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Autore: Romen Evans    01/11/2005    4 recensioni
Era la prima volta che scriveva a Luna, ma era sicuro che gli avrebbe fatto bene parlare con lei...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Improvvisamente, come se uno schiaffo lo avesse colpito in pieno viso, Harry si svegliò

Improvvisamente, come se uno schiaffo lo avesse colpito in pieno viso, Harry si svegliò. Non ricordava cosa stesse sognando, e non capiva per quale motivo si fosse svegliato così… cercò di riaddormentarsi ma… appena chiudeva gli occhi vedeva il suo volto… non quel volto che aveva tanto afflitto i suoi sogni durante l’estate, ma quello di una ragazza un po’ strana. Di una ragazza fuori dal comune, una ragazza con i capelli biondi e degli enormi occhi azzurri.

Allora si alzò, scese nella sala comune completamente deserta, e si sedette sul davanzale di una finestra. A Privet Drive quella era la sua posizione preferita, ma dalla finestra della torre di Grifondorro era tutto un altro spettacolo. Il lago era illuminato dalla argentea luce della luna, che si rifletteva anche sulle cime degli alberi della foresta, dando loro un riflesso che li rendeva meravigliosi. Non aveva mai visto il parco così, era davvero stupendo… restò incantato ad osservare il paesaggio finchè l’argento della luna lasciò il posto all’oro del sole. Un nuovo giorno era arrivato, un nuovo primo giorno di scuola. Aspettò che i suoi compagni scendessero in sala comune e si diresse insieme a loro in sala grande per la colazione. Si stava servendo di succo di zucca e torta di melassa, quando la professoressa McGranitt gli diede il suo orario. “bene!” esclamò Ron “oggi prima ora trasfigurazione con i Corvonero, poi un’ora di erbologia con i Tassorosso e una di cura delle creature magiche… non è male come primo giorno!” Harry guardò il suo orario con tranquillità e, dopo aver finito la sua fetta di torta si alzò da tavola e si diresse verso l’aula di trasfigurazione. Mentre camminava, la vide. La ragazza che quella notte non gli aveva fatto chiudere occhio era lì. Di fronte a lui. La salutò di sfuggita resistendo alla tentazione di restare lì a fissarla per tutta la mattinata e continuò il suo percorso… durante la lezione non riuscì a prestare un minimo di attenzione. La sua mente era completamente rivolta al suo sorriso, ai suoi capelli… aveva un’espressione strana, per la prima volta dopo tanto tempo poteva definirsi felice. Passò tutto il giorno così, camminando distrattamente, guardando le cose senza in realtà vederle. Viveva nella speranza di incontrarla nei corridoi, in giardino, ovunque. Ma doveva vederla. Ormai la sognava continuamente, e aveva preso a passare tutte le notti un paio di minuti a guardare lo splendido panorama pensando a lei…

Ma la scuola era esigente. Avevano talmente tanti compiti che non c’era neanche il tempo per riflettere un po’. Così, tra un pomeriggio in biblioteca e uno in sala comune a studiare, giunsero finalmente le tanto attese vacanze di Natale. Quell’anno Harry, Ron, Hermione e quasi tutti gli alunni di Hogwarts, avevano deciso di trascorrere le vacanze al castello. Il preside aveva infatti annunciato che la notte di Natale si sarebbe tenuta una festa e tutti erano curiosi di partecipare. Così il ventiquattro pomeriggio la sala grande era gremita di gente. Come era già successo per il ballo del ceppo, i lunghi tavoli delle case erano stati sostituiti da piccoli tavolini che potevano ospitare una decina di persone… con Harry si sedettero Ron e Hermione, Ginny e Dean, Neville, Seamus, Calì, Lavanda e Luna. Passarono la serata ridendo e scherzando tutti insieme fino a quando, a pochi a pochi, i suoi amici  iniziarono ad eclissarsi… erano rimasti solo lui e Luna. Lei allora si alzò e salutandolo si diresse verso il giardino. Lui rimase a fissare la sua amica scomparire tra i tavoli diretta verso il portone della sala grande e… improvvisamente capì. Era lei la sua ragione di vita in quel periodo. Era lei che lo rendeva felice solo con il suo essere come era. Era lei che lui amava. Si alzò di scatto e prese a correre per la sala cercando di raggiungerla… ma lei ormai era uscita. Harry iniziò a girare tutto il giardino per cercarla e, finalmente, la trovò. Era lì, esattamente sotto quella finestra dalla quale ogni notte lui osservava il parco, e la luce della luna la illuminava rendendola indescrivibilmente tenera e dolce… lui si avvicinò lentamente, non voleva spaventarla, e si sedette vicino a lei. Per qualche minuto restarono così: in silenzio guardando il paesaggio. Poi lei si alzò e, senza neanche guardarlo gli disse: “guarda che belli i riflessi argentei che la luna dà al lago…” lui fece cenno di si con la testa: non riusciva a parlare, era troppo felice. Stava condividendo la cosa più bella che avesse mai visto con la persona che si era appena reso conto di amare. L’unica cosa che voleva fare ora era abbracciarla, stringerla a sé e dirle tutto, spiegarle i sentimenti che provava. Si girò a guardarla e si accorse che lei stava piangendo. Anche le sue lacrime, come i suoi capelli, avevano catturato l’argento della luna e erano diventate ancora più brillanti della luna stessa. Allora si alzò anche lui, le andò vicino, le prese le mani e la baciò. Un bacio tenero, delicato. Appena il bacio finì, Harry le asciugò le lacrime accarezzandole il viso con dolcezza, la stessa dolcezza che lei emanava, la stessa dolcezza di cui lei aveva bisogno. La strinse forte a lui e si sedettero a terra, esattamente dove erano all’inizio, ma stavolta si tenevano per mano. I loro sguardi si incrociarono e lui si perse nella profondità dell’azzurro dei suoi occhii. Ed ecco, Un battito di ciglia; così come era tramontata, quella stella tornò a splendere nei pensieri di un ragazzo che aveva finalmente trovato la felicità.

 

Ed ecco l’ultimo capitolo… spero di non avervi delusi!!

Adesso sto scrivendo una nuova ff che posterò appena possibile grazie mille a tutti del sostegno e delle recensioni!! Vi prego recensitemi anche se è l’ultimo capitolo!! Grazie in anticipo a tutti quello che lo faranno..

 

Gaia Loire: come al solito sei troppo gentile… grazie mille!!

 

Lollo: cugy mia… Ron… è Ron! Mi piace troppo… anche prenderlo in giro… XD

 

Desdeus: grazie mille anche a te…

 

Alba: dai che stavolta mi fai arrossire davvero!! Comunque arriverà presto una nuova ff, come ho già detto… ma stavolta non sarà una Harry/Luna… ^^

  
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