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Autore: Angel TR    25/09/2010    1 recensioni
Mimi Force è in dolce attesa. Incredibile a dirsi, ma è così.
L'intera famiglia Force è in visibilio: Charles è a dir poco su di giri, Trinity ha già contattato i migliori negozi e prenotato centinaia di migliaia di vestitini per la bambina.
Nessuno però sembra accorgersi del crescente esaurimento della mamma.
Una nuova esperienza, scoperte terrificanti sul parto, biberon e il girovita che aumenta, Mimi trova anche il tempo di indagare sul gemello, perchè, in fondo, sono passati solo due anni dal legame e non tutti i contatti sono andati persi...
«Il seguito di "My Wedding Day"»
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Force Legacy'
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~The Yummy Mummy Drama_♥

41

<< Oh! Kingsley!...O meglio, Gemello. Sai che non ti avevo proprio notato? >>. E così, quella stupida Isabelle/Drusilla -o come diavolo si chiama, ripeto- si rivolge a Kingsley, lasciandomi un'attimo di stucco.
Vuole farmi stare al suo gioco! Sa che se si rivolge male a me, ha sempre un supporto, anzi due: Jack e Schuyler.
I piccioncini. I beniamini di tutti. Puah.
<< Cara Drusilla! Devo dire che sei ancora in forma, dopo tutti questi anni! >>, ribatte Kingsley non un'occhiolino malizioso. Lo odio. Non li faceva solo a me quegli occhiolini adorabili?
Isabelle inizia a fare delle stupide smancerie: gli tocca il braccio, poi si ritrae, ride buttando la testa all'indietro, e scuote i lunghi capelli con la mano.
Alla lunga, rompe di brutto. Devo inventare qualcosa per farla smettere. Non che io abbia paura che mi porti via Kingsley, assolutamente no. So che il suo cuore è mio, solo mio, mica ho bisogno di rassicurazioni!
E'solo che quella tipa mi ha dato sempre così tanto fastidio...che, adesso, ho voglia di ficcarle uno straccio di Max&Co in bocca, tanto per vedere come reagisce.
<< Isabelle...trovo la tua casa assolutamente deliziosa. >>, sta dicendo Kingsley. Cerco di penetrare nella sua mente, ma l'ha bloccata. Dentro di me, mi sciolgo. E bravo Martin! Credevo l'avesse dimenticato.
<< Davvero, Kingsley? Allora, perchè non entri?! >>. Visto? Lo dicevo io che Kingsley è solo mio. Non avevo bisogno di prove, eh.
Kingsley mi lancia uno sguardo, talmente veloce che se avessi guardato da un'altra parte me lo sarei perso.
Un battito di ciglia.
Isabelle non se n'è accorta. Che il piano parlantina-fascinosa-di-Kingsley-Martin abbia funzionato? (Non che io avessi ideato un piano di questo genere giusto per rivedere ,per un millesimo -ma proprio millesimo- di secondo, Jack.)
Seguo Kingsley su per le scale d'ingresso, ammiro stucchevolmente l'arredamento neo-barocco (senza apprezzarlo sul serio. Troppo pacchiano.), e anche se so che Isabelle non ci casca, parlo lo stesso. Ma poi Kingsley mi fa cenno di stare zitta. Mi fermo indignata. Ehi! Sono sempre Mimi Force.
Porta rispetto, bello.
Tappa quella mente, Force. Ma come hai fatto a entrare tra i Venator, eh?
Oddio!
Merda.
Allora Isabelle ha sentito ogni mio pensiero? Gesù. Tiro su col naso. Peccato che il recupero ,per altro dignitoso, della mia mente mi fa incespicare in un gradino. Isabelle cinguetta qualcosa che somiglia molto a "Problemi di vista dovuti all'età, Azrael?". Non le bado. In verità stavo ammirando una statuetta barocca. Devo ricordare di comprarne una, quando torno a Manhattan.
Uh! Guarda che carina quella fontanella d'argento al centro dell'ingresso!
Mimi? Ma cosa diavolo stai facendo?
Uh! E smettila! Ammiro le meraviglie di Isabelle. Voglio anch'io una casa così.
Ieri hai detto di volere una casa come la villa di Saint-Tropez.
Beh, ho cambiato idea.
Mimi...siamo qui in missione. Dobbiamo prendere Schuyler. Sai, no, cosa succede se trovi Abbadon, vero? Lo sai che dovrai...
Zitto. Taci. Stai zitto. Scrollo le spalle, ma me ne pento immediatamente, perchè colgo l'ombra di risentimento negli occhi di Kingsley. Lo sguardo triste di un cocker. Stupida, stupida, stupida! Ma cosa mi salta in mente?
Ehi, Kingsley. Scusami., gli invio mentalmente.
Non importa. Pensiamo alla missione.
<< Eccoci qui! Questo è il posto dove accolgo gli ospiti... >>, Isabelle ridacchia ed indica con un gesto del braccio l'ampio salone. << Ti piace, Kingsley? >> Vi piace, non Ti piace!, vorrei correggerla. Evito, però, appena colgo il viso ammosciato di Kingsley. Sembra invecchiato di dieci anni. Sarà per la mia frase?
