sorriso che mal celava quello che sembrava essere un vero è proprio ordine.
Non mi guardare così!” pensò frustrato ed adirato il marionettista. “E va bene!” rispose spazientito dello sguardo di ghiaccio del fratello.
“E sia, domani comincerete!” annunciò Gaara con una strana sensazione nel cuore.







Eccomi di nuovo qui! ^^

Avevo intenzione di pubblicare in seguito questo capitolo, perché avevo intenzione di mettere subito il caro Kankuro-sensei mentre poi ho deciso di ricamarci un po' sopra (sparando una serie di cavolate, per così dire...) e di far sapere un po' di più sulla nostra cara Hanako. Come vi sembra come personaggio?? Spero che vi piaccia! Attendo la vostra su di lei! ^^
Sulla questione del Chakra di Matsuri: io avevo letto appunto questa cosa, ovvero che Gaara stava insegnando alla sua piccola allieva il controllo della sabbia, anche se, ovviamente, non con la stessa perfezione che il rosso ha. Ora, se qualcuno di voi sa qualcosa in più al riguardo e quello che ho scritto io sono fandonie, può dirmi la sua e sciogliermi questo dubbio! Poi, vorrei la vostra anche su come ho reso Matsuri... Spero che non sia OOC (come gli altri del resto!), e solo che io la vedo (da quel poco che è apparsa e che ho capito io) come una ragazza buona, gentile e solare.^^ Poi volevo dire un'altra cosa: ATTENZIONEA ROSHI!!! Chiudo qui! v.v

Ora passo hai ringraziamenti:

Shinge: ecco a te un nuovo capitolo! Spero di avere una tua opinione! Un bacione! =*

Elena_chan: Carissima, tu sei sempre gentilissima nei miei confronti e ti ringrazio vivamente di farmi sapere una tua opinione sempre e comunque! i tuoi complimenti mi hanno resa rossa come i capelli di Gaara! XD Una bacione e spero di sentirti presto! =*

FeyM: Spero che questo capitolo risani un po' quello precedente, anche se io sono fermamente convinta che non importa la quantità ma la qualità! V.V Spero di avere un'altra tua opinone, sempre gradita! Un bacione! =*

Poi ringrazio chi ha messo la fic tra le seguite (Elena_chan, FeyM, KaZe_Hi, kikka67, Shinge, VaMpIrA89 e violetta_sumire) e chi l'ha messa tra le preferite (Esha, KaZe_Hi, Sabaku_No_Sary e Silverwood). Spero di avre una vostra opinione! ^^

E poi chi legge senza recensire o altro, in particolare la _Giuly_, cui spero di avere una sua in futuro! Nel frattempo le mando un bacione forte! =*

Un bacione dalla Lu! =*

   
 
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