Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: BlueCassis    28/09/2010    3 recensioni
Cosa succederebbe se Ciel non fosse l'unico Phantomhive rimasto?
Genere: Dark, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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La verità 

Ciel era pronto ad ascoltare ogni singola parola, così Roxane cominciò.
-Sai fratellino, mia madre non poteva avere figli, per via del suo utero che le era stato asportato per una complicazione..-
Lo guardò e lui annuì.
Certo che lo sapeva. Era stato uno dei suoi dubbi  principali fino a quel momento.
-Ma lei voleva tanto avere un figlio, qualcuno che avesse il suo stesso sangue, un discendente ecco... si rivolse a moltissimi dei migliori specialisti, scienziati che sembravano aver trovato una soluzione..ma niente.-
Deglutì.
-Così si rivolse a Grell. Lo conosceva già da tempo, e sapeva che lui poteva aiutarla in qualche modo se solo lei glielo avrebbe chiesto, ma non voleva ricorrere al suo aiuto perchè lo riteneva sconveniente.Ma, visto che non trovò soluzione una notte d'autunno strinse un patto con Grell.-
Ciel guardava gli occhi di quel blu profondo di Roxane, quasi specchiandovici dentro.
-Quello che gli chiese mia madre fu solo di avere me, e Grell glielo consentì, ma a una condizione, che appena compiuti i sedici anni io ritornassi da lui....- gli occhi le cominciavano a bruciare -.. come shinigami.-
Il Conte rimase impietrito dopo aver udito le ultime parole. Così Angelina aveva accettato quella proposta così egoista?  I suoi occhi si riempirono di comprensione. In fondo anche lui aveva stretto il patto con Sebastian per puro egoismo,avrebbe potuto desiderare qualcosa di buono, invece stava pensando solo alla sua vendetta.
Roxane tratteneva le lacrime e stava cercando di pensare a cosa dire per non turbare troppo Ciel, anche se sapeva che ormai era già tardi.
-Appena scoccherà la mezza notte io acquisterò tutti i poteri che uno shinigami possiede.. e Grell mi porterà via, per questo prima che accadesse volevo conoscerti almeno un pò...- Roxane delicatamente si attaccò a Ciel e lo abbracciò.
Era la cosa che le dava più gioia, soprattutto quando lui ricambiava e la cingeva con le sue braccia sicure.
-Sta tranquilla Roxane, sono sicuro che troveremo un'accordo o una soluzione,intanto dimmi, quand'è il tuo compleanno?-
Si allontanò da lei.
-Il quindici giugno.-
-Uhm, quindi abbiamo 3 giorni.-
Si guardarono negli occhi concentrati a pensare a qualcosa che potevano fare.
-Ne parlerò con Sebastian, e decideremo insieme cosa fare.. lui ha sempre delle ottime idee!-
Ciel le sorrire come se nulla fosse, e intanto Roxane si chiedeva come mai Ciel era così legato a quel maggiordomo.
Le era sembrato fin dall'inizio che lui avesse qualcosa di strano. Come se il mondo in cui era non gli apparteneva completamente. Lui era un maggiordomo, ma aveva un alone di mistero e oscurità che lo circondava, e in questo  modo circondava anche Ciel.
Roxane gli fece un smorfia, ma annuì.
-Fratellino, oggi sono stata in città, e ho deciso di portarti una cosa che ti ricordi di me.-
Prese il carillion e glielo porse sorridente.
Ciel sembrava sorpreso. Da quanto non gli facevano un regalo? Un regalo vero, di quelli che si fanno con affetto...
Aprì il carillion e una dolce musica cominciò a risuonare intorno a loro due. Al centro dello strumento, due bambini che si tenevano per mano stavano roteando, quasi come se stessero facendo delle dolci piroette al tempo di musica.
Ciel li sfiorò con un dito e loro dondolarono, senza mai fermarsi di danzare.
-Siamo noi.- le disse Ciel, con lo sguardo poggiato sulle due figurine in legno intagliato.
-Si,siamo noi, e saremo noi per sempre fratellino.-
Un sorriso si espanse sul viso di Roxane e spazzò via tutta quella tristezza e preoccupazione che c'erano state fino a poco prima.
Si sentivano entrambi sollevati.
-Ti ho preso anche dei dolcetti,sono in cucina! Ora vado in camera!.- non fece neanche in tempo a risponderle che già era scappata via a grandi passi.
Decise di sistemare il carillion sul suo comodino, così che la dolce musica lo avesse accompagnato quando non riusciva a dormire.


