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Autore: Veri_995    22/09/2010    1 recensioni
cosa succederà se una Ve (Veronica) che preferisce rimanersene a casa a vedersi un film da sola piuttosto che stare in mezzo alla gente, Una Ro (Romina) che invece non è capace di tare a casa perchè tutte le scuse sono buone pur di fare baldoria e una Fra (Francesca) che non sta ne da una parte ne dall'altra decidessero di imbucarsi in un party privato e conoscessero delle persone che non tutte vorrebbero conoscere?
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai eravamo alla metà del mese di giugno, noi in Germania avevamo quasi finito la scuola, mia cugina in

Italia, (che doveva raggiungerci per una settimana, ma alla fine non era venuta), stava concludendo gli

esami di maturità, per poi venire a passare da noi l'estate e magari entrare in una compagnia di ballo qui.

Oggi i ragazzi sono fuori per un intervista, e colgono l'occasione Miky e Gustav, che come sospettavo non

sono riusciti a tenere segreta la cosa e Georg a avuto finalmente il coraggio di lasciare la sua ragazza e

dichiararsi single; mia sorella è ad una festa di compleanno, la Ro è in collegio, la Fra è a casa sua per

studiare per la penultima verifica dell'anno e la Miky è andata con un'amica che è venuta a trovarla

dall'Italia visto che li le scuole sono finite, e Andreas è alla facoltà. Io invece sono seduta sul mio letto

che suono un'improvvisazione con la chitarra, quando sento la porta aprirsi mi fermo per vedere chi è e mi

trovo davanti il mio cognatino

 

T: -mi fai vedere cosa suonavi?-

V: -era solo un'improvvisazione...-

T: -mi piace la melodia che sprigiona....si addice pene al modo di scrivere di mio fratello....l'ho sempre

detto che se fuori semprate due opposti, sotto sotto siete uguali...-

V: -ok...ma non è niente di che...allora uso la 5°corda e faccio sol fa sol fa sol la e poi la stessa cosa

partendo col la e poi col si...-

T: -stupenda..vieni la facciamo sentire agli altri...-

V: -ma dai non è niente a confronto di quelloche componi tu-

T: -ma non dire stupidate...-

 

Scendiamo in sala dove i G&G sono spaparanzati sul divano e non si capisce se sono svegli o addormentati...

mentre Bill ha un sorriso a 32 denti...

Non avevo mai pensato che un intervista li potesse spossare in questa maniera...

 

V: -ragazzi ma vi posso chiedere perchè siete più stanchi del solito?

Ge: -chiedilo al tuo tesorino, ci ha fatto fare due ore di shopping sfrenato....-

V: -ma che sarà mai...-

Gu: -ci siete andati ancora assieme?-

V: -sì..cinque o sei volte dal mio compleanno...e devo dire che è una cosa esilarante.....-

B: -visto lo dice anche lei che è esilarante fare shopping con me-

T: -bene se avete finito di discutere se è bello o no fare shopping con mio fratello..che con tutta onestà

do ragione a Gusty e Georg..io la Ve vi dovremmo far sentire una cosa, andiamo nella sala prove.

 

Detto questo tutti si alzarono e seguimmo Tom che ci faceva strada. Entrati i ragazzi si fermarono nella

cabina acustica mentre noi entrammo dove i ragazzi registravano i pezzi che componevano per farli

sentire a David e registrare all'Universal. Tutte le volte che entro in questa stanza mi stupisco della

quantità di strumenti che ci sono...perchè oltre a quelli che Hanno in camera Tom e Gustav ne tengono

buona parte anche qui, soprattutto quelli che usano più spesso. A distogliermi dai miei pensieri e Tom

 

T: -preferisci l'acustica o l'elettrica-

V: -elettrica-

T: -bene vediamo.....ti va bene una Gibson?-

V: -tanto lo so che non hai altro....comunque sì non ne ho mai suonata una-

 

Mi passa la Gibson flying v, quella a triangolo nera e bianca..per una che arriva da un Ibanez Gio non è la

cosa mgliore del mondo perchè le corde di una Gibson sono più grosse e la forma della cassa acustica e

moto differente comunque, dopo questa mia analisi di confronto iniziamo a suonare Gustav che è entrato

dopo e ci sta tenendo il ritmo con la batteria.

Quando finimmo di suonare l'assolo che io avevo composto per caso mentre Tom lo trovava geniale Bill

entrò correndo ad abbracciarci

 

B: -wow...è stupenda come l'avete composta?-

T: -allora io stavo undando in camera a cambiarmi la maglietta e farmi un sonnellino perchè due ore con te

al centro commerciale che sembri un bambino in un negozio di giocattoli sono veramente stancanti, ho

sentito qualcuno che suonava la chitarra ed era lei in camera vostra...

V: -...è entrato e mi ha chiesto di fargli sentire quello che stavo suonando così eccoci qua-

B: -è strepitosa....sta sera mi metto a scrivere le parole...-

 

detto questo uscimmo tutti e ci dirigemmo verso la sala e ci mettemmo a guardare il mega schermo che si

trovava in salotto. Nel frattempo era arrivata mia cugina dopo aver accompagnato la sua amica

nell'albergo dove alloggiavano, mia sorella dal compleanno e Andreas dalla facoltà. Per cena ordinammo

una pizza a verso le dieci tutti a nanna, tranne Bill che stava fabbricando una nuova canzone sulla base che

nel pomeriggio avevamo composto.

   
 
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