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Autore: jess_rose    29/09/2010    2 recensioni
Questa ff è ipirata ad un video che in questa sezione conoscono tutti: "November Rain" (amo quella canzone :)), mi sono seduta al pc è ho iniziato a scrivere...se conoscete il video immagino sappiate già come andrà a finire ma spero che qualcuno la legga comunque!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axl Rose, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Mettile li.- gli disse indicandogli il bancone della cucina -Arrivo subito. Tu non toccare nulla, e guai a te se scappi.- e sparì nel corridoio. Era un piccolo appartamento, sicuramente ci abitava da sola, ben arredato con tonalità pastello che lo rendevano un luogo luminoso e accogliente. Si avvicinò ad alcune foto appese al muro, erano quasi tutte di servizi fotografici (come pensava era una modella), a parte tre, in cui era con una ragazza, che sorrideva o faceva facce buffe, dagli stessi occhi verdi, lo stesso viso etereo e delicato, ma con l'unica differenza dei capelli, nerissimi.

-Non ti avevo detto di non toccare niente?- domandò guardandolo torva.

-Infatti sto solo guardando. Fai la modella?-

-Si...qualche tempo fa. Mi sono trasferita da poco da Kansas City e sono in cerca di un ingaggio. Per adesso lavoro in negozio di vestiti.-

-Perché ti sei trasferita?-

-Dovevo cambiare aria...-

-Capisco...e chi è la ragazza in queste fotografie? Ti somiglia tantissimo.-

-Ah...ehm...è mia sorella.- Axl notò qualcosa di strano nella sua espressione, ma non ci badò.

-é rimasta a Kansas City ?-

-Mmm...diciamo di si.-

-Perché “diciamo di si”?-

-Uff...sembri uno di quei bambini che fanno troppe domande! Se non sbaglio sei venuto qui per pagarmi il debito.-

-Ah, giusto. Allora cominciamo subito...- si avvicinò sensualmente, mettendole le mani sui fianchi.

-Giù le mani, idiota. Possibile che voi uomini pensiate solo a una cosa...-

-La carne è debole.-

Roteò gli occhi e gli fece segno di seguirla in cucina. -Ora, mentre tu cucini, io vado a rilassarmi nella vasca. Dopodiché voglio vederti lavare i piatti e poi...-

-Ehi ehi! Ferma un attimo. Mi hai guardato bene? Io non sono una donna e tanto meno una cameriera!-

-Questo problema lo risolviamo subito...- tirò fuori da un cassetto un grembiule rosa che legò attorno alla vita di Axl -Ecco! Ora sei perfetto.-

-Ma sei pazza! Forse non hai ben capito quello che ho detto...-

-Ho capito benissimo signorino non-faccio-lavori-da-donna-perché-sono-il-più-macho, ma tu hai accettato di seguirmi, quindi ora lavori e poi...- avvicinò le labbra all'orecchio Axl e con voce suadente gli sussurrò -...con questo grembiule sei molto sexy.- e uscì dalla cucina e lasciandolo lì mezzo imbambolato.

-Questa ragazza è tanto eccitante quanto diabolica...- pensò. Buttò su una sedia il chiodo e iniziò a perlustrare il frigo e gli altri armadietti in cerca di qualcosa di non troppo impegnativo da preparare. Optò per della pasta col tonno e un piatto d'insalata.

-Sono bravo anche in cucina...ehi tesorooo! É prontoooo!- sentì i passi della ragazza avvicinarsi.

-Che cazzo urli? Se i vicini ti sentono, come minimo mi fanno cacciare.-

-Uff...non posso toccare, non posso urlare...c'è qualcosa che posso fare qua dentro?-

-No! Piuttosto, cos'hai cucinato?-

-Ta dan!- e con gesto teatrale, gli mostrò la pasta e l'insalata.

-Tutto qui? Avrei potuto farlo anch'io...-

-Ehi, mi sono impegnato!-

-Certo certo...spero che il sapore compensi quello che manca in fantasia.- si sedette a capotavola e si servì il cibo. Axl si accomodò accanto a lei in attesa di servirsi.

-Che stai facendo?- gli chiese.

-Cosa vuoi che faccia? Mangio.-

-Mi sa che non hai afferrato la situazione: IO mangio, TU cucini.-

-Ma come!? L'ho cucinato io, fammelo assaggiare, sto morendo di fame!-

-Neanche per sogno...-

-Ti pregooooooo...- la supplicò battendo le ciglia.

