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Autore: Agente Isa88    29/10/2005    1 recensioni
Guy Fawkes, colui che nel 1605 entrò in parlamento con intenzioni oneste, ovvero mettendo 36 barili di esplosivo...storia che quest'anno compie 400 anni!! Qui racconto tutta la sua vita!!
Genere: Avventura, Drammatico, Generale, Guerra, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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History of Guy Fawkes (Parte 13)

History of Guy Fawkes (Parte 13)

 

<<<<<<PROPOSTA<<<<<<

 

Passarono alcune settimane e sia Guy che Christopher non avevano ricevuto più alcuna notizia, cominciarono a pensare che non ci fu mai stato un piano prima di quello del rapimento del figlio di James I, magari si resero conto che anche l’altro piano non poteva reggere.

 

Sta di fatto che i due uomini si misero un po’ il cuore in pace, Guy riuscì anche a recuperare il suo dialogo con Maria, le assicurò che non avrebbe più avuto a che fare con quelle persone, ma non le disse mai del suo tentativo di rapimento del figlio del Re di Inghilterra.

 

Purtroppo dovette ricredersi, una mattina in cui era insieme a Christopher incontrarono sir Stanley. I due uomini videro svanire il loro sollievo di essersi liberati di costoro.

 

-bene, vengo da parte anche di Padre Baldwin e il signor Owen, come vi avevamo annunciato settimane fa, ora vi confermo che in Inghilterra si sta cominciando a lavorare per il piano in precedenza scartato, questo pomeriggio al porto giungerà una persona, farete la sua conoscenza e vi spiegherà lui il tutto!-

 

-ci saremo!- confermò Christopher.

 

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Arrivarono al porto alle prime ore del pomeriggio, sapevano che sarebbe giunta una nave molto presto.

 

-tu che pensi Guido?- chiese Christopher poggiandosi su un muretto.

 

-non lo so...io non so nulla...cosa devo pensare? So solo che tutti questi misteri mi stanno facendo perdere la pazienza, incontri, incontri, incontri...nessuno ti da una spiegazione! Che si dovrà mai fare di così grave da far venire addirittura gente dall’Inghilterra?- chiese incredulo.

 

Intanto pochi minuti più tardi una nave attraccò al porto, Guy e Christopher erano in attesa dell’uomo che avrebbero dovuto incontrare –ciao Guy!- disse una voce allegra alle sue spalle, chi poteva mai essere da salutarlo così affettuosamente e chiamarlo Guy?

 

Non appena si voltò vide il volto sorridente di Thomas –quanto tempo Guy!- disse allargando le braccia per poterlo abbracciare.

 

-oh mio Dio! Thomas! Non ci credo!- i due si strinsero fortissimo –che cosa ci fai da queste parti? Credevo che fossi con tuo fratello in Inghilterra!-

 

-infatti lo ero..ma vedi...- l’arrivo di Stanley li interruppe –signor Wintour, vedo che ha già conosciuto il signor Fawkes...-

 

Guy si voltò di scatto –stavamo aspettando te?- chiese incredulo. Thomas sorrise.

 

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Ordinarono la solita birra...

 

-quindi anche tu sei immischiato in tutta questa faccenda?-

 

-esatto Guy...da molto tempo prima di te, vedi, io e mio fratello siamo cugini di Robert Catesby, ed entrambi sono amici di Thomas Bates, poi vari uomini all’interno della futura cospirazione sono comunque quasi tutti parenti...! Sta lavorando parecchia gente a questo piano... però, per la verità l’idea è stata mia e di Catesby!-

 

-ho capito...quindi sei venuto sino a qui...-

 

-...per chiedere a te e a Kit di collaborare nella futura cospirazione!- concluse Thomas.

 

-e che cosa intende fare questa cospirazione?- chiese Christopher.

