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Autore: lucyferina    01/11/2005    8 recensioni
Draco ed Hermione fingono di essere una coppia in procinto di sposarsi, le cose precipitano quando nasce un'attrazione fra i due. HG/DM nessuno spoiler.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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13

13. Venerdì

Quando si svegliò, Hermione si rese conto che stava ancora sorridendo. Si fece una lunga doccia e, dopo essersi messa una maglietta e dei pantaloncini corti, uscì dalla camera da letto ed entrò in salotto.

Uno dei suoi migliori amici, l’unico e il solo Harry Potter, era seduto sul suo divano con due tazze di caffé fumanti e due fantastiche brioche.

Hermione sorrise pensando alla gentilezza di Harry che le aveva preparato la colazione e poi si chiese cosa voleva. Conosceva Harry da tanto tempo e sapeva che stava lì quella mattina per un motivo ben preciso. Prese la tazza che Harry le porgeva e si sedette vicino a lui sul divano.

Lui le sorrise. “Buongiorno Hermione, come stai? Oggi ti vedo molto felice.”

Hermione arrossì un pochino. “Ti sembro felice perché lo sono, e prima che mi chiedi il perché te lo dico io… sono stata fuori a cena con Draco.

Harry la osservò attentamente e poi disse, “Hermione volevo parlarti riguardo a Malfoy. Mi sembra chiaro che la vostra relazione si sta evolvendo e che stai prendendo la situazione troppo seriamente. Voglio dire, insomma… sembra che tu ti diverta molto con lui… Mi devi dire qualcosa?”

Hermione esitò un momento e poi disse, “Beh Harry, penso che forse lui mi piace. Insomma, non sono ancora sicura, ma ora che lo sto conoscendo meglio penso che mi sto innamorando di lui.”

Harry sorrise, “Pensi che lui ti contraccambi?”

Lei arrossì, “A volte penso di sì, altre… beh entrambi siamo persone complicate. Non abbiamo mai pensato ad una relazione seria. Poi tu mi conosci, mi stanco facilmente degli uomini. Alla fine lo conosco da cinque giorni e non posso sapere se nel futuro sarà sempre così.

Harry sospirò. “Hermione, quando aprirai il tuo cuore a qualcuno?”

Lei lo guardò e lui vide che sembrava ferita. Hermione si alzò, camminò verso la finestra e poi guardò fuori. Nella strada c’erano molte persone che camminavano e sembravano spensierate.

Al silenzio che si protraeva Hermione pose fine dicendo, “Harry lo sai perché non lascio che nessuno si avvicini troppo a me. Lo sai che ho rifiutato anche Ron, il ragazzo che mi piaceva praticamente da sempre.”

Harry le si avvicinò e la abbracciò. “Hermione è passato molto tempo e io ho sbagliato quel giorno. Quando parlammo durante l’estate del quinto anno io avevo appena perso Sirius e tu avevi avuto quella strana storia con Krum. Lo so che facemmo quella strana promessa di non amare mai nessuno, ma eravamo bambini.

Le si girò fra le sue braccia e lo guardò negli occhi. “Beh, Harry… non è solo quella strana promessa. Io mi sento molto meglio da single, magari è perché sono ancora troppo giovane o forse essere soli ti concede una libertà che io adoro, insomma da sola faccio male solo a me stessa e non ad altri.

Harry le sorrise e poi seriamente disse, “Hermione, a me non piace Malfoy e tu lo sai, però lui ti sta rendendo felice e anche se pensi di stare meglio da sola… beh io ti posso dire che stai meglio con lui ora. Quindi ora ti chiedo una cosa, datti una possibilità… lascialo entrare nel tuo cuore…”

Hermione lo abbracciò. “Prometto che ci penserò, ma è una cosa importante e quindi ci devo riflettere.

Harry annuì, aveva fatto la sua parte, adesso doveva solo sperare che Draco convincesse Ron ad appoggiarlo con Hermione.

DRACO

Draco quel giorno si svegliò felice. La notte precedente nel mondo babbano era stato un disastro e non si era mai sentito così imbarazzato e fuori posto, ma almeno aveva capito meglio cosa Hermione doveva aver provato nel mondo magico.

Lei si era invece divertita molto e lui sentiva che la speranza di piacerle cresceva di giorno in giorno. Lei aveva accettato i suoi baci e questo era proprio un buon segno.

Poi gli venne in mente che questa giornata sarebbe stata dura, prima doveva incontrare Lenticchia… errR-Ron, poi quella sera dovevano andare alla festa di Pansy.

Draco ghignò, non sapeva se era peggio vedere Ron o Pansy.

Draco arrivò al suo ufficio e si sedette al suo posto, era nervosissimo e quando udì un leggero battere sulla porta fece quasi un salto sulla sedia.

Cercò mentalmente di calmarsi, alla fine era solo Ronald Weasley, il ragazzo che lui aveva insultato quasi di più fra i tre amici. E oltre a quello stava per chiedergli di dargli il permesso di corteggiare la donna che anche lui amava o aveva amato.