Era il giorno dopo, e come sempre a colazione stavano bevendo il thè tranquillamente mentre degustavano i dolcetti che Roxane aveva comprato il giorno prima in città.
Era il 13 giugno. Mancavano solo due giorni e Ciel non aveva ancora trovato una soluzione efficace a quel problema. Era la prima volta che si sentiva in difficoltà. Lo aveva detto a Sebastian la sera prima ma lui gli aveva risposto che sciogliere un patto con uno shinigami era praticamente impossibile, come sciogliere un patto con un demone.
Inoltre Ciel gli aveva chiesto dove sarebbe stata Roxane quando sarebbe diventata uno shinigami, cosa avrebbe fatto, e come avrebbe vissuto, ma Sebastian gli disse solo che avrebbe raccolto anime, come già sapeva, e che il lavoro di uno shinigami a volte poteva essere pericoloso e segreto al tempo stesso.
E all'idea che neanche Sebastian aveva saputo rispondere davvero alle sue domande e dubbi, gli si stringeva il cuore ancora di più.
Era preoccupato, ma come sempre non lasciava trasparire nulla dal suo aspetto.
Finita la colazione,aveva deciso di fare una visita al principe Soma e Agni che vivevano ancora nella sua casa a Londra. Voleva farli conoscere a Roxane,chissà forse si sarebbe potuta nascondere lì.
Così con fare indiscreto le disse:
-Roxane hai qualcosa da fare oggi?- le mani dietro la schiena, gli occhi gioiosi.
-No,per niente fratellino,perchè me lo chiedi?- la smorfia sul suo viso, e il modo in cui aveva arricciato le labbra mostravano il suo dubbio appena sorto.
-Volevo presentarti dei miei amici,vengono da molto lontano, dall'india per la precisione.-
Un sorriso illuminò il volto della ragazza.
-Sarei felicissima! Così potrò farmi dei nuovi amici!- esclamò Roxane.
Ciel le ricambiò il sorriso.

