Siccome la mia mente malata è malata, ho deciso di continuare la fic. Con capitoli lunghi non più di una drabble. Quindi, a voi.

Corri, Bella, corri! Corri fino alla torre campanaria. Lo devi salvare.

Si, lo sapeva. Doveva correre fino a lui, doveva impedirgli di fare l’irrimediabile.

Si trovò davanti la fontana. L’orologio già iniziava a rintoccare il mezzogiorno. Attorno, tanta gente, troppa gente. Mantelline su mantelline su mantelline, l’intera piazza era piena di rosso. Guardò davanti a sé. Edward era lì, pronto a rivelarsi.

Scattò, cercando di superare la fontana. C’era quasi… poteva salvarlo. Doveva salvarlo.

Mise il piede in fallo, scivolando nell’acqua. Alzò gli occhi disperata, vedendo un ultimo lampo di luce, e poi il nulla.

Non aveva più senso vivere, quel nulla era troppo per lei.

Seguite e recensite, vi prego. Recensire fa bene alla (mia) salute (mentale).

Maleka: Si, è morto. E potrebbe morire anche lei. Non lo so ancora. Le “circostanze” sono d’intoppo, vabbè, e si, lei è l’autrice… ma noi siamo fanwriter! Possiamo ribellarci, uscire dal seminato U_U

Sothelionfellinlovewiththelamb: l’ho fatto morire perché lo odio U_U xD comunque, ecco il tuo seguito.

Giulia_Cullen: xDxD si, ti è morto Edward… muhahaha…  ora, nemmeno io so cosa faranno i Cullens! Comunque, Bella è solo inciampata, perché secondo me una persona priva della minima coordinazione non scavalca una fontana come fosse la cosa più semplice del mondo! ;-)

Euridice Volturi:  me lo devi ripetere perché adoro sentirmelo dire ^_^

Chiunque volesse farmi domande su qualunque cosa, può farlo anonimamente " su Formspring (http://www.formspring.me/LilithLioncourt). Mi trovate anche su Anobii (http://www.anobii.com/lilithlioncourt/books)(quanto adoro quel sito *_*)