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Autore: F l a n    21/09/2010    6 recensioni
Scritta per la Challenge Bingo_Italia. Spock sente un impedimento nella sua natura, lui riesce ad amare ma non ad esternare debitamente i suoi sentimenti. La sua parte umana reclama il contatto fisico, mentre quella Vulcaniana di rimanere fedele alla logica. Cosa sceglierà di fare?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Kirk/Spock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: "Peccati Umani"
Autore:flannery_ flame
Rating: PG13
Fandom: Star Trek
Pairing: Kirk/Spock
Prompt: "Peccato" per la Tabella di [info]bingo_italia che trovate qui: Click Qui per vedere la tabella!
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono ma sono di Gene, ed i fatti raccontati non sono realmente accaduti. Questa fic non ha lo scopo di offesa verso nessuno e non mi fa guadagnare mezza lira.
Betareader: [info] nike 158
Capitoli: 1 di 1
Note: OK questa è stata la primissima fanfic su Star Trek, spero non vi faccia troppo schifo, del resto devo cominciare a prenderci mano con questi due XD 
I commenti son sempre ben accetti.


Ne approfitto per ringraziare le due ragazze che hanno recensito l'altra fic :)

Fatanera: Come vedi ecco un'altra Kirk/Spock ;) sono la mia coppia preferita in assoluto in Star Trek, e sono felice di avere una tua recensione poiché adoro le tue fic (Sono Ashley Ketchum, solo che ho cambiato nick ;) )
MkBDiapason: Non mi uccidi neanche stavolta vero? xD D'altronde sono scritte per una challenge e beh, ho un piccolo debole per loro visto che sono la mia coppia preferita in assoluto.... ma naturalmente vedrò di scrivere anche delle threesome S/K/M anche perché ne ho una in cantiere ;). Intanto ti ringrazio per la pazienza e per il bel commento all'altra fic!

***

Ogni volta che chiudeva gli occhi sentiva che non c'era più qualcosa di normale tra di loro.
Ad ogni tocco delle sue mani con quelle del Capitano, provava un brivido alla schiena, le lacrime sopraggiungevano fino ai suoi occhi senza sgorgare veramente; lui era un Vulcaniano, non poteva piangere.
Ogni volta che le sue dita sfioravano quelle del suo T'hy'la, il suo cuore aveva un sussulto ed ogni volta che cercava di approfondire quel leggero contatto sapeva perfettamente di commettere un peccato.
Un peccato contro la sua razza, le sue idee, le sue credenze, la sua religione.
Kirk si adagiava su di lui, lento, con le labbra cominciava a baciare le sue labbra, lui non si muoveva mai troppo, eppure il suo sangue verde ribolliva dalla voglia di contraccambiare quello scambio di effusioni, ma, allo stesso tempo, voleva reprimere i suoi istinti umani, non erano degni di un Vulcaniano.
Mentre le labbra di Kirk si poggiavano sulle sue, sapeva perfettamente di commettere un peccato.
Non poteva baciare in modo così esplicito.
Non poteva farsi toccare in quel modo così provocatorio.
Non poteva farsi spogliare delle sue vesti.
Non poteva avere la mano di Kirk tra le gambe.
Non poteva eccitarsi.

Era tutto così sporco, era tutto così peccaminoso che la sua mente sembrò non reggere ulteriore contatto.
Si scostò dal corpo di Kirk e tolse la sua mano dai suoi pantaloni. Lui lo voleva, lo desiderava ardentemente, ma non poteva, non doveva averlo.
"Non preoccuparti, se non ci riusciamo oggi sarà per un'altra volta." Jim lo baciò su una guancia, poggiandogli l'altra mano sulla spalla.
Il Capitano era paziente con lui; sopportava ogni suo scatto, ogni suo rifiuto, ogni suo sguardo contrariato ed anche ogni suo allontanamento dopo quelle situazioni. Si limitava a dire che non importava, che avrebbe aspettato che lui se la fosse sentita, ma intanto dentro di sé, temeva di non riuscirci mai.
Voleva contraddire la sua etica, ma allo stesso tempo mantenerla, desiderava dar sfogo al suo lato umano, ma allo stesso tempo non ci riusciva.
Amava Kirk, lo sapeva, lo amava con tutta la sua forza, con il suo lato umano e quello vulcaniano, lo amava talmente tanto da farlo quasi con violenza. Avrebbe voluto fare tutto con lui, concedersi nel più illogico dei modi, ma allo stesso tempo la sua mente rappresentava un ostacolo non poco difficile da superare. Forse avrebbe dovuto parlarne seriamente con Kirk, prima che s'illudesse troppo.
Spock tirò il lenzuolo su di sé, era nudo e si sentiva bruciare sotto lo sguardo attento di Kirk, il quale era rimasto immobile dopo il suo ennesimo rifiuto.
"Forse non deve andare così." provò a dire, focalizzando lo sguardo sulle gambe del capitano.
"O forse stai prendendo tutto troppo rigidamente, Spock."
"Probabile, Capitano." Spock rivolse lo sguardo verso la porta.
"Se vuoi andare, puoi farlo."
"Capitano, lei sa cosa provo, vero?"
"Naturalmente, Spock." sorrise, amava il suo sorriso.
Spock si rivestì e guardò con rammarico il suo capitano, prima o poi sarebbe riuscito a fargli capire quanto lo amava, ed a quel punto la sua anima si sarebbe macchiata di un insolito, nobile e piacevole peccato umano.

Fine

   
 
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