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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    03/10/2010    5 recensioni
[PRE-TOS, TOS][Kirk/Spock]
“Nel tuo futuro c’è un blu intenso e qualcuno che ti sta aspettando, lui ancora non lo sa, ma i vostri destini sono legati.” Gli aveva detto e alla sua richiesta di saperne di più, ella gli aveva replicato candidamente che aveva “l’aspetto diabolico ma non il cuore.”.
Chissà se la previsione della cartomante corrisponderà al vero per il povero cadetto James Tiberius Kirk..
DEDICATA A FLAN PER IL SUO COMPLEANNO!! HAPPY BIRTHDAY!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Kirk/Spock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA CHIROMANTE

Incerto e anche alquanto confuso, un giovanissimo James Tiberius Kirk uscì furtivamente dal palazzo che si affacciava direttamente sulla Baia, guardandosi con attenzione attorno.

Anche se non poteva avere più di 17 anni, la divisa da cadetto della Flotta risaltava sui suoi muscoli pettorali già abbastanza sviluppati e i riccioli biondi si muovevano al soffio del vento.

Con un sospiro di sollievo, il ragazzo si azzardò a uscire dal suo nascondiglio dietro l’angolo e si diresse, cercando di dissimulare il più possibile il nervosismo, verso l’Accademia, sempre però scoccando occhiate inquiete tutto attorno, come se non volesse essere visto da qualcuno.

Finalmente nei pressi del campus, il ragazzo riprese a respirare liberamente e, inerpicatosi verso l’edificio del dormitorio, cercò il più possibile di tenersi lontano dai sentieri in cui i suoi compagni solevano passare.

Non aveva voglia di parlare con chicchessia.

Voleva solo pensare.

Accidenti al suo compagno di stanza e alle sue manie superstiziose!

E accidenti pure alla cartomante!

Per tutto il tragitto, la sua mente era stata invasa dalle parole di quella strana donna che puzzava in modo incredibile di incenso e cannella, un odore talmente forte da fargli venire la nausea, le sue parole sembravano stampate a fuoco nella mente del cadetto, non riusciva a staccarsele dal cervello: “Nel tuo futuro c’è un blu intenso e qualcuno che ti sta aspettando, lui ancora non lo sa, ma i vostri destini sono legati.” Gli aveva detto e alla sua richiesta di saperne di più, ella gli aveva replicato candidamente che aveva “l’aspetto diabolico ma non il cuore.”.

“Bellissimo…” bofonchiò tra sé e sé il ragazzo, dando un calcio a un sassolino, “ma che diavolo di risposta è?!” esclamò esasperato il biondo, alzando gli occhi al cielo, “Appena Luke mi capita a tiro, lo faccio nuovo!” gridò convinto il cadetto, dirigendosi a larghi passi verso l’edificio che si scorgeva chiaramente tra gli alberi.

“IO NON CREDO ALLE CARTOMANTI!”.

§§§

Comodamente seduto in plancia come un gatto dalla pellicciotta dorata, il Capitano James Tiberius Kirk osservava sornione l’andirivieni degli uomini sul ponte di comando, firmando distrattamente rapporti e dando consigli a profusione a chi non li chiedeva nemmeno.

Era allegro quel giorno il Comandante, senza dubbio, perfino Bones si era accorto di questo strano buonumore ma non aveva domandato nulla.

Verso metà del turno standard, il signor Spock si era avvicinato alla poltrona con un DiPad e una penna per l’ennesimo rapporto della giornata e lo consegnò senza tante cerimonie a Kirk, sempre però scrutandolo in viso, quell’espressione così felice era segno di qualcosa di veramente speciale che era accaduto al capitano.

“Signor Spock, lei crede alle cartomanti?” gli domandò subito dopo Jim, riconsegnandogli l’apparecchio; il Vulcan lo osservò, apparentemente neutro: “No, Capitano.” rispose lui solo, poggiando il dispositivo sulla propria poltrona, “non vedo alcuna ragione per tentare di far luce sul proprio futuro secondo i movimenti delle stelle, che nulla hanno a che vedere con il susseguirsi di causa ed effetto nello scorrere della vita.” spiegò l’alieno.

Bones, alle spalle del comandante, scosse la testa: “Jim, perché gli hai fatto questa domanda? chiese esasperato e rassegnato, “Zitto Leonard.” lo rimproverò tranquillo il Capitano, rivolgendosi poi ancora all’alieno, “Quando ero cadetto all’Accademia, una cartomante mi disse che nel mio futuro ci sarebbe stata una presenza dall’aspetto demoniaco ma che non lo era nel cuore.” continuò con la perizia di gesti e tono di voce di un attore shakespeariano, “Io non ho mai creduto alle zingare che fanno le carte, ma in questo caso, ho il vago sospetto che ci abbia preso. E in pieno anche.” sorrise Kirk, poggiando le mani sui braccioli.

Spock non rispose, si limitava a osservare il Capitano sogghignare e Scotty e McCoy sghignazzare alle spalle del comandante: “Pura coincidenza, Jim, pura coincidenza.” disse, apparentemente serio, il primo ufficiale, ma chi avesse avuto almeno un minimo di pratica nel decifrare quell’espressione compita e seriosa, avrebbe notato un guizzo come di soddisfazione in quelle impenetrabili iridi nere come la notte.

Perché, in fondo in fondo, le parole che quella donna, tanti anni prima, aveva rivolto al futuro capitano Kirk, erano verissime.

Dopotutto, la sua presenza dall’aspetto diabolico l’aveva trovata.

 

 

DEDICATA A FLAN PER IL SUO COMPLEANNO!! AUGURONI DI TUTTO CUORE!!!

   
 
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