Libri > Il diario del vampiro
Ricorda la storia  |       
Autore: Sara_S16    19/09/2010    0 recensioni
Premetto che sono una grande fan della coppia Damon/Elena, però più di tutto mi piace il cambiamento del personaggio di Damon. Dimostra di avere un lato umano sopratutto attraverso i sentimenti che prova per Elena. Ma se questo non fosse l'unico modo che ha di mostrare la propria umanità?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Note: Voglio ringraziare quelli che hanno recensito la mia precedente fan-fic e quelli che l'hanno segnata tra le preferite o tra quelle da ricordare. Sono molto contenta che vi sia piaciuta. Spero che leggerete anche questa e mi diciate cosa ne pensate. Anche critiche e suggerimenti sono ben accetti! :)
Buona lettura! ^_^
  
Non posso!
 
POV Elena.
 
Con passo veloce ti avvicini a quella camera.
Perché lo stai facendo?
Sei confusa.
L'unica cosa che percepisci è il tuo battito che sembra impazzito.
Come te del resto.
Se così non fosse scapperesti dalla parte opposta.
Invece il tuo cervello dà ordine alle gambe di continuare dritto verso quella camera.
La sua camera.
Lo stesso cervello che non riesce ad accettare l'idea che non fai questo in preda ad un raptus di follia, ma che erano giorni che pensavi di farlo.
O peggio progettavi di farlo.
Ed ora eccoti difronte a quella porta. La apri senza bussare, in modo deciso.
Sei convinta che una volta dentro tutto ti apparirà più chiaro.
Ma ti sbagli.
Lo guardi.
È steso sul suo letto, con le gambe incrociate e la testa appoggiata alla spalliera.
Sta giocando con....non fai in tempo a vedere cos'è.
Con un rapido movimento lo fa sparire nella sua tasca.
È lì immobile che ti guarda perplesso.
Tutto ti attrae di lui.
I suoi occhi. I suoi capelli. Il suo sorriso. Il suo portamento.
Ma senti che non si tratta solo di attrazione fisica.
La tua parte irrazionale lo sa.
Quella razionale si oppone all'idea.
Di lui ti piace tutto.
-Elena cosa ci fai qui?
-Io...io...-Non riesci a dire altro.
Come potresti? Non riesci nemmeno ad ammettere a te stessa perché sei lì.
-Stai bene? -Immagini il motivo di quella domanda.
Devi davvero avere un aspetto orribile.
Non ti lascia il tempo di rispondere.
-Dov'è Stefan? -Ti chiede con voce preoccupata ma senza scomporsi.
-Ha accompagnato Bonnie e Meredith a casa...-Perché tu gli hai chiesto di farlo.
Ma questo non riesci a dirlo a voce alta.
Porterebbe inevitabilmente ad un'altra domanda: perché lo hai fatto?
La tua mente la spazza via più veloce che può.
Torni a concentrarti sul suo sguardo confuso.
Poi d'un tratto vedi i suoi occhi attraversati da un lampo.
Damon sa perché sei lì.
A questo punto tanto vale farsi coraggio e spiccicare qualche parola.
Qualche inutile, banale spiegazione.
A lui non servono. Ma a te si.
-Da quando siamo tornati ci siamo allontanati sempre di più...Ero abituata ad averti sempre intorno e adesso...bhè mi manchi -La voce ti viene meno. Deglutisci a fatica.
Stai commettendo un errore e ne sei consapevole.
Senti di essere crudele ed egoista.
Stai tradendo Stefan.
C'è un tradimento che ferisce più di quello fisico. Ed è il tuo.
E stai ferendo Damon.
Lui ti desidera e tu sei lì a ricordargli che quello e l'unico modo in cui può averti.
Perché tu non lascerai Stefan.
Hai fatto un lungo viaggio per ritrovarlo e adesso non avresti mai il coraggio di lasciarlo.
Non puoi farlo.
E Damon lo sa. Lui ti conosce.
Ma allora perché sei ancora lì?
La risposta è semplice: non riesci a farne a meno.
Damon si alza in piedi senza dire nulla.
Commetti un altro errore.
Gli vai incontro e lo abbracci.
Ormai non puoi più tornare indietro.
Ti avvicini alle sue labbra perfette e senza dargli il tempo di muoversi lo baci.
Hai perso il conto degli errori che hai commesso quella sera.
Chiudi gli occhi.
Dai un po' di tregua alla tua testolina. Ne ha bisogno.
Ti lasci sopraffare dalla voglia incontenibile che hai di lui.
 
