L'arrivo allo shalè fu più piacevole del previsto. Non distanziava poi tanto dalla stazione ferroviaria, forse un 500m al massimo. Inoltre Rein dovette ringraziare di cuore quella lastra di ghiaccio sulla quale aveva apoggiato il piede rischiando di cadere; aveva fatto avvicinare Bright per raccogliere la sua valigia e ciò concedeva alla principessa di poter chiacchierare con lui per tutto il tragitto fino all'albergo.
- E così Rein, tu e Fine avete deciso di venire alla gita anche voi, è davvero splendido poter festeggiare tutti insieme, non trovi?- le sorrise radioso lui. Rein sentiva il cuore batterla ogni secondo più velocemente, quasi stava per scoppiare.
- E-ehm...s-sì!- balbettò lei. L'emozione le toglieva le parole prima che lei riuscisse a pronunciarle. Non fu tanto piacevole di certo, ma stare in compagnia di Bright compensava ogni mancanza di quel momento.
Non molti metri più indietro c'era Shade ,tranquillamente impegnato in una piacevole conversazione con un compagno di classe, quando...
- SHADEEEEEE!!!- tre vocine squillanti si sentirono da dietro. Fine alzò subito lo sguardo per capirne le fonti.
- Shade, allora vieni a sciare con me più tardi?- esclamò una delle ragazzette che si era avvicinata al giovane cobalto, sperando di fare colpo.
- No ti sbagli! Shade varrà con me a sciare!!- intervenne subito un'altra prendendo il principe sottobraccio e stringendolo forte. Shade si sentiva gia molto male.
- Voi due siete solo delle racchie! Shade non uscirebbe mai con due come voi, non è vero Shaduccio??- domando la terza insediandosi di fronte al ragazzo costringendolo a fermarsi. Era chiaro che quelle tre erano le classiche "fan di Shade" come le chiamava Fine. Tutte e tre pazze di Shade, tutte e tre snob, tutte e tre...insopportabili! Quella smielata scenetta fece quasi salire a Fine tutta la colazione del mattino. Detestava le mocciose che gironzolavano intorno a lui esattamente come le api al miele. Erano più appiccicose della pece e Shade, per fortun di Fine, non pareva mai molto ansioso di doversele sopire.
- A ndiamo ragazze, adesso calmatevi!- cercava di districarsi il povero principe, ma quelle più le scansava e più gli si incollavano. Fine si sentiva ribollire dalla rabbia nelle vene. Lei mai aveva anche solo osato sfiorare il braccio di Shade, e quelle tre si erano addirittura permesse di stringerglielo forte, fino quasi a stritolarglielo. Le gambe della principessa rossa sembravano voler agire da se. La invitavano a intervanire per fermare quell'incubo visivo. La gamba destra iniziava gia a muoversi, fece il primo passo ma...si fermò. Improvvisamente a Fine vennero davanti agli occhi come delle visioni che le bloccarlo il colpo. Delle sfocature del passato, un terribile passato colmo di gelosie. Le ritornavano gli episodi nella foresta della Paura, quando aveva parlato ad Eclipse per la prima volta. Quando le aveva detto quella terribilmente pungente frase che le rimase impressa nel cuore a lungo;
"E tu lasciami in pace è chiaro? NON TI SOPPORTO!"
Quanto dolore aveva provato a quel ripudio. Per la prima volta si era sentita rifiutata così freddamente, da qualcuno per il quale aveva incominciato a provare qualcosa. Vogliamo parlare poi di quando il principe della Luna aveva scielto Rein per prendersi cura di sua madre quando loro erano andati in spedizione per recuperare l'Erba della Luna Piena? In quell'episodio aveva capito la triste realtà che Shade si fidava più di Rein che di lei. Come cigliegina sulla torta poi, la sfiorò anche il ricordo del triste episodio di poco fa. Quando aveva così freddamente rifiutato di farsi aiutare da Shade. Ma perche l'aveva fatto? Nemmeno lei riusciva a trovare una risposta ai quesiti del suo cuore. Nemmeno no riusciva a capire perche le erano tornati quei ricordi proprio in quel preciso momento. Eppure lo sapeva che le cose con tempo erano migliorate, a partire da quando Shade l'aveva invitata a ballare dopo che avevano sconfitto il male. Quella sarebbe potuta essere la sua rampa di lancio per riuscire a riscattarsi con lui, ora che si era finalmente accotro di lei. Eppure...vedere tutte quelle ragazze strillanti intorno a lui non le dava la forza necessaria. Sembrava come se tutta la grinta le fosse stava risucchiata da una forza maggiore. Non trovava nemmeno la forza di avvicinarsi per allontanarle. Il piede destro tornò tranquillo al suo posto. Le gambe non le comandavano più. Si era fermata a quella pazzia di dimotrarsi forte. Cosa avrebbe detto Shade se lei fosse intervanuta? Avrebbe di certo riso di lei, le avrebbe detto di non immischiarsi spingendola lontano da se. Di una cosa la sua tasta e il suo cuore ne erano più che certi; Shade non era affatto innamorato di lei...

Arrivarono tutti alla locanda dove finamente si sarebbero potuti riposare. Nonostante la comodità del viaggio, esso richiedeva ugualmente le sue energie e quindi la stanchezza non era da meno. Tutti gli studenti vennero smistati nelle varie camere.
- Bene ragazzi, adesso avete tutto il tempo libero fino a cena!- esclamò l'insegnante- alle sette in punto ci sarà il pasto, dopodichè potrete fare ciò che volete fino a quando non deciderete di andare a dormire!
Tutti furono entusiasti della gita, tranne Fine, che per uno oscuro motivo, non riusciva proprio a godersela...

to be continued