-Ok!- sbuffò esasperata. Axl le rubò la pasta per servirla nel suo piatto e cominciò a mangiare velocissimo. Stephanie lo guardò alzando un sopracciglio.

-Che c'è?-

-Niente..- e addentò la sua forchetta. -Devo ammettere che non fa schifo come pensavo.- constatò.

-Visto! Se vuoi dopo ti mostro un'altra delle cose in cui sono bravo?-

-Ancora con questa storia. Non ho intenzione di scopare con te, Axl!-

-é inutile che continui a resistermi. Lo vedo da come mi guardi e so che è quello che vuoi anche tu!-

-Se ti riferisci a quello che ti ho detto prima, sappi che con quel grembiule sei ridicolo!- Axl aprì la bocca per replicare, ma la richiuse subito, gettò in un angolo il grembiule e infilzò la pasta infastidito. Stephanie sorrise e continuò a mangiare. Per il resto del pranzo gli unici rumori nella casa furono lo sfregare delle posate contro i piatti e i bicchieri che battevano contro il tavolo.

-Axl...-

-Mmm...-

-Ti sei offeso?-

-No.-

-Uff...senti, ti va di saldare il debito in un altro modo?-

-Lo sapevo!-

-Non è quello che intendi tu!-

-Uff...e cosa allora?-

-E che qui non conosco nessuno e nonostante tu sia un porco...-

-Ehi!-

-Ok! Nonostante pensi solo a una cosa, mi sei simpatico e in questa città ho bisogno di qualcuno con cui uscire e divertirmi, un amico...allora?-

-Mmm...amico?- portò l'indice alle labbra per riflettere sulla proposta.

-Quindi?-

-Bhè...io sono incredibilmente sexy, non credo che riuscirai a resistermi a lungo, ma se ti va di rischiare...-

-Grazie Axl!- si alzò e lo strinse in abbraccio, facendogli appoggiare la testa sul suo petto formoso.

-E poi dici di voler essere amici...- disse Axl chiudendo gli occhi per abbandonarsi a quel piacevole abbraccio.

-Idiota.- e si staccò senza però riuscire a nascondere un sorriso.

 

 

-Ehi, Axl! Sempre a cazzeggiare, vero?- disse Duff vedendolo entrare.

-Non mi chiamo McKagan! Ero a casa di una...un'amica...- si corresse con un sorriso.

-Oooh...e l'amica bionda dell'altra volta? Quella tipa mi ispirava sesso...- fece Steven dal divano.

-Vero, né? Comunque non è quella. L'ho conosciuta oggi e abbiamo pranzato insieme.-

-E...-

-E basta. É solo un'amica, ma ancora per poco...-

-Si si...spero ne valga la pena.-

-Dovresti vederla! É una figa assurda.-

-Chi è una figa assurda?- domandò Slash facendo capolino dal corridoio.

-L'amica di Axl!- rispose Steve mimando due virgolette con le dita.

-Quella con cui oggi ha pranzato!- seguì Duff che imitò le virgolette di Steven.

-Ehi! Perché non posso avere un'amica?-

-Perché tutte le tue amiche...- rispose Izzy che sbucò dal balcone, facendo ancora le virgolette -...per qualche strano motivo finiscono per scopare con te!-

-Se vedo qualcun altro fare così...- disse Axl scimmiottando delle virgolette -...gli prendo le dita e le ficco nel culo di Adler!- Steve si portò le mani sul fondo schiena guardando Axl imbronciato.

-Uff...ora uno non può nemmeno fare questo...- disse Slash e ripeté le virgolette, beccandosi un'occhiataccia di Axl e ridacchiò.

-Se avete finito di fare i coglioni, vorrei informarvi che stasera si va al Rainbow!- annunciò Axl.

-E perché?- domandò Izzy.

-Perché ho invitato Stephanie, e le ho promesso di presentarle i miei amici.-

-Chi è Stephanie?- chiese Steve.

Axl sbuffò e disse -è la amica di cui abbiamo parlato fin'ora!-

-Oooh...-

-Allora è deciso!- disse Axl.

-Ehi! Ma nessuno di noi ti ha dato conferma.- si lamentò Slash.

-Ma io so che verrete comunque, quindi...-

-Per me è ok!- disse Duff.

-Certo!- urlò Steve. Izzy fece spallucce e si accese una sigaretta.

Slash guardò i suoi amici uno per uno, per poi rispondere -Va bene...ma spera che sia figa come ci hai raccontato.-

 

 

  
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