Draco deglutì e poi disse, “Entra pure!”

Ron entrò nell’ufficio con uno sguardo che era un misto tra la serietà e il nervosismo, ma Draco scorse nei sui occhi anche un po’ di curiosità.

Draco si schiarì la voce e disse, “Prego, Ron, siediti.

Ron mostrò sorpresa alla gentilezza del tono di Draco, ma la cosa che lo zittì fu l’uso da parte del biondino del suo nome di battesimo. “Volevi vedermi vero?” disse Ron con fare molto deciso. “Harry mi ha detto che volevi parlarmi di qualcosa di importante e che prima di –agire- devo ascoltarti. Comunque sappi che lo faccio solo perché me lo ha chiesto il mio migliore amico.”

Draco sospirò, Ron sembrava molto ostile ma almeno i tre si amavano molto, Harry lo aiutava per Hermione, Ron lo ascoltava per Harry ed Hermione non avrebbe mai fatto nulla per ferire i due ragazzi. Loro si amavano molto e lui un li invidiava.

Draco valutò se era il caso di parlare con Ron e sapendo che se voleva Hermione doveva essere accettato anche dal rosso, gli disse, “Bene, Ron. So che non ci siamo simpatici, io ho insultato molto la tua famiglia e questo è una cosa che adesso che sono adulto mi spiace. Mi vergogno di ciò che dissi e se potessi tornare indietro non lo rifarei più.”

Ron rimase in silenzio e lo guardò con diffidenza.

Draco poi continuò, “Non ti ho comunque invitato qui per chiederti scusa, naturalmente spero che un giorno tu possa accettare le mie scuse… La vera ragione per cui sei qui è Hermione, tu sai del nostro finto fidanzamento…”

Ron annuì e fece segno a Draco di continuare. “Beh, alla fine di questa settimana eravamo d’accordo di dirci addio e di dimenticare tutto… ma più passa il tempo e più la conosco meglio e più mi piace, io vorrei rendere la nostra relazione vera e per questo motivo sono qui non per chiederti di accettarmi, ma almeno di dare una possibilità ad Hermione di essere felice con me.”

Ron era talmente scioccato dalle parole di Malfoy che non riusciva a parlare. Pensò a cosa il biondo gli aveva detto e poi capì che la serpe gli aveva confessato di voler rimanere insieme alla SUA Hermione!

Ron misurò le parole, “Ho capito bene? Tu vuoi che Hermione diventi la tua ragazza?”

Draco cominciò a sudare, poteva sopportare un Ron arrabbiato, ma un Ron così composto e tranquillo rendeva la situazione più pericolosa. Draco disse, “Sì, voglio che tu sappia che lei mi piace davvero e cercherò in tutti i modi di farla felice.

Ron rise sarcasticamente. “Pensi davvero che la renderesti più felice di me?”

Draco sospirò, non stava andando affatto bene, Ron era ancora innamorato di Hermione. “Non ho detto che la renderei più felice, Hermione mi ha detto che ti ama come si ama un fratello… inoltre pensavo che a te non piacesse più in quel modo.”

Ron si alzò in piedi e cominciò a passeggiare nell’ufficio. “Mi stai forse dicendo che siccome ora non mi ama in quel modo allora non cambierà mai idea? E che siccome a te piace, hai soldi e successo allora la farai felice?”

Draco lo guardò seriamente, “Lo sai che Hermione non starebbe mai con me per i soldi, lei è troppo intelligente per donare il suo cuore guardando il conto bancario.”

E Ron sarcasticamente replicò, “E tu, dopo solo cinque giorni, la conosci così bene.

Draco scosse la testa, Ron era troppo inflessibile e amava ancora molto Hermione. “Ron, lo so che sono sempre stato una pessima persona con te e con i tuoi amici, ma le persone cambiano, Harry ed Hermione mi hanno offerto una possibilità e ti sto solo chiedendo di darmene una anche tu… cerca di pensare a cosa è meglio per lei!”

Ron smise di camminare, si avvicinò alla scrivania e lo guardò intensamente. “Ho bisogno di pensare Malfoy e tu stai parlando troppo. Inoltre io so, meglio di te, che cosa è meglio per Hermione…. E la cosa migliore è che tu stia molto lontano da lei|!”

Poi Ron si passò una mano fra i capelli nervosamente. “Harry sembra convinto che tu sia ciò che lei desidera, così ci penserò e poi parlerò con Hermione. E non ti preoccupare che non le parlerò di te ed Harry che agite alle sue spalle!”

Dopo avergli urlato l’ultima parte del discorso, Ron si girò e uscì dall’ufficio sbattendo la porta.

Draco sospirò, Ron aveva bisogno di tempo per digerire il loro discorso ed Harry era convinto che alla fine lui avrebbe capito. Draco sperava che Harry avesse ragione ma stranamente ne dubitava, aveva visto la gelosia di Ron e non solo per Hermione ma anche per Harry.

  
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