Sarà perchè penso ancora a Jack? Ma cosa posso farci io?
Siamo stati insieme per secoli, anzi, cosa dico!, molto, ma molto, di più. Non può chiedermi di cancellarlo così, dal nulla. Cioè, voglio dire: se a voi chiedessero di dimenticare dalla vostra mente il primo amore (anche se sicuramente non capirete mai -a meno che voi non siate Sangue Blu- cosa significhi quel legame che abbiamo io e Jack.)
Alzo gli occhi per fare un sospiro, e...
Oh mio Dio!
Che soffitto! Wow! Questo è quello che chiamo io "un soffitto", di quelli con la S maiuscola. Certo che la sgualdrina si tratta bene...
Mimi! Meno male che non ti ha sentita!.
Ops. Scusate, mi ero lasciata andare. Kingsley ha un tono molto divertito, quando dice: << Vorrei ricordarti, cara Drusilla, che questo è un vero lusso, troppo per noi. >> Eh? Troppo lusso? Ma che sta dicendo? Io ,una cosa del genere, me la ritrovo davanti in uno schiocco di dita!
Lei ridacchia. << Oh, Kingsley, sapessi che per te niente è mai troppo! E poi, al bando i convenevoli: chiamami...Isa! Come mi chiamano tutti i miei amici. >> Okay, mantieni la calma, Mimi. Sta davvero esagerando. << Ma, prego, accomodat...evi. >> E con questo, mi lancia uno sguardo divertito. Quasi trionfante, come se lei avesse Kingsley, come se lei fosse la splendida Mimi Force, ovvero me. Quell'espressione è come una rivelazione per me. In un'attimo, si apre un cielo di opportunità.
Io dovrei avere quello sguardo.
Io dovrei guardarla dall'alto in basso.
Io dovrei flirtare spudoratamente con il suo compagno, facendola sentire una cacca scamazzata da uno stivale D&G. (Non che io mi senta una cacca scamazzata da uno stivale D&G.)
Questo è davvero troppo. E'la classica goccia che fa traboccare il vaso. Blocco la mente, acuisco i sensi, mi stringo più forte al divano, e...
<< Madeleine, cara, il bagno è la seconda porta a destra. >>
Alzo lo sguardo e vedo la faccia astuta di Isabelle, fintamente preoccupata. Ma come? Non si notava che mi stavo infuriando? Forse la verità è una. Forse la verità è che troppo tempo è passato da quando Azrael incuteva timore alla sola alzata di un sopracciglio, o al solo battito di una delle quattro paia di ali.
Oh, pensavo fosse questo..
Non dirlo neppure, Madeleine Force!
Perchè, altrimenti che mi fa?
Fa che non ti fa vedere Schuyler! E'al piano di sopra, l'ho vista con la coda dell'occhio. E'molto veloce...come la madre.
Uh, Gabrielle, sempre lei!. Per carità! Quel nome è come l'orrido per le mie delicatissime orecchie! Quando la fa scendere? Ho voglia di combattere. E nel momento che lo dico, mi accorgo di sentirlo sul serio. Voglio dire, quella voglia di alzarmi, correre con la spada sguainata, e trasformarmi se necessario...sì!
E'questa la vera Azrael!
Raffredati, Force. Dobbiamo andare con cautela. Lascia fare a me.
Certo che è noioso fargli fare tutto, però...
<< Non vorrei disturbare, ma è maledettamente maleducato da parte mia... >>
<< Non organizzare una festa in tuo onore! >> ...è dannatamente bravo. Oh, sì. Le orecchie mi si drizzano. Festa? Quale festa? In nostro onore?! Stavo giusto per iniziare un'amabile conversazione puramente tecnica -tipo, il tema della festa e gli abiti da indossare- quando un maggiordomo in livrea irrompe nell'idilliaca sala.
<< Signora... >>, le si avvicina e io arrossisco. Non sa che è maleducato bisbigliare all'orecchio? Ma deve essere qualcosa di veramente importante, perchè Isabelle si drizza e spalanca gli occhi, in un modo teatrale. Adesso somigliano a due biglie blu, di quelle che io e Jack lanciavamo sotto i banchi di scuola, divertendoci come pazzi.
<< Kingsley...c'è una persona che vuole parlarti. >> Mi guarda in faccia, in un modo veramente impertinente. << Da solo. >>, aggiunge, facendomi andare ancor più in bestia. Ma chi si crede di essere?
<< Kingsley... >> Sussurro, in un soffio.
E'Schuyler. Ti dirò com'è andata...
Lo guardo allontanarsi con Isabelle, fino a quando non resta una macchiolina della sua camicia nera rockabilly. E mi sento sola come un cane.


Angolo Autrice
Come back with this mission about meeting Schuyler!
Olè! Cosa ve ne pare? Ringrazio Dydme, si, Mimi farà scema Isabelle. Mimi fa scema tutti U_U
Besos
by Angel

  
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