 

-per adesso si sta parlando di trovare un modo di far esplodere il parlamento il giorno in cui verrà riaperto...calcolando i tempi che serviranno per organizzare il tutto, questo dovrebbe accadere verso i primi di febbraio del 1605...tra due anni quindi!-

 

-far esplodere il parlamento?! Dio Thomas stai scherzando vero?! È pura follia!- Guy era sconvolto.

 

-Guy, sono venuto sino a qui perchè conosco il tuo coraggio e la tua determinazione e conosco anche la tua esperienza in campo di esplosivi che hai acquisito con gli anni al campo dell’arciduca insieme a me...- fece una piccola pausa –se non collaborerai mi deluderai molto, davvero non intendi fare nulla per salvare il nostro Paese?-

 

Guy rimase sconvolto, non avrebbe mai creduto che Thomas avesse tanto coraggio e volesse rischiare così tanto, ricorrere a un rimedio così disperato per impedire il cambiamento dell’Inghilterra, Thomas, quasi l’avesse letto nel pensiero, sorrise –lo so, sembra strano questo mio comportamento, vero? Sono cambiato parecchio fratello mio, sei stato tu il mio esempio! Se non rischierò la vita in quest’avventura l’avrei fatto comunque in un altra!-

 

Guy sospirò, quasi si pentì di avergli dato quel cattivo esempio –se prendessi parte a questa follia, che cosa dovrei fare?-

 

-ti ho riservato l’incarico più importante di tutti Guy! Mentre io e tutti gli altri perfezioneremo ogni minimo dettaglio del piano sino a renderlo infallibile, tu sarai colui che dovrà accendere la miccia dei barili, saranno in un luogo sicuro naturalmente!-

 

Guy si rese conto che gli avevano semplicemente offerto la parte più rischiosa del piano, si pentì di aver avuto tutta quella fama...

 

Christopher annuì –io sono dalla vostra parte, ditemi tutto ciò che dovrò fare e io lo farò!-

 

Thomas sorrise –perfetto, grazie Kit! Tu invece Guy?-

 

Abbassò lo sguardo –devo pensarci...mi serve un po’ di tempo Thomas, la mia famiglia...non saprei...!-

 

L’uomo lo guardò pacatamente, capiva i suoi sentimenti –bè Guy, noi abbiamo la nave per il ritorno in Inghilterra tra due giorni, se alle prime ore del pomeriggio non sarai lì...faremo tutto senza di te!-

 

Guy capì che sarebbe stata la scelta più complicata della sua vita e che più avrebbe influenzato il suo futuro.

 

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Come poterglielo spiegare a Maria? Non pensava ad altro, sapeva che se le avesse detto che dovevano far ritorno in Inghilterra sarebbero nate nuove discussioni ma non avrebbe potuto nasconderglielo a lungo, ormai mancava un giorno alla partenza.

 

Raccolse un po’ di coraggio e si avvicinò a lei –Maria, hai un minuto?- era indaffarata a lavar le stoviglie.

 

-dimmi tutto, ti ascolto- gli rispose continuando il suo lavoro.

 

Guy si accomodò sulla sedia dietro di lei –vedi, è complicato da spiegare e so che non la prenderai tanto bene-

 

-ma di che parli?-

 

-Maria, domani dovremo tornare in Inghilterra...a Londra questa volta-

 

-ma...come mai? Hai trovato un ottima possibilità di lavoro?- chiese voltandosi leggermente.

 

-no, niente di tutto ciò...è tornato Thomas ieri e mi ha detto che lui, suo fratello e altri uomini stanno formando una cospirazione...contro James I...mi hanno già accennato parte dei piani...Maria hanno bisogno di me!-

 

Come se un fulmine l’avesse colpita le cadde un piatto al pavimento, provocando un fastidioso rumore, migliaia di frammenti si sparsero per la cucina, Guy abbassò lo sguardo –avevi detto di esserne uscito! Di esserne uscito!!- gli urlò.