Il primo pomeriggio trascorse tranquillamente e verso le sette del pomeriggio salirono in carrozza e trainati dai cavalli si avviarono verso Londra.
Quando arrivarono il cielo all'orizzonte stava cominciando ad imbrunirsi ed il sole si preparava a scomparire.
Ciel non aveva smesso un minuto di pensare alla situazione, ma non riusciva a trovare un problema,a chi poteva rivolgersi?
Sebastian bussò alla porta e quella all'istante si spalancò.
I due volti indiani comparvero.Uno con lunghi capelli viola, gli occhi dorati che spiccavano sul volto e l'altro con i capelli bianchi corti e avvolti da un turbante, con delle lunghe ciocche che poggiavano sulla spalla desta e scendevano ancora per qualche centimentro.
Sorrisi,sorrisi,sorrisi.
Sui loro volti caldi c'erano degli splendidi ed invitanti sorrisi. Sorrisi familiari che trasmettevano amore e pace. Forse era questo lo spirito indiano.
Ciel era evidentemente imbarazzato,ma comunque si fece abbracciare da Soma come sempre, il quale era molto affezionato a lui.
Roxane rideva senza sosta alla vista del suo fratellino al quale venivano tirate le guancie. E poi, vedere Sebastian conversare con quell'altro uomo sembrava decisamente strano.
-Aaaaaaaah Cieel quanto sono felice di vedertiiiiiii! Ti mancavo vero? E così sei venuto a trovarmiiiii!- il principe Soma non la smetteva di gridare.
Così Roxane decise di prendere parola.
Fece un mezzo inchino,il più elegante che conosceva e parlò:
-Mi presento, il mio nome è Roxane Phantomhive, e sono la sorella del conte. Non vedevo l'ora di conoscervi principe Soma, e con voi il vostro servitore Agni.-
Ciel la fissò incredulo,poi si soffermò sulle guancie che le diventarono tutte rosse, e capì che era terribilmente imbarazzata.
-Ma come sei carinaaa, siete davvero identici! Aaah i Phantomhive! Mi avete fatto davvero felice oggi!!-
Soma si era scaraventato da Ciel , a Roxane e la stava strangolando con il suo abbraccio di benvenuto,mentre Agni sorrideva e se ne stava silenzioso in disparte.
Una risata melodiosa si distinse tra tutto il baccano. Chissà se Roxane l'aveva mai sentita prima,non si ricordava.
Era così fresca, sincera, e divertita.... No ora ne era sicura, non l'aveva mai sentita così. L'aveva sentita sempre in modo soffocato,represso.
Il viso del Conte assumeva un'espressione rilassata mentre dalle sue labbra continuavano a uscire quei dolci rumori.
Pareva che Roxane era la sola ad essere rimasta imbambolata a fissare suo fratello. Gli altri,Sebastian compreso continuavano a fare quello che stavano facendo prima. Forse non si erano mai accorti di come era davvero Ciel.
Il Ciel che non rideva così, quello che era sempre serio e si occupava solo di affari, pur essendo ancora un giovane ragazzo, aveva come un infinita tristezza dentro. Roxane se ne era accorta subito. Era come se avesse uno scopo preciso da raggiungere e non pensasse ad altro. Però,nei pochi momenti in cui lui e Roxane erano stati da soli, Ciel si era dimostrato di saper essere dolce e anche molto comprensivo,aveva capito subito il dolore che lei provava e l'aveva consolata. L'aveva accettata subito come sua sorella,quando lei neanche ci sperava.
E ora,quello che vedeva in quell'istante,quel viso,quegli occhi sinceri,la postura,i capelli scombinati dal vento caldo,quello doveva essere l'essere che si avvicinava di più al vero Ciel.
Roxane decise che quell'immagine l'avrebbe tenuta per sempre nel suo cuore.

 

 

Cacchio ç_ç voglio ringraziare davvero di cuore tutti quelli che continuano a leggere le storielle di una stupida sedicenne!

Ritardataria come sempre >.< vi chiedo perdono in ginocchio,ci ho lavorato tanto su questo capitolo per mancanca di tempo,sapete a causa di quella cosa che tutti chiamano scuola.

Spero che vi piaccia, e se non vi piace, va bene lo stesso xD anzi sono felice perchè per dire che non vi piace avete dovuto leggerla prima :D quindi sono ugualmente soddisfatta LOL.

Non mi date retta, sono fuori cervello ò.ò

Rispondiamo! :D

Tensi: :D naaaah niente di grave, si sta solo per trasformare in uno shinigami a pieni poteri ;D

Kandra645: Beh doveva pur esserci un po di suspense u.u in fondo si sta per svelare la verità! susu! Spero che tu sia soddisfatta dopo questo capitolo! ^^ Ps: grazie per le recensioni che lasci sempre :D! <3

Ladywolf: u.u ripeto, era questione di suspense :D grazie per i complimenti che mi fai sempre ^w^  fammi sapere come hai trovato questo capitolo! 

Allora a presto, spero di poter aggiornare presto! D: Questa scuola ci sta rovinando!

Buona lettura a tutti voi ^^

Come sempre,Aly








  

   
 
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