-KANBEEEEEEEEEEE SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!
Scesi dalla mia camera TROPPO sbalordito.
-Tu... in piedi a quest'ora?! Ma sei veramente tu?
-E chi vuoi che sia, Cloud?!
-MAGARI!
-Ah, se parli ancora giuro che ti mando a scuola a digiuno e senza bento!
-Agli ordini... -.-
Mia madre mi preparò le uova con la pancetta, le adoravo!
-DIAMINE! NON CE LA FARO' MAI!
Mi vestii di corsa [chissà se effettivamente avevo indossato l'uniforme...], presi la borsa mezza aperta e mi precipitai per strada.
-Buona scuola, tesoro!
Quella mattina non riuscivo nemmeno a correre... ero stanco morto.
-Stamattina non mi salverà nemmeno un miracolo.
Per farla breve, arrivai a scuola alle NOVE!
Salii le scale con una lentezza mai vista, ed entrai in classe con una faccia deprimente.
-Buon... gio...
-Saitou! Ti sembra questa l'ora di arrivare?
-Ho capito... scendo subito.
Come non detto, nemmeno un miracolo mi avrebbe salvato.
-Saitou Kanbe. 3 A.
-”Perché sei arrivato in ritardo? Lo sai che a quest'ora non si può entrare? Un bravo ragazzo come
te...!” Eccetera eccetera...
-Saitou! Ti sembra questo il modo di parlare a TUO preside?
-No, mi scusi.
-Perché sei arrivato in ritardo? Lo sai che a quest'ora non si può entrare?
-*Sapevo che l'avrebbe detto!* Mi sono svegliato tardi io... mi dispiace.
Passò qualche minuto di silenzio, ed io mi sentivo troppo a disaglio. Quello là metteva i brividi!
-Proprio perché sei tu... ti lascio, ma solo per stavolta!
-Grazie, buona giornata, arrivederci.
Con la stessa “bella” faccia di prima uscii dalla presidenza e rientrai in classe.