Ti saresti aspettata di tutto. Ma non questo.
Damon stacca violentemente le sue labbra dalle tue.
Ti spinge indietro con entrambe le braccia. Lontano da lui.
Hai ancora la bocca semi aperta quando riapri gli occhi.
Nei suoi leggi qualcosa che non ti piace.
Ti sta respingendo.
Bonnie!
Il tuo cervello ricomincia a funzionare.
Non può essere!
Non riesci a credere a quello che la testa ti suggerisce.
Non ci vuoi credere.
L'indecisione di poco prima svanisce.
Gli chiedi senza giri di parole:
-Tra te e Bonnie c'è qualcosa? -Il tuo tono è freddo. Sei arrabbiata.
-Cosa?! No! Come ti viene in mente?! -Sembra davvero stupito della tua domanda.
Ma ora tu devi rispondere alla sua.
-Avete passato molto tempo insieme in questi giorni... -È la risposta più banale che riesci a trovare.
Ma anche la più sensata.
Allora perché quale motivo ti ha respinto?
Devi sapere.
Mentre pensi a come chiederglielo, la sua risposta appare nitida nella tua testa.
Per Stefan.
 
Non riesci a dire nulla.
La tua testa è vuota.
Niente domande. Niente dubbi.
-Non puoi fargli questo. E neanch'io. Non possiamo. -La sua voce è ferma.
I tuoi occhi si riempiono di lacrime. Non riesci a trattenerle.
Così distogli lo sguardo dal suo e abbassi la testa.
Ti senti piccola piccola.
Vorresti che lui ti prendesse tra le sue braccia, come ha fatto tante volte, e ti rassicurasse.
Ma stavolta non lo farà.
Il freddo e spietato Damon sta rinunciando a quello che vuole per un'altra persona.
Per suo fratello.
Per il tuo ragazzo.
 
Cosa diavolo sto facendo?
I fratelli Salvatore sono di nuovo uniti.
È quello che hai sempre desiderato.
Con la mano asciughi velocemente le lacrime. Stupide lacrime.
Rialzi la testa.
Lo guardi dritto negli occhi: è davvero cambiato e forse in piccola parte è anche merito tuo.
Gli rivolgi un debole sorriso: sei fiera di lui.
 
-Tutto bene?
Ti giri verso di lui e sorridi.
-Certo amore.
-Stavo dicendo ad Elena che partirò...per un po'?
Che cosa?!
Fai in modo che quelle parole arrivino forti e chiare nella sua testa.
Ma lui continua a guardare Stefan senza scomporsi.
-Che significa per un po'? E dove vai?
-Non sono affari tuoi fratellino.
Ci risiamo: freddo e spavaldo.
Ti sembra di essere l'unica persona a conoscere il suo lato umano. Forse lo sei.
Damon che diavolo stai dicendo? Partire? Perché?
Stavolta si gira e ti guarda negli occhi.
 
Sai perché lo sta facendo.
È la cosa giusta.
Lo sai ma non vuoi accettarlo.
Non puoi.
Non questa sera.
Abbassi lo sguardo e vai via.
Esci da quella stanza.
Non ci saresti mai dovuta entrare.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il diario del vampiro / Vai alla pagina dell'autore: Sara_S16