 

-lo so Maria, ne ero uscito! Ma non posso stare fermo a guardare! Maria cerca di capirmi!!-

 

-cercare di capirti? Santo cielo Guido sei tu che non capisci! È una follia! Stai andando incontro a una morte certa!- Maria si chinò piangendo a raccogliere i pezzi del piatto ormai rotto.

 

Guy l’afferrò per le braccia –Maria, guardami negli occhi, io non morirò! E quando tutto sarà finito tutti finalmente in Inghilterra potranno vivere serenamente e anche noi!- la donna rimase in silenzio, con le sue lacrime, continuando a fissarlo in quei bellissimi occhi profondi come il mare –sei con me, Maria?-

 

La donna si allontanò da lui –mi dispiace Guido...mi dispiace- gli disse squotendo la testa, l’uomo sentì come un pugno sullo stomaco –io e il piccolo Thomas non ti seguiremo...andrai da solo, hai fatto la tua scelta, io ho fatto la mia...-

 

-come non vieni...? Maria non...- capì che da quel giorno non avrebbe più avuto il conforto di sua moglie...le sue carezze...i suoi sorrisi...la sua dolcezza...per un momento si sentì perso ma poi l’orgoglio prese il sopravvento –e va bene! Vuoi rimanere qui? Come vuoi, restaci! Io non ti pregherò! Parto domani pomeriggio!- detto questo uscì di casa sbattendo la porta.

 

Maria cadde in ginocchio coprendosi il viso con le mani, in lacrime, disperata. Il giovane Thomas si affacciò in cucina, aveva udito tutto e anche se era addolorato non mostrava la minima emozione, in fondo gliel’aveva insegnato lui, suo padre...era troppo grande per piangere.

 

Si avvicinò a sua madre e l’abbracciò, sperando che servisse a tranquillizzarla un po’.

 

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Arrivò il giorno della partenza:

 

Thomas e Christopher erano al porto già da quelche minuto, Guy arrivò per ultimo –salve ragazzi! Scusate il ritardo...-

 

-ma...la tua famiglia Guido?- chiese Christopher.

 

-bè...hanno preferito restare, meglio così, almeno non avrò distrazioni!- sapeva di mentire e anche Thomas se ne accorse, lui sapeva del rapporto che aveva con Maria, non avrebbe mai sopportato il suo addio, capì che probabilmente avevano avuto una discussione, gli fece un sorriso e gli mise una mano sulla spalla come conforto.

 

Guy si guardò in giro, si accorse che mancava qualcuno –ma...Owen, Baldwin e Stanley?-

 

-loro non vengono, non fanno parte del gruppo, hanno solo collaborato e trovato dei membri...- rispose Thomas.

 

Christopher indicò la nave –su andiamo, prima che parta senza di noi!- i tre uomini si imbarcarono.

 

Quando la nave si mise in viaggio Guy decise di fare un giro sul ponte, si fece spazio tra delle famiglie che davano un ultimo sguardo alla Spagna, decise di unirsi a loro. Al suo fianco notò un uomo che teneva stretta sua moglie e sua figlia, sorridevano, erano felici, sentì uno strappo al cuore.

 

Continuò a fissare il porto, ogni angolo, sperando in qualche modo di trovarci Maria e Thomas, lì a salutarlo, ma guardò in faccia alla realtà, non c’era nessuno, era solo ormai, ma decise di rimanere lì a guardare sino all’ultimo, sino a quando la spagna non diventò un puntino... infine sospirò e tornò dentro.

 

                                                                                                                                             Continua!!

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Nota di Isa: Guy torna in Inghilterra insieme a Thomas, Maria sembra averlo abbandonato...voi che dite? Bè, coming soon! Ora al nostro Guy toccherà conoscere tanta gente nuova e i piani cominceranno a prendere forma! Stay Tuned!!^^ “remember remember the 5th of november gunpowder treason and plot we see no reason why gunpowder treason should ever be forgot!” ;)

 

 

 

 